Sono stati diffusi oggi i risultati di una ricerca Ipsos sul tema “I cattolici e le elezioni politiche 2008”. Dal sondaggio sembra emergere una crescente fiducia dei fedeli verso il Pd: il 28% di essi, infatti, ritiene che il partito di Veltroni sia capace di rappresentare i loro valori e le loro opinioni. Un anno fa erano il 6% in meno. Tuttavia, un 21% del campione ritiene tuttora che il PD sia “egemonizzato dalla sinistra laica”.
Solo il 28,2% dei cattolici praticanti ha scelto il PD. L’alleanza con i radicali sembra sia stata alla base delle loro scelte di voto: secondo il 36 per cento del campione (e il 46 per cento dei “cattolici impegnati”) ha allontanato dal voto molti elettori cattolici. Per contro, i temi etici (difesa della vita, lotta contro l’aborto) avrebbero influito solo per il 3,4%.
La maggioranza degli elettori del PD sembra comunque più distante che vicina alla Chiesa cattolica. Il 54% si è dichiarato distante dal magistero, contro un 26% di ‘attenti’ e un 10% di sostenitori: gli elettori critici nei confronti del Vaticano sarebbero il 9%.
Ciononostante, Francesco Rutelli ha così commentato i dati: “In Italia c’e’ un cattolicesimo di popolo largamente significativo ed è una realtà che riguarda milioni di persone e che interpella la politica”. E la politica non deve ignorarla nello stabilire ”l’agenda del Paese”.
Tra i cattolici cresce la fiducia nel PD
31 commenti
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non sorprende tanto, lo si capiva facilmente anche dal nome:
Partito di Dio
certo, i partiti non si fanno sulla base di un’idea, ma sono prodotti di mercato. ci volete cattolici? e cattolici saremo! 👿
è una novità?
@ HCE:
Credevo che il nome si riferisse alla nota bestemmia…
rutelli dimentica che senza i voti laici non si va da nessuna parte . La sua clamorosa bocciatura alle elezioni per sindaco di Roma lo conferma. Se un partito come il PD che vuole definirsi non conservatore o di centrosinistra insegue il voto cattolico perde clamorosamente quello laico . Del resto credo che tra gli elettori di sinistra del PD ci sia molta insoddisfazione per questa attuale linea moderata e filovaticana. Se il PD vuole recuperare dignità e voti, deve sbarazzarsi di gente come rutelli o la binetti.
Il PD è un partito senza nessuna prospettiva,è un partito condannato(per sua natura)all’immobilismo totale.Se cerca di spostare il suo asse troppo verso sinistra perde voti dai cattolici;viceversa se va troppo al centro perde voti a sinistra.Solo una forte delusione degli italiani verso il PDL può far prendere voti al PD,altrimenti sarà veramente dura.
oggi ho visto in tele la conferenza stampa con quel pretino di Rutelli e mi è venuta la nausea, mi chiedo, perchè lui e i suoi seguaci non fondano un bel partito con a capo la Binetti, con Ferrara gran cerimoniere!!
@Erik
Hai ragione ma c’è di peggio, non sò se te ne sei accorto, nel tuo ragionamento: il PD può aumentare voti solo se il PDL sbaglia politica. Questo vuol dire vincere una partita basandosi solo sugli errori del tuo avversario; ovverosia il PD non ha una propria linea di pensiero ma un vuoto totale di idee e programmi. Più che dura la vedo disperata, anzi, non la vedo proprio.
che tristezza 🙁 altro che Zapatero..
Tutti ad accaparrarsi il voto dei cattolici, da destra a sinistra. Uno SCHIFO totale!!!! Certo, a loro conviene seguire numericamente la massa di credenti che non dar conto ad una povera minoranza di laici e di atei…. Ma, allora, a noi chi ci rappresenta?
Per me l’errore ala base nella nascita del PD è stato quello, non espressamente annunciato, ma ben presente nei fatti, di voler ricreare la DC, e quindi, in buona sostanza, di essere un partito teocratico e assai poco progressista.
Il modo per rimediare, a mio avviso, è quello della scissione: che i teocratici confluiscano nell’UDC, cui Rutelli già sta ammiccando, e che i laici con la sinistra ricostituiscano il PCI.
Ecco la riprova di come le logiche di mercato, ormai, vengano applicate anche alla politica ed ai partiti.
Si fa un gran vantare “la fine delle ideologie”, senza, peraltro , precisare che alle ideologie intese come “Chiese” o “Fedi”, andrebbe, positivamente, sostituita la razionalità e la conoscenza scientifica: mentre vediamo , costantemente, il sorgere di nuove e più nefaste ideologie e la peggiore di tutte mi sembra essere quella che assegna al “Mercato” una valenza sacrale ed all’unico pensiero della globalizzazione finanziaria un significato profetico.
In base a ciò, così come si conduce un’indagine di mercato per elaborare un lancio commerciale, il buo Uolter ha inteso fondare un “partito discount”, buono per tutti (o per nessuno), con il quale immettersi nella borsa elettoralistica a colpi di inciuci e ammiccamenti vari con il suo (unico) interlocutore (altro unto del Signore)………povera politica e poveri noi.
Eh, poter fondare un partito nuovo…
@Stefano Grassino
Si hai ragione;se si attendono solo gli errori dell’avversario la partita è persa in partenza.Comunque è quello che finora ha fatto il PD in questi 3 mesi post elettorali: nessuna opposizione,nessuna idea da contrapporre al PDL,e tante liti interne tra ex margheritini ed ex ds.
…e la politica farà di tutto per mantenerli nel più profondo stato di ignoranza.
Spero che DiPietro si stacci dal PD, così posso essere sicuro che il mio voto non andrà ad aiutare neanche in minima parte Rutelli e i suoi cattolicissimi (si, come no) sostenitori.
@Erik
Il PD mi ricorda il titolo del film “E le stelle stanno a guardare” ma in compenso la sinistra stà facendo di peggio. Il PDL come dicevamo non vale nulla perchè vive sugli errori degli altri……….Duole immensamente dirlo ma gli unici ad avere le idee chiare (e purtroppo per noi, riescono a metterle in pratica) sono i preti. Povera Italia, cosa facesti di cotanto male da meritar simili cittadini.
@Leo55
Le offerte di questa settimana al PD market:
– Politico, ex sindaco, ex radicale, ex verde, ex ex, ora cattolico, con telecomando dal Vaticano: € 12.99. Con moglie giornalista salottiera: € 10.99.
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Ciao.
detto anche…
http://it.wikipedia.org/wiki/Hezbollah
Hezbollah o Ḥizb Allāh (حزب اﷲ in arabo, ossia Partito di Dio)
Nel Pd hanno le idee molto chiare.
Prossimamente verranno interpellati:
una maga di Zagarolo, un vecchio prete di Oderzo (sotto coma farmacologico), un pescatore di La Spezia (che voto’ PD, e se ne penti’), una zingara di Arcore e una ministra dello Zambia.
Il buon Rutelli e’ un vero fuori classe 🙂 . E’ convinto che il giusto alleato del PD sia l’UDC.
Questa sembra essere la premessa di ogni suo ragionamento.
Le prossime mosse:
Far saltare le giunte regionali, provinciali e comunali rette da coabitazioni con la sinistra radicale;
costituzione del movimento RIformisti CAttolici MOderati un partito bello ed elegante come i merletti degli abiti cardinalizi;
confluenza in un movimento europeo il
Popolo
Democratico
Unione
Europea
amen
Reverse engineering sul PD…
Ma in fondo Rutelli ha ragione: visto il Leader, visti i principali esponenti (compresi quelli in galera!), viste le (NON) idee, il PD può solo affidarsi a dio, perche mi sa che alle prossime elezioni si prenderà una bastonata Infernale 🙂
Basti vedere le elezioni amministrative in Sicilia: grazie a Veltroni c’è stata (forse per la prima volta) una elevatissima estensione dell’elettorato di CS…e il PD ha fatto veramente schifo…
*nietzche
guarda che il mio conterraneo Di Pietro è un cattolico doc come la stragrande maggioranza dei molisani…….
Se il PD segue la via più facile e più demagogica per avere consenso (ovvero dare contentini ai cattolici) non avrà vita facile… e nemmeno una vita lunga. Il PD è fatto per la maggior parte dagli ex DS, ovvero di elettori che, nel bene o nel male, sono sensibili ai temi della laicità. Se il PD avrà (di nuovo) delle derive clericaliste, la seconda vittoria del Pdl è assicurata.
“Rutelli vs Alemanno” docet.
Il PD mi sembra solo una grande carnevalata, purtroppo quando penso a questo “partito” mi vengono in mente la Binetti ed il suo cilicio.
Mi si consenta la provocazione…
tanto piu’ sale la fiducia dei cattolici nel PD, tanto piu’ scende la mia.
Non che sia mai stata alta.
Ciao, Popinga, felice di ritrovarci qui…. com’è piccolo il web.
@ raphael
ma ha sempre parlato chiaro riguardo alla chiesa, e è nel giro di Grillo e Travaglio.
C’è molta brava gente all’IdV, e di certo non sono così bigotto da non votare DiPietro solo perchè cattolico..
Abbiate fede, il PD così come è concepito non può durare, al prossimo e inevitabile crash elettorale si spaccherà a destra. Nodali saranno l’adesione al Pse e i risultati alle amministrative, specie dove si faranno le alleanze con l’udc. Perderemo molte realtà locali, anche storiche ma inizierà un percorso fondativo di un partito alla spagnola, che dovrà essere capace di cogliere le istanze sociali del popolo della sinistra.
Politica e religione sono gli ingredienti del più devastante veleno per il progresso e la democrazia.
Se i cattolici vedono con favore il Pd e sentono di poter avere fiducia nello stesso allora poveri noi laici. Significa che stiamo omologando il nostro quadro politico a quello americano, dove i due partiti che si alternano al governo cambiano nel nome ma non nei finanziatori e nemmeno nei ricatti subiti dalle varie denominazioni religiose.
Ci vuole un nuovo partito laico e progressista che raccolga quegli ideali che attualmente non sono presenti in parlamento e che (orrore) si rifanno al marxismo e al socialismo.
Inoltre servono uomini politici votati veramente al bene del popolo e capaci di dire no ai clericali e disposti a combatterli.
Chiedo troppo?
scusami nietzche
ehm, non l’ho mai sentito parlar chiaro sulla chiesa cattolica, sgrammaticato si ma chiaro mai
se hai un file da segnalare in cui il suddetto ne dice 4 al benito16…..