Un conto è credere, altra cosa è invece subire passivamente. Un fedele cattolico di Knoxville, nel Tennessee, ha citato in giudizio la Chiesa in quanto responsabile di una fatale folgorazione divina. L’uomo, il signor Matt Lincoln, toccato dalla grazia di Dio mentre pregava in chiesa, è caduto ferendosi alla testa: ora chiede un risarcimento di 2.5 milioni di dollari.
Lincoln, stando a quanto pubblicato sulle pagine dell’Associated Press, avrebbe deciso di promuovere una causa contro la Chiesa dopo che l’assicuratore della congregazione gli ha rifiutato il rimborso delle spese sostenute per le sue cure.
L’uomo, che ha 57 anni, dal giorno dell’incidente divino ha dichiarato di avere subìto due diversi interventi chirurgici. Nonostante ciò soffre ancora di dolori alla schiena e alle gambe. Dice che, al momento della folgorazione spirituale, pregava Dio di avere “una vera esperienza religiosa”.
Riceve un segno divino, cade e fa causa alla Chiesa
30 commenti
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più esperienza religiosa di così…
il dolore mica avvicina a dio? e che vuole ‘sto pezzente? 😆
Beh mica tutti i “segni divini” possono riuscire come uno li vorrebbe. Se per lui la caduta e successive conseguenze sono state un segno dall’alto, che si accontenti!
mi sa tanto di tarocco….
Mister Lincoln (Matt!) ha pienamente ragione. Del resto anche dalle nostra parti esiste il detto: “Troppa grazia, Sant’Antonio!”… solo che qui nessuno ha mai pensato di farsi risarcire.
Ah, l’America!
Se non è una bufala, allora… qualunque cattolico sostiene che la sofferenza avvicina a dio, no? Già… quella degli altri, però. Quando tocca a lui, la sofferenza deve essere risarcita.
Coerentissimo con gli insegnamenti della chiesa.
Pecunia uber alles!
Io ogni giorno vivo esperienze religiose: quando trovo il traffico in tangenziale, quando perdo l’autobus, quando cadono gli oggetti, quando al tg1 aprono con il servizio di b16…
Dei veri segni divini, e io inneggio a dio e alla madonna.
ma perché a Zante hanno arrestato le 9 prostitute che hanno partecipato alla gara di sesso orale? O-°
no
ill’uminatissimo furbone . Bene caccino i denari ,dio la deve smettere di togliere
il lume dalle capoccie dei fessi. aaahhhhhhh, haaaaaaaa
@ Mifepristin
infatti i 12 uomini e le 9 donne che avevano organizzato la gara di sesso orale a Zante stanno cercando di discolparsi dicendo che le signorine volevano provare una “esperienza religiosa” inginocchiandosi di fronte ad ogni cappe..a! 😀
miracolo!
Mi sono immaginato la scena e sto piangendo dalle risate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In America sulle pagine gialle si trovano le pubblicità degli avvocati che elencano minuziosamente tutti i vari “pezzi” di corpo umano – spalle, denti, dita – di cui sono esperti, con relativi risarcimenti e foto della donnina in stampelle che se ne va via contenta come una pasqua con un bell’assegno milionario in mano!
E’ ovvio che in un sistema così la gente chieda i danni per cose che a noi appaiono ridicole, ma io sono a favore di questo sistema dove almeno le lobbies vengono mazziate a colpi di class action – quelle vere, non quelle finte che vorrebbero approvare qui da noi – e stanno con la cresta bassa.
In Italia invece lo Stato prende ordini dalle Compagnie di Assicurazioni, tanto che negli ultimi 15 anni sono state smantellate pezzo per pezzo, con decreti legge, tutte le conquiste civilistiche assicurate ai lesionati a colpi di sentenze dei Tribunali dopo immani battaglie durate 50 anni per assicurare anche solo il danno biologico.
Le Associazioni di Consumatori invece sono solo barzellette visto che sono finanziate dal Ministero dello Sviluppo Economico… pensate che voglia che hanno di andare contro i decreti del Ministero che li finanzia!
Vedete il sito del CNCU per credere, http://www.tuttoconsumatori.it/cncu/index.shtml
L’Italia è un tristissimo paese di furfanti, e di ignoranti che si fanno fregare dai furfanti.
Suor Madre Teresa di Calcutta, la Santa, perché i suoi ammalati fossero vicini a Dio li faceva essere vicini alle sofferenze di Gesù sulla croce curandoli con medicine scadute o non curandoli e con l’invito a sopportare come sopportò Gesù. Cosa vuole quello? Ora avremo, spero, un ateo di più; altrimenti è un fesso che non merita alcuna considerazione. Speriamo vinca almeno la causa contro al chiesa così potremo ridere un po’.
La casta delle Associazioni di consumatori, se non credete a me leggete questo bell’articolo
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=275879
[…] facendo un po’ di attenzione, l’illuminazione divina potrebbe essere un lavoro niente male (latu […]
Che incredibile paese sono gli stati uniti. Un paese dove la gente cerca di essere vicino a Dio e quando lo stesso arriva lo si querela in nome delle libertà assicurate dalla costituzione.
Povero signor Lincoln, lui voleva avere una esperienza religiosa e avendola avuta, si è ricordato che ogni giorno prova esperienze di questo tipo, dal momento che l’ipocrisia bigotta e reazionaria del suo paese scrive sulle banconote di un dollaro, già da molto tempo ” IN GOD WE TRUST” – In Dio ho fede. Per questo motivo il vecchio Matt ha deciso di soffrire ancora di più per la sua fede e ha querelato la chiesa cattolica; si perchè il vecchio Matt ha intenzione di farsi crociffigere su una croce di dollari e al posto del cartiglio sfoggerà la sentenza del tribunale e le ultime parole che esalerà saranno ” Non si soffre mai abbastanza per testimoniare la propria fede (nel dollaro ovviamente).
Chissà se le surreali affermazioni del “fedele folgorato” sono dovute al fatto che ha picchiato la testa recentemente, oppure ad un analogo infortunio subito nel passato…
🙂
Comunque nessuna sorpresa: in fondo gli USA scrivono, nel biglietto da un dollaro “In god we trust” mentre la CE perlomeno rappresenta l’uomo di Vitruvio, disegnato da Leonardo, nella sua moneta fondamentale (1 euro): speriamo almeno che questa differenza simbolica sappia davvero tradursi in una divaricazione sostanziale…
@drOcopio
Anch’io provo le tue stesse esperienze mistiche e reagisco nello stesso modo, fratello. Saluti da Codroipo.
mia nonna diceva sempre quando sbatteva la testa : “grassie signor, massa poco par i me pecati”. E questo tipo non sa che la chiesa è “povera”?
guardare a quello che ha combinato un tale di nome saulo…se avesse fatto causa avrebbe fatto meno danni?
UNA CAUSA DIVINA!
Scusate lo scadimento di tono (ma i miei interventi più aulici fanno fatica ad essere pubblicati). A me viene in mente la barzelletta di quel bambino con il braccio destro paralizzato che si recò a Lourdes e chiese il miracolo di avere il braccio come l’altro. Tornò con entrambe le braccia paralizzate.
Popinga scrivi davvero da Codroipo, (UD)
Oppure è una battuta, egnimistica.
meglio nota come anagramma.
ok è una battuta ho capito
Bisogna invertire l’ordine cronologico dei fatti.La botta alla testa precede ,tutto il resto ne è la drammatica conseguenza.
Dopo i risarcimenti ai bambini molestati dai preti USA, dobbiamo pagare anche questo tipo?
Anche qui in Italia (se vi ricordate) una mamma è rimasta uccisa da una croce che si è staccata dal tetto della chiesa.
Secondo me i suoi figli son diventati atei.
non è l’unico ad aver fatto casa, io alle vacaze di natale sono scivolato sui gradini ella chiesa mentre aspettavo fuori mio fratello, mi sono rotto la caviglia, non son potuto andare a sciare perchè il pretenon aveva messo il sale per scioglier il ghiaccio sui gradini…l’assicurazione mi ha dato 20000 euro! hahahaha
un segno di-vino, questo era ubriaco…