San Benedetto del Tronto (AP): proteste contro spettacolo per bambini con principe azzurro gay

Proteste per uno spettacolo teatrale organizzato da un centro ricreativo estivo per bambini e patrocinato dal comune di San Benedetto del Tronto, svoltosi il primo agosto. Gli attori, dei bambini, rappresentavano una rilettura ironica e in chiave moderna della storia del “principe azzurro”, in cui questi veniva infine contesto come fosse stato un “tronista” da Cenerentola, Biancaneve e altri personaggi femminili, ma che rivelava candidamente di essere gay. Alcuni genitori, sconcertati, hanno scritto una vibrata lettera di protesta, dove è scritto tra l’altro: “Se questi sono i valori che il Comune di San Benedetto per tramite di pseudo associazioni e cooperative varie vuole trasmetterci noi non ci stiamo! Ricordiamoci che siamo responsabili dell’educazione e dei valori che un giorno i nostri figli si ritroveranno come dote e che determineranno il contributo di ognuno al bene comune. Siamo responsabili di come li educhiamo e questo ci impone di scegliere per loro i valori da condividere per una proficua partecipazione al bene della intera comunità, impedendo che qualcuno, abusando del ruolo che ricopre, li distolga dalla retta via indicata da noi genitori”. L’assessore alle politiche sociali del comune, Loredana Emili, ha affermato: “Non vedo il problema. Al termine della rappresentazione ho anche distribuito un questionario per il gradimento e nessuno ha avuto da ridire […]. La recita è stata varia, mica incentrata solo sul principe azzurro gay”.

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39 commenti

Bruno Gualerzi

Manca la frase iniziale di prammatica in questa lettera di protesta dei ‘genitori sconcertati: “Noi non abbiamo niente contro i gay… ma (e poi via con quel che segue)”.
Ma forse per loro sarebbe stato osare troppo.

Lucia

Raccogliamo firme per togliere la patria potestà a questi genitori!!!
Chi è daccordo??

Asatan

” Non sono io ad essere razzisto, sono loro che sono negri!!”

Certo poi i valori che propongono ai figli sono: massacri biblici, pestaggi di omosessuali e diversi in genere, prostituzione legalizzata televisiva (veline, letterine, grandi fratellini, ecc), evasione fiscale, ecc… però sono etero!!!

Lorenzo

@Lucia: io!

“…impedendo che qualcuno, abusando del ruolo che ricopre, li distolga dalla retta via indicata da noi genitori.”
Retta via? Chi sono? Iddio? XD
Non era più corretto solo “via”?

myself

A parte i soliti commenti omofobi anche io ritengo che non dovesse trattarsi di un bello spettacolo, probabilmente perpetuatore di qualche stereotipo gay, scommetto che alla fine dello spettacolo il dispetto più popolare tra i bambini era darsi del “principe azzurro”.

vito

Ma avete letto la lettera? Il padre era già incavolato prima di scoprire che il principe era gay: qualcuno mi sa dire se il resto dello spettacolo (per come raccontato nella lettera) sembra adatto a dei bambini dell’asilo, se è di buon gusto e trasmette un qualche valore non negativo (a parte una policamente corretta omofilia)?

_iBliS_88

E’ ovvio che i genitori siano preoccupati, come pure è ovvio che si oppongano. Non est mirum, non c’è da meravigliarsi.
E’ dei modi di quella lettera, invece, che c’è da meravigliarsi, e non poco: chiaro come l’acqua che si tratta di plebecula, di volgo di provincia, di marmaglia cattolica.

E’ giusto protestare, o meglio, è giustificabile.
se dico: non-voglio-il-principe-azzurro-finocchio-perchè-non-voglio-che-mio-figlio-diventi-finocchio, nessuno può costringermi a fare il contrario, a credere il contrario, nessuno che non sia fascista.

Niente da obiettare,dunque: è coerente, omofobo ma coerente.

Il problema è un altro, il problema è questo: bene-comune-valori-retta-via.
L’ennesimo caso di delirio cattolico d’onnipotenza-onniscienza.
In una parola: superbia.

Lì sì che ci vorrebbero i fascisti, i manganelli e i fascisti.
Ad ogni idiozia, una sprangata sui denti, sulle mani.

La presunzione si paga cara.

Faranno la fine di Lucifero, che ” cadde acerbo, per non voler aspettar lume”

Luca

La nostra cultura è tutta da distruggere! Chi dà il diritto ai genitori di scegliere e imporre ai figli i prorti valori? I figli sono forse proprietà dei genitori???!
E’ assurdo!
I genitori possono solo proporre i propri valori, ma noi non siamo pecore che vengono educate dai genitori.
L’uomo deve formarsi da sè, con le proprie riflessioni e con i propri pensieri!

Basta ereditare culture, valori e principi che noi non abbiamo scelto!
Basta comportarci passivamante!
Chi ha un po’ di cervello lo usi e fermiamo quanto prima l’avanzata di queste tradizioni e culture che si tramandano.
Se i “genitori” portatori della “retta via” vogliono trasmettere i loro pensieri e vaolori alle generazioni future, prima devono passare attraverso di noi, e noi cosa faremo?
semplice: non trasmetteremo nulla che non condividiamo e modificheremo, rivoluzioneremo e stravolgeremo tutto ciò che riteniamo giusto cambiare!

Barbara

Considero ipocrita il comportamento dei genitori.La recita voleva essere una rappresentazione della vita REALE ;per quanto discutibile questa è la realtà di oggi.E’ bene che i bambini ne vengano a conoscenza e ne prendano coscienza nel giusto modo rapportabile alla loro età e non vivere in un finto mondo di soli balocchi.

lorenzo a.

ma l’avete letto l’articolo questi si lamentano anche che il comune ha natale ha regalato ai bambini “giochi diabolici”??

penso che sia solo una montatura dei soliti integralisti cattolici.

Arcturus

Ma la domanda è: chi interpretava il ruolo del Principe Azzurro gay? Una bambina leziosa? Un bambino già macho? Un bambino un po’ effemminato? Un educatore? Che tipo di relazione esisteva tra realtà effettiva e finzione rappresentata? Contrastiva o reduplicativa? Probabilmente è stato solo un brutto spettacolo, fatto da educatori mediocri, per genitori stupidi con bambini degni di tali genitori… Questa è la realtà contemporanea, dite voi? OK, me ne farò una ragione…

Massi

E direche le abbiamo fatti tornare (i Savoia dico).
Ma che scandalo un principe gay, ma che scandalo…
Uhhh che scandalo (deviare i nostri figli dalla retta via di omicidi e puttanieri)!
Certo se lo avessimo saputo…

Massi

Chi si scandalizza di “un principe rosa” non ha né amore per la fantasia né senso della realtà. Visto che non vede neppure l’evidente: di che pasta son fatti i veri monarchi, quelli che “a volte ritornano”, ad esempio.

myself

“Probabilmente è stato solo un brutto spettacolo”
E’ quello che temo anche io, è possibile che ogni volta che in qualche evento pseudopubblico viene trattato il tema dell’omosessualità sia sempre e solo per scherzo e per scherno?
Non viene mai fatto nulla di serio che parli dei gay, che parli di come si tratti di persone normali con i pregi e i difetti dell’uomo medio, che parli di come l’orientamento sessuale cambi nel corso della vita, che parli delle differenze tra omosessuali, bisessuali, transessuali.

Anticlericale89

Se i miei genitori avessero mai scritto una lettera simile mi sarei data da fare per diventare l’esatto opposto di come volevano impormi loro,spero che questi bambini abbiano un temperamento ribelle per natura come il mio e diano delle belle soddisfazioni ai genitori…

Augusto

@ _iBis_88
Che c’entrano i fascisti manganellatori? Spiegalo: interessa anche a me

RedGod

Perchè per chi non lo sapesse la zona dove è successo il fatto è costellata da diversi gruppi che si richiamano al nazifascismo e al cattolicesimo tradizionalista———
Si vedano le punte del 5% di Forza Nuova in alcuni paesi della zona.
@BrunoGualerzi

Enrico

* Bruno Gualerzi

Be io penso che un genitore che spieghi che l’omosessualità è contro natura faccia il suo dovere ed implicitamente addita al bambino i praticanti di questa pratica come esempio negativo e con ciò?

Bruno Gualerzi

@ Enrico
E perché, fra i tanti di questo blog – ovviamente compreso il sottoscritto – che, lo sai benissimo, considerano quanto hai scritto un’emerita fesseria, lo vieni a dire proprio a me?

@ RedGod
Grazie per la risposta, ma non sono ben sicuro che _iBliS_88 si riferisse proprio questo. E comunque, anche se fosse, non era questo secondo me il modo di farvi riferimento.

Enrico

* Bruno Gualerzi

Perchè nel tuo post citavi la solita frase politically correct “premesso che …” sottointendendo che nessuno ha il coraggio di dire che l’omosessualità è intrinsecamente negativa invece io ad esempio ho il coraggio di sostenere ciò.

Augusto

@ Bruno Gualerzi
Concordo sulle tua doppia risposta. Grazie.

Popinga

Prima di dare giudizi mi piacerebbe vedere lo “spettacolo”. Va bene lo scandalo scontato dei genitori perbenisti e cattoliconi, ma quante ignominie si commettono in nome del politically correct! Siamo sicuri che il tema che, comunque la si pensi, è un tema delicato, sia stato trattato nella giusta maniera? Non è la prima volta che si affidano incarichi a persone che di professionale possono vantare solo amicizie con l’assessore. Non so se è il caso di San Benedetto del Tronto, ma, come dice un nostro amico, certe volte a pensar male la si indovina.

vime

Non per dire, ma il principe azzurro gay c’è anche in Shrek! Anzi, c’è pure un travestito! Solo che siccome in tutto il cartone animato non viene mai detta la parola gay o travestito, nessuno si è mai lamentato con la Dreamwoks.

elettra

Ecco perchè i bambini di oggi diventeranno gli omofobi di domani.
Perchè quei genitori- e chissà quanti altri- trovano scandaloso insegnare ai figli, già da piccoli,anche attraverso la leggerezza di una fiaba, che “in natura” esiste l’ omosessualità…

Barbara

Elettra, quelle virgolette le puoi anche togliere, in natura ci sono tante specie animali alle quali importa relativamente della procreazione e che hanno per orientamento sessuale quella che per noi umani è l’omosessualità. Quanto alle proteste dei genitori perbene, ho trovato molto triste e brutto e squallido questo episodio, come triste mi sembra la figura di questo Enrico. E così, caro Enrico, anche tu in fondo in fondo sostieni che “non è giusto che esistano certe persone”… Ricordati sempre che, se questo paese si ritrova nelle condizioni in cui si ritrova, la colpa è anche tua: ed è una colpa molto grave.

Arcturus

@ Enrico

“nessuno ha il coraggio di dire che l’omosessualità è intrinsecamente negativa invece io ad esempio ho il coraggio di sostenere ciò”

caro amico (si fa per dire),
le scrivo non per rimproverarla dei suoi “credo” (figurarsi, c’è libertà di opinione, sennò che fine farebbe la santa imbecillità…), ma per deprecare il suo uso improprio del linguaggio. Vede, lei si vanta di qualcosa che non le compete: non ci vuole “coraggio” ad accodarsi ad un’espressione malamente formulata da altri. Lei non dimostra coraggio nel sostenere che “l’omosessualità è intrinsecamente negativa”, ma si dichiara implicitamente pecorella di un gregge che accetta acriticamente un’affermazione non dimostrata e non dimostrabile (e perciò, in ultima analisi, falsa). Il coraggio, semmai, è di chi prende le distanze da un linguaggio aprioristico e formulare, come quello delle gerarchie ecclesiastiche, e assume in piena autonomia le sue decisioni. Se poi la sua esperienza personale la porta a fare tali dichiarazioni, ci parli di questa sua sfortunata esperienza personale. Se al contrario non ha nessuna esperienza personale che l’autorizzi ad esprimersi così, o taccia o si vada a confessare per aver peccato di superbia.

Bruno Gualerzi

@ Enrico
Risposta, devo ammetterlo, coerente.
Però, convieni, ci vuole un ‘bel coraggio’ magari ad affermarlo su questo blog (si fa per dire, perché si può pure godere di un ‘martirio’ tutt’al più verbale)… ma in tanti altri ambienti acquisteresti solo consenso.

Bruno Gualerzi

@ Arcturus
Ho visto solo adesso la tua risposta ad Enrico. E’ la stessa che avrei dovuto dare io se non fossi stato chiamato in causa direttamente per un mio commento precedente. In ogni caso ora la faccio mia.

elettra

Barbara,hai scoperto l’acqua calda .
Appunto, in natura -virgolettato per sottolineato(mettere in risalto).

elettra

Enrico,ma quali praticanti!Sono persone normali,migliori spesso delle tue cosiddette persone normali e soprattutto di tanti praticanti cattolici :falsi,ipocriti,maledettamente cattivi nelle loro tante fobie,etero od omo.
Questi pseudo genitori ,che vorresti addirittura “additassero” – espressione di gravità inaudita- , e che non fanno nulla per educare i figli e per migliorare la società di domani se – come nella fattispecie- rivendicano quel tipo di retta via da seguire…magari qualche forno per coloro che considerano diversi.
Tutto questo indipendentemente dalla qualità dello spettacolo o spettacolino, al quale non abbiamo assistito ,ma a tutto il resto- penoso-sì, sia pure indirettamente,attraverso l’articolo riportato in questa pagina.

Barbara

@TUTTI

Ci deve essere una altra Barbara che pregherei diversificarsi da me non ho scritto io il commento del 07 agosto ore 00:19.

Enrico

* elettra

Praticanti ovvero coloro che praticano.

Non ho parlato di eliminazione fisica ma di spiegare cosa è bene e cosa no.

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