QUANDO Emanuele Severino e Umberto Galimberti segnalarono l’irruzione della tecnica nel mondo dell’etica sembrò ai più che la questione avesse un contenuto esclusivamente filosofico e quindi astratto e di scarsa importanza pratica. Se ne erano del resto già occupati scrittori e filosofi americani e, in Europa, tedeschi, inglesi, francesi, spagnoli, greci. Era insomma una questione posta dall’attualità e dall’evidenza: la tecnica, la “tecné”, aveva conquistato una vera e propria egemonia che incideva nel mondo dei comportamenti sociali, determinava lo sviluppo… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Agosto 4, 2008
Lingue disponibili
Articoli recenti
- La rielezione (e la reazione) di Trump sul n. 2/2025 della rivista Nessun Dogma
- L’Italia si ferma, il Giubileo continua a correre
- La clericalata della settimana, 16: l’Ospedale di Varese “ospita” una reliquia di papa Giovanni Paolo II
- Educazione alla sessualità a scuola? Non se ne parla!
- Ora di religione, assente giustificata: sempre meno studenti frequentano l’Irc
- Croce nella sala laica del commiato? Il circolo Uaar di Roma scrive al Comune