Istat: in dieci anni divorzi cresciuti oltre il 50%

L’Istat rileva che dal 1996 al 2006 i divorzi sono cresciuti del 51,4% e le separazioni del 39,7%, anche se tra 2004 e 2006 si registra un lieve calo delle separazioni. Nel 2006, ogni 1.000 coppie sposate abbiamo 5 separazioni e 3 divorzi in media, con picchi al Nord e livelli minori al Sud. Circa 1/3 dei divorzi e la metà delle separazioni coinvolge almeno un figlio minorenne, con una tendenza ormai affermata – visti i cambiamenti normativi – all’affidamento congiunto rispetto a quello esclusivo.

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15 commenti

Valentino Salvatore

Non è nè una buona nè una cattiva notizia, è una notizia sull’andamento delle dinamiche familiari in Italia, paese “cattolico” ormai sempre più solo di nome.

lorenzo a.

se le separazioni sono in lieve calo è solo perchè i matrimoni sono crollati (vedi http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070212_00/testointegrale.pdf )

anzi credo che la scelta del matrimonio civile scelto nel 32.5% dei casi, oltre alle coppie non sposate, sia il vero indice della popolazione non religiosa in questo paese (nella fascia d’età attorno ai 30).

interessante notare che in alcune province come bolzano i matrimoni civili arrivino al 78%, con buona pace degli scioperi della fame per la rana crocefissa.

Asatan

Poi c’è chi dice che solo firmare questo contratto garantisce un vero impegno e il vero reciprocro donarsi. 😆

Avevo letto un’altra statistica che diceva che le famiglie di fatto tendono ad avere maggiori percentuali di stabilità.

Massi

(ironico) “non ci sono più gli uomini di una volta…” oo—————————->

Azathoth

nah… non credete troppo a sto genere di cose… i miei genitori, un integralista ultracattolico e una bigotta cresciuta tra le suore stanno divorziando…. ovviamente entrambi convinti della dicotomia io Bene- l’altro Male

RedGod

Promiscuità e religiosità, un connubio perfetto.

Come un conoscente di famiglia, segretario dell’ Azione Cattolica EMINENZA GRIGIA IN VARI GRUPPI DI PREGHIERA e tradimenti alla moglie a non finire.

Massi

Le proibizioni reclamano le trasgressioni così come le compressioni le esplosioni.

RedGod

Un cattoliccissimo personaggio del mio paese dice testuali parole__ prego sempre padre Pio affinchè affinchè il sabato sera trovi tante donne in discoteca____

vime

Per fortuna che si nega il matrimonio ai gay perché hanno rapporti instabili…
Tra un po’ si deve negare il matrimonio e basta! Fanno prima.

gigetta

la famiglia tradizionale! ma quanto è bella!! per carità ne va bene una su quattro poi sono quasi sempre le famiglie cattoliche ad andare in malora.
@ vime
il matrimonio ai gay si nega perchè:
a) sono malati e devono essere curati
b) non saprebbero educare i bambini che crescerebbero deviati, bambini che tra l’altro hanno il diritto ad avere genitori di sessi differenti (e le ragazze madri? sono single manca l’altra figura cresceranno male questi bambini?)
le relazioni dei gay sono notoriamente più stabili di quelle degli eterosessuali non dico durino per sempre ma se un matrimonio “normale” dura in media 10 anni il loro di sicuro avrebbe una durata media di venti se c’ è qualcuno che dovrebbe rivendicare il diritto di sposarsi sono proprio loro.

gigetta

@ capemaster
sono molti di più e non potrebbe essere altrimenti ormai sembra una moda rimanere incinta e sposarsi subito il mese dopo possibilmente quando ancora non si vede così alla nascita si può dire che il bambino non è nato di nove mesi esatti ma settimino per non dare scandali. come possono andare avanti matrimoni del genere nati per amore si…quello dei figli.

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