Verona, corsi civili per fidanzati

A Verona, nel corso del 2007, si sono avuti 3.289 tra divorzi e separazioni, che riguardano equamente i matrimoni civili e quelli religiosi. Secondo i cattolici, i “corsi per fidanzati” prima del matrimonio servono per contrastare il fenomeno. C’è da osservare che i “corsi” sono obbligatori per coloro che intendono celebrare le nozze con il rito religioso cattolico, ma il fenomeno si verifica egualmente. I preti fanno delle affermazioni senza andare alla verifica, altrimenti potrebbero accorgersi che le insofferenze tra i coniugi non dipendono dalla quantità e qualità delle loro conoscenze. La cattoforzista Tezza, assessora provinciale, ha finanziato “corsi civili” tenuti da una associazione cattolica. Altri “corsi civili” sono stati promossi da Alberto Benetti, cattolico doc, quando era presidente della prima circoscrizione. Ci dicono ora che l’assessore di Verona Bertacco intende promuovere altro “corso civile”, premiando le coppie partecipanti con la celebrazione del matrimonio nella Sala degli Arazzi.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

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32 commenti

bardhi

Come dicono i nostri amaici cattotrol “Il miglior contracetivo è l’astinenza” quindi “Senza matrimonio non c’è divorzio”. Non servono gli corsi, basta abolire il matrimonio.

Flavio

Come se un divorzio fosse preso tanto alla leggera (quanto serve da noi? 3, 4 anni?) da potersi evitare con qualche incontro clericale prima ancora di sposarsi.

Aldo

Qualsiasi tipo di matrimonio andrebbe abolito sia esso religioso o meno , i corsi pre matrimoniali anche, io considero il rapporto tra un uomo e una donna o fra uomo e uomo o fra donna e donna una cosa assolutamente privata che nessuno deve venire a sapere, infatti ho sempre tenuto nascosto i sentimenti di affettività in quanto privati e miei. Questi corsi pre matrimoniali sono il sintomo evidente di deviazionismo borghese e di confusione spirituale dovuti al governo del Neo duce Berlusconi, per fortuna il matrimonio esiste solo in questo mondo

gigetta

che corsi civili sarebbero? il fatto che siano tenuti fuori dalla parrocchia non li fa diventare più “civili” e secondo me questi corsi quì servono solo a far divorziare prima la gente. ma sono curiosa veramente…uno di questi se non è a pagamento vado al corso prematrimoniale della parrocchia e me lo registro tutto 😀

Kaworu

se ci sono persone che hanno bisogno di corsi appositi e addestramento per riuscire a stare insieme e/o imparare a vivere insieme, forse forse è meglio che si salutino senza rancore e vadano a cercare altro.

Roberto Grendene

@Karowu
in effetti corsi del genere dovrebbero avere come argomenti:
– insieme per sempre?!?
– vi siete presi un periodo di prova sufficiente?
– chi ve lo fa fare di sposarvi?
– conseguenze giuridiche a cui andate incontro
– convivenza matrimoniale e violenza domestica
ecc.

Roberto Grendene

rolling stone

Dormiamo in camere separate,
ognuno cena per i fatti suoi,
facciamo vacanze ognuno per conto suo:
insomma facciamo di tutto per tenere unito il matrimonio.

Argo

un attimo, fatemi capire, siete contro il matrimonio?
e per cosa siete? per la convivenza? quindi siete contro la famiglia?

Kaworu

@roberto grendene

sono io fuori dal mondo, o quelle sono domande di default che due persone dovrebbero farsi prima di andare a convivere?

voglio dire, se non ci arrivano da soli forse è meglio che dopo il corso ci pensino per un altro paio d’anni…

Kaworu

@argo

non so se sei ironico o meno, ma la famiglia c’è pure senza matrimonio.

Silvio

Argo io ti dico la mia mica mi sogno di parlare per altri per altri valori mi fanno amare
chi scrive in questo forum.
Io sono contro la famiglia nucleare prima o poi scoppia.

Mifepristin

sì spera almeno che non siano obbligatori… è sbagliato in principio che lo stato attraverso un suo ente pubblico si metta a promuovere la durata dei matrimoni e ad addestare gli sposi, questa è una ingerenza propria dello stato etico, dello stato che interviene nelle questioni personali e private dei cittadini. poniamo che io voglio sposarmi per solo 1 anno e poi divorziare, il comune ha forse il diritto di impedirmi questo uso che io voglio fare del matrimonio? per fortuna il divorzio esiste, perché poi lo stato dopo averlo introdotto si deve adoperare per limitare il ricorso allo stesso? come se il divorzio danneggiasse in qualcosa l’apparato dello stato o gli interessi generali della società.

Mifepristin

iniziative come queste indicano la presenza nella nostra società di forti tensioni verso lo stato etico, inutile dire di matrice cattolica

venezia63jr

Come idea non e’ per niente male basta,tipo un consultorio solo che il tutto sia compiuto per il bene della coppia e per il loro felice futuro,sperando che non facciano danni come in quelli religiosi

Otto Permille

Lasciamo perdere.. Nel Veneto il cattolicesimo ha lasciato in larga parte della popolazione profonde tracce sul piano cerebrale. E’ un mistero da studiare. Forse c’entra un po’ anche l’alcol

stefano

aggiungerei in tutto l’estremo nord-ovest italiano.
in alta Lombardia o in Friuli il cattolicesimo è stato devastante, inculcando in tutti sistematicamente durante la guerra fredda il più reazionario anticomunismo approfittando della vicinanza del confine jugoslavo, al di là del quale demoni vestiti di rosso bramavano varcare il confine per distruggere la casa di nostro signore…

Sailor-Sun

Due miei amici si sono sposati di recente (23 e 24 anni -_-) e hanno fatto uno di questoi corsi. Ho letto uno dei volantini del corso, dove c’era scritto che “I giovani devono poter esprimere la propria affettività, ma solo del matrimonio essa diviene completa.”
O_O
Qualcuno mi sa spiegare che vuol dire che da sposati si scopa più “completamente”?

gigetta

@ sailor-sun

in parte è vero nel senso che da sposato puoi esprimere meglio l’affettività tutelando la persona che ami per esempio la sottoscritta passa a miglior vita? indovina chi eredita tutto anche l’assicurazione va alla persona sposata poniamo caso che la casa me la sia costruita prima del matrimonio mica entra in comunione dopo invece se scegli quel regime li fa parte dell eredità che va al coniuge superstite. se per disgrazia uno dei due sta male per esempio non c’ è modo migliore di dimostrare l affettività tutelandolo con il matrimonio infatti il coniuge superstite ha diritto alla reversibilità. ma questo avviene solo per le coppie eterosessuali che hanno una scelta le altre coppie invece non hanno nessuna speranza di dimostrarsi reciprocamente l affettività “completa” anche da un punto di vista materiale come questo: quando uno dei due muore se non ha figli le sue cose vanno ai parenti di 24mo grado al compagno non gli va nulla neanche se hanno vissuto insieme 40 anni è vero col matrimonio si esprime tutta l affettività se vuoi davvero bene alla persona che hai vicino la tuteli e per tutelarla purtroppo siamo in Italia te la sposi (è un ricatto che ci fa lo stato con la collaborazione di chi sappiamo noi) anzi che almeno per i figli naturali oggi c’è qualche tutela in più prima venivano utilizzati per punire i genitori delle loro scelte “contro la morale”

Roberto Grendene

@ Kaworu
non sei fuori dal mondo, ma e’ inutile negare che spesso si cresce nell’ovatta, e il concetto di piena responsabilita’ delle proprie scelte e’ affogato in un moralistico senso del dovere, quando addirittura non si viene educati alla sottomissione al marito o ad un ruolo assegnato.

Roberto Grendene

giovanna

pensare che quando io ho letto il titolo della notizia ho pensato ‘che bello’! ovviamente mi immaginavo una cosa diversa… ma secondo me l’idea di fare uno o due incontri in cui si spiega ai futuri sposi che cosa è il matrimonio, cosa comporta legalmente e dal punto di vista fiscale, quali sono le leggi che lo regolano, come funziona il divorzio etc non è una cattiva idea! Ok, sono adulta e vaccinata e posso recuperarmi da sola tutte le informazioni, ma in fondo anche se qualcuno mi fa un riassuntino ragionato e competente sulla questione non è che mi dispiace!, e se ci vogliamo allargare a me piacerebbe anche un incontro con uno psicologo o un consulente che dia qualche consiglio elementare per affrontare lo stress di sposarsi senza rovinarsi la vita… o qualche trucchetto per litigare in modo costruttivo, e cavolate di questo genere che però alle volte possono essere utilissime.
Nulla a che vedere con lo spirito di sacrificio e l’amore che esiste solo nel sacramento, per carità, ma una cosa laica e civile, forse potrebbe anche essere un’idea!

chiericoperduto

corsi civili tenuti da associazioni cattoliche..
Interessante, proponiamo la sede locale UAAR per i corsi di preparazione alla cresima e vediamo che ne pensa il comune di verona.

Asatan

In pratica cercano di fare il lavaggio del cervello religioso a chi ha scelto il rito civile.

Mifepristin

è chiaro che si tratta di corsi a sfondo moralistico, se essi illustrassero, anche con esempi di vita vissuta, cosa è nella realtà il matrimonio, il numero dei matrimoni celebrati dopo il corso si ridurrebbe drasticamente

gigetta

io non demonizzo tanto il matrimonio. ma penso che dovrebbero smetterla di fare campagne più o meno subdole contro il divorzio. intanto il matrimonio per sempre è un utopia se va bene dura fino alla morte oltre la quale non esiste altro quindi già li il per sempre mi sa che è vanificato in secondo luogo questa ipocrisia deve avere fine non è possibile che fino al 1970 due persone che non potevano più vedersi dovevano essere costrette a vivere sotto lo stesso tetto. ancora oggi alcune perchè non hanno i soldi sono costrette a costruirsi da sole un muro in mezzo a casa loro per non vedersi (diventando così separati in casa) i figli che tanto si dice soffrono del divorzio dei genitori soffrono molto di più nel vederli dalla mattina alla sera che si cavano gli occhi. mentre vedendosi poco spesso può succedere che almeno diventino amici dando al figlio l’idea che un motivo per la sua esistenza ci sia vedendosi tutti i giorni e vivendo e facendo vivere gli altri in un clima di odio creano nei figli una sorta di “senso di colpa” prima di tutto perchè il figlio si convince che questi si ammazzano tutti i giorni per colpa sua in secondo luogo perchè si convince sempre di più di essere stato una sorta di “incidente di percorso” cosa che se due genitori vanno d’accordo (molto probabile se si divorzia che si mantengano rapporti civili) non avviene.

Pietro2

ve lo immaginate voi un “corso prematrimoniale civile” tenuto da religiosi?
ne ho sentite tante ma come questa ancora non mi era capitata.
non facciamo entrare dalla porta l’ospite indesiderato, ma quello entra dalla finestra.
questa è la nostra società laica, con matrimoni civili pilotati religiosamente.

Miao

Carissimi, io il corso prematrimoniale l’ho fatto.
Già ero una pecorella smarrita perché già sposato civilmente…

Devo dire che è stato uno spasso. Specie quando, il giorno che spiegavano il metodo billing, tutti -ma proprio tutti- chiedevano che aveva di male la pillola o il preservativo.
Io davo manforte al prete dicendo (e citando a memoria l’umane vitae) che era proibito.

Che bello dare delle bastonate ai cattolici.

Ero il più preparato di tutti. Quando il prete è passato per tentare -invano- di benedire la mia casa alla mia apostasia rispose: “ma come… eri il più preparato del corso!”.
Risposi: “Avete tanti fedeli solo perché non leggono le scritture e le encicliche.”

Vi chiederete perché ho fatto, da ateo, un matrimonio religioso con rito cattolico. Da un lato per i soliti compromessi, dall’altro per beffarmi di loro. Lo rifarei. Corso prematrimoniale compreso.

Per combatterli non bisogna dire che le loro teorie bislacche sono bislacche. Basta ricordare loro comandamenti e dettami che devono assolutamente rispettare, altrimenti non si salvano.
Quando poi ti dicono “si, vabbene, hai ragione. Ma tu come ti comporti”, è bello replicare: “Sono ateo ergo libero”.

Barbara

Ma che significa “Corso CIVILE” tenuto da una associazione cattolica?Non capisco la contraddizione od uno si sposa civilmente o decide di fare un matrimonio religioso cattolico e si fà il corso pre-matrimoniale dal prete.

Lorenzo

La mia bella città non si smentisce mai 🙂
Ricordo quando mio fratello fece il corso per fidanzati… dopo 2 anni dal matrimonio ha divorziato.
…Bei ricordi.

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