Otto per mille: la Corte dei Conti bacchetta i governi

La Corte dei Conti ha formulato diversi rilievi nei confronti delle modalità di utilizzo del gettito statale dell’Otto per Mille da parte dei governi italiani succedutisi tra il 2001 e il 2006 (governi Amato II e Berlusconi II e III). Lo ha fatto approvando una relazione che è stata resa pubblica nei giorni scorsi. Secondo l’organo di controllo, i governi avrebbero destinato le somme a finalità diverse da quelle previste dalla legge. Come se non bastasse, ben il 65,91% delle somme disponibili è stato destinato alla conservazione di beni culturali, per una parte cospicua gestita da enti religiosi (94.199.604,94 nel periodo considerato). Una cifra considerevole, per di più proveniente da scelte effettuate da contribuenti in maggioranza non credenti.
L’anomalia è stata evidenziata dalla stessa Corte, che ha chiesto lumi al ministero dei beni culturali: “Su specifica domanda, formulata in sede di adunanza pubblica dai componenti la Sezione del controllo, circa la elevata frammentazione degli interventi, la destinazione di molta parte dei fondi ai beni ecclesiastici, e il tipo di verifica che viene effettuata per assicurarsi che la destinazione dei fondi sia effettivamente quella dei beni culturali e non sia solo nominalistica, la rappresentante del Ministero per i beni e le attività culturali ha sottolineato l’importanza qualitativa e quantitativa del patrimonio culturale, architettonico ed artistico degli enti ecclesiastici da cui discende l’interesse dello Stato alla relativa tutela e conservazione; di qui la possibilità, per l’Ente ecclesiastico che è proprietario di un bene culturale spesso di notevolissima eccellenza, di essere destinatario delle risorse che lo stesso fondo dell’otto per mille destina alla conservazione del patrimonio culturale”.
In risposta, la Corte ha dovuto “richiamare le norme base contenute nei decreti n. 76/1998 e n. 250/2002 e nella Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2000, che sono del resto coerenti con la natura straordinaria di questa fonte di finanziamento”.

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30 commenti

darik

sullo stesso tema il giornale “la stampa” ha pubblicato un interessante articolo.
ke qualcosa si muova?
ne dubito!? il fatto ke queste notizie vedano la luce in un periodo in cui gli italiani
pensano a tuttaltro, (a parte ke gli italiani pensano “sempre” a tuttaltro 😉
la dice lunga sulle reazioni possibili.

darik

Arcturus

“di qui la possibilità, per l’Ente ecclesiastico che è proprietario di un bene culturale spesso di notevolissima eccellenza, di essere destinatario delle risorse che lo stesso fondo dell’otto per mille destina alla conservazione del patrimonio culturale”

una sola parola: LADRI!

Braccobaldo

Lo stato italiano per far cassa negli ultimi anni ha svenduto molti immobili pubblici. Se la Chiesa non è in grado di mantanere le sue proprietà potrebbe vendere quelle di pregio allo Stato italiano che potrebbe trasformarli in musei a pagamento. Tanto nelle chiese per pregare non ci va più nessuno, mentre molte sono adattissime a divenire musei di pregio.

fabio l'anticristo

perchè c’era bisogno adesso di accorgersi che la chiesa ruba?

Silvio

@darik
“che qualcosa si muova? “
Questa volta, un po’ dipende da noi, a livello infinitesimale, certo.
Sotto l articolo della stampa che citi.
C’è un interessante forum,
la gente (beh la gente , diciamo qualcuno, comunque e piuttosto letto) dibatte.
Si potrebbe ogni tanto andare a dar manforte alla minoranza di atei.
Qui bene o male (sui punti essenziali)
siamo gia tutti d’accordo ed è bello sapere che esiste un forum cosi,
un po come ritrovarsi a casa.
La sul forum della stampa è guerra aperta,ma naturalmente serve anche quello il gusto del confronto.
Insomma confronto:
a parte l arroganza i cattolici hanno pochi argomenti e li usano male, ma come ho detto sono la maggioranza.

Silvio

Comunque complimenti al giornalista della stampa RAPHAEL ZANOTTI.
Un altra stonata(leggete libera) in questo nauseante coro del consenso,
che è L informazione italiana.

Otto Permille

Nel commentare l’articolo della Stampa, stamane ore 7 circa, C. Mineo G3 ha più volte evidenziato che lo spot che la Chiesa diffonde in TV, dove si vede il prete che distribuisce carità come un buon seminatore, in realtà è un spot ingannevole, visto che quasi nulla dell’8 permille va in opere di carità. Inoltre la CCattolica riceve i fondi entro l’anno, mentre le altre chiese devono aspettare fino a 3 anni.

enrico mini

Ho segnalato all’Istituto Autodisciplina Pubblicitaria (I.A.P.) il fatto dello spot, a mio avviso ingannevole, della chiesa cattolica sull’8×1000.
Risposta: “il Comitato di Controllo, esaminato il telecomunicato in oggetto, non ha ravvisato elementi atti a determinare un proprio intervento e, pertanto, ha disposto l?archiviazione del caso.
In particolare, l?organo di controllo ha ritenuto che la decodifica del messaggio non lasci intendere che la totalità dei fondi raccolti con l?8 per mille della Chiesa Cattolica sia utilizzata per finanziare esclusivamente opere umanitarie, ma che tali fondi consentano di realizzare ?anche? (come peraltro affermato dallo speaker) opere come quelle rappresentate.”
Sic. punti di domanda compresi.

Qualcuno aveva dei dubbi? La chiesa è intoccabile!
OT (ma non troppo): Il canone è un furto.

Stefano Grassino

@davide

Hai ragione e guarda caso, tentano di farla fuori.

Stefano Grassino

@Silvio

Vero, sono la maggioranza ma in uno scontro di argomenti, dove si usa il cervello, valgono le stesse regole di uno scontro fisico. Dieci pugili come Tyson si battono contro duecento persone del fisico mio e tuo che dici, come va a finire?

darik

x silvio (e ovviamente per tutti gli altri)
ciò ke dici è giusto; però il fronte aperto non è solo quello sui forum (ke pure frequento) ma è importante esprimere le nostre convinzioni tra la gente.
sui forum i cattolici ci vengono con l’intenzione di “smontare le n/s idee; noi ci andiamo col proposito di smontare le loro: tempo perso per entrambi, poiké questo è un dialogo tra sordi.
diverso invece il colloquio, dal vivo, con le persone: molti si dicono religiosi ma non conoscono poco o nulla sia della kiesa, sia della dottrina; talvolta si meravigliano delle
cose ke vai loro dicendo e alla fine, a meno ke non siano cattoplagiati, spesso ti danno ragione.

per quanto riguarda questo topic, c’è da tempo in rete una raccolta di firme per l’abolizione di questo famigerato esproprio:

http://www.petitiononline.com/8×1000/petition.html

io ho convinto a firmare almeno 5 persone; siamo però molto bassi con le firme,
appena 1500; dovrebbero essere almeno 10 volte di più; e badabene non basterebbero nemmeno a smuovere le acque; però servono per fare conoscere il problema, a coinvolgere la gente in una iniziativa pur minima.
le grandi distanze si coprono anke con un passo alla volta.
l’importante è partire.
darik

Jane Marple

Che figura da sciocchi continuiamo a fare col resto degli europei …

Augusto

Grazie Darik x la direzione x l’abolizione dell’8×1000; ho appena sottoscritto e lo manderò a familiari, amici e conoscenti. Il passaparola è l’unica risorsa che abbiamo, credo.

Molière

L’8×1000 è una vergogna, ma non dimentichiamo l’abolizione dell’ICI. A vergogna si aggiunge vergogna.
Grazie Darik, ho sottoscritto la petizione e la diffonderò, alcuni amici la sottoscriveranno di certo. Fuori dall’Italia potrebbe funzionare ma in questo paese bigotto dove si viene cresciuti con pane e superstizione … Mah, forse ci vorrebbe un miracolo 😉

Massi

Il Legislatore intellettualmente disonesto, andando molto al di la delle pur già ristrette possibilità di sfuggire alle maglie di questa legge per 8X1000 studiata per favorire la Chiesa cattolica e non il diritto di sovranità popolare, tende a girare le cose in modo da volgerle in modo diverso e contrario all’effettiva volontà del Popolo sovrano. E questo è solo l’indice di ben altra disonestà della classe politica in genere.

felice

Quei manigoldi utilizzano i fondi anche per appaltare ristrutturazioni di edifici religiosi, sfuggendo alle procedure di trasparenza (GARE D’APPALTO), assegnando lavori e progettazione ad IMPRESE E PROGETTISTI AMICI.
Ho detto bene! Utilizzano fondi pubblici per appaltare lavori ad amici!!!!
(Ve lo dice un tecnico, ke per ovvie ragioni non rientra nel giro…)
Svegliamoci!!!!!

gigetta

@ Darik
non servirà a niente ma ho firmato anche io. la speranza è l’ultima a morire.

Barbara

@Augusto

Ciao,ho visto dalle firme che anche tu sei buddista come me anche tu Soka Gakkai?

fresc ateo

io lo voglio dare a marduk poverino …..e’ rimasto al verde non riescepiu’ ad( ARRIVARE A FINE MESE) MANNAGGIA AI ROGHI

Silvio

@darik hai ragione, sulla qualità del dialogo, o sul inutilità di provare a ragionare con certa gente.
Però se ci sono persone che sono indecise, o che gia la pensano come noi
(sul 8 per mille), postare il tuo link (grazie), in quel forum può diventarlo eccome utile.

Vedi col passaparola o in mezzo alla gente che frequento posso arrivare a un limitato numero di persone.
Con i media se ne raggiunge molti di più,
l unico media che abbiamo a disposizione è internet
quindi credo che posterò il tuo link in tutti i blog dove potrebbe incontrare simpatia.
Proviamo per scommessa.
Se cominciassimo a tempestare la rete (forum blog) con questo link forse le firme aumenteranno
da quella misero migliaia, forse.
Poi quanto sia utile, è un altro discorso (purtroppo), intanto le facciamo aumentare.
poi si vedrà.
The future is unwritten – know your rights (Clash)

Augusto

@ Silvio.
E`proprio così: un grande cammino inizia col dare il primo passo.

Giuseppe C.

Ma i giornalisti italiani, tranne rarissime eccezioni ( http://www.uaar.it/news/2008/08/05/otto-per-mille-piu-soldi-molise-che-terzo-mondo/ ), cosa cavolo fanno?

COMUNICATO STAMPA n. 30/2008
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Comunicati/Comunicato-stampaotto-per-mille.doc_cvt.htm

Comunicati stampa della Corte dei conti
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Comunicati/index.asp

La Newsletter
http://www.corteconti.it/Cittadini-/La-newslet/index.asp

Alla rappresentante del Ministero dei Beni culturali che filosofeggia sugli Enti ecclesiastici farei una domanda:
La non climatizzazione dell’importantissimo Museo Archeologico di Taranto (solo una sezione e’ stata riaperta) e’ un modo per incentivare l’afflusso di turisti?

felice scrive:
5 Agosto 2008 alle 12:55
[…] Utilizzano fondi pubblici per appaltare lavori ad amici!!!! […]

Hai colto nel segno!

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