Papa: “Senza dio non c’è responsabilità dell’uomo di fronte al creato”

Il papa, rispondendo al teologo Karl Golser durante l’incontro con 400 sacerdoti della diocesi di Bolzano, afferma perentorio: “Se viene negato Dio, se si entra nel mondo materialistico, viene a mancare il fondamento per costruire la responsabilità dell’uomo di fronte al creato”. La fede, aggiunge, non va tenuta fuori della storia e il cristiano ha dimostrato “sempre nella storia” la sua “responsabilità per la creazione” (come dimostrerebbe l’attività dei monasteri), invitando i fedeli a fare lo stesso. L’unico modo per essere davvero ambientalisti quindi, secondo il papa, è essere anche credenti, anzi cristiani, anzi cattolici.         


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79 commenti

andrea

“Se viene negato Dio, … viene a mancare il fondamento per costruire la responsabilità dell’uomo di fronte al creato”

Se dio viene negato non si parla nemmeno più di “creato” se per questo…

tomaraya

il cristiano ha dimostrato “sempre nella storia” la sua “responsabilità per la creazione”
certo cristiani tipo bush, quello che per combattere gli incendi voleva abbattere gli alberi….

Filippo

Noto che Ratzinger è privo di ispirazioni in questo periodo…dice sempre le stesse cose,sarà l’aria di montagna o si sta preparando per i 2011 quando potrà scatenare i suoi anatemi in Spagna?Mah…comunque io da agnostico non nego l’esistenza di un essere più grande…nego solo che questo essere sia rappresentato da Benny 16,Tarci,Angelo e da Camillo e comunichi con le loro folli parole!

Ambientalista

Il Cristianesimo è la principale causa della crisi ambientale in cui il mondo contemporaneo è impantanato.

andrea

Il papa testimonia la sua responsabilità verso il “creato” occupando da solo un intero airbus quando viaggia e mangiando esclusivamente frutta e verdura provenienti dalla sua serra personale (la sapevate questa chicca?)…
Bravo papa!

Arcturus

Capisco la scelta ideologica, se uno è di parte è di parte… ma almeno un po’ di coerenza terminologica, un uso meno retorico-strumentale del linguaggio, un minimo di aggiornamento filosofico. Ribadisco: a coso16 gli va bene che è papa, perché se un qualunque docente universitario parlasse come lui, come minimo meriterebbe il discredito accademico. Ma tant’è…

Pierluigi

…tutti sanno infatti che gli scienziati atei fanno di tutto per distruggere l’universo, anche se non ci sono ancora riusciti.

Lucia

ha dimostrato “sempre nella storia” la sua “responsabilità per la creazione”

Tipo quando bruciavano le streghe? O quando perseguitavano gli ebrei?
O magari durante le crociate?
Anche gli esseri umani fanno parte della “creazione”!
E poi con l’ambiente lui si che ci sa fare, impariamo tutti da lui: prendiamo tutti l’airbus personale per spostarci, anche se andiamo via da soli, mi raccomando!

Paco

“La fede, non va tenuta fuori dalla storia”. Ma questo pericolo non c’è mai stato, visto che “nella storia” tutti sanno cos’è la Santa Inquisizione e di quali crimini si è macchiata… Va be, Benedetto XVI Secolo dimostra che ogni volta che parla perde sempre una buona occasione per stare zitto…

raphael

Per neo-one su Pio XII
Vai sul sito
http://www.bloggers.it/Hereticus/diritto-eutanasia/chiesa-e-medicina/chiesa-e-medicina-un-rapporto-difficile.htm
e chiedi ad Hereticus o a Cascioli direttamente.
Sia detto en passant non trovo traccia delle tue affermazioni “pro vaccinazioni” se non su Wikipedia
Sarà probabilmente un falso anche il passo riportato su non so quale liberculo secondo cui ad Adamo ed Eva sarebbe stato lo stesso Creatore a proibire di mangiare il frutto della conoscenza…da cui le posizioni negative della chiesa cattolica romana su tutto ciò che è appunto…conoscenza

Popinga

Non è la storia ad aver bisogno della fede cristiana, ma il contrario. Dicono “nell’attesa della tua venuta”, perciò la storia ha uno scopo (eschaton). L’escatologia ha bisogno della storia. Non certo la storia degli storici e delle storiografie, ma una storia tutta particolare che chiamano storia della salvezza. Una storia basata sulle supposte profezie di un libro. In quel libro, nel Genesi, c’è scritto che all’uomo è dato il DOMINIO sul regno naturale. Con queste premesse, il cattolicesimo con il rispetto della natura c’azzecca assai poco. Un esempio piccolo piccolo: i maestosi abeti secolari che ogni natale vengono tagliati per addobbare piazza San Pietro (con un’evidente sovrapposizione di una tradizione pagana). Un esempio medio medio: l’enorme spianata di cemento di Fatima o la distruzione urbanistica di S. Giovanni Rotondo. Un esempio grande grande: il fatto che a parlare di queste cose la chiesa c’è arrivata con i soliti decenni di ritardo e con la consueta dose di strumentalismo.

Flavio

Siamo alle solite: “senza dio, tutto è permesso”… in realtà è “con la giustificazione di dio, ogni nefandezza è permessa”.

RedGod

Ipazia di Alessandria una donna geniale , scorticata viva fino alle ossa con gusci di ostriche da alcuni zelanti monaci Cristiani(Wikipedia)

Otto Permille

400 sacerdoti, tutti in una volta sola! Che impressione! In un ambiente simile uno è portato naturalmente a straparlare.

Bruno Gualerzi

Ma non si può dare le notizie in questo modo! Come farò a dormire questa notte senza sapere cosa mai avrà chiesto il celebre teologo Karl Gosler per suscitare una così sconvolgente risposta? E la dialettica, dove la mettiamo?
Speriamo nei TG della sera.

neoalfa

“Non si deve tenere la fede fuori dalla storia.”

Purtroppo non abbiamo mai corso questo rischio e i risultati si sono visti per più di 2000 anni

Kris

Invece è proprio la continua chiamata in causa di dio che toglie all’uomo ogni responsabilità di fronte al mondo in cui vive, come se non fosse perfettamente padrone delle proprie azioni. Quante stragi sono state perpetrate al grido di ” Dio lo vuole!!” o “Dio è dalla nostra parte!!”. Per quanto riguarda la difesa dell’ambiente, poi, se gli uomini smettessero di credereche la vera vita si trova in un aldilà imprecisato, ma iniziassero a pensare che questo pianeta è l’unico posto che abbiamo, beh…penso che ci sarebbero persone molto più rispettose e attente a temi come l’inquinamento e il degrado naturale…

salvatore

Ma ci prendono davvero per rincoglioniti? Ma come fa a mischiare discorsi così diversi tra loro?? Lo vedete, siete assurdi “voialtri”: smettete di credere in dio e non siete manco ambientalisti, tiè 😀

fabrizio

Ammàppete che argomentoni! E poi originali e inattesi! Via, ora ci vuole solo un bel servizio del TG2 e tutti son contenti.

Markus

Certo che la grappa da’ alla testa in modo impressionante…

ma pure se fosse, come fa l’essere umano a essere responsabile di una cosa che ha fatto un altro ? In genere chi fa una cosa ne è responsabile…

… ma la logica è la stessa della confessione: io faccio un danno a Tizio, vado dal prete Caio a cui racconto tutte le malefatte contro Tizio e lui mi perdona se faccio qualcosa per Sempronio…

darkzero

Oramai ha le circolari sillogistiche prestampate. Su tutte c’è scritto “Se viene negato Dio “, e poi ci aggiunge lui una catastrofe a scelta.

Popinga

La dialettica nella CCAR? E l’umanesimo di Pol Pot? E l’afflato libertario della giunta Videla in Argentina? Fai sogni tranquilli, Bruno.

davide

Ma non può invece essere l’informarsi dai dati scientifici seri e da un minimo di senso di sopravvivenza che garantisce la salvaguardia della natura?

Otto Permille

Dio dovrebbe essere “spirito”. Però le teorie più avanzate sulla struttura dell’universo (ma sarebbe meglio dire degli universi) è proprio che la materia, nelle sue estreme dimensioni è appunto costituita da pure “vibrazioni di energia” che a secondo delle intonazioni e delle modalità di vibrazione danno origine a particelle e onde differenti. Quindi “dio” sarebbe proprio il cuore tangibile pulsante della materia. Quindi, uno volta stabilitò che è quella cosa lì, possiamo chiudere il capitolo religione e aprire il capitolo della fisica.

Il Filosofo Bottiglione

bah, a volte ci vengono a dire che il dinamismo che ha prodotto scienza e tecnologia è figlio del cristianesimo, a volte queste altre sparate sull’ambiente.
penso che un cattolico possa dire qualsiasi cosa.

Valentino Salvatore

Il punto è proprio questo: il cristianesimo è un’ideologia totalitaria “buonista”, nel senso che tutto deriva e tutto ha senso solo se inserito nel cristianesimo – chiaramente, per i cristiani. Quindi è normale che col cristianesimo si possa giustificare tutto e il contrario di tutto e che a tutto possa essere appioppata l’etichetta di “cristiano”.

Francesco Paoletti

Se viene dio sparisce qualsiasi responsabilità dell’uomo di fronte al creato. Se non avessi dio come farei a sparare in fronte al mio nemico ideologico, a decapitarlo e a squartarlo senza remore e senza alcuno scrupolo ? … dio mi deresponsabilizza di qualisiasi nefandezza che posso compiere in suo nome !

Augusto

@ Francesco Paoletti
È proprio così: a furia di cercare dio, ci si dimentica dell’uomo.

Piero

Quando leggo e sento queste stupidaggini mi affretto a leggere qualche passo dei libri di Richard Dawkins per riconciliarmi con il (variegato) mondo che ci circonda.
E magari anche un buon libro di fisica.

Piero

Ho dimenticato la citazione:

“quando una persona soffre di un’illusione parliamo di pazzia, ma quando ciò accade a molte persone parliamo di religione”

RedGod

Aspettiamo il commento su IL FOGLIO di domani…….

Ferrazinger Giuliano delle radici Cristiane

stefano

“se si entra nel mondo materialistico…” CHE FACCIA DI BRONZO, PARLA PROPRIO LUI CHE VESTE FIRMATO DALLA TESTA AI PIEDI VIAGGIA SU AUTOMOBILI DEL VALORE DI MILIONI DI EURO E MANGIA 4 VOLTE AL GIORNO SEMPRE CON MENù DIVERSO.

Roberto Vai

Dio è qui ancora inteso come il “capo” a cui si deve rispondere. Una visione davvero ingenua della realtà.

Quando il cosiddetto “peccato originale” verrà finalmente reinterpretato come dovrebbe, ovvero come la presa di coscienza dell’uomo razionale delle proprie personali responsabilità, allora, secondo me, anche questa interpretazione dualistica della realtà: Dio e il mondo, potrà essere finalmente superata.

Senza più alcun “capo” a cui rispondere, e nessun Dio da negare, potremo forse metterci davvero a cercar di capire dove diavolo ci troviamo.

stefano

se siam ancora qui a parlare di peccato originale stiamo messi proprio bene.
un uomo da un morso a una mela offertagli da una donna su consiglio di un serpente che simboleggia il male e il creatore sbatte entrambi fuori dall’eden lui lavorare e lei a stirare panni…roba da matti.

“l’uomo è stato ingannato da tre grandi impostori; mosè gesù e maometto! quando mai avrà fine quest’inganno?” – Federico di Hohenstaufen (detto il Barbarossa).

stefano

… e il povero serpentello condannato a strisciare per l’eternità come se fosse una colpa dare consigli dietetici alla gente 🙂

felice

Il peggio deve ancora venire…..In autunno B16 a domenicain………

Cosimo

“Senza dio non c’è responsabilità dell’uomo di fronte al creato”. Caro B16, la frase corretta è:
“Senza dio non c’è responsabilità dell’uomo CATTOLICO di fronte al creato”

Se viene negato Dio, se si entra nel mondo materialistico…….” . Anche B16 ha rinnegato Dio, visto le scarpette che indossa e i miliardi che incassa ogni anno

Stefano Grassino

@Francesco Paoletti
@Augusto

I credenti soffrono molto meno di noi atei per quanto riguarda l’infarto, l’ictus e varie forme di malattie del sistema nervoso. Demandando ogni loro responsabilità a dio ed ogni eventuale disgrazia ad un dono del signore che poi li ricompenserà nell’alto dei cieli, è chiaro che vivono meglio. La cocaina ha i suoi effetti taumaturgici.

Roberto Grendene

Non sono sicuro che la citazione sia esatta, ma e’ il concetto che conta:

“Con o senza la religione avremmo persone buone che fanno buone azioni e persone malvagie che fanno azioni malvagie. Ma per far fare cose malvagie a persone buone, occorre la religione.” Steven Weinberg

stefano

ho sentito che sulla rai ci sarà dal 5 all’11 ottobre un appuntamento no-stop con la lettura della bibbia dove 1200 persone si alterneranno davanti a Nuovo e Vecchio Testamento – anche il papa probabilmente parteciperà all’iniziativa…
… ma io pago il canone per vedere i miei soldi buttati in queste iniziative? oroscopi, credenze e fantasie? non si può fare una class-action contro la rai? o chiedere, che so?! la lettura no stop di “così parlò zarathustra” di Nietzsche? o “la favola di cristo” di Cascioli? o “perchè non possiamo essere cristiani” di Odifreddi?
fatemi sapere. stefano

Druso

A parte la poca fantasia di certi proclami… La diversità tra una teo ed un fedele sta nel demandare agli amici immaginari ciò che compete alla propria coscienza.

Alessandro Bruzzone

Veramente, mi risulta che la massiccia strumentalizzazione della natura operata nell'”Occidente cristiano” sia stata resa possibile proprio dal crederla creata da Dio per l’uomo.
Certamente questo papa è un teologo molto originale…

lorenzo a.

“viene a mancare il fondamento per costruire la responsabilità dell’uomo di fronte al creato”

o meglio viene a mancare l’alibi, la scusa per non assumersi le proprie responsabilità. Troppo comodo costruirsi un “amico immaginario” che ci ispiri le nostre azioni e da cui far discendere una volontà superiore.

“l’unico modo per essere ambientalisti è” non produrre rifiuti come le idee di razinger.

Bruno Gualerzi

@ Popinga
Molto bello il tuo commento delle 17.15 di ieri.
Per quanto riguarda la storia, esprimevo un concetto analogo al tuo affermando che chi si rifà alla fede non potrà mai avere le carte in regola per proporsi come storico, storiografo, sociologo minimamente attendibile. Le sue analisi degli accadimenti umani applicheranno necessariamente sempre il metodo deduttivo, quello per cui, qualunque cosa sia accaduta o accada era già contenuta, e quindi implicita, e quindi prevista, nei principi che ne costituiscono la premessa. Però ci vorrà sempre un pò di tempo e fatica per adattare tutto al dogma… la qual cosa richiede una predisposizione ad arrampicarsi sugli specchi che è quanto viene richiesto ai teologi.
Ma poi anche tra i teologi c’è chi ha più ‘talento’ e chi meno per queste operazioni funamboliche… e B16, per quanto si sia preparato per tutta una vita, non è così portato come sostengono, ad esempio, Ferrara e Cacciari. La prima cosa che si avverte nelle sue uscite è lo stridore rabbrividente delle unghie che cercano di fare presa sugli specchi.

Bruno Gualerzi

L’esempio più calzante di ciò che volevo dire lo si trova nel post immediatamente precedente riservato all’arcivercovo di Canterbury.

Mifepristin

Credo che non sia necessario né il concetto di creato, né quello di responsabilità verso l’opera di un ipotetica divinità per essere a favore della tutela dell’ambiente, dal momento che questa è indispensabile per lo stesso benessere dell’uomo. Credo che Razti passi le sue intere giornate ad escogitare nuovi argomenti per convincere i politici che lo stato teocratico cattolico è l’unica via di salvezza per l’umanità.

piero

Peccato che sia proprio la Bibbia a scrivere: «E poi Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». (Genesi, 1, 26) E’ stato questo passo che ha giustificato moralmente qualsiasi tipo di scempio nei confronti dell’ambiente da parte del mondo occidentale ebraico-cristiano…

Lucia

Come teologo ,non mi ha mai convinta, ma come voltafrittata è instancabile, ma se è proprio la milllenaria pretesa di supremazia su tutte le creature che ha segnato la cesura tra i culti della madre terra e le religioni patriarcali,separandoci così dalla Natura.
La fisica l’ha reintrodotta nella storia, per indagarne le leggi ha elaborato il metodo sperimentale e chiesto la stessa prova su Dio, la Chiesa ha sentito che questa prova, da sola, minacciava la sua conoscenza e con essa la struttura di potere che su quella pretesa conoscenza era fondata , reagendo, come sempre, con la violenza e mi sento dare lezioni sull’ambiente dal Papa???Non sarà che é a corto di argomenti?La dottrina sociale non fa più presa come prima e così si riscopre l’ambiente, é proprio il Cristianesimo che ha bisogno della storia, come una tenia di un corpo che la ospiti.

tomaraya

sul quotidiano locale più venduto a bolzano, in una pagina il titolone sul razzingher che esorta a difendere il creato e poco più in là una pagina intera sullo scempio ambientale che la diocesi sta facendo, sventrando la foresta di castelvecchio, vicino allo sciliar, su un terreno di sua proprietà. hanno costruito una strada camionabile in un’area incontaminata dove vivono decine di specie di animali protetti. il tutto per poter disboscare da qui ai prossimi 10 anni decine di abeti secolari per poter vendere il pregiato legno (almeno 300 mila euri di guadagno) l’ufficio parchi della provincia ha detto no ma si sa come vanno queste cose, mica si tratta di comuni mortali. e last but nor least i costi per la costruzione verranno pagati al 70% – o forse di più – dalla provincia, cioè da noi cittadini.

Sara

Le parole del Razi sono una gran boiata per tutti noi, ma in altri ambienti e coscienze scavano chissà quanto. Seriamente, questo concetto della CREAZIONE e della RESPONSABILITA’ dell’uomo verso la natura è teologicamente e filosoficamente fondante. E’ la base di tutti il cristianesimo, e in generale di tutte o quasi le religioni, in primis le monoteiste. Dio ha fatto il mondo (creazione) e l’uomo è il custode della creazione. Dio ha fatto le pecore, e ha messo l’uomo a fare da custode. La dicotomia tra mondo e dio, tra corpo e spirito, sta tutta qua. L’uomo è superiore al resto del creato perché, pur essendo creato lui stesso, è stato ‘delegato’ come custode da dio. Sono millenni che la si pensa così, infatti si vede dove il dominio dell’uomo sulla natura ci ha portati.
La scienza ci dice invece che l’uomo è uno dei prodotti dell’evoluzione, e che è all’interno di una complessa rete di rapporti: la sua ragione, mezzo adattativo, dovrebbe cercare di fare in modo di farlo sopravvivere non rompendo i suoi legami col resto del pianeta, ma anzi conoscendoli e consolidandoli. Non c’è altra via di salvezza. Invece la chiesa continua con questo concetto millenario della custodia, e allora continuiamo a custodire, finiremo nel baratro noi, i pastori, e tutte le pecore.

lorenzo

raz. guardati un po ‘ intorno ogni tanto. A parte che uno dei motivi principali della crisi ambientale planetaria fooorse, ma solo fooorse nè, è la sovrappopolazione (… e se fosse per quelli come te oggi saremmo almeno 15 o 20 miliardi, embrione più embrione meno) …
a parte questo.
ma lo sai che ci sono tanti atei, come il sottoscritto, tanto atei, e anche tanto amici della natura?

Lucia

@ stefano

Siiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! Voglio la lettura non-stop di “O si pensa o si crede” di Schopenhauer alla rai!!!!!

gigetta

ma per favore! l’unico modo di essere ambientalisti è essere cattolici!

raphael

In altri termini la colpa dell’inquinamento terrestre è degli atei, gli unici veri interpreti del male

Admeto

“Se viene negato Dio, se si entra nel mondo materialistico, viene a mancare il fondamento per costruire la responsabilità dell’uomo di fronte al creato”.
Orbene : mi auto-accuso subito di pigrizia mentale e non mi addentro in argomentazioni contrarie(peraltro banali), sbaglio ma fa troppo caldo.
Una cosa però la voglio dire : chi può ancora bersi simili assurdità? Sono indignato

iging

La cosa incredibile è vedere come un uomo a 80 e rotti anni rompe gli zebedei al prossimo dicendo scemenze invece di starsene tranquillo.

Barbara

Fino a quando i fedeli si limiteranno ad obbedire all’autorità dei ministri di culto rimaranno spiritualmente dipendenti da loro e non ci sarà spazio per una fede capace di trasformare la società.Nel xxisecolo la religione deve sapoer offrire alle persone la saggezza per pensare e decidere da sole come vivere la propria vita.

Giulio

Che discorsi noiosi e scontati, sempre le stesse menate, il bello è che i giornali e le tv commentano ogni volta come fosse una perla di saggezza, b16 e tutti i suoi seguaci avete rotto

Barbara

E’ bruttissimo sentire che molti pensano che la natura sia stata creata da qualcuno. La natura si è creata da sé, nei modi che sappiamo. Bisogna piantarla di offenderla. Un solo errore ha commesso: l’aver dato fiducia all’essere umano.

Barbara

@Barbara 07 agosto 15.40

Puoi aggiungere qualcosa al tuo nome per diversificarti da me?!

Grazie Barbara

rolling stone

Curioso.
Appena il pastore tedesco divulga la sua grande pensata quotidiana, tutti in questo blog a dargli addosso come leoni. E’ scontro aperto a 360 gradi.
Quando invece un altro grande teologo, l’imam di Torino, predica coram populo qualcosa di infinitamente più delirante (ad esempio, che l’occidente è Satana, contro il quale tutti i musulmani devono impegnarsi in una guerra santa), ecco allora che molti di questi stessi leoni fanno i distinguo, dicono che non si può fare di tutte le erbe un fascio, bisogna evitare lo scontro, ricercare il dialogo, ecc.

Claudio r.

L’imam di Torino da noi non conta una mazza, bXVi invece e’ fisso in tv sui giornali stampato finanche sulla carta igienica, io manco sapevo che esistesse l’imam di Torino, e poi quando
si attribuiscono certe opinioni per favore citare: nome, dove e quando.

dms

“Se viene negato Dio, se si entra nel mondo materialistico, viene a mancare il fondamento per costruire la responsabilità dell’uomo di fronte al creato”.

No. viene a mancare “il fondamento” su cui costruire il combinato disposto truffa, per imporre subdolamente lauti prelivi, (per non dire rapine) nelle tasche di tutti, anche mie che non credo un’H dei papocchi e delle ridicole sue messe in scena, cui, sono convinto, lui stesso non crede. E la mia convinzione è assai più forte e più vera della sua cosiddetta fede.

gigetta

@ Barbara
d’accordissimo con te. la natura si è creata da sola e purtroppo ha fatto anche pasticci ma non tutte le ciambelle escono col buco.

gigetta

@ mifepristin
ti pare che essere ambientalisti e predicare di sfornare anche 24 figli a coppia siano due cose che vanno a bracetto? a me pare proprio di no un ambientalista ne fa due massimo tre di figli che le risorse del pianeta sono scarse e per di più siamo gli animali più inquinanti del Pianeta Terra.

stefano

continuando la mia di ieri alle 23.36… sul sito della rai c’è il link alla pagina contatta la rai… scriviamo e facciamo scrivere, chiedendo che venga fatta una no-stop televisiva con la lettura di qualche testo che sia in risposta alla no-stop sulla bibbia, programmata per ottobre… io proporrei un testo di Odifreddi… vedo che lucia era già propensa… aggiungete in fondo ai vs. interventi un si o un no e poi ci organizziamo.
comunque vorrei sapere se quel dio che dobbiamo affermare ogni tanto si dimentica del suo creato… tsunami, terremoti, eruzioni, incendi, frane, uragani… qualcuno vuole aggiungere qualcosa? io per conto mio cerco di fare il possibile per salvaguardarlo.
ciao

gigetta

@ stefano
ma la spiegazione c’ è anche per gli tsunami anzi due spiegazioni scegli quella che ti piace di più:
spiegazione 1) lo tzunami è originato dall’uomo che inquinando l’ambiente fa si che si allarghi il buco nell’ozono creando le condizioni perchè avvengano sciagure naturali (ergo l’uomo è cattivo e se la cerca lui perchè fa ciò che gli consiglia Satana)
spiegazione 2) Dio ha fatto tutto per il meglio se capitano queste cose c’ è un motivo la sua volontà è imperscrutabile. amen

opinione

La fede riguarda il confronto che ognuno fa con sè stesso riconoscendo l’unicità della propria individualità, perciò constatata all’inconcepibilità assoluta della Vita versata nell’Io umano, da cui è consentito il credo che ogni individuo consapevole espone alla conoscenza nella propria condizione esistenziale.
Il creato è la manifestazione dell’ordine in cui l’inferiorità crea la superiorità; perciò Dio è creato dall’inferiorità del concetto umano, cioè siamo noi esseri inferiori i creatori della sua superiorità.

Giacomo

…orrore e raccapriccio…! (purtroppo per l’ennesima volta!)
ciao a tutti e complimenti per le risposte al delirio di questo
presuntuoso (o meglio dire furbacchione) vestito di bianco.

stefano

per gigetta e opinione…
bene… ma come diceva montanelli … che, beninteso, non apprezzavo ideologicamente perchè molto distante dal mio assunto esistenziale… ma di cui condividevo un aforisma… ovvero… non è il padrone che si circonda di servi ma sono i servi che si circondano dei padroni… è plausibile che sia il buco nell’ozono, prodotto della civiltà umana, a scatenare uno tsunami… un po’ meno che un padre abbandoni i figli e che per ragioni imperscrutabili preferisca un figlio al posto di un altro… pertanto come diceva Freud, dio ci consola nelle nostre debolezze…e poiché nella religione, la fede è premessa, mezzo e fine, si comprende come i meccanismi d’induzione suggestionale possano essere talmente contagiosi per i credenti, da renderli impermeabili a dubbi e incertezze. “Noi crediamo per fede!” … crediamo senza avere dei riscontri oggettivi… crediamo perché ci ipnotizzano, con i mantra rituali del credo e del padre nostro… e funzionano… ci consolano… tanto che… per chi razionalmente non crede…comunque disquisisce e cavilla sull’essenza di dio…una vera antinomia… tanto che un sito come questo può, incoerentemente, esistere … (anche se per un fine puramente pedagogico e divulgativo)… Ma, come risulta evidente, nessuno, per paura di dichiararsi assolutamente ateo, e perdere anche l’ultimo barlume consolatorio di un al di là, intraprende iniziative radicali dicendo: è inutile parlare di dio perchè non esiste, e espormi pubblicamente chiedendo alla rai di fare una no-stop su una lettura laica in risposta ad una lettura fantasiosa e plagiante quale è la bibbia.
B16… diciamolo… è un vero cretino (alla francese) ed è meno di un B29… la fortezza volante che ha sganciato la bomba atomica sul Giappone (giusto per avere un momento di riflessione in questi giorni) scatenando la forza intrinseca dell’ infinitamente piccolo.
Non occorre essere dio per essere onnipotenti.

opinione

Ho avuto un confronto con un credente il quale sosteneva che dopo questa vita si entrerà nella vita eterna al chè ho chiesto se mi poteva dare un’indicazione di cosa fosse la vita eterna; rispose:” ciò che non finisce mai” gli feci notare che ciò che non finisce mai non ha mai neanche un’inizio perciò non è possibile concepirla come un dono di Dio ma come un consenso presente alla nostra condizione esistenziale in cui è possibile constatare l’incertezza del concetto; dalla certezza inconcepibile di ciò che ne consente l’espressione dimostrativa.
Dalla mancata risposta del credente gli consigliai di riflettere e di dare risposte razionali a sè stesso prima di credere a scatola chiusa a chi propone di avere la verità assoluta.
Penso che ogni persona esprima la propria verità incerta e relativa. questa è stata la sua risposta.

Roberto Vai

x Opinione

Ma la certezza inconcepibile non è forse il fondamento di ogni pensiero razionale?

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