Nei giorni scorsi il tribunale del riesame ha detto no alla richiesta di revoca o di modifica della misura cautelare avanzata dagli avvocati di don Ruggero Conti, il parroco della Natività di Maria Santissima, in via Selva Candida a Roma, arrestato lo scorso 30 giugno con l’accusa di violenza sessuale agravata e continuata. A peggiorare la posizione giuridica dell’accusato contribuiscono ora nuove accuse raccolte da un blog.
Nel frattempo l’indagine si è allargata ad altri preti, che avrebbero coperto gli abusi compiuti da don Ruggero o che potrebbero esserne stati complici. Don Ruggero era stato scelto da Gianni Alemanno durante l’ultima campagna elettorale come ‘testimonial’ per le politiche della famiglia.
Pedofilia a Roma, si indaga anche su altri preti
26 commenti
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“Don Ruggero era stato scelto da Gianni Alemanno durante l’ultima campagna elettorale come ‘testimonial’ per le politiche della famiglia.”
Della serie; fatene tanti in modo da essere poveri e fornirci carne fresca per indotrinamento e stupri.
Disgustorama.
Che dire, Alemanno aveva scelto il testimonial appropriato. 😀
Confessati figliolo, apriti al signore Dio tuo che ti ha inviato la magistratura al fine di porre riparo ai tuoi peccati. Non nascondere i tuoi complici; permetti anche a loro la possibilità di pentirsi e redimersi. Dicci la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità per quanto essa terribile possa essere. Confida nel perdono divino e fai atto di sottomissione alla volontà del signore Dio tuo facendo i nomi di tutti i colpevoli di questa triste storia. Solo accettando le tue responsabilità davanti alla – Giustizia dello Stato Italiano – e la conseguente sua punizione potrai poi chiedere perdono al tuo Dio.
Non per fare giustizia sommaria, ma quando la giustizia si renderà conto che non occorre alcuna indagine perché l’essere preti è di per sé indice di disonestà in generale e, per molti casi, di pederastia: li si affidi alla comunità degli offesi.
Metterlo in cella e buttare la chiave, ovviamente insieme ai superiori conniventi.
Curoisità, che fine avrà fatto l’altro prete che lo ha denunciato?
Basta critiche: B16 ha già chiesto scusa. Che volete ancora?
@Popinga
SCUSA???? E certo, ora bastano le scuse…
Le scuse non mettono una cintura di castità ai preti…
Io toglierei la patria podestà a quei genitori che continuano a mandare i figli dai preti pur sapendo cosa potrebbe succedere loro.
x popinga
cosa??? si è scusato? ma se li ha coperti per anni e si è fatto eleggere capo di stato per nn essere perseguibile…
la faccia tosta di Ratzi non ha limiti, e soprattutto non riesco a capire l’indifferenza dei media per questa storia imbarazzante.
Ma la percentuale di preti pedofili sul totale dei preti come si rapporta alla percentuale di pedofili sul totale dei non-preti?
@myself: con pedofili ovviemente intendo le persone che hanno commesso il reato di pedofilia.
@ rosalba & stefano
Evidentemente non leggete i miei altri commenti. Sapete il significato della parola ironia?
Il don in questione ha tradito il suo (si fa per dire) ministero e quei ragazzini che avevano fiducia in lui e che da lui sono stati abusati. Comunque le scuse di B16 non sono sufficienti, non si passa un colpo di spugna sui preti pedofili o puttanieri, costoro devono essere messi nella condizione di non nuocere.
Quello che mi fa rabbia in questa vicenda però è un’altra cosa; come mai questi cattolicissimi (si fa sempre per dire) genitori che sono sempre pronti ad organizzare crociate contro un qualsivoglia insegnante il più delle volte sulla base di sospetti e antipatie(Rignano Flaminio docet), quando c’è di mezzo un tonsurato hanno come dei timori, delle paure che bloccano delle possibili azioni che andrebbero a vantaggio di tutti, soprattutto dei bambini?
In fin dei conti un pedofilo, anche se in abito talare è pur sempre un pedofilo.
E allora perchè in tutti questi anni non si è mai levata una voce di massa contro Il Conti?
Perchè la notizia è esplosa adesso?
Non per fare delle facili dietrologie, ma molti in quel quartiere dovevano sapere visto che anche le gerarchie sapevano e non hanno fatto nulla.
Perchè quindi non si è intervenuti prima?
L’oratorio dovrebbe essere uno di quei posti che i genitoriti proibiscono di frequentare quando si è ragazzini perchè pericoloso…
@Manlio Padovan
Scusami…so che non è il luogo adatto…ma il tuo nome mi ricorda qualcuno che ho conosciuto tanto tempo fa…posso chiederti di dove sei e quanti anni hai?
Sulo stesso blog c’è un altro articolo con un link ad un video in cui un altro prete esprimeva i suoi sospetti e le sue denuncie (cadute nel vuoto)… guarda caso è stato rimosso da youtube. -_-
http://wildgreta.wordpress.com/2008/07/02/pedofilia-don-ruggero-contisu-youtube-parla-don-claudio-lo-avevo-visto-baciare-un-ragazzino-lanno-scorso-avevo-avvertito-il-vescovo-reali/
Benvenuti in iran.
Notare poi i commenti di chi difende il prete.
massì dai, è solo un’altro singolo caso…
Ma… a quanti singoli casi siamo arrivati oggi?
Cmq mi risulta che in alcuni stati negli USA, i preti non possono entrare in contatto con minori se non accompagnati da un adulto…
vedo che la miopia è forte, volete far credere che sia solo un problema dei preti…..onestà intellettuale no, vero?
chissà quanti bambini ancora! non ci voglio neanche pensare ma i genitori non ci pensano che potrebbe capitare anche ai loro figli? meglio non far parlare il vicino di casa, meglio mandarlo a catechismo il bambino. no questi bambini che oggi sono uomini di 35 anni hanno perso un pezzo della loro vita e io se fossi un loro genitore mi sentirei molto in colpa perchè la colpa ce l’ha la chiesa si ma ce l’hanno anche i genitori dei bambini che affidano i loro piccoli al lupo.
la pedofilia non è solo un problema dei preti e non è la scoperta dell’acqua calda ma i preti CATTOLICI vi sono coinvolti massicciamente e non solo negli Usa.
vogliamo tacere questa verità? bene, allora facciamo finta di nulla…
@ stefano
Concordo e sottoscrivo!
@tiritera
La questione pedofilia non riguarda solo i preti, sicuramente, ma loro in percentuale molto ma molto più alta rispetto alla norma (chiamiamola così) in quanto, nella loro condizione di celibato forzato (innaturale), dapprima vengono sessualmente repressi, poi subiscono devianze psicologiche e sessuali che li porta ad approfittare di soggetti deboli, gli unici alla loro portata, che abbondano nei loro oratori e di cui si sentono i condottieri o padroni che dir si voglia.
Lo schifo è che questi stessi preti spesso tuonano contro omosessualità, coppie di fatto e pretendono di dare buoni consigli su come tirar su famiglia.
@tiritera
la percentuale di preti cattolici pedofili negli USA è del 5-6% mentre tra la rimanente popolazione maschile adulta la percentuale si ferma al 0,1-0,3%.
Non è possibile reperire percentuali attendibili sui preti in Italia…potenza vaticana.
Ma potrebbe essere piuttosto alta.
Lo dico sempre, la pedofilia nel cattolicesimo è l’equivalente del terrorismo nell’islam