L’alto consiglio militare turco ha nominato il generale Ilker Basbug, finora al vertice delle forze terrestri, capo di stato maggiore dell’esercito. L’incarico durerà due anni. Basbug passa per essere un fiero difensore della laicità dello stato anatolico, addirittura un vero e proprio “falco” (come del resto il suo predecessore, Yasar Buyukanit): nel 2006 dichiarò che “le forze armate turche hanno sempre difeso e sempre difenderanno lo Stato-nazione, lo Stato unitario e lo Stato laico”.
La nomina, che giunge pochi giorni dopo che il partito islamico al governo è riuscito a evitare la messa al bando, testimonia di un clima sociale che continua a essere molto teso: il premier Erdogan sosteneva infatti un altro candidato, Aydogan Babaoglu, capo dell’aviazione, ritenuto più ‘moderato’.
Turchia, un laico a capo dell’esercito
11 commenti
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ho le lacrime agli occhi…
E vai!!!!!!!! Forza Basbug, finito il manadato ti vogliamo capo di stato maggiore dell’esercito Europeo con Zapatero al posto di Barroso. Sai a B16 come gli sale la febbre.
…e dove sta il controsenso??! in Turchia è l’esercito che difende lo stato laico dalle derive integraliste….e questo è il vero nodo dell’entrata della turchia nell’UE.
Il necessario ridimensionamento del ruolo dell’esercito lascerebbe spazio agli estremisti islamici.Situazione paradossale,ne?!
occhio. di soliti questi laici militari turchi sono fascisti.
Fascisti forse no, comunque è vero che i militari turchi sono piuttosto nazionalisti e destrorsi, d’altro canto senza di loro Erdogan avrebbe via libera per demolire lo stato laico, il che volendo sarebbe anche un suo diritto visto che è stato eletto democraticamente, la situazione è insomma delicata, meno male che non vivo lì…
@Jeeezuz
@EK80
Scusate ragazzi miei, senza polemica, non offendetevi ma prima di dire certe cose, informatevi: in Turchia i militari che sono di destra, sono ben visti da tutta la sinistra di quel paese e questo grazie al fatto che tutte le persone che hanno intelligenza, cultura e voglia di sviluppo economico con relativo benessere, capiscono quanta importanza hanno i militari (quarto o quinto esercito più potente del mondo) come baluardo contro il fondamentalismo islamico. L’estrema sinistra italiana che parteggia per i kamikaze del medio oriente avrebbe bisogno di un soggiorno in siberia a – 40° . In quanto alla democrazia, Hitler è andato al potere con libere elezioni e con il 95% dei voti. Nella storia, spesso e volentieri, democrazia stà ad ignoranza.
stefano grassino:
“…………Nella storia, spesso e volentieri, democrazia stà ad ignoranza.”
governo berlusconi docet!
darik
@Stefano Grassino
Concordo con te sul fatto che spesso il sistema democratico fa emergere il peggio del peggio, qui in Italia infatti si è affermato il Berlusconismo.
E’ logico che in Turchia tra un esercito nazionalista di “destra” e fondamentalisti islamici, la scelta di una persona razionale, anche solo mediamente intelligente, preferisce i nazionalisti.
Il discorso in italia è completamente diverso, non è paragonabile alla situazione Turca. La tua affermazioni sull’ estrema sinistra Italiana non sta in piedi, rappresentano il 3 o 4 per cento degli Italiani, non fanno testo (guardati i risultati delle ultime elezioni).
N.B. Anche l’ estrema destra Italiana appoggia interamente gli islamici (ed è anti USA), informati, spesso estremisti di destra (non mi riferisco alla Mussolini e alla Santanchè) si sono convertiti all’ islam.
Dal tuo intervento presumo che tu sia un elettore “tendente” a Destra, dimmi se sbaglio, (ammmesso che si possano ancora utilizzare termini, nella politica,che dovrebbero identificare solamente posizioni nello spaziotempo), rispondi a questa domanda: se tu abitassi a Cuba, cosa sceglieresti tra un esercito socialista Cubano e ipotetici fondamentalisti islamici?
Non è mio intento aprire un dibattito su Cuba, ho utilizzato questo esempio per sottolineare che la scelta migliore è quella meno temibile. Nel caso della Turchia hai perfettamente ragione, ma non è una questione di “destra” o “sinistra”.
Sicuramente la democrazia (parola un po’ abusata) può stare ad ignoranza: soprattutto se chi è al potere costruisce la cultura, o subcultura, degli elettori. In Italia il fascismo non è mai stato risolto. Anzi, il fascismo originario forse era anche meglio dell’ipocrita oligarchia finto-democratica oggi al potere. Non si tratta di destra o sinitra, ma di coscienza o incoscienza. Distribuire panem et circenses soddisfa qualche bisogno primario e rende schiave le coscienze. I risultati elettorali si vedono. Oggi in Italia governa la P2, e non mi pare un bene.
@Andrea P.
Sono di sinistra, alle volte anche filo-Stalinista, antifascista e prendo la democrazia con le molle, consapevole che la storia, per una legge di natura (studiamoci un pò di antropologia) l’hanno sempre fatta poche menti illuminate. Probabilmente c’è in me una filosofia di “destra” perchè credo nella razionalità e nella selezione della specie. Il cervello di Emilio Fede non può essere paragonato a quello di Gramsci e come diceva Freud la spiritualità è un grosso limite all’intelligenza. Beati gli ingenui perchè di loro sarà il regno dei cieli disse Gesù; il problema però è che io non amo le scommesse al buio perchè secondo me sono solo fregature. Esiste purtroppo in natura il debole ed il forte, chi si fà raggirare da Vanna Marchi o dal prete e chi no. Detto questo, io sono convinto che se il rogo non esiste più non è perchè i preti sono diventati democratici per loro convinzione ma perchè così li han fatti diventare Robespierre e Stalin. E’ a seguito di queste considerazioni che vedo di buon’occhio i militari Turchi ed i loro carri armati. L’intolleranza non si combatte con quel chierichetto di veltroni ma con i fatti. (la v minuscola di veltroni è voluta).
P.S. essendo iscritto all’UAAR (con orgoglio) come potri scegliere il fondamentalismo islamico? Tieni poi presente un’aspetto fondamentale: il regime cubano è laico ed in conseguenza di ciò, si può sempre trovare una soluzione con chi ragiona. Provaci tu a dialogare con dei fanatici invasati che sono pronti a morire per Hallah.
@Sara
Hai perfettamente ragione. Ormai il problema più che politico è culturale: credo che il virus del Berlusconismo abbia colpito, a tutt’oggi, almeno il 70% della popolazione.
@Stefano Grassino, nonostante tutti i suoi limiti (che nessuno nega) direi che è la democrazia il miglior sistema con il quale scegliere il governo di una nazione, in passato sono stati sperimentati altri metodi, ma direi che non hanno avuto maggior successo; detto questo, la situazione turca è piuttosto complessa, in linea di massima io credo che ogni popolo (compreso quello turco) abbia il diritto di decidere da solo sotto quale governo vivere, senza ingerenze esterne e senza che i militari minaccino colpi di stato, certo è che come italiano ed europeo (e probabilmente direi lo stesso anche se fossi turco) preferirei che in Turchia vigi un governo autoritario e laico piuttosto di uno islamico; beh in fondo come detto la situazione è complicata e la soluzione non è semplice…
P.S. il berlusconismo ha colpito il 70% della popolazione? beh adesso non esageriamo…
P.P.S. Hitler è stato eletto col 52% dei voti, non il 95%