Archivi Mensili: Luglio 2008

Tavola di pietra precristiana racconterebbe di un messia risorto

Il New York Times rende noto che, nel corso di una conferenza che comincerà domenica nel museo di Gerusalemme per celebrare i 60 anni dalla scoperta dei Manoscritti del Mar Morto, alcuni studiosi riveleranno una nuova interpretazione del testo di una tavola di pietra, scoperta dieci anni fa e risalente a diversi decenni prima della supposta data nascita di Gesù. Secondo tali studiosi, tale tavola racconterebbe particolari della vita di un messia che sarebbe risorto tre giorni dopo la sua… Leggi tutto »

Moschea di Milano: il pensiero del presidente della Provincia

“Non posso pensare che lì ogni venerdì venga violata la legge. Migliaia di persone in strada sono un fatto che non si può più tollerare”. E’ il parere del presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati (PD), a proposito della moschea di viale Jenner. Penati chiede “multe a chi intralcia e libertà di culto a chi può pregare all’interno”: non risulta tuttavia che abbia esteso il suo ragionamento anche alle processioni cattoliche. Il presidente ha riconosciuto che l’attuale moschea è… Leggi tutto »

Milano: il vicesindaco vuole spostare la moschea fuori città

Il vicesindaco di Milano e assessore alla sicurezza, Riccardo De Corato, ha preso posizione contro la moschea di viale Jenner, sita in zona semicentrale e oggetto di critiche da parte dei residenti. “Il trasferimento – ha affermato – non potrà riguardare la città, perchè significherebbe semplicemente spostare il problema in un altro quartiere e la zona scelta dovrà essere non urbanizzata, non residenziale e non commerciale”. Il vicesindaco ha aggiunto che l’area idonea non dovrà ospitare più di tremila persone.

Psoe: non solo crocifissi

L’ulteriore virata laica impressa al programma del Partito Socialista spagnolo dal suo congresso, svoltosi a Madrid, non si limita alla richiesta di non consentire la presenza di simboli religiosi negli edifici pubblici. L’assise ha anche detto ‘no’ ai funerali di Stato religiosi, chiedendo un’estensione del diritto d’aborto e l’apertura del dibattito sul testamento biologico. Infine, si ventila anche la possibilità che siano aboliti dall’esercito i cappellani militari.

Usa, i fedeli a messa nel drive-in

Negli Usa prende sempre più piede la moda della messa ascoltata in automobile e parcheggiati nel drive-in delle chiese, che offrono questo servizio. La funzione religiosa è invariata, la differenza è che tutto viene trasmesso direttamente alla radio dell’auto. Invece di dire “amen” i fedeli sono invitati ad abbagliare con i fari. L’iniziativa avrebbe lo scopo di far sentire a proprio agio le persone che amano l’aria aperta.L’idea è sperimentata da diverse comunità religiose fin dagli anni Cinquanta, ma che… Leggi tutto »

Psoe: via crocifissi da istituzioni

Via il crocifissi nei ministeri e nelle altre sedi istituzionali, basta ai funerali cattolici di Stato. E’ la nuova svolta laica del Partito Socialista Spagnolo (Psoe) di di José Luis Rodriguez Zapatero. La direzione del partito ha proposto all’assise del 37esimo congresso, iniziato venerdì a Madrid, un emendamento che sarà votato nelle prossime ore e che va nella direzione di una assoluta “aconfessionalità” dello Stato.”Il Psoe eliminerà i crocifissi dalle manifestazioni ufficiali e dagli edifici pubblici”, titola in prima pagina… Leggi tutto »

Nel Regno Unito infuriano le polemiche sull’islam

Il modello multiculturalista inglese è messo sempre più in difficoltà dai problemi che insorgono, ormai quasi quotidianamente, in merito ai rapporti da instaurare con la nutrita comunità islamica locale. E’ di ieri la notizia che Lord Phillips, che ricopre l’incarico di Chief Justice, il giudice più alto in grado in Inghilterra e Galles, ha dichiarato in un discorso all’East London Muslim Centre che la sharia, la legge religiosa islamica, “può avere un ruolo nel sistema giudiziario britannico”, pur negando che… Leggi tutto »

USA: oppositori dei matrimoni gay invitano a boicottare McDonald’s

L’American Family Association (AFA), un gruppo della destra cristiana fortemente impegnato nell’opposizione al riconoscimento legale delle relazioni omosessuali, ha lanciato un boicottaggio contro McDonald’s. Il numero uno mondiale del fast-food sarebbe reo, a detta dell’organizzazione, di voler “rimanere neutrale nella guerra culturale sull’omosessualità”. In particolare, McDonald’s è accusato di aver aderito alla Camera di Commercio Nationale Gay e Lesbica. “L’odio non ha posto nella nostra cultura,” ha replicato il portavoce di McDonald’s, Bill Whitman: “e diamo il nostro supporto affinché… Leggi tutto »