Metal band cristiana licenzia chitarrista ateo

La metalcore band cristiana Haste the Day ha chiesto al chitarrista Jason Barnes di dimettersi dal gruppo. Il motivo: al termine di una crisi spirituale durata mesi, Barnes ha dichiarato di aver perso la fede in Dio. Ne dà notizia il sito Christian Post. La band è sotto contratto per un’etichetta discografica cristiana, la Solid State Records.

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32 commenti

Asatan

Fossi io il chitarrista gli farei causa per discriminazione religiosa e li rovinerei. I credenti hanno un senso dell’amicizia oscenamente distorto: ti stanno vicino finchè pensano che tu sia un loro lone, di poterti convertire oppure di poterti usare.

Se una band di atei avesse licenziato un credente adesso assisteremmo ad una levata di scudi globale contro i perfidi laicisti nazisti.

Vash

Scherzo ovviamente, anche io sono un appassionato di metal ed essere metallari non vuol dire niente se non apprezzare buona musica!! 🙂

Murmex

Si, ma il white metal non lo definerei proprio “buona musica”, sopratutto per quanto riguarda i testi delle canzoni…

darkzero

Difatti mi sono sempre chiesto che razza di fetecchia debba essere il white metal… Non ho il coraggio di ascoltarne un pezzo, vomitare mi fa paura.

Popinga

Una band è un’associazione privata, per cui i colleghi di Jason Barnes hanno tutto il diritto di non volerlo. Evidentemente qualcosa si è rotto, oltre ai miei cabasisi nel sentire l’esistenza di un metal cristianuccio. Evidentemente sono di moda gli ossimori, dopo il nazi-punk. Che belli i tempi in cui a Jimi Hendrix o ai Led Zeppelin si contrapponevano il Gen rosso e il Gen Verde!

Druso

È tutta colpa di Ozzy! Lui ha traviato quella candida anima, dedita a pessima musica, portandolo sul cammino del VERO METAL!
I white sono poco più che dei poser, convinti che si debba inneggiare al presunto dio, attraverso musica che di religioso ha molto poco. Gente che si fa il segno della croce quando ascolta gli Iron Maiden, convinti che 666 the number of the beast sia una canzone satanica, anziché ironica…

nihil84

Voglio rimarcare quello che ha detto Asatan perché purtroppo è una triste verità:
“Se una band di atei avesse licenziato un credente adesso assisteremmo ad una levata di scudi globale contro i perfidi laicisti nazisti.”

Zack

Comunque forse e’ meglio per il chitarrista.. per esperienza so che e’ difficile suonare canzoni in cui non credi e che ti fanno venire il voltastomaco.

Camomil

Oltre al white metal esiste anche il black metal, non mi direte che secondo voi è meglio l’heavy metal dei satanisti di quello dei cristiani!? Cosa mi dite di Marilyn Manson e dei Cradle of Filth? Le loro canzoni non inneggiano a forme di violenza o alla droga o a forme di sesso deviato? Su una copertina dei Cradle of Filth si vede una specie di strega lesbica che tortura un’altra donna che pare svenuta o morta graffiandola con una mano piena di lunghi artigli che sembrano lame.

Camomil

E poi io non ho mai sentito parlare di complessi Heavy Metal atei, mi sembra che i complessi metallari siano tutti o black-satanici o white-cristiani con prevalenza netta di quelli satanisti. Ultimamente però sento spesso un complesso di metallari tedeschi che si chiamano Crematory, secondo voi i Crematory sono atei, satanisti o cristiani? Per caso sono di destra? Lo chiedo per via del nome.

gigetta

e questa musica demoniaca? ma stiamo scherzando! satana le inventa proprio tutte!

Ulv

@ Camomil

Mi sembra che tu non sappia neppure di cosa stai parlando. Di solito non ho l’abitudine – che considero rivelatrice di un animo maleducato e superficiale – di liquidare in questo modo le persone, ma credo proprio che dovresti studiare un po’ di più il fenomeno del metal estremo (che è solo una parte dell’heavy metal, in ogni caso) prima di sputare sentenze di questo tipo.

gigetta

@ Ulv
io trovo piuttosto curioso che esistano gruppi metal cristiani se non altro perchè per lungo tempo ho sentito dal pulpito dire che la musica rock e heavy metal sono due espressioni del malefico sulla Terra, addirittura ricordo che a quindici anni circa una mia compagna di scuola mi disse di non ascoltare i gun’s N Roses perchè indemoniati stessa cosa al liceo per Marilyn manson (ma tu cosa ascolti quel drogato indemoniato!? domanda che mi sono sentita rivolgere personalmente) e sono solo due esempi anche i Metallica hanno avuto la loro dose di critiche se non altro perchè oltre ad essere un pò stranini loro chi li ascoltava in genere vestiva in modo altrettanto strano e aveva abitudini un pò “discutibili” agli occhi dei cattolici ben pensanti ma si sa che per accapparrarsi più giovani possibile si può chiudere uno o anche tutti e due gli occhi e fare un patto con il diavolo…

Ulv

@ Gigetta

Mi pare che da entrambe le parti ci sia chi si prende troppo sul serio. Certamente è vero che alcuni musicisti metal siano un po’ “strani” (benché io non mi riferisca certo ai Metallica… c’è ben altro in giro!), ma chi sconsiglia l’ascolto di un certo tipo di musica solo su basi ideologiche – o, per meglio dire, dogmatiche – di stranezza ne dimostra non poca. Ormai che anche il black è sdoganato – qualcuno direbbe “sputtanato” – è difficile discernere il fenomeno di costume dall’idiozia vera e propria. Personalmente penso che la gente sana di mente, della quale mi fregio di essere parte, non dovrebbe farsi tante fisime sul messaggio veicolato dalla musica: nella quasi totalità dei casi esso non viene percepito, o per lo meno non nello stesso modo distorto in cui sembra lo percepiscano le orde dei bigotti.
Io non mi faccio problemi ad ascoltare gli Absurd, pur deplorando in modo intransigente l’ideologia che propugnano. In questo modo faccio loro meno pubblicità di coloro che, volendoli censurare, ne diffondono la conoscenza.

Ulv

@ Gigetta

In attesa che il mio precedente commento venga approvato, aggiungo che sì, i gruppi metal cristiani esistono, compresi certi gruppi unblack (non tutti disprezzabili musicalmente) che usano lo stile del Nemico per diffondere l’Evangelo.
Questo è indicativo, a mio avviso, di come la forma sia quasi sempre più importante del contenuto.

fabio l'anticristo

@camomil:
ma sai di cosa parli o dai fiato alla bocca?

Druso

@ gigetta
Prova ad ascoltare meglio questi satanisti, magari capirai che, in larga parte, è solo facciata, a partire da Marilin Manson (osservalo bene è il classico timidone che fa il duro per sentirsi figo), o leggende metropolitane (come quella che vuole che Ozzy Ousborne si sia mangiato volutamente un pipistrello).
Esistono complessi metal di matrice satanista, ciò è innegabile, ma rappresentano una piccola parte del fenomeno.
Larga parte del metal trae spunto dal gotico ottocentesco e dalla musica classica, rivisitati in chiave moderna (prevalentemente anni ’80). Ho amici che hanno suonato metal per una vita e nessuno si mangiava bambini (malgrado alcuni fossero comunisti 😉 ).
Il pezzo tanto criticato dei Metallica, a cui ti riferivi, è certamente “One”. Criticato per una presa di posizione verso l’eutanasia. Nel video si mostrano parti del film “E Jonny prese il fucile”. Linguaggio forte, per esprimere concetti forti. C’è su youtube…
È facile criticare ciò che non si conosce.
Potrei consigliarti del sano epic metal, per cominciare, non disturberà la tua morale: suonate epiche in cui si raccontano storie, secondo la tradizione dei cantori medioevali (con l’aggiunta di chitarroni, ovviamente 😉 ).
Naturalmente, anche il genere metal ed i suoi sottogeneri hanno dato vita a spazzatura (meno della house, dell’unzeria e di certi cantantucoli)…

Druso

errata corrige: il commento in attesa di approvazione non era x gigetta era x camomil… mi sono accorto dell’errore solo dopo averlo inviato…. chiedo venia…

Camomil

Cioè allora voi dite che nessuna canzone black metal tipo Cradle of Filth o rock tipo Marilyn Manson inneggia alla violenza? Allora sapete spiegarmi di cosa parlano questi due complessi che ho citato visto che io l’inglese lo capisco poco? Comunque la copertina dei Cradle of Filth con la scena di tortura tra due donne nude in mezzo ad una foresta io l’ho vista, solo che non mi ricordo il titolo dell’album. E per quel che riguarda Marylin Manson io mi ricordo che qualche anno fa lo psichiatra Paolo Crepet in televisione ne aveva parlato come di un personaggio psicologicamente pericoloso per i giovani in quanto istigatore di comportamenti devianti. Nella trasmissione c’era anche la psicologa Vera Slepoj e si parlava di giovani e violenza.

Popinga

Camomil:

Bruno Vespa
con la carta crespa
sagomò un bel bidet
per la faccia di Crepet.

gigetta

questi giovani sono proprio poco intelligenti se si fanno deviare da una canzone. comunque trovo decisamente più subdola e pericolosa la chiesa i suoi rituali di magia e la sua antropofagia abbastanza discutibile.

Ulv

@ Camomil

Punto primo: i Cradle non suonano più black, ormai da un bel po’ di tempo (almeno da Midian in poi, e secondo molti anche prima).

Punto secondo: ho un’amica psicologa – molto preparata – che appena sente il nome di Crepet (o quello di Morelli) inizia a digrignare i denti. Gli psicologi da salotto sono come tutti gli altri esperti da salotto: hanno fallito nel proprio ambito e cercano di tentare il successo con ciò che sembra garantirlo a tutti (ma proprio a tutti), ovvero la televisione.

Detto questo, il mio discorso qui è un altro. Non mi interessa che una copertina di un cd metal raffiguri una lamia kattivissima (Cradle), una donna che si masturba con un crocefisso (Marduk) o addirittura un cadavere + cervello spappolato in bella mostra (Mayhem, giusto per citare i più famosi): mi interessa capire quale influenza ciò possa avere sui giovani. E io credo che tale influenza sia quasi pari allo zero, e assimilabile a quella esercitata sui ragazzi dai milioni di altri stimoli che li sommergono.
Potrei dire che io sono gay e che ascolto senza problemi i Dissection, che trovo pure un gruppo fantastico (chi non sa dove stia la contraddizione in ciò faccia una breve ricerca su internet), ma mi si potrebbe ribattere che sono un caso isolato. Al che io rispondo: guardatevi in giro. Dove sta tutta questa violenza scaturita dalla musica (ma potrei sostituire la parola “musica” con le parole “film” o “videogiochi”)? Le persone che rendono la società violenta sono veramente fan scatenati del metal satanico, hanno veramente giocato troppo a Doom, hanno veramente visto troppe volte Van Damme in televisione? Credo che sia facile rispondere a questa domanda, se si ha l’onestà di porsela.

gigetta

@ ULV

guarda quello che non sanno in molti è che spesso chi ostenta (cantanti e compagnia) di satanico ha poco. i satanisti che esistono davvero come dicevano i greci vivono nascosti e i loro adepti li attirano in milioni di altri modi. la violenza non nasce da una maglietta nera e due catene sulle scarpe io ho sempre ascoltato sin da giovane questo tipo di musica e non ho mai riportato danni cerebrali la cattiveria è un modo di essere insito in certi individui e molto spesso non serve neanche un iniziazione la musica non ha alcuna colpa che sia un pezzo metal o un canto gregoriano non ha colpa delle deviazioni mentali dei satanisti o di quant’altro.

poi vorrei farvi notare che elisabetta ballarin sembrava un angioletto invece era un giovane mostro dall animo mefistofelico di chi è la colpa della musica metal? a guardarla non sembrava neanche una che la ascoltava.

vincent vega

Non mi permetto di parlare di metal, dato che non ne capisco un tubo; ascolto ben altra musica.
Voglio solo dire che è un bene per il chitarrista. Non deve essere bello cantare in un gruppo di bizzoche, canzoni con testi da messa ecc. Si cercasse una vera band.
Riguardo il discorso dell’influenza di film, videogiochi e musica violenti, secondo me è solo voler cercare un capro espiatorio, per non interrogarsi sulle reali responsabilità. Se uno è violento non è perchè magari non è stato educato a dovere o altro. E’ perchè la sera prima ha visto un film violento, o ha ascoltato musica metal (senza che neanche abbia capito il testo), o perchè ha giocato ad un videogioco. Il discorso fila alla grande. Queste tre forme d’arte rispecchiano la realtà, che è violenta di per se. Molta gente parla senza sapere di che cosa. Faccio un solo esempio, la mia vecchia prof di religione al liceo disse un giorno parlando del film “Arancia meccanica” (che consiglio a tutti di vedere) che era un film che inneggiava alla violenza fine a se stessa. Secondo lei aveva una brutta influenza sulle persone. Ebbene, per me che del cinema ho fatto la mia religione, quella è una bestemmia. Si è soffermata sulle scene di violenza senza analizzare il significato vero. Questo è il tipico atteggiamento di chi parla di cose che non conosce. E purtroppo è un vizio molto diffuso, dato che molto spesso giornalisti ignoranti parlano di questi presunti legami.

Jean Meslier

io mi ricordo che qualche anno fa lo psichiatra Paolo Crepet in televisione

Argh! Crepet no, per carita’… CREPET NO!

Zack

Forse pochi sanno che Alice Cooper (un ‘terrificante’ rockettaro) ogni tanto insegna catechismo nella chiesa della sua parrocchia..

gigetta

@ zack
ecco appunto! un rockettaro chierico è l’esempio lampante di ciò che dicevo prima.

@ vincent vega
un film più cret…. di arancia meccanica non l’ho più visto. a me faceva ridere altro che terrificante violenza fine a se stessa. queste erano le nostre assemblee di istituto guardavamo milioni di scemenze che in teoria dovrebbero danneggiare il cervello ma nessuno di noi ne è uscito danneggiato capita quando si ha un minimo di capacità critica e quando si sa distinguere la cazz…dalla realtà.
p.s. ma sai che verso la fine mi sono pure addormentata? era anche pallosissimo quel film

Ulv

@ Gigetta

Tale Elisabetta Ballarin non sapevo neppure chi fosse… 🙂
Ma una breve ricerca su google permette di apprendere di lei:

“Poi c’è la ragazzina per bene di quattordici anni che va a scuola dalle suore Orsoline e ama i «Metallica», chitarre d’acciaio, musica dura come il suo look tutto rigorosamente nero: dagli occhi bistrati in modo pesante agli anfibi e ai maglioni sformati, dall’anello con il pentacolo satanico alla collana con la croce rovesciata.”

Sì, direi che il metal lo ascoltava eccome! E si vedeva pure! Ma almeno noi atei (satanisti?) ci prendiamo il lusso di fare almeno notare che andava dalle Orsoline… 😛
Purtroppo c’è gente che si appiglia a questi casi per far di tutta un erba un fascio.

@ vincent vega

Perfettamente d’accordo. Chi dice che “Arancia Meccanica” incita alla violenza gratuita non può aver visto il film. E se l’ha visto, non ha capito proprio un fico secco.

vincent vega

A gigetta
ognuno ha i suoi gusti. Non discutevo certo sulla qualità del film (che a me piace), ma sul fatto che basti guardarlo per diventare violenti. E su questo credo che tu sia d’accordo con me.
Se, come dici tu, uno non è capace di distinguere la realtà dalla finzione è psicopatico già di suo, non è certo un film, un videogioco o una canzone metal a renderlo tale. Perchè altrimenti io starei in carcere per genocidio in questo momento. 🙂

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