Arcivescovo di Canterbury: “Relazioni omosessuali possono riflettere amore di Dio”

Appena chiusa la conferenza di Lambeth, un altro fatto rinfocola il dibattito sull’omosessualità nel mondo anglicano. In una serie di lettere scritte otto anni fa ad un cristiano evangelico rispolverate dal Times, l’arcivescovo di Canterbury Williams (a quel tempo arcivescovo del Galles) avrebbe detto di essere persuaso, dopo anni di studi, che “una relazione sessuale tra due persone dello stesso sesso possa riflettere l’amore di Dio, proprio come un matrimonio, fermo restando che tra i due ci sia il vincolo di fedeltà assoluta”. Williams scrive inoltre che i famigerati passaggi biblici che condannano esplicitamente l’omosessualità non siano rivolti contro i gay, ma contro “eterosessuali in cerca di avventure con sessi diversi”. Un’intepretazione letterale della Bibbia non lascia però molti margini di progressismo. Basti citare due perle: “Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio” (Levitico 18,22 ) e “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro” (Levitico 20,13).

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38 commenti

Valentino Salvatore

Tra l’altro, a lato dell’articolo del Times c’è uno specchietto con una foto di uno striscione di No God davanti al Vaticano e questa intestazione:
“The anti-God brigade – Atheism today – Podcast of a Theos lecture by Professor John Gray delivered at the London Institute for Contemporary Christianity” (dovrebbe esserci un link, ma non va).

Bruno Gualerzi

Questo arcivescovo di Canterbury è impagabile: a che le relazioni omosessuali possano riflettere l’amore di Dio, ci è arrivato DOPO ANNI DI STUDI!
In effetti per autonvincersi che quanto è contenuto nella bibbia deve essere interpretato esattamente al contrario di ciò che vi sta scritto… bisogna stare svegli anche la notte. Anzi, non bisogna dormire proprio mai.
Poi c’è chi dice che la teologia non fa aguzzare l’ingegno!

ettorina

Vanna Marchi al confronto con i rappresentanti delle chiese, è un’anima bella.

Asatan

Dai poveraccio non esagerate! Sapete che faticaccia dev’essere cercare di fare del cristianesimo una religione civile malgrado quanto scritto nella bibbi?
Gli anni di studio non serviti a capire che l’omosessualità è naturale, sono serviti a inventare delle spiegazioni che non traballassero troppo e potessero essere abbastanza semplici per la testa del credente medio.

felice

Se dio esistesse, perchè mai l’uomo dovrebbe farsi carico di interpretare la sua volontà?
Qual è l’impellenza?
Perchè bisogna interpretare le sacre scritture?
MA CHI LE HA SCRITTE?
…..
Non continuo, altrimenti vado in cortocircuito (di nervi)

Alessandro S.

# Valentino Salvatore scrive:
6 Agosto 2008 alle 23:57

Tra l’altro, a lato dell’articolo del Times c’è uno specchietto con una foto di uno striscione di No God davanti al Vaticano e questa intestazione:
“The anti-God brigade – Atheism today – Podcast of a Theos lecture by Professor John Gray delivered at the London Institute for Contemporary Christianity” (dovrebbe esserci un link, ma non va).

In compenso ho trovato http://timesonline.typepad.com/faith/2007/10/the-blasphemy-c.html “Top 20 offences against religion”, da cui poi http://www.popetown.com. Imperdibile! 😎

Andrea

Io sono convinto, che se anche uno solo di tutti i presunti dei esistenti, esistesse davvero, vista la confusione più totale che circonda l’umanità non solo su questo argomento, scenderebbe lui a spiegarsi una volta per tutte.
D’altra parte, se davvero un dio avesse creato l’umanità, non avrebbe permesso la nascita di esseri viventi omosessuali (l’omosessualità è comune a tantissimi esseri viventi, non solo all’uomo), se perciò l’omosessuale esiste, è per volontà di questo ipotetico dio creatore.
E’ però davvero singolare, come la teologia, scienza unica secondo i religiosi, per spiegare il tutto, partendo dagli stessi testi, dia risultati spesso del tutto contrari.

Ciao a tutti

enrico matacena

l’affermazione di questo alto prelato ha certamnete un segno di progresso e di tolleranza.
E’ chiaro che egli rimane comunque prigioniero di una struttura di pensiero dogmatica e fatta di verità assolute, con la quale spinte realistiche e progressiste sono difficilmente conciliabili.
Comunque buon segno.
L’interpretazione flessibile della bibbia è il primo passo per svincolarsi dai suoi dettami.

Bruno Gualerzi

@ felice
Ma come, non sai chi ha scritto le sacre scritture?
La bibbia, ad esempio, l’ha scritta un dio di nome Javeh (o qualcosa del genere), il quale però si è fatto scrupolo di non usare direttamente il suo linguaggio ‘divino’ (e chi lo avrebbe capito?) e si è preso come tramite con noi poveri mortali qualcuno che, per quanto sapesse, come si dice, ‘di lettera’, sempre però un povero ignorante nei confronti della sapienza divina rimaneva. E così – anche dopo aver mandato suo figlio che però, sbattuto tra noi ignoranti, non è riuscito a sua volta a farsi ben capire – ha dovuto aprire una ‘scuola interpreti’ – chiamati dal volgo teologi – per iscriversi alla quale le referenze richieste le valutava lui direttamente in base a suoi criteri misteriosi. E così, dopo tutto ‘sto traffico, noi continuiamo a non capire gran che di ciò che voleva dirci… oppure capiamo ciò che ci pare… o meglio, siamo tenuti a capire ciò che pare a chi si è impossessato della direzione delle scuole in terra..

Allah invece, un consanguineo di Javeh più pratico, ha dettato tutto direttamente al suo segretario Maometto, chiarendo subito che non c’era niente da capire, solo da eseguire gli ordini. E’ vero che anche da quelle parti esiste una scuola interpreti, ma – tolti alcuni studenti un pò troppo intraprendenti subito richiamati all’ordine – il compito degli insegnanti è fondadamentalmente quello di far rispettare gli ordini. E se c’è stata, e continua ad esserci qualche divergenza nell’interpretazione degli ordini, si tratta solo di una questione linguistica… da non risolvere però troppo accademicamente, vale a dire cercando di eliminarsi a vicenda.

Lorenzo

Fantastico! Ora mi basta entrare nella chiesa anglicana e potrò vivere felice e contento per sempre!

Nifft

“Relazioni omosessuali possono riflettere amore di Dio”

Non è sufficente che riflettano l’amore di un uomo?

sunrise

Ma quale altra categoria umana è così tanto rigidamente e totalmente aggrappata a idee (si fa per dire) datate più di 2000 anni (e peraltro assolutamente inattuali e irreali anche al tempo) e non assoggettate alla benchè minima evoluzione come quella dei religiosi? Al punto da dovervi dedicare ANNI di studio soltanto per poter osare dubitarne? E pensate la fatica per farle conciliare con la complessità della natura umana! Infatti, non ci riescono quasi mai… tutt’al più, riescono a predicare in un modo e razzolare in un altro…

Gianni B.

La cosa sconvolgente non è tanto la datazione delle Scritture, ma che tanta gente ci creda così ferocemente tanto da scannarsi a vicenda… è un fenomeno che non mi spiegherò mai.

Lucia

Facciamo così, adesso io mi metto a scrivere un libro pieno di regole demenziali, e nella prefazione ci scrivo che mel’ha dettato dio e che io ero analfabeta finché lui non mi ha illuminato e mel’ha fatto scrivere, poi lo sotterro da qualche parte e tra un secolo qualcuno lo trova e ci crede ciecamente, così va in giro a convertire un pacco di persone altrettanto dementi, e a forza di passaparola si convertono tutti e continuano a fare tutte quelle cose stupide.
Poi un giorno uno un po’ più furbo della media si sveglia e decide di dire a tutti di essere il figlio di dio, se la bulleggia raccontando in giro dei suoi miracoli, ma la massa dei miei beoti ignoranti lo ammazza.
Gli amici del messia però ci rimangono male e fondano un’altra religione che comprente le mie vaccate più le regolette aggiunte da questo qui, la diffondono e la gente ci crede per i successivi 2000 anni.

Chi ci sta ad aiutarmi?
Se scriviamo un libro a testa facciamo un’anti-bibbia intera!

Markus

La mia spinta alla TEOLOGIA CREATIVA mi porta a dare una interpretazione diversa e più restrittiva.

La prima frase biblica va riferita al solo essere umano destinatario della frase. Era mosè ? perfetto. Non doveva portare mazzi di fiori agli amici o fare gare di rutti con le signore.

La seconda invece è più difficile e penso che riguardi il caso degli ermafroditi naturali, comunque un evento raro… ed anche in quel caso la prescrizione biblica dice “il loro sangue ricadrà su di loro” … cioè non si deve fare nulla e aspettare che il fatto accada da sè 😉

gigetta

@ Gianni B.
non credo, penso che sia eterosessuale perchè ho come l’impressione che gli omossessuali all’interno delle chiese siano i peggiori con gli omosessuali che stanno fuori. non ho ancora capito per quale arcano motivo ma sembra esattamente che le cose vadano così.

Otto Permille

La teologia pre sia giunta alla frutta. Un tempo discutevano e si prendevano a botte per stabilire se dio era uno o trino o se Gesù era morto come dio o solo come uomo, oppure in che modo poteva essere organizzato il paradiso e l’inferno. Adesso si sono ridotti a discutere sull’essenza della omosessualità.

RedGod

Concordo con l’ arcivescovo di Canterbury l’ importante per chi si dichiara Cristiano sia esso omosessuale o eterosessuale è la fedeltà nel rapporto di coppia.

Concordo anche sul fatto e su questo anche io ho fatto parecchie ricerche in libri di teologia che le ammonizioni dell’ apostolo Paolo erano rivolte non ad omosessuali ma ad eterosessuali che volevano avere rapporti con uomini solo per il piacere di trasgredire in modo egoistico, questa interpretazione è pressochè unanime nelle chiese Cristiane più progressiste.

RedGod

Concordo con l’ arcivescovo di Canterbury, l’ importante nel rapporto di coppia Cristiano sia esso omosessuale o eterosessuale è la fedeltà incondizionata.
In quanto alle ricerche fatte da l’ arcivescovo anche io ho letto vari scritti e in particolare un libro di un valido teologo protestante(Culmann) nel quale spiegava che le ammonizioni dell’ apostolo Paolo non erano rivolte ad omosessuali ma a uomini eterosessuali che per trasgredire volevano fare sesso con uomini e cadendo così nel peccato per piacere del vizio arrivarono a praticare l’ incesto(vedasi l’ epistola ai Corinzi in cui erano frequenti episodi di incesto)

Dario

ma posso amare dio? esso é maschio? allora sarei io un omosessuale? ed il nostro sangue ricadrrebbe su di noi? anche dio ci ama, donne e uomini? (e animali?) allora era veramente vera la domanda “ma Gesú ti ama o é solo sesso?”

iging

Francamente a me le esternazioni di un prelato lasciano indifferente. Io a mia figlia ho spiegato invece che volere bene ad un essere umano non è mail male chiunque esso sia. ê invece stupido odiare perché prima di tutto faremmo male a noi stessi.

Barbara

Relazioni con lo stesso sesso esistono in natura anche tra animali è una cosa del tutto naturale.E’ la chiesa che la ha tramutata in un peccato e fuori natura sono loro gli ignoranti!!

gigetta

@ Dario
a me a suo tempo avevano spiegato che dio non è ne maschio ne femmina è un qualcosa tipo neutro quindi ne deduco che se si ama dio non si è ne omosessuali ne eterosessuali ma visto che se si ama dio si sta amando qualcosa che proprio non esiste direi che si è delle persone con seri problemi relazionali altra cosa è se si crede in una entità inesistente ma la si riflette sugli altri allora possiamo dire che amiamo dio perchè amiamo i nostri simili oppure gli animali o il pianeta li il problema mentale sembra a poco a poco diminuire a mio avviso.

gigetta

@ Red God
e secondo te i cattolici credono nella fedeltà incondizionata? quella di facciata magari mi ricordo come ieri le risate a lacrime quando una mia amica mi raccontò la storia di un uomo che era convinto di essere padre invece era sterile come un bisturi. l’aveva scoperto quando da analisi di routine era risultato che il figlio avuto dalla cattolicissima moglie aveva un gruppo sanguigno che non c’entrava niente non ricordo quale comunque aveva fatto accertamenti ed era risultato che il bimbetto era eterologo!!! ma non era nato certo con l aiuto della provetta che ridere!!! ovviamente la cattolicissima famiglia finì col divorziare dovrebbero finirla anche con queste fesserie la fedeltà è di chi ci nasce per essere fedele.

gigetta

e non ci credono neanche i protestanti che ne dica l’arcivescovo di canterbury

Silvio

Cara Gigetta, evidentemente chi ti ha parlato di quel dio,
ne citava un altro (anch’esso un astrazione, ma certo migliore del dio
delle chiese/mosche/sinagoghe).
Non parlava sicuramente del dio della bibbia.
Nella visione delle tre religioni abramitiche,
come si vede molto chiaramente, dalle sacre scritture.
L’uomo è stato creato a immagine somiglianza di dio
La donna è stata creata, per utilizzo del uomo (si annoiava e aveva male ai polsi).
E’ non solo maschio, ma estremamente misogino, dalla genesi
fino alle lettere di San Paolo l odio per le donne, è fin troppo evidente,
noi parliamo poi del suo odio per l omosessualità.

In realtà il loro dio è creato a immagine e somiglianza degli uomini più maschilisti,
repressi quindi violenti e intolleranti, e culturalmente arretrati della storia.

Se come diceva Borges le religioni sono un genere di letteratura fantasy;
ci siamo scelti il libro più brutto.

Silvio

Metto i puntini sulle I,
ci hann imposto il libro più brutto

gigetta

@ Silvio
anche a me risultava come dici tu. riportavo un ricordo delle lezioni di catechismo: dio è neutro ne uomo ne donna e noi resusciteremo tutti anima e corpo l’ultimo giorno (e ricordo anche che sempre la catechista ci disse che è per questo che i corpi dei defunti vanno sepolti integri con tutti i pezzi perchè dovranno risorgere com’erano prima) belline le nostre lezioni di catechismo vero?

Silvio

Una delizia.
Ma sai non ho frequentato il catechismo che prima della comunione, ultimo sacramento ricevuto, e non ricordo bene.
Adesso che lo dici però mi viente in mente
che anche Romero (il regista di Zombi) ha una teoria simile.

MetaLocX

Personalmente, dopo anni di studi ho deciso che non aveva più senso perseguitare i biondi per il colore dei loro capelli.
Evviva la cultura!

Luca

Seguo l’arcivescovo di Canterbury e le vicende della Comunione Anglicana da anni.
E’ proprio un altro mondo!
Sarà anache religione di stato in Inghilterra, ma preferirei molto più vivere lì che in uno stato laico abusivamante cattolicizzato.

La Chiesa Anglicana ha capito da tempo che non ci si può basare solo sulle scritture e che il nostro cuore deve andare oltre all’interpretazione letterale.
Rowan Williams è un grandissimo teologo e un intellettuale brillante.
E’ un uomo che ha coraggio a sostenere la verità e ad assumersi la responsabilità di quello che dice. Beati i fedeli anglicani. Williams è un grande non solo sul tema dell’omosessualità, ma ha visioni molto aperte che vanno ben oltre ai confini della chiesa e coinvolgono anche le altre fedi e persino i non credenti.
La chiesa anglicana in line con l’arcivescovo è per me la vera chiesa cristiana: quella della fratellanza, ugualianza, accoglienza e carità infinità. Abbraccia ciò l’essenza del cristianesimo in pieno, senza ipocrisie e senza compromessi.

Per non parlare poi dell’arcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu. _Un vescovo così illluminato e così attivista nei movimenti per la pace, per i diritti umani e contro ogni forma di discriminazione ne fanno un grande uomo politico (lui è premio nobel per la pace 1984). Egli stesso ha affermato che una chiesa che si occupasse solo dell’ultraterreno e della vita dopo la morte sarebbe spregevole. Ha osato dire che la chiesa deve realizzare già da ora e su questa terra il regno di uguaglianzqa e giustizia lanciato dal vangelo e che abbraccai tutti gli uoini di ogni fede, di ogni etnia ed orientamanto sessuale.
Ha anche osato dire “Se Dio fosse omofobo io non potrei venerarlo”. E ha detto che per realizzare il progetto di uguaglianza e fratellanza universale anche i non credenti e gli atei, quali figli di Dio a pieno titolo sono invitati a collaborare, non per loro fede (se non la possiedono) ma per il bene comune.
Un vescovo così farebbe gola persino agli atei più devoti!
La Chiesa anglicana è una chiesa che ha veramante imparato da 2000 anni di scienza e di storia. E’ una chiesa che si è evoluta e che ha imparato davvero ai propri errori. Vermnte come laico la guardo con ammirazione e con un pizzico di invidia. E’ una chiesa che merita veramente il nostro rispetto anche se non credenti.

vime

“Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna” (Levitico 18,22 )

Davvero? E ci voleva la Bibbia per farmelo scoprire?

“Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio”

Quindi per differenziare il rapporto uomo-uomo da quello donna-uomo propongo che ci sia alternanza dei ruoli, in questo modo non si avrà un rapporto come con una donna… ma un rapporto paritario, quindi diverso!

In questo modo anche i Levitici sono stati aggirati.

Giovanna

@ Luca
“Un vescovo così farebbe gola persino agli atei più devoti!”
Bellissima! Mi immagino già una specie di accoppiata vincente tra l’italico Pera e il britannico Williams..

Bruno Gualerzi

Ma se diventa ‘illuminato’ un arciverscovo che, per restare a galla si reinterpreta la bibbia a proprio uso e consumo (tanto, quanto più un discorso è strampalato – come quello contenuto nella bibbia – tanto più ci si può cimenare nel coglierne ‘messaggi nascosti’), chi queste cose le ha sempre dette… cos’è, la fonte stessa della luce?.
E non sarebbe il caso di smetterla con questa storia del ‘meglio tardi che mai’ la quale, se fosse veramente tale, dovrebbe avere come conseguenza appena appena coerente il considerare i cosiddetti testi sacri in tutti i modi possibili meno che ‘sacri’?

Giovanna

Sono perfettamente d’accordo con Bruno Gualerzi. L’unica “illuminazione” che a mio parere guida il Dr. Williams verso “aperture” mirate (qualche mese fa per la sharia, poi per le donne vescovo e adesso per gli omosessuali) è la smania di restare a galla e far parlar di sè. Del resto la passione per la ribalta è da sempre una fissazione più o meno comune a tutti i leader religiosi, ognuno poi sceglie la propria modalità, l’importante è restare al centro dell’attenzione. A me sembra poi piuttosto patetico questo gareggiare al contrario con il suo “collega” B16: più quest’ultimo ha atteggiamenti reazionari e medievali e più Williams vuole farsi vedere moderno e aperto. Che ne facciano una pelle!

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