Napolitano riceverà in visita Benedetto XVI

Restituendo la visita che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli rese il 20 novembre 2006, Benedetto XVI si recherà al Quirinale il prossimo 4 ottobre. La visita, ha precisato la sala stampa del Vaticano, si svolgerà nel giorno dedicato alla “festa di San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia”.

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36 commenti

San Gennaro

Non dimenticate di precisare chi è il patrono d’Italia, eh? birichini!
Ovviamente se l’Italia va a scatafascio il patrono declina ogni responsabilità 😆

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

gigetta

ci stà è la visita di un capo di stato ad un altro capo di stato. quello che non c’entra per niente è la visita in sardegna secondo me. o se proprio era da fare l avesse pagata il vaticano…

Bruno Gualerzi

Non credo ai santi e alle ragioni per cui sono stati dichiarati tali, ma farei un’eccezione per Francesco d’Assisi: chissà come si troverebbe a suo agio partecipando a questo party in suo onore!

Flavio

L’Italia ha un patrono, ogni paesino ha un patrono, ogni parrocchietta c’ha i suoi santi protettori.
Non mi stupisco che l’Italia sia infatti il miglior paese del mondo.

gigetta

@ flavio
se è per questo non solo nei paesini c’ è il sant patrono o la madonnina protettrice su una certa superstrada c’ è pure una statua gigante del redentore messa li per proteggere gli automobilisti

Capitan Spaulding

A Ragusa volevano – non so se l’hanno fatto davvero – calare in mare una statua della madonna in modo che uno non potesse risparmiarsi di vederla neanche facendo le immersioni. 🙁

Augusto

Nella sub-cultura ideologica generale o disorientamento fideistico-culturale, cioè nel caos, ci sta pur sempre bene qualche simbolo sacro-scaramantico. Non si sa mai!

gigetta

@ augusto

più che simbolo sacro scaramantico quel redentore mi dà l’idea di un mezzo porta jella se lo vedi lo pensi pure tu ho i brividi ogni volta che passo in quella strada sembra ti dica “presto verrai a me!” cioè ti stai per schiantare al guard rail. poi chissà perchè lo associo a quegli altarini che mettono ai lati della strada dove capitano le disgrazie sai le lastre di marmo con foto e fiori del defunto?

Cosimo

Mi raccomando! non facciamo la solita figuraccia da Italiani: che l’inginocchiatoio per il nostro presidente sia di pregevole fattura, non dimentichiamo la qualità delle scarpe del papa!

Massi

Su via “non siate lugubri” (chi intende questa è un compagno).

Otto Permille

Il presidente dovrebbe ascoltare più gli italiani. Ha firmato senza batter ciglio una legge vergognosa rendendo assolutamente poco credibile e pulcinellesca l’intera repubblica italiana.

Massi

“La Repubblica”, 28 luglio 1981 Intervista a Berlinguer (di Scalfari).
Riportata in “Vita di Enrico Berlinguer” scitto da Giuseppe Fiori.

“La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell’amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarlie bisogna metteri in galera. la questione morale, nell’Italia di oggi, secondo noi comunisti, fa tutt’uno con l’occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt’uno con la guerra per bande, fa tutt’uno con la concezione della politica e dei metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati”.

Naturalmente risentita è la reazione dei partiti presi a bersaglio.
Ma ache c’è contrarietà in una parte del gruppo dirigente comunista…
“Berlinguer – dice sottovoce un esponente della segreteria a Pietro Calderoni e Francesco De Vito – è un po’ lugubre…”…
Il dibattito esce dal chiuso di Botteghe oscure tre settimane dopo, il 21 agosto 1981. A venire allo scoperto è Giorgio Napolitano…

A venire allo scoperto

Popinga

Non molti giorni fa Napolitano è andato in Russia e ha parlato con i maggiorenti della chiesa ortodossa caldeggiando una visita del papa in quel paese. Mi chiedo se il presidente di uno stato che dovrebbe essere sovrano possa spendersi per la visita del capo di un secondo paese in un paese terzo. O è sudditanza o, peggio ancora, è piaggeria.

Aldo

Berlinguer, uno dei pochi dei dirigenti del P.C.I. a condannare la promiscuità come atteggiamento borghese e reazionario, infatti si vede dove stà andando l’ italia oggi grazie alla religione , alla fine Giovanni Lindo Ferretti non ha tutti i torti, questo non toglie che il Papa fa parte della reazione egli stesso in quanto come diceva Marx gli elementi del clero non moralizzano ma succhiano solo soldi al popolo.
Brutta piega ha preso il mondo per chi non si riconosce nè dalla parte della reazione clericale nè dalla parte della reazione borghese e non credente per motivi di bieca utilità e carnalità-

Augusto

Chissà quel giorno dell’incontro con il papa, Napolitano porterà un cornetto al collo o in tasca, da bravo napoletano?

vico

l’unica buona notizia è , caro Druso, che chiunque paghi il viaggio, dovrebbe costare meno di quello in sardegna:-)

Pietro2

adesso per scambio di effusioni non dovrebbe essere B XVI a fare il baciamano al Presidente Napolitano?

darik

caro giuseppe, quando io sono venuto da te
ti ho baciato la mano inkinandomi;
adesso invece sei tu ke vieni a trovarmi; quindi:
mi inkinerò baciandoti la mano……
devotamente succube; tuo giorgio

darik

gigetta

@ vico
grazie vico rigira bene in profondità il coltello anzi la spada nella piaga.

stefano

un 85nne e un 78nne, chissà che scambi di vedute sul mondo moderno…

marco

immagino gli scambi di doni: l’ometto bianco un libro di preghiere e l’ometto blu un assegno in bianco.

POP

@Marco
aggiungo in più, una raccomandazione per un ottimo posto in
paradiso senza discriminazione.

gigetta

@ pop
mah! secondo me se il posto ce l’ha assicurato certi mafiosi di nostra memoria ce l’abbiamo assicurato tutti anche senza la distribuzione di indulgenze ad opera del papa.

Manlio Padovan

Abbiamo un presidente della repubblica che non vale proprio niente. Totalmente inaffidabile e non rappresentativo del paese se non perché è un paese allo sfascio.

Daniele

B16 dovrà trattenersi dal chiedere a Napolitano di restituirgli le chiavi di casa… Questa è l’unica cosa che Ratzi vorrebbe chiedere! Una bella benedizione in pompa dalla stanza della vestizione credo sia il più grande desiderio di Madama la Marchesa…

Aldo

Metterranno la canzone Ratzy e Napy i campioni della Vaticalia usando come base la melodia di Mila e Shiro .

gigetta

@ manlio padovan

il presidente della repubblica per sua natura è una figura particolare. che sia napolitano o qualcun altro non cambia nulla. quest’incontro l’avrebbe fatto anche ciampi non certo perchè ha incontrato il capo di uno stato straniero non rappresenta “l’unità del paese” tutto sommato l’italia non è poi così allo sfascio resta comunque una nazione unita i tentativi di secessione non sono mai andati a buon fine nonostante tra nord e sud ci si tiri continuamente gli occhi se vedi quello che sta acadendo al belgio dal punto di vista dell unità nazionale in questi giorni ti rendi conto che almeno in apparenza qualcosa sembra funzionare non siamo nel paese delle meraviglie ma non è tutta m…quella che abbiamo intorno.

juan valdez

Sono d’accordo con Gigetta, nel nostro paese non tutto è allo sfascio, anche se questo si deve ai milioni(pochi) di cittadini di qualunque fede politica e mi dispiace dirlo anche religiosa che fanno il loro lavoro, rispettano le leggi, s’impegnano nel sociale e rifiutano di farsi irreggimentare da chiunque.
Per il resto vedo una classe politica autoreferenziale e malandrina che fa i propri interessi fregandosene dei cittadini (ovviamente ci sono delle meritorie eccezzioni).
Per quanto riguarda i tentativi di secessione, non vi preoccupate delle chiacchiere della lega ma fate attenzione al meridione. Io sono nato in Calabria e vi ho vissuto per diversi anni, sono abbastanza vecchio per ricordarmi la rivolta di Reggio e soprattutto la sua durata (1 anno per l’appoggio ricevuto dalla ‘Ndranghita), mi ricordo anche la strage di Gioia Tauro (primo attentaato ferroviario della storia repubblicana) e le armi che i miei conterranei nascondevano per essere pronti ad usarle contro le forze dello stato.
Bisogna fare attenzione a che ciò non si ripeta o per il nostro paese è la fine.

myself

Già me lo immagino: Napolitano con la testa china mentre viene ripreso dal papa e dice “certo, sua santità, certo…”

chiericoperduto

Napolitano è un capo di stato ateo, cresciuto nel PCI, mi sarei aspettato un pò più di laicità da lui.
Pur cattolico, Scalfaro aveva più la schiena dritta. Ci aspettano tempi bui…
Il quirinale avrebbe fatto bene a fissare la data dell’incontro in un giorno di ricorrenza laica e non prostrarsi al santo patrono.
Natzinger avrebbe accettato un invito il 20 settembre?

Lucia

Io sono dell’idea che il problema dell’Italia non siano tanto i politici, quanto i giornalisti.
Finché si farà tanto casino in tv e sui giornali ogni volta che B16 parla, predica, starnutisce, o respira, come faremo a restare indipendenti dalla sua figura? Finché ci sarà così tanta disinformazione sulle sue vere idee e sui suoi veri intenti, come farà la gente che ancora crede ad accorgersi della tirannia?
Oggi sul Foglio è pubblicato un articolo di Giuliano Ferrara che mi ha fatto rabbrividire… A parte ciò che dice sulla libertà individuale che secondo lui deve essere necessariamente limitata perché questo è il volere di quel manipolo di cattolici sadici che si ostinano ad essere contrari a tutto, fa rabbrividire perché una volta Ferrara era un libero pensatore. Senzaltro è un uomo intelligente… Ha capito da che parte gli conviene stare…

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