Filippine: proteste cattoliche per l’accordo con gli islamici, la Corte cede

L’ipotesi di un accordo tra il governo e i ribelli separatisti del Fronte di liberazione islamico Moro, che avrebbe concesso maggiore autonomia nell’isola di Mindanao, dove i musulmani sono maggioranza nella parte meridionale, ha suscitato le proteste dei cattolici, che sono invece numericamente prevalenti nell’intera isola, nonché nell’arcipelago. Le manifestazioni di piazza da loro promosse hanno costretto la Corte suprema a rinviare la stipula dell’accordo. Peraltro, anche estremisti islamici avevano manifestato (per ragioni ovviamente opposte) la propria contrarietà all’intesa. Tali proteste si andavano ad aggiungere a quelle, in corso da settimane, indette contro il rialzo dei prezzi del riso e dell’olio, generando dunque nel paese un clima di forte tensione.
Il conflitto, divampato alla fine degli anni ’60, ha finora causato circa 120.000 morti.

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32 commenti

pietro.z.

ma dei 120000 quanti sono andati nel paradiso islamico e quanti in quello cattolico?

Gianni B.

@Pietro
NOI siamo civili… non credo che LORO abbiano simili scrupoli morali, quando succede qualcosa in Europa.

Maurizio Mei

@ Gianni B.

Spiegami chi intendi con NOI quando dici che noi siamo civili e chi intendi con LORO quando dici che non si fanno scrupoli morali, per favore.

Perchè, se non ti fosse venuto in mente, attribuire a tutto il popolo filippino intenti sanguinari prima ancora che razzista è ridicolo.

Mentre del popolo italiano fanno parte anche Borghezio, Volontè, Calderoli, Binetti e qui mi fermo perchè lo stomaco non mi regge.

E comunque quando dici NOI tieni presente che almeno io con te non ho niente da spartire.

enrico mini

@ Gianni B.

Se essere civile è pensarla come te … beh io sono incivile e pure me ne vanto.

pietro.z.

quante saranno state le vittime per l’evangelizzazione delle Filippine?

fabio l'anticristo

@ gianni b. : loro sono il terzo mondo, ci sarà una ragione sul perchè sono incivili

Druso

La gente è strana. In tutto il mondo ci si ammazza in nome di amici immaginari e si perdono di vista le vere priorità.
Visto che hanno tanto tempo da sprecare in stupidaggini, perché non sfruttano le loro bellissime spiaggie (nel caso in esame)? Mi si dia del vizioso: Sole, buona musica, qualcosa da bere (con moderazione), dello strafocchio (spuntini di varia natura, per intenderci), una quintalata di preservativi e, perché no, due canne (niente di pesante!); dopo un paio d’ore si dimentica cristo e maometto e si è tutti amici. Non il modo più salutare per investire il tempo, però è meglio delle guerre di religione…

raphael

*Druso
Non è il modo più salutare per investire il tempo?
ma è il massimo…..quando si parte?

Bruno Gualerzi

@ Druso
Quando la gente si ammazza – nel primo, secondo, terzo, quarto e in qualsiasi altro possibile mondo – si ammazza sempre e comunque per stupidità, tanto più stupida quanto più lo si fa in nome di ‘valori supremi’…
E non è vero che le principali carneficine, i veri e propri genocidi, li si sono perpetrati a causa della miseria che spinge l’uomo a vedere nel suo simile un pericoloso concorrente (questo lo farebbe, lo ha fatto, agire più o meno come gli animali, che in genere uccidono per necessità)… gli stermini di massa sono praticati, o tentati, quando si riesce a convincere la gente – ovviamente sfruttando un qualche disagio, economico o culturale che sia – che in ballo ci sono ‘i grandi ideali’. Comunque identificati, ma che agiscono sempre come agiscono le religioni, cioè prospettando benefici che ‘trascendono’ l’esistenza singola, l’unica di cui ognuno dispone davvero.
In questo senso sostengo che le guerre, comunque combattute, sono sempre ‘guerre di religione’. Quindi non solo Cristo, Maometto e altri amici immaginari sono da dimenticare, ma chiunque invita a scannarsi per vedere se funziona qualche formula (ideologica) miracolosa.
Raggiunto questo traguardo, ognuno poi, da solo o in compagnia, se la sfanga come meglio crede (per esempio, se possibile, come proponi tu) … basta che non pretenda che quanto scelto da lui debba valere anche per gli altri e cerchi di imporglierlo.

Gianni B.

@Maurizio Mei
Il CIVILE popolo filippino… aahahahahahahah! Questi al massimo vanno bene per farci le pulizie. Eccoti un bel copia ed incolla dal sito Viaggiare Sicuri.

FILIPPINE
I viaggi “fai da te” o in piccoli gruppi sono sconsigliati, specie se effettuati nell’interno del Paese, per il verificarsi di episodi di banditismo e terrorismo.
Particolari cautele devono essere adottate dai navigatori, in quanto si sono verificati atti di pirateria nei mari della zona.

Zone a rischio
Si sconsiglia vivamente di viaggiare nella zona centro e nord – ovest dell’ isola di Mindanao: in particolare Maguindanao, Lanao del Sur, Lanao del Norte, Sultan Kudarat, Cotabato del Nord e del Sud, dove sono avvenuti scontri armati e rapimenti. Anche nella città di Davao si sono verificati episodi di violenza.
È assolutamente da evitare la parte meridionale della penisola di Zamboanga (province di Zamboanga del Norte , Zamboanga del Sur e Zamboanga City) e le isole a sud ovest di Mindanao (province di Basilan, Sulu e Tawi Tawi) dove continuano a verificarsi scontri tra esercito e terroristi.
Un’altra zona sconsigliata è la regione del monte Pinatubo in Pampanga maggiormente interessata dalle attività del NPA (gruppo terrorista che opera in tutto il Paese). Ugualmente dicasi per le zone dell’entroterra dell’isola di Negros, Bohol, Samar e Panay.

Zone di cautela
Anche a seguito di episodi di banditismo, sono da considerare zone di particolare cautela la parte meridionale delle isole Visayas ed il nord-est dell’isola di Luzon.

Avvertenze
Il visitatore deve essere consapevole dei rischi ai quali può andare incontro in considerazione dei diversi attentati dinamitardi avvenuti in luoghi pubblici (stazioni di metropolitana, autobus ecc..) e dei cruenti episodi di banditismo che hanno coinvolto anche note località di villeggiatura come quelle nell’isola di Palawan.
Vanno evitati i luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti politici.
In relazione al rischio di atti di terrorismo, oltre che nell’Isola di Mindanao, particolare cautela va adottata nei siti affollati delle maggiori città del Paese – inclusa tutta Metro Manila – come i centri commerciali.
Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito http://www.dovesiamonelmondo.it.

I Filippini sono generalmente aperti, tolleranti e curiosi verso i turisti cui non impongono particolari comportamenti qualora vengano rispettati i normali criteri di civiltà e decenza.
La popolazione è generalmente affabile e cortese con gli stranieri; essa si attende tuttavia che la proverbiale mitezza e tolleranza venga ricambiata. I Filippini hanno un carattere estremamente orgoglioso e suscettibile; è pertanto prudente evitare nel modo più assoluto di perdere la pazienza e il controllo lasciandosi andare a manifestazioni d’ira, insulti o frasi sprezzanti che non sono assolutamente tollerati e che possono provocare reazioni imprevedibili e pericolose.
Si raccomanda in generale di osservare le normali precauzioni contro la delinquenza comune evitando strade rurali, di montagna e secondarie e le zone periferiche delle città, in particolare di notte.
È generalmente consigliabile declinare con il dovuto garbo offerte di assistenza, di guida in zone non conosciute, inviti a spettacoli o incontri particolari e offerte per facili affari.
È pericoloso assecondare le proposte dei tassisti di accompagnare il cliente in luoghi di piacere, con il conseguente rischio di arresto o di ricatti.

Druso

@ Bruno Gualzieri
Non mi sembra di aver fatto distinzioni tra i cosiddetti primo e terzo mondo.
Concordo sul fatto che la gente si ammazzi per delle cretinate inaudite, ma stavo commentando la notizia in esame… Certemente deploro i razzisti, i cretini da stadio, quelli politicizzati, i fan maniaci e tutta la marmaglia al seguito e ribadisco: se hanno tanto tempo da sprecare perché non vanno a divertirsi in modo sano o a lavorare…

Bruno Gualerzi

@ Druso
Non ho ritenuto in alcun modo che tu avessi fatto distinzioni tra i cosiddetti primi, secondi (che pare non ci siano più), terzi mondi. Ho preso solo lo spunto da quanto dicevi circa l’assoluta inconsistenza delle ragioni per cui ci si ammazza per ribadire, per ‘contrabbandare’, un mio tormentone che piazzo ogni volta che un post ne offre l’occasione. Il tuo commento, che naturalmente condivido in pieno, me ne ha offerto una.

sunrise

I giudizi tagliati con l’accetta e gli stereotipi usati come verità dimostrano la poca civiltà di Gianni B. (per non parlare del quoziente intellettivo!)… Vedo che, quando uno è ottuso, lo è a 360°!
Viva la coerenza!

P.S. tutta la mia solidarietà per chi ha ancora voglia di rispondere alle farneticazioni di Gianni B.
Ho soltanto il sospetto che sia tempo sprecato…

enrico mini

@ Gianni B.

ma è nelle filippine o nella civilissima verona che si uccide per una sigaretta negata?
Non ricordo bene…

Gianni B.

@Bruno Gualerzi e co.
Per forza tutti i rifiuti umani mondiali calano in massa qui in Italia… si vede che annusano l’aria. Siete la vergogna del nostro Paese: una massa di bamboccioni senza spina dorsale.

tomaraya

@giannibi
lo sai che i filippini sono in stragrande maggioraranza cattolici? vuoi vedere che hai scoperto una bella relazione tra delinquenza e cattolicesimo? il sospetto lo avevo già ogni volta che arrestavano mafiosi pieni di bibbie e santini. ora grazie a te ne ho la certezza.
grazie di esistere

Gianni B.

@Tomaraya
Non ho detto che i filippini siano tutti delinquenti, ho solo rivenditato il mio sacrosanto diritto a FREGARMENE dei problemi altrui e delle guerre altrui e dei morti altrui… anche perchè non ho mai visto filippini o altri fare la fila alle nostre frontiere con aiuti umanitari per noi, quando noi ne abbiamo avuto bisogno.
Solo gli americani ci hanno aiutato quando era il momento… gli altri che vadano a farsi fottere.

Gianni B.

@Tomaraya
Non ho detto che i filippini siano tutti delinquenti, ho solo rivenditato il mio sacrosanto diritto a FREGARMENE dei problemi altrui e delle guerre altrui e dei morti altrui… anche perchè non ho mai visto filippini fare la fila alle nostre frontiere con aiuti umanitari per noi, quando noi ne abbiamo avuto bisogno.

tomaraya

@giannibi
hai seguito i consigli di druso? quando abbiamo avuto bisogno assoluto di aiuti umanitari?

Gianni B.

@Tomaraya
Terremoti, inondazioni, epidemie, incendi… sul dizionario potrai scoprire che significano queste strane parole.

RedGod

Signor Gianni B le consiglio di studiare la figura di Samora Machel—– studi signor Gianni B.

tomaraya

a quali epidemie ti riferisci? mica è colpa dei filippini se mafia e camorra si sono ingrassati i conti all’estero con i soldi della ricostruzione dei terremoti in irpinia e nel belice. inoltre i paesi europei colpiti da inondazioni, nessuna delle quali catastrofica come quelle che investono il sud-est asiatico, hanno efficenti sistemi di protezione civile. e gli incendi che devastano le nostre nazioni sono causati dall’incuria o da criminali che lo fanno apposta.

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