Morto il bambino senza reni sottratto ai genitori

Era nato a Foggia il 28 aprile, ed era nato con una malattia rarissima, la sindrome di Potter. Davide era senza reni e ureteri, e non gli era stata data alcuna speranza di sopravvivenza. I genitori, temendo l’accanimento terapeutico, avevano preso tempo di fronte alla possibilità di trasferire il neonato in una struttura più attrezzata. Il Tribunale dei minorenni tolse loro la patria potestà (poi riottenuta dopo un’iniziativa legale, e a condizione che curassero il bimbo) e trasferì il piccolo in un ospedale di Bari. Davide è morto l’altra notte. La famiglia non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi ad annunciare lo svolgimento di una cerimonia civile.

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52 commenti

Kaworu

immagino che ora i cattolici à la volonté siano contenti.

avrà anche sofferto un casino, quel povero bambino.

meglio ancora per chi ha sete di sofferenza (altrui), no?

Nietzche---

“La famiglia non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi ad annunciare lo svolgimento di una cerimonia civile.”
Alla faccia dei pretacci.

Alessandro Bruzzone

La chiusa della notizia non lascia spazio a dubbi: la Chiesa e i suoi ruffiani, con la loro ottusità, stanno scavando da soli la propria tomba.

gigetta

@ kaworu
i cattolici così non sono per niente contenti. dovevano intubarlo dalla testa ai piedi e tenerlo in vita. chissà perchè i genitori lo seppelliscono con una cerimonia civile. guai a chi capitano disgrazie simili soprattutto in Italia dove non si nasce tranquilli e non si muore tranquilli.

Flavio

Io spero che la famiglia farà una cerimonia civile per coerenza con le proprie convinzioni piuttosto che per protesta.
Quando c’è una tale certezza che un individuo non possa che soffrire fino a morire, è proprio disumano accanirsi in questo modo. Quando tutto questo viene perpetrato dalle istituzioni dello stato, è inaccettabile.

gigetta

@ Flavio
siamo in Italia dove che ti piaccia o meno intubano i malati di SLA con o senza il loro consenso e li lasciano a marcire finchè non si riempiono di piaghe purulente e non muovono più neanche gli occhi infine quando muoiono, muoiono tra atroci sofferenze con tutti i tubi conficcati dovunque che l’abbiano chiesto oppure no a quel bambino è andata anche fin troppo bene.

Emi

E’ straziante pensare alla sofferenza subita da questo bimbo. Solidarietà ai genitori che non hanno avuto nemmeno la possibilità di riflettere su ciò che accadeva.
Una tragedia aggravata dal dolo della tortura gratuita.

Cerchiamo quando possibile di essere curati da medici degni di questo nome, che rispettino l’articolo 32 della costituzione.

gigetta

art 32 della Costituzione…perchè esiste un articolo 32 nella nostra Costituzione?

gigetta

guardate vi scrivo la parte meno importante dell’ articolo 32
“NESSUNO PUO’ ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO SE NON PER DISPOSIZIONE DI LEGGE. LA LEGGE NON PUO’ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA”

Alla faccia nostra, di Eluana Englaro, del bambino senza reni e dei malati di SLA.
questa parte dell’articolo suona più come una presa per i nostri rispettivi lati B. ma è solo una mia idea..

Vash

Alla fine come tutti sapevano e si aspettavano l’hanno fatto agonizzare a tempo indeterminato finchè non è inesorabilmente morto.

gigetta

dal giornale di oggi: UN EURO PER DECIDERE DELLA PROPRIA VITA DAI NOTAI VENETI IL TESTAMENTO BIOLOGICO

un euro per decidere della propria vita e della propria morte è il testamento biologico per indicare le proprie volontà in caso di accanimento terapeutico che da ieri i notai del Veneto offrono al costo simbolico di un euro. un modo per contribuire a sciogliere i nodi del dibattito che il pronunciamento dei giudici sul caso di Eluana Englaro ha riacceso nel Paese ma i notai vebeti precisano non vogliono entrare nell aspetto etico della vicenda semplicemente in assenza di una legislazione in materia si limitano ad offrire uno strumento tecnico giuridico che risponda ad un esigenza sociale molto sentita dare ai pazienti la possibilità di rifiutare cure invasive e di poter morire o dichiararsi favorevoli in caso di stato vegetativo alla prosecuzione dei trattamenti terapeutici possibili ecc ecc (poi si spiega come fare) mettiamo i notai a fare le leggi? i notai e gli avvocati dai che loro ne sanno di diritto…

gigetta

sappiamo già che almeno in Veneto nessuno farà più la fine di quel bambino o di Eluana a meno che non lo voglia…comunque vorrei un elenco di tutti i notai “non obiettori” (perchè di sicuro ce ne sono parecchi cattolici) che metterebbero una firmettina nel mio testamento…

myself

“LA LEGGE NON PUO’ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA”

…e quali sarebbero questi limiti? Il problema è proprio questo: bisogna stabilire chiaramente come comportarsi quando una persona decide di non volere cure o chiede l’eutanasia, non servono a niente leggi che sembrano di più proverbi, oscure come le profezie di Nostradamus…

MetaLocX

Per Ivo Mezzena
“I cattolici godono nel far soffrire le persone!”
Hai sostanzialmente ragione, ed è orrido notare come si sentano santi nel torturare il prossimo, ma come si lamentino e lancino maledizioni quando a subire sono loro.

gigetta

non preoccuparti Mario anche se noi atei non preghiamo dio nella sofferenza e ci siamo pure allontanati dalla chiesa anche se lo lasciamo scritto che non vogliamo preti tra le b…e nell estremo momento qualcuno dirà che sul letto di morte proprio all ultimo! ci siamo convertiti che abbiamo accettato la presenza del prete e ci seppelliranno col rito cattolico a sfregio d’altronde seppelliscono i suicida perchè non dovrebbero fare la messa all apostata?. così come abbiamo fatto numero da vivi lo faremo da morti ci faranno pure le messe di trigesimo e compagnia…davvero spero di non poterlo vedere da nessuna parte! 😀

ma forse ho capito perchè tanto accanimento sui terminali è un pò la “sindrome della tortura” come i torturati nel medioevo dicevano ciò che non pensavano forse i cattolici credono che anche gli atei per via della troppa sofferenza invocheranno dio la vedo un pò in salita possono anche bruciarmi viva che il loro dio non lo invoco.

gigetta

spero un giorno di poter essere tutrice di un malato cattolico uno di quelli che predicava tanto la sofferenza altrui anche se prega di staccare tutto io che sono una paladina della Vita gli faccio fare un certificato dallo psichiatra è incapace di intendere e di volere dice che vuole tutto staccato perchè poveretto non ci sta più con la testa ma quando stava bene diceva di voler fare questa vita così serena, così felice saremo cattivissimi se gli impedissimo di vivere tanta gioia anche quella da paralittico completo è Vita e va tutelata in ogni istante insomma un pò quello che dicevano loro per il povero Nuvoli ovviamente lo affido alle suore loro si che si prendono cura dei malati…anche io se mi ci metto so essere sadica non è solo prerogativa dei cattolici. speriamo che la vita mi riservi questa soddisfazione.

#Aldo#

Art.: 32 “La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”

Una frase del genere non significa nulla proprio perché, come ha osservato Myself, non vengono specificati quei limiti. A essere rigorosi non dovrebbe neppure trovar posto in una costituzione che si rispetti. Nasce il sospetto che sia messa lì a bella posta forse solo per far dimenticare l’ambigua minacciosità della frase precedente, che è perfino peggiore: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.”

Questa frase tutelerebbe un vero diritto se fosse scritta così: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario.” PUNTO! La clausola “se non per disposizione di legge” serve solo a scrivere che, al di là delle belle parole, chi ha il potere in mano fa sempre e comunque quel che vuole. Le clausole che rimandano a non meglio definite “disposizioni di legge”, nonché i rimandi alle decisioni dei magistrati ed i “se” e i “ma” che contraddicono di fatto le vuote affermazioni di principio, dovrebbero essere tutti stralciati da qualsiasi documento che debba essere reale garanzia di diritto. In caso contrario, conoscendo la natura umana, non ci si aspetti nulla di buono.

Francesca by Toscana!

Questo bambino oltre a non avere nè reni nè ureteri aveva anche un’ipoplasia polmonoare e varie deformazioni facciali. Farlo vivere per soffire è stato vergognoso; sono cmq contenta che i genitori facciano una cerimonia civile per la sua morte e non una religiosa..non è da tutti.

vincent vega

In questo caso però non so.Sinceramente ho qualche dubbio sulla vicenda.Forse,è stata da un lato giusta la decisione di curarlo. Il bambino era ormai nato ed era cosciente (da quello che mi è parso di capire); insomma lungi da me assumere posizioni clericali, ma sarebbe sbagliato interrompere le cure a priori in questi casi, non so se mi spiego. Almeno finchè è cosciente il bambino ( che essendo tale non può esprimere la volontà) va curato. Poi comunque non ho seguito la vicenda, quindi non ho un’opinione in merito.
A Mario
Appunto, per chi ci crede. Io della sofferenza ne faccio volentieri a meno.
A Giorgio Villella
COOOOSAAAAAA? Una sala del commiato? E che cos’è? Qualcosa che si mangia? 🙂
Ovviamente io scherzo. E’ un modo di dire. Che io sappia non esistono ne qui a bari, ne a foggia.

gigetta

@ Aldo
se non per disposizione di legge si riferisce per esempio ai vaccini obbligatori (antipolio, epatite B ecc ecc) infatti nessuno si può giustamente sotrarre a quei vaccini ma se tizia col piede in cancrena non vuole curarsi è libera di farlo, se tizio non vuole essere intubato è libero di farlo poi che ne dicano i cattolici è così anche se la prassi pare andare dalla direzione opposta.

Mifepristin

oramai è prassi rianimare e tenere in vita il più possibile qualsiasi cosa esca dall’utero di una donna O-° ma come hanno fatto a non individuare la sindrome di Potter con l’ecografia prenatale? questo era un caso da aborto terapeutico.

rolling stone

e poi dicono che non si puo’ dimostrare la non-esistenza di Dio.

Ma come puo’ un Dio buono, onnisciente ed onnipotente
lasciare che un bambino venga al mondo in quelle condizioni
solo per soffrire (chissa quanto) ?
Si era forse distratto?
Aveva cose piu’ importanti a cui pensare?
Voleva mettere alla prova la fede dei genitori
ed ha usato quel bambino come uno straccio da buttare?

Manlio Padovan

La notizia mi ha molto rattristato per la sofferenza del piccolo abbandonato alla meccanica e causata dai soliti criminali e la sofferenza della famiglia abbandonata dalla società e causata dai soliti buffoni.
Propongo, se l’UAAR ci fornisce un indirizzo, di mandare tutti uno scritto ai genitori di testimonianza della nostra vicinanza al loro cordoglio.

elettra

Ma sono state effettuate le indagini prenatali? L’aborto terapeutico avrebbe evitato tanta sofferenza al bimbo ed ai genitori e ci provino gli antiabortisti ad affermare il contrario.
Povero piccolo! Tre mesi di dolorose cure inutili, uno strazio

Leo55

La frase “se non per disposizione di legge” va riferita anche e soprattutto al TSO trattamento sanitario obligatorio, da adottarsi verso chi, avendo perso , evidentemente, la capacità di discernimento, diviene pericoloso per se e per gli altri, oltre che le profilassi obbligatorie delle vaccinazioni che rivestono una valenza sociale, concorrendo a debellare anche la possibilità di epidemie, quindi rientrando nell’interesse della collettività.
Normativa ed architettura costituzionale saggia ed adeguata, contrariamente a quanto pensa Aldo.

Paolina

Ma possibile che a nessuno venga in mente che la natura debba, a volta, riprendere il suo corso? Non voglio con questo disconoscere il progresso della scienza, ma le cure debbono portare alla guarigione e non ad una sofferenza senza fine. Non credo che intubare le persone per farle soffrire rientri nel giuramento di Ippocrate. Si può intubare un’anoressica perché è lecito pensare al superamento dello stato di disagio psichico, ma non il malato di alzheimer. Il rifiuto del cibo in situazione di estrema sofferenza sta ad indicare la fine di quella forza vitale che ci mantiene in vita. Perché voler trasformare, a tutti i costi, l’uomo in uno zombi in balia di medici e preti? Mantenere una persona a tutti costi in vita è altrettanto crudele che uccidere. A quei cristiani cui è rimasto un minimo di capacità di intendere e volere vorrei dire perché non lasciare che le persone se ne vadano in santa pace. Può rientrare nella volontà di Dio (se non è un sadico) la costruzione alla sofferenza?

stefano

alla tv tutto tace.
la censura cattofascista filtra ogni cosa.
mi spaventa vivere in un paese come questo, dove la vita val sempre la pena di essere vissuta anche se senza reni, senza gambe e braccia, anche se la tua volontà è quella di farla finita.

gianfranco

forse volevano tenerlo in vita quel tanto che basta a imporgli il battesimo, la comunione…

vincent vega

Concordo che questo era un tipico caso in cui ci poteva essere aborto terapeutico. Dalle analisi prenatali si sarebbe dovuto scoprire. Si sarebbe evitata tanta sofferenza. Senza contare l’infamia che è stata buttata addosso ai genitori, quando in tutta Italia è stata trasmessa la notizia che non volevano curare il loro bambino.

Aldissimo

Funerale civile per il bambino.
Immagino che non lo abbiano fatto battezzare in ospedale.
Non oso pensare ai commenti che appariranno su Avvenire nei prossimi giorni…

stefano

x Aldissimo

non è necessario leggere Quelle pagine di carta igenica.
certo la grancassa mediatica vaticana farà un bel casino, immagino già qualche cattolicissimo giornalaio dirigere un programma tv sulla minaccia relativista…non c’è più scampo in questo paesucolo, comandano i becchini e comanderanno ancora.

cartman666

onestamente non riesco a capire quei medici che hanno voluto curare questo bambino, bisogna
essere pazzi per tentare di salvare un bambino che non poteva essere salvato, e loro lo sapevano meglio di me perche’ sono del mestiere.
Purtroppo la casta medica e’ avvelenata da comportamenti poco consapevoli, dettati solo da una visione integralista della vita.

stefano

un ot leggero leggero

come sapete il codice vaticano ancora contempla la pena di morte in uno stato dove la vita va difesa nonostante tutto.

😉

watchdogs

Volonté dixit (due mesi e mezzo fa quando Davide nacque)

Se tutto andrà bene, sino all’età di dieci anni, Davide dovrà sottoporsi a
dialisi e poi sarà trapiantato e starà benone. I genitori vogliono consegnarlo invece alla morte, interrompere le cure e lasciarlo morire… lui che vuol vivere. Con loro, oltre ai radicali, il solito suono stridulo dei compassionevoli sacerdoti della “perfezione”, del bambino pubblicitario, settebellezze e successi. Non sarebbe giusto curarlo per dieci anni per poi guarirlo, meglio accopparlo subito così si spende meno, si ha un impiccio in meno e poi si consente la vita più agiata agli “adatti”. Cartagine sacrificava i fanciulli al demone per aggraziarselo, in Italia si sacrificano i neonati al “dio” consumistico della perfezione. Strano solo che nessuno si chieda che i sacerdoti di tale criterio, siano essistessi imperfetti e, aggiungo, con molte rotelle fuori posto. Davide vivrà, lo ha deciso il tribunale e il medico se ne prenderà cura, sempreché i genitori non montino una campagna per il funerale del proprio figlio.

claudio r.

Per paraffrasare i versi di una poesia Brecht “quando nelle cancellerie si parla di pace si prepara la guerra”;
quando nella chiesa si parla d’amore si semina odio.

Red Passion

Adesso basta! O i cattolici credono al paradiso o non ci credono. Allora, se ci credono non possono impedire la volontà del loro dio, che in questo caso è stata di condanna a morte e senza appello, per una vita (a sentir loro) migliore e senza sofferenze. Se non ci credono la smettano di rompere i beep……….

Druso

Mi spiace quando una vita finisce così presto. Purtroppo, non esistono sistemi per prolungarla (decorosamente!) e mi rammarico che, per volontà dei soliti cattotalebani, il bambino abbia dovuto soffrire, con lui la famiglia.
Come al solito, la chiesa e i benpensanti hanno perso una buona occasione per evitare sofferenza e figuracce.

vico

@stefano
mi spiace contraddirti ma la pena di morte fu abrogata nel 1967 da Paolo VI (papa assai migliore dei suo successori).
la notizia veramente incredibile è che il vaticano ha aderito alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo

vincent vega

A stefano
sei ingiusto nel paragonare Avvenire alla carta igienica. La carta igienica serve a qualcosa, ha uno scopo importantissimo nella vita umana. Avvenire invece no.:)

nihil84

@vico:
hai ragione. ma stefano forse faceva riferimento al fatto che nel Catechismo della Chiesa Cattolica, la pena di morte è ancora considerata applicabile:
“2267 L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.”
Fonte: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm

Silvio

@VICO
esatto però, se nel 67 il papa “buono” l’ abrogò sostanzialmente, venne mantenuta dalla legge fondamentale (la loro costituzione) fino all 2001 abrogata solo dal santo subito,
per intenti di public image.

Ma per capirci bene
scusate posto di nuovo un affermazione del pastore tedesco
(che ho gia messo in una precedente discussione)
ma secondo me è illuminante per capire cosa intendono per difesa della vita i cattolici.

« Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione……… Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia.”

( Joseph Ratzinger, Memorandum per la conferenza episcopale degli Stati Uniti, occasionato dalla candidatura alle elezioni di politici cattolici che fanno campagna sistematica per l’aborto)

Chiaro come il sole no

Questa è la religione del amore per la maggioranza degli italiani.
Spero che nessun cattolico mi ami.

stefano

ammesso che esistano papi migliori (?) intendevo quello che silvio ha ribadito.
fino al 2001 la pena di morte era sostanzalmente ancora applicabile in uno stato, ripeto, che considera la vita un dono di dio.
per quanto riguarda Volontè preferisco di gran lunga il grande Gian Maria, attore impareggiabile in molti film di denuncia sociale e anticlericale.

stefano

“Dio se esisti salvami dal furore dei tuoi seguaci” – anonimo del XIV° secolo

Aldo

Conosco anche io questa frase, una mia cara amica e compagna di classe anarchica ripeteva spesso questa frase.in effetti è così, pur essendo Cristiano devo ammettere che i Cristiani hanno fatto delle cose tremende…… i falsi Cristiani , elementi asociali, sessuofobi, mossi dall’ odio verso la donna,torturatori con ferri infuocati le parti intime, per questo la difesa dela donna viene prima di tutto, eppure in quasi tutte le chiese Cristiane la dona è discriminata(vagando su interner ho scoperto che in una denominazione cristiana detta i darbisti o chiese dei fratelli stretti le donne non possono pregare!) insomma i Bagnasco di oggi.
Per fortuna sono esistiti Jan Hus, Dolcino, Muntzer, tutti guarda caso uccisi dal potere clericale
@Stefano

#Aldo#

Gigetta e Leo55, in italiano corrente “se non per disposizione di legge” significa semplicemente che il legislatore ha l’ultima parola. Se in legalese significa invece qualche altra cosa vien da chiedersi a cosa serve avere due lingue parallele dalle forme simili e i significati contrastanti.

watchdogs

Aldo, “se non per disposizione di legge” significa che non puoi essere obbligato a curarti, a meno che una legge non lo imponga (TSO). Qui invece, come nel caso di Eluana, siamo di fronte – per motivi diversi – a persone che non possono dire “non voglio essere curato”, e purtroppo in Italia questo significa che non decide la famiglia, ma un giudice, solo che quando decide di togliere l’alimentazione a Eluana, per la chiesa è un giudice cattivo, quando toglie la patria potestà ai genitori di Davide, è bravo. In questo caso, i fatti purtroppo hanno dato ragione ai genitori: cercare di curarlo era un vero e proprio accanimento e non era vero che avesse speranze di vita.

stefano

x Aldo

la frase citata prima è stata rinvenuta sui muri delle celle di alcune carceri dell’inquisizione papale da Napoleone durante l’occupazione di Milano.
facile immaginare la fine che fecero i poveracci rinchiusi la dentro che testimoniarono la loro disperazione scrivendo quella frase con il sangue dei loro corpi martoriati dalle torture.

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