Marco Pannella ha ricordato ieri come Giovanni Paolo II, ormai gravemente malato, avesse chiesto a chi gli stava vicino di lasciarlo “tornare al Padre”. Le scelte di fine vita di Karol Wojtyla e l’accoglimento che ebbero da parte del suo entourage in Vaticano sono state oggetto di polemiche già lo scorso settembre, quando su MicroMega uscì un articolo della professoressa Lina Pavanelli, anestesista, che non esitava a parlare di “eutanasia”.
Pannella ha ripoposto ora il caso per replicare ai cattolici, contrari alla sospensione dei trattamenti riservati a Eluana Englaro: “Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?”
Pannella: “con le cure riservate a Eluana Wojtyla sarebbe ancora vivo”
25 commenti
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Grande Pannella! La CCAR vivr nella eterna doppia morale, ovvero: “fa quello che ti dico io, ma non quello che faccio io”.
Beh, non è che si dovesse proprio aspettare Pannella per parlare di una vicenda che, anche in questo blog, da tempo era stata rilevata. Tra l’altro, essendo stata appunto evidenziata con dati molto precisi quasi un anno fa dall’anestesita che ne ha scritto su MicroMega.
Comunque è sempre bene rinfrescare la memoria.
concordo con Pannella! uno che ha il coraggio di dire le cose come stanno, di chiamare le cose con il loro nome.
“Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?”
Perché Wojtyla prima se lo levavano dai co…ni, prima si poteva eleggere Ratzinga
Non lo conoscete il dogma dell’infallibilità del papa?
Aveva ragione Wojtyla e ha ragione anche B16. Chiaro no?
La chiesa ha una spiegazione per tutto. Dove ci sono delle ambiguità ci butta un dogma e tutti zitti ad obbedire
Un papa tutto intubato per anni non fa bella figura.
Un papa ben intubato per anni, magari coperto di silicone per nascondere la realtà delle cose (tipo san pio), magari piazzato in idoneo mezzo di trasporto per una tournee mondiale, robotizzato a sufficienza per benedire urbi et orbi … secondo me, pur non facendo una gran bella figura, farebbe fare dei gran bei soldi. Alla chiesa interessa altro?
“Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?”
perchè il papa è il sovrano assoluto di uno stato totalitario, mentre Eluana come noi è un semplice suddito.
Grande Pannella,uno dei pochi coerenti.Altro che Rutelli e Capezzone,voltagabbana a convenienza,Pannella è l’unico che da non sò quanti anni continua d andare fino in fondo alle sue battaglie,e lo fà a rischi fisici molto seri.
L’altro giorno ho visto un TG dove si diceva che è stato assegnato a Prodi un riconoscimento per l’impegno sulla moratoria sulla pena di morte.
Che tristezza…Pannella ha portato avanti tutta la lotta e danno il riconoscimento a Prodi.
bisognerebbe chiederlo ai nostri cari ed amati politici
Pane al pane…Con 4 parole, Pannella ha sintetizzato tutto il polverone verbale drammatico di questi giorni sul caso Eluana.
Attendo la presa di distanza del PD. Ormai l’andazzo è quello…
vale la pena di ricordare che papa Leone 12° nel 1826 o giú di lí proibí la pratica della vaccinazione, che allora si stava diffondendo, perché rendersi immuni alla malattia significava contrastare, con mezzi artificiali, la volontá divina. Fino ad allora la medicina era servita solo ad alleviare le sofferenze dei malati (quando non anche ad accelerarne la fine). Leone 12 era titolato a trasmettere la volontá di Dio alle genti esattamente quanto lo é il suo successore Benedetto 16, con la differenza che quest’ultimo sostiene esattamente il contrario, cioé che la naturale conclusione della vita va contrastata ad ogni costo, anche coll’uso della tecnologia. Vien quasi da pensare che i due papi, anziché diffondere la Veritá Divina Unica Eterna ed Immutabile conformemente al Loro Mandato, abbiano prestato attenzione alle loro personali e terrestri necessitá strategiche.
Vale anche la pena di osservare che, a causa della stupidata di Leone 12, nei paesi cattolici la gente continuó a morire di vaiolo ancora per molti decenni, e che la stupidata di B16 causerá anch’essa e per chissá quanti anni molte sofferenze immani ed evitabili.
@ Giorgio Ceruti
Ottimo parallelismo! Se si ricordasse ai cattolici la posizione di Leone XII sulla vaccinazione, sarebbero tutti d’accordo (credo) nel confermare la sua stupidità e criminalità di fatto. Ma, come ben affermi, x riconoscerla in B16 ci vorrà del tempo.
«Chiunque procederà alla vaccinazione cesserà d’essere figlio di Dio: il vaiolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il cielo»
(Papa Leone XII, 1826)
@ Giorgo Ceruti, Augusto e raphael
Chissà perchè gli attuali kattodem…. sostenitori della “vita a tutti i costi” non guardano mai indietro a queste cose, documentate storicamente e peraltro neanche antichissime?
Ho appena letto su “Il Foglio” la risposta di Giuliano Ferrara al commento di Pannella.
Da sbellicarsi dalle risate. Ferrara non ha posto nessun tipo di limite alla sua ipocrisia. Due pesi e due misure quando si tratta della chiesa.
Complimenti a Ferrara per la faccia tosta.
Io non riuscirei mai a pubblicare una contraddizione in termini del genere e peraltro sul mio giornale.
“Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?”grande Pannella…un nuovo ruggito del leone radicali contro i belati dei Ratzingerboys e contro le immondizie dei voltagabbana..Daniele Capezzone sei una delusione.Pannella ha posto un bel quesito che ovviamente i cattopecoroni baciatori di ciabatte griffate Gesù non coglieranno e anzi definiranno blasfema o l’ennesima provocazione del Leader Radicale
Karol venne ascoltato perchè ormai il potere lo avevano Ratzi e Ruini..Karol era solo un fantoccio da esibire per nascondere le trame politico-economiche dei 2 poc’anzi citati!Ma quando ormai il fantaccio non poteva più essere esibito per fare proselitismi e raccogliere soldi lo hanno fatto fuori!Eluana non viene ascoltata perchè la sua voce, a differenza di quella di Karol, non è coperta dai belati ossequiosi delle pecore del Pastore Tedesco.
Complimenti a Giorgio Ceruti..OTTIMO parallelismo
@ Lucia
quella cgta di giornaletto lo danno gratis che stress…me lo ritrovo fisso in mezzo al quotidiano che compro è li imperterrito ogni lunedì mattina ce lo piazzano perchè non lo compra un anima. però più che ridere fanno piangere le scemenzacchionate che scrive “l’elefantone-mongolfiera”.
@ raphael
‘naggia io ho fatto l’antivaiolosa, l’antimorbillosa, il vaccino contro l’epatite B, l’antitettanica l’antipolio! li ho fatti tutti obbligatori e non faccio ogni anno anche quello contro l’influenza!!! ora andrò all’inferno!!! 🙁
per la chiesa più c’è dolore in giro e più ha clienti.
So di rendermi impopolare, qui, ma non riesco a non rilevare una piccola differenza tra i due casi: nel caso del Papa morente, il malato cosciente ha esplicitamente chiesto di evitare l’accanimento terapeutico.
Nel caso di Eluana, si tratta di una interpretazione (per quanto ben motivata) di una volontà deducibile da un atteggiamento di vita, non da un’intenzione esplicitamente dichiarata. Paiono questioni di lana caprina, ma forse non lo sono.
Detto questo, a me pare che il migliore atteggiamento nei confronti di Eluana e della sua situazione, da parte degli estranei (e siamo TUTTI estranei, per lei e per la famiglia, Chiesa compresa), a cominciare dai mass media, dovrebbe essere un rispettoso e solidale silenzio. Piantiamola di “pontificare” (buffo che lo facciano assai anche i laici e gli anticlericali!) sul dolore altrui.
Veramente grande Pannella – giustissimo
Conferma la grande confusione della chiesa da 2000 anni.
Vai avanti Sig. Pannella
* gigetta
la cosa più triste è che se esistesse con molta probabilità troveresti gli stessi cattolici del piffero che ci vivono accanto
@ Giorgio Ceruti e raphael
Fonte della citazione?
Su wikipedia, che pure non eccellel per le esattezze, ho trovato che è un falso.
“Papa Leone si limitò a togliere l’obbligatorietà della vaccinazione (invisa a larghi strati della popolazione per la sua pericolosità) pur mantenendone il carattere gratuito:
« Rimane obbligo a Medici e Chirurgi condotti di eseguirla gratuitamente (la vaccinazione antivaiolosa, NdR) a quanti vogliano prevalersene, essendo questa la cura ed il preservativo di una malattia alla quale, come a tutte le altre, essi hanno l’obbligo di riparare. »
(Leone XII, Circolare legatizia 15 settembre 1824 )”
In questo caso vi è una circolare legatizia come fonte.
Con questo non difendo l’operato del papa, ma vorrei capire la fondatezza delle notizie.