Alemanno favorevole a nuovi luoghi di culto

D’accordo su nuove moschee o sinagoghe, purché “ci sia la responsabilità e questi luoghi di culto siano integrati nel quartiere in cui dovessero nascere”. Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, partecipando alla presentazione di una nuova associazione di immigrati. “Credo -ha aggiunto- che dove c’è una religione autentica sia più facile sconfiggere qualsiasi tipo di violenza e intolleranza”.

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26 commenti

rosalba sgroia

Mi sa che Alemanno ha detto una grande sciocchezza. Io riformulerei così ” Ritengo che dove c’è una religione autentica sia più difficile sconfiggere qualsiasi tipo di violenza e intolleranza”.
Infatti, i fondamentalismi, gli integralismi ( religioni autentiche ) sono l’humus per le guerre. Poi ovviamente ci mettiamo anche i problemi economici che vanno a braccetto. Vedete voi, prima quello o quell’altro…Direi che sono intercambiabili. AH! Il tutto condito da un’autentica sete di POTERE…

Bruno Gualerzi

@ rosalba sgroia
Personalmente dico anche di più: tutte le guerre – non solo quelle ‘ufficialmente’ tali – a ben vedere (ne ho scritto in proposito) sono GUERRE DI RELIGIONE!

Druso

Possibile che il mezzo sindaco non trovi fastidioso dover scavalcare orde di mussulmani in circonvalazione, i testimoni di geova la domenica mattina, il papa in tv, etc, etc, etc…
Favorevolissimo alla libertà di culto, intesa come libera espressione di volontà e pensiero, ma temo che quella loro libertà la pagheremo con le nostre sudate paghe.
Daranno soldi per moschee, sinagoghe, chiese, etc, togliendoli alla ricerca, alla sanità, alla sicurezza, alla manutenzione delle strade, e via discorrendo.

rosalba sgroia

Si, vero, ma siccome io sono una relativista dico però ci sono persone e persone, almeno nella vita di tutti i giorni che possono essere violente e abiette con o senza religione, 🙂 come scrivo in un piccolo post sul mio blog, prendendo spunto da questa notizia
Ciao

rosalba sgroia

ah, ancora..Alemanno ha detto di sì proprio per non scatenare UNA GUERRA DI RELIGIONE. Lapalissiano…

@ Druso
siamo così IL MALE che ce ne stiamo tranquilli anche se ci attaccano da tutte le parti. Ma la forza della Ragione… 🙂 la spunterà. Anche se non subito, almeno lo spero!

vincent vega

Concordo con Rosalba. E’ proprio deve c’è più religione che c’è più intolleranza. Gianni Alemanno dovrebbe documentarsi meglio. La religione porta di per se l’odio per l’infedele. Infatti la maggior parte delle guerre è legata alle religioni. Tuttavia non concordo con Bruno. Non esistono guerre di religione. La religione è solo una potentissima arma (la più grande arma di distruzione di massa mai inventata) che serve a giustificare le guerre, che hanno sempre e solo motivi economici.

MetaLocX

“Credo -ha aggiunto- che dove c’è una religione autentica sia più facile sconfiggere qualsiasi tipo di violenza e intolleranza”

Dove c’è una religione autentica non si vogliono templi di culto di altre confessioni. Quindi la frase di Alemanno è una grandissima bugia!

rolling stone

“Credo che dove c’è una religione autentica sia più facile sconfiggere qualsiasi tipo di violenza e intolleranza”.
A Teheran, ad esempio.

rolling stone

@ Druso
Io invece sono favorevole alla libertà di pensiero, non di culto.
Culto significa implementare nella società determinate strutture al servizio di questa o quella religione, ossia al servizio della disonestà di pensiero.
Vedi come tutte le religioni abusano della mente di un bambino.
Anche i cosiddetti moderati sono corresponsabili,
poichè dovunque uno colloca la propria posizione religiosa,
iinevitabilmente fornisce a quelli più fanatici di lui protezione dalle critiche.

venezia63jr

Dove sta la verita’?dargli le moschee o no?civilta’ o incivilta’?

Sara

Alemanno ha capito tutto della vita. 🙁
Oppure, gli fa comodo cercare voti anche tra i musulmani.
Tra intolleranti ci si intende…
Sara

Bruno Gualerzi

@ vincent vega
Le guerre sono fatte per motivi economici, d’accordo, nel senso che in ballo ci sono sempre interessi molto materiali che però le masse che costituiscono gli eserciti conoscono e non conoscono… per cui chi le farebbe se non ci fosse la necessità (e qui entra in gioco la religione, o meglio, la mentalità religiosa, o, se si preferisce, il mrxiano ‘oppio dei popoli’) di presentarle come ‘sacre’? In guerra, si sa, si muore, e chi muore grossi vantaggi materiali non li acquista certo… e allora bisogna convincere le masse che ci si ammazza per difendere i ‘sacri’ confini, la ‘sacra’ patria, la ‘sacra’ razza, la ‘sacra’ tradizione, i ‘sacri’ diritti, la ‘sacra’ vita, se non nostra dei nostri figli, e potrei continuare… per non parlare ovviamente dei Valori Irrinunciabili, come quelli religiosi o ideologici, che sono sacri per definizione: cioè per delle cose per le quali ‘vale la pena morire’ in quanto ‘dopo’ – se si vince, ma chi muore perde comunque – si avrà il ‘premio’. Cosa c’è di più ‘religioso’? E poi per altre motivazioni (di cui ho scritto in altra sede) che comunque hanno sempre le loro radici nella mentalità religiosa.
Del resto tu stesso parli – e io ne convengo, ma non solo in senso indiretto, più o meno metaforico, ma in senso molto concreto per le ragioni che dicevo – della religione come della ‘più grande arma di distruzione di massa mai inventata’. Se non si ‘credesse’ in un ‘dopo’ solo promesso, sia pure anche solo ‘per i nostri figli’, che senso avrebbe ammazzare e farsi ammazzare programmaticamente?

Massi

D’accordo su moschee e sinaggoghe, purché “… questi luoghi di culto siano integrati nel quartiere in cui dovessero nascere”.
Questi si chiamano ghetti.

Druso

@ rolling stone
“Libertà di culto” non significa “facciamogli fare quel che vogliono”…. La tua posizione è assolutamente corretta, alla luce della realtà in cui viviamo.
Lo ammetto: sono un inguaribile ottimista che crede in un mondo migliore, in cui lo stato laico si occupa della scuola e promuove valori civili, senza finanziare o appoggiare culti vari.
Credo che una persona possa, una volta maggiorenne, seguire la propria inclinazione, anche religiosa (personalmente ho una venerazione per Gundam, Optimus Prime e l’Eva01), senza poterla imporre.
L’impossibilità dell’imposizione da applicarsi, soprattutto, ai minori, impedendo pratiche (da ridicole a cruente) come il santo shampoo, la spuntatina genitale e simili. In un paese è doveroso evitare che i bambini vadano a loro, senza impedire agli adulti di poter credere.
Su un punto bisognerebbe insistere: l’educazione! Anche se non avessero un dio, certe persone cercherebbero pretesti per fare branco, comunque. La messa di san siro ne è un tipico esempio (ve ne sono tanti altri): capocurva come santoni, calciatori come divinità e tifoseria avversa come infedeli da distruggere, il tutto condito da cori liturgici e pratiche sacre.
È l’ignoranza il primo nemico da abbattere. È l’ignoranza che da forza a questi fenomeni (religione compresa). Non è un caso che un tempo i cattivi fossero sempre persone colte….

gigetta

e chi dovrebbe pagare per i lavori delle sinagoghe e delle moschee? che stress fornissero l’ IGf ai malati di Sla e l’epidurale alle partorienti oltre ai libri di testo fino alla fine delle scuole superiori farebbero più bella figura.

vico

qualcuno mi spiega cos’è una religione autentica?
e dove trova una religione ben imitata?

gigetta

@ vico
religione autentica è la religione cattolica unica al mondo a detenere la verità assoluta. tutti siamo tenuti a far parte di sacra romana chiesa che ci piaccia o meno pena la dannazione eterna delle nostre anime. siamo altresì tenuti a fare ogni cosa la chiesa dica io per esempio ho già una scomunica latae sententiae per aver votato al referendum sulla PMA scomunica che ufficializzerò al più presto…

chiericoperduto

I musulmani, per quanto numerosi in Italia, molto ma molto più degli ebrei e valdesi, non riescono ad accedere al meccanismo dell’8xmille in quanto non hanno ancora trovato un accordo, tra le varie associazioni e comunità, per istituire un unico interlocutore ufficiale, come ad esempio è il rabbino capo di Roma per gli ebrei.
Quindi per ora le moschee se le costruiscono con i loro soldi o quelli che arrivano misteriosamente dall’estero, ma presto o tardi riusciranno a mettere in piedi un soggetto giuridico unico che possa accedere all’8xmille.
A quel punto vorranno fare le scarpe ai cattolici e le moschee spunteranno come i funghi.
Mi sta anche bene se il mio 8xmille di ateo va veramente allo stato per finalità laiche.

vincent vega

A Bruno Gualerzi
Si infatti. Quando dicevo che guerre di religione non esistono e che la religione è solo un mezzo per giustificare i conflitti, intendevo proprio quello che hai detto, cioè un modo per mascherare gli interessi economici e convincere la gente a combattere.

Otto Permille

Come non credenti dobbiamo imparare considerare la comunità dei credenti come una massa da educare al sapere e alla conoscenza. La fede non ha bisogno di nessuno strumento intellettuale per riprodursi, mentre la conoscenza è fatica e studio. A dire il vero non abbiamo fatto nulla in tal senso. Non esiste una università dei non credenti e neppure una scuola di educazione e di riconquista del lume della ragione per le persone infestate dalle religioni e dalle superstizioni.

Flavio

Il fatto è che in Italia lo stato finanzia le chiese cattoliche (in molti modi). Quindi se si vuole applicare l’uguaglianza dei cittadini, si devono poter costruire (o destinare) anche altri edifici di culto e edifici delle associazioni filosofiche non confessionali.
In Europa è già un fatto; qua bisognerebbe portare la questione in tribunale con grande probabilità che qualche giudice proclami la superiorità del cristianesimo…
Sul fatto che la religione comporti pace e amore, hanno già parlato bene gli altri.

Bruno Gualerzi

@ vincent vega
Scusa il ritardo con cui commento la tua puntualizzazione.
Per tornare alla questione se le guerre sono o non sono in ultima analisi ‘guerre di religione’, si tratta solo di precisare la prospettiva con cui si esamina la questione stessa. Proprio anche tenendo conto di quanto hai detto in precedenza, e ribadisci poi, semplificando al massimo il discorso (ma un blog a questo obbliga) SE NON ESISTESSERO LE RELIGIONI CON LA LORO PROMESSA DI UN ALDILA’, LA RAGIONE UMANA LIBERATA DA QUESTA ILLUSIONE, RITERREBBE LA GUERRA PURA FOLLIA AUTODISTRUTTIVA. COME IN EFFETTI E’.
(Naturalmente scavando poi all’interno di questa asserzione categorica, sono tanti i risvolti – per esempio di natura psicologica – da considerare.)

gigetta

@ Ottopermille
come non credenti ci distinguiamo da loro. non cerchiamo di imporre nessuna verità ne riteniamo di essere detentori della verità assoluta tant’è vero che non la pensiamo sempre tutti allo stesso modo su ogni cosa sebbene siamo d’accordo su parecchie cose. non cadiamo nel loro errore o diventeremo una setta come i cattolici (perchè sono una setta un pò cresciuta ma una dannosa setta)

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