Spagna: Zapatero più conciliante verso la Chiesa

Zapatero ha incontrato per la prima volta il nuovo presidente della Conferenza episcopale spagnola, il cardinal Rouco Varela, mostrandosi conciliante con la Chiesa. Il premier spagnolo inaugura così una strategia diversa rispetto alla contrapposizione diretta della sua precedente legislatura: ha infatti ridimensionato le spinte di ulteriore laicizzazione che sono emerse nel precedente congresso del Psoe, in modo che non venissero proposte a livello istituzionale l’abolizione dei funerali di stato cattolici e la revisione degli accordi col Vaticano. Il programma laico del governo spagnolo non è però accantonato: si prevede la revisione della legge sull’aborto e una qualche apertura verso “il diritto a una morte più degna”. Zapatero inoltre ha ringraziato la Chiesa per la sua opera nel sociale e promesso il sostegno alla visita di Benedetto XVI in Spagna per la Giornata mondiale della gioventù del 2011.

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17 commenti

Stefano Grassino

Probabilmente Zapatero, che è un uomo intelligente, ha adottato la realpolitik. Fare muro contro muro, comunque e sempre, può alla fine diventare controproducente. L’importante, secondo me, è quello di stare attenti a non annacquare quella laicità di cui la Spagna, negli ultimi anni, è diventata un simbolo ed un punto di riferimento per tutti noi. Saprà riuscire a coniugare coerenza con realpolitik? Qui stà il nocciolo del problema ma se vogliamo essere realisti, dobbiamo accettare questa scommessa; io almeno non vedo altre possibilità, dal momento che chi governa deve innanzitutto fare i conti con l’economia ed i vari problemi reali del paese, prima ancora che con quelli ideali (anche se non meno importanti) dato che appartenendo al regno animale, per pensare, abbiamo bisogno di riempire la pancia. Sfiancarsi in una guerra (che io reputerei più che giusta) contro l’ottusità del clero può creare l’effetto boomerang contro il governo Spagnolo ed in un grosso guaio per tutti noi. Come fà il pescatore quando cede un pò di lenza per non farla spezzare, dando al pesce l’illusione di riprendersi per poi tirare con forza un’attimo dopo sino alla resa finale.

Silvio

Bah vediamo, non sono segnali incoraggianti, ma la real politiik è fatta anche di queste cose.

J.C. Denton

E’ real politik… non fa piacere, ma non esiste solo la laicità. La Spagna si sta modernizzando: Zapatero avrà ottenuto qualcosa in cambio.

Markus

La chiesa in Spagna ha perso la battaglia sul fronte dell’opinione pubblica e fa pressione sui vertici perchè le sue posizioni restino una blanda imposizione. In fondo è più facile ungere uno piuttosto che tutti… e i gruppi di credenti sono più facili da controllare e dominare

Daniela

l’importante che modifichi la legge sull’aborto e apra alla legge sull’eutanasia, d’altronde le indicazione del congresso del psoe di qualche mese fa sono state chiare, più laicità e più diritti. La revisione del concordato si può fare in seguito.

Massi

W Zap (il tero, se possibile ce lo prendiamo noi: comunque sarebbe già “tutto grasso che cola”).

gigetta

la Spagna ha fatto già tantissimo. Non è un paese libero dal giogo cattolico come non lo è il nostro non so se sia possibile fare più di quanto ha fatto il governo spagnolo negli ultimi tempi.

Augusto

Zapatero ha chiesto più rispetto da parte della CEE (Conferenza Episcopale Spagnola) e questa ha risposto con un comunicato: “La Iglesia promueve el respeto a la legítima autoridad del Estado y ejerce, a su vez, el propio ministerio de celebrar y anunciar la fe y la moral católica con libertad evangélica”
…fino alla prossima volta. Vedremo (se ce fosse ancora bisogno) se davvero è così quando verrà approvata la Ley Orgánica de Libertad Religiosa o la prevista revisione della legge sull’aborto e l’apertura al diritto ad una morte più degna. Intanto in Spagna la legge sul Testamento Biologico già esiste dal 23 aprile di quest’anno ed il modulo di adesione è scaricabile – udite! udite! – perfino dalla web della Conferenza Episcopale Spagnola. Nel nostro paese come al solito siamo retrogradi a riguardo; le pressioni vaticane e la loro politica compiacente di riferimento non lasciano spazio ai più semplici diritti umani.

Massi

Sempre detto io: il Vaticano “concede” solo ciò che i laici riescono a prendersi.

Bruno Gualerzi

@ Massi
Vero, ‘il Vaticano ‘concede’ solo ciò che i laici riescono a prendersi’… ma nessuno come la CCAR possiede l’arte di dare con una mano e prendere con l’altra. Speriamo che Zapatero non si metta troppo in concorrenza con la chiesa su questo terreno.

Jane Marple

Zapatero non ha dichiarato guerra al vaticano, sta solo cercando di rendere la spagna un paese più civile e giusto.

redbear17

Che è successo?Aiuto,ho paura.vuoi vedere che i corvi neri siano riusciti ad intimidire finanche Zapatero?

gigetta

@ redbear17
non dobbiamo dimenticare che la Spagna è comunque un paese cattolico. bisogna andarci piano con le riforme secondo me stanno esagerando anche a ritoccare la normativa sull’aborto. rischiano di non essere votati per altre due legislature se non tre. devono stare attenti a non deludere nessuno. è troppo presto un pò per tutto dopo il matrimonio tra i gay devono stare attenti a quello che fanno perchè gli si può ritorcere contro come la lama di un coltello va bene a piccole dosi oggi così domani cosà nel frattempo fanno lentamente come gli pare…

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