In un discorso rivolto agli ospiti della Comunità di recupero dell’Università di Notre Dame di Sydney Benedetto XVI ha affermato che “il culto dei beni materiali, il culto dell’amore possessivo e il culto del potere spesso portano la gente a “comportarsi da Dio”: cercare di assumere il controllo totale, senza prestare nessuna attenzione alla sapienza o ai comandamenti che Dio ci ha fatto conoscere”. A suo dire, “questa è la via che conduce alla morte”.
I giovani “disadattati” (come li ha definiti la sala stampa del Vaticano) sono stati invece invitati, sulla scorta della parabola del figliol prodigo, ad abbandonare “i falsi dei” e a scegliere la vita, adorando “l’unico vero Dio”.