Khalid, un ragazzo afghano residente in Lombardia che per più di due anni ha rischiato il rimpatrio nel suo paese, ha ottenuto lo status di “rifiugiato”. Il successo, ottenuto dagli sforzi congiunti del suo compagno, di Arcigay e di GayLib, ha evitato la concreta possibilità che Khalid venisse ucciso dai talebani, che controllano ancora porzioni consistenti dell’Afghanistan. Enrico Oliari, presidente di GayLib, auspica: “Mi auguro che venga così semplificato l’iter per il riconoscimento dello status di rifugiato per gli omosessuali provenienti dai paesi, purtroppo molti, che perseguono l’omosessualità con pene che fanno dalla reclusione alla morte”.
Gay afghano ha ottenuto status di “rifugiato” in Italia
41 commenti
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sono felicissima per Khalid, quì sarà il benvenuto non avrà tutti i diritti assicurati ma almeno il diritto alla vita e il diritto alla libertà di pensiero non sono messi in discussione.
spero che possano avere assicurato lo status di “rifugiato” non solo in Italia ma in tutti i paesi europei tutti gli omosessuali perseguitati in qualunque posto retrogrado e bigotto.
Sono pochi i momenti, e di questo mi rammarico, in cui sento l’orgoglio di essere italiano, cioè di essere civile, malgrado tutto.
Questo momento è uno di quelli.
Anch’io sono sollevata per la notizia,e sono davvero contenta per Khalid,spero con tutto il cuore che in Italia possa essere felice(anche se di certo non è il paradiso).
Ma grazie agli USA e alla Nato, l’Afghanistan non era diventato un paese civile, sviluppato e libero dai Talebani ??? Non si era andati a cercare bin Laden e a liberare il popolo afgano dal regime teocratico??? Qulcosa non mi torna…….
Ma noi non siamo in Afghanistan per assicurare la pace, la concordia e l’ammmmmmmmore?
Uhmm… la Lega si rode. Che dirà mai Gentilini?
Felicissimo per Khalid.
Mi piacerebbe però che il destrorso Oliari la pensasse allo stesso modo ruguardo agli extra-comunitari non omosessuali…
@ lugachov
vergognati, al fronte afghano ci stanno pure i nostri soldati, i nostri carabinieri,
per-cercare-bin-laden-e-liberare-il-popolo-afghano-dal-regime-teocratico.
La popolazione civile li ama, letteralmente.
Screditare il lavoro dei militari è facile, troppo facile, ma infangarlo è vergognoso, incivile.
Eppoi nessuno ha la bacchetta magica, i talebani non sono pulci da eliminare con l’insetticida.
E se proprio non ti cala il rispetto per i soldati americani (perchè l’abbiamo capito: il tuo è un residuo d’antiamericanismo post-sessantottino di matrice comunista), almeno trattieniti dal dileggiare il lavoro dei militari italiani, che, per far diventare-l’afghanistan-un-paese-civile-sviluppato-e-libero-dai-talebani, in patria ritornano con un braccio in meno, un piede in meno, quando non crepano prima.
“Disgraziato quel popolo che ha bisogno di eroi”.
Sul piano ideologico la situazione è praticamente rimasta invariata in Afghanistan (dove l’intransigenza islamica è stata ancora più radicalizzata dalla presenza di eserciti stranieri sul territorio) mentre è peggiorata in Iraq. In Iraq, l’invasione occidentale ha praticamente distrutto molti aspetti “laici” del sistema precedente, per lasciar libero sfogo all’islam degli sciiti (che sono gli amici dell’Iran). Quindi… lapidazioni e condanne a non finire!
Non sembra vero che in Italia ci possa essere ancora un barlume di civiltà!
A _iBliS_88 voglio solo dire che di Italiani ne muoiono TRE al giorno, ma nessuno li considera perché sono solo dei poveracci che sperano, a sera, di portare a casa 50 euro per sfamare la famiglia, e non fanno nulla per la patria, mentre i “tuoi” soldatini hanno ben altri compensi.
Hai ragione Iblis -88- i soldati italiani insiemi ai loro omologhi di varie nazioni sono amatissimi dal popolo afghano, ancora più amate sono le forze Nato, d’altronde la pace si porta con le armi e le bombe e se nò comme vuoi fà? Come si dice d’ altra parte guerra umanitaria, per portare democrazia e umanità , il petrolio non c’ entra nulla! Invenzioni dei Comunisti post sessanttotini (complimenti per la definizione), io la penso in modo diverso , mi consenta di dire Iblis 88 Nato, Mr Bush i terroristi siete voi.
Onore al popolo Afghano che ha già scacciato l’ invasore Sovietico che sotto le stelle nascondeve le svastiche e che scaccierà i nuovi predoni della nostra era-
IBLIS 88 non farti ingannare da chi dice umanità
@Iblis 88
La tristezza che mi mettete addosso, ragazzi.
Mi lasciate senza parole, senza voglia di replicare.
Passo la parola, per quello che vale, per quello che serve:
O PATRIA MIA, vedo le mura e gli archi
e le colonne e i simulacri e l’erme
torri de gli avi nostri,
ma la gloria non vedo,
non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi
i nostri padri antichi.OR FATTA INERME,
NUDA LA FRONTE E NUDO IL PETTO MOSTRI.
OIME’ QUANTE FERITE
CHE LIVIDOR, CHE SANGUE! OH QUAL TI VEGGIO
FORMOSISSIMA DONNA! IO CHIEDO AL CIELO
E AL MONDO: DITE DITE;
CHI LA RIDUSSE TALE?
E questo è peggio, che di catene ha carche ambe le braccia;
sì che sparte le chiome e senza velo
siede in terra negletta e sconsolata,
nascondendo la faccia tra le ginocchia, e piange.
PIANGI, HAI BEN DONDE, ITALIA MIA
le genti a vincer nata
e nella fausta sorte e nella ria.
All’Italia
Giacomo Leopardi
Eh proprio vero Iblis 88 , Natura Matrigna!
Che bell’insulto alle forze armate di “pace” di tutto il mondo, spedite in Afghanistan per portare la democrazia, contro gli integralisti talebani…
Se questi sono i risultati, tanto vale fare i bagagli e tornare in occidente.
Romagna mia Romagna in fiore
tu sei la bella tu sei l’amore
quando ti penso vorrei tornare
dalla mia bella al casolare.
Romagna mia
(Secondo e Raul Casadei)
Anche la retorica patriottarda mi toccava sentire su ‘sto sito.
@ _iBliS_88
Se sono rimasti solo i nostri soldati in Iraq e in Afghanistan a farti sentire l’orgoglio di essere italiano (e i soldati americani a farti sentire l’orgoglio di essere occidentale), non puoi non essere anche orgoglioso:
di chi – italiani o americani – li ha mandati in quei paesi
della classe politica italiana che ha fatto questa scelta
e infine della maggioranza degli italiani che ha dato il suo consenso a questa scelta della classe politica
perché se non fosse per loro i nostri soldati (che, come tutti i soldati, sono bravi soldati se obbediscono agli ordini e svolgono nel migliore dei modi la missione loro assegnata) non potrebbero alimentare il tuo orgoglio.
Allora mi chiedo, perchè, con tutto questo materiale a disposizione, sono poi così rari per te i momenti dell’orgoglio nazionale? Perchè questi stessi (classe politica, maggioranza degli italiani) fanno anche altre cose di cui non è proprio il caso di essere orgogliosi?
Ma guarda che sono sempre gli stessi!
E penso sia chiaro che, per quanto mi riguarda, sono ancora meno orgoglioso di loro quando mandano i nostri soldati in ‘missione di pace’, fermo restando che i soldati sono l’ultimo anello (e quindi i meno responsabli, nel bene e nel male) di questa catena.
iblis 88,
condividendo in pieno quanto ha scritto lugachov (ke non ha insultato nessuno, visto
ke ha fotografato la situazione così com’è); io invece mi rattristo per te!
penso ke quell’88 del tuo nick stia per la data di nascita e mi turba il pensiero di
giovani ke non vedono un palmo distante dal loro naso.
se invece quel numero indicasse la tua età sarei meno preoccupato; un certo decadimento intellettivo è fisiologico e irreversibile.
tu invece devi solo aprire gli okkioni…..
con simpatia, darik
Piuttosto sconcertato, mi sono andato a riguardare un post di alcuni giorni fa in cui condividevo con _iBliS_88 una rilettura del mondo classico condotta col dovuto disincanto necessario per liberarsi da sovrastrutture ideologiche più o meno mitizzanti, tanto inevitabili quanto fuorvianti, come condizione necessaria per un ateismo maturo…
Poi, con lo stesso complicato psudonimo, me lo sono trovato… a fare l’elogio incondizionato della Oriana Fallaci furibonda perchè venivano calpestati i ‘valori’ occidentali… ad auspicare l’intervento di fascisti manganellatori per spaccare i crani di certi bigotti omofobi… e adesso a identificarsi con una retorica patriottica dove il richiamo a Leopardi, a questo Leopardi, dovrebbe essere proprio un esempio di come i miti (e so solo io – per non dire ‘dio solo sa’ – quanto ami Leopardi) vanno sempre considerati con circospezione…
Per me ateismo significa anche resistenza a risolversi in concezioni totalizzanti, intesa come esercizio di libero pensiero… ma questo non significa passare disinvoltamente da una visione totalizzante all’altra!
Le guerre sono sempre state fatte solo e unicamente per tornaconto econimico, in qualche rarissimo caso hanno avuto poi anche risvolti positivi per le popolazioni coinvolte (vedi WW2).
Dell’Afghanistan e dell’Iraq non importava e non importa niente a nessuno: per un fronte sono mucche da mungere per l’altro solo una scusa per dare contro al nemico ideologico di turno.
La cosa più triste è che chi queste guerre le ha fatto è stato così stupido da non capire che era impossibile vincerle con una guerra lampo, ma che serviva un’occupazione capillare del territorio con confisca di tutte le armi per debellere le milizie fanatiche e dare modo ai popoli di ricostruire (guadagnandoci of course).
Affidarsi a milizei irregolari di fanatici religiosi locali (i signori della guerra afghani e gli sciitii iraqueni) è veramente un controsenso. Non avendo poi il controllo del territorio è impossibile mettere in piedi eserciti nazionali per quei paesei e rende il territorio vulnerabilissimo a infiltrazioni da parte di gruppi paramilitari e criminalità varie.
Come tutte le guerre sono state fatte per interesse, solo che se le avessero fatte malgrado tutto qualcosa di buono pe ri locali poteva uscirne. Facendole coi piedi, coem le hanno fatto, hanno solo consegnato il paese in mano alle bande criminali.
@ Bruno Gualerzi:
concordo totalmente con quanto scrivi… l’ateismo e il laicismo secondo me sono in totale antitesi con qualunque integralismo e visione totalitaria del mondo… e trovo squallidamente ottuso scagliarsi con furia cieca contro il diverso, il non conosciuto perchè, come ho già detto in altra occasione a un altro personaggio in stile ibis88, non vedo differenze tra chi condanna con lo spauracchio dell’inferno e chi lo fa in nome di cose altrettanto assurde. Non c’è un popolo migliore di un altro, ci sono individui sofferenti e altri individui che approfittano delle sofferenze altrui per sopraffare chi ha paura.
E’ incredibile, ragazzi.
E che ho detto?
Di rispettare i soldati al fronte, perchè ne muoiono, appunto tre-al-giorno?
Che sono orgoglioso perchè l’Italia ha dato diritto d’asilo ad un omosessuale che altrimenti avrebbe fatto la fine di Maria Maddalena, e che questo mi fa sentire una persona civile?
E perchè ho citato Leopardi? Bada bene,con tanto di presa in giro, con tanto di verso: Romagnia-mia-Romagna-in-fiore.
Cristo santo: non-vedo-aldilà-del-mio-naso?certo-decadimento-intellettivo-è-fisiologico-e-irreversibile, ma che dite?
O ancora: i-miti-vanno-sempre-considerati-con-circospezione?
sai come si dice al mio paese, Bruno? ”Uno dei babbi si deve preoccupare” (il babbo decaduto intellettualmente sarei io, no?);
Veramente, senza parole.
A proposito di civiltà, di modi civili, a proposito di educazione: se non sono d’accordo con quello che dici tu, te lo dico, te lo faccio notare , e ribatto; anche animosamente, purchè educatamente ( alludo a quel ”vergognati” rivolto a lugachov, che non voleva essere, anzi che non è un insulto );
Io dico le mie ragioni tu dici le tue. E’ il bello della libertà di parola;
però di qui a darmi del rincoglionito, anzi dello psicopatico pronto a tutto in qualunque momento, ne passa, ragazzi.
Non mi aspettavo di trovare consenso, no.
Montaigne diceva che il dialogo fa bene allo spirito, arricchisce lo spirito:
Anche platone credeva che i dialoganti riscoprissero insieme la verità, esercitando insieme il Lògos, coltivando insieme la Ragione. Insieme.
E’ quello che mi aspetto da unun dibattito, soprattutto se culturale: imparare
Imparare tutte le cose che non so, che sono tante, tantissime, infinite.
Se poi la discussione degenera in rissa da osteria però, no grazie, mi sto zitto.
” Lo spirito può anche imbastardire, quando gli interlocutori non siano di pari grado morale”.
@ Bruno:
ho sempre letto con grande interesse i tuoi commenti, perchè sono molto costruttivi, e molto colti. Non aggiungo altro, intelligenti pauca.
Il DNA sarà uguale per tutti, però la Storia ci ha dimostrato che esistono popolazioni migliori di altre, che sono cioè uscite dalla caverne, mentre altre ci sono rimaste… chi dice il contrario è un semplice ignorante.
La natura favorisce il più forte, il più intelligente, il più coraggioso tra gli esemplari, la selezione naturale ci ha portati ad essere quelli che siamo e se oggi esiste qualcosa, lo dobbiamo agli uomini intelligenti e coraggiosi che ci hanno preceduto, non certo alla generazione di bamboccioni odierna… una vera vergogna, una generazione di drogati, di ubriaconi e di mantenuti.
L’unica cosa positiva è che anche questi bamboccioni, prima o poi, verrano eliminati dall’evoluzione a favore di popoli più forti e determinati… non ci vorrà molto.
@ Gianni B.
Stai scherzando vero? Non parlerai mica sul serio!
Ora non ho tempo di rispondere più estesamente, perciò mi limito a consigliarti una lettura. Si tratta di “Armi, acciaio e malattie” di Jared Diamond. Poi vedi perchè alcune popolazioni sono uscite dalle caverne. Per parafrasarti, chi pensa che ci siano riuscite perché sono più forti e più intelligenti è un semplice ignorante.
per chi se lo fosse scordato, grazie all’italia, che ha in carico la riforma del sistema giudiziario afghano, una della fonti della legge è la sharia. per chi lo fosse scordato nelle galere afghane c’è il giornalista Sayed Parwez Kambakhsh, condannato a morte per blasfemia.
@Ulv
«Jared Diamond…ha una vasta erudizione, e scrive con uno stile che esprime piacevolmente concetti scientifici in un inglese americano vernacolare […] Leggere Diamond è come guardare qualcuno che va su un monociclo, con un birillo sul naso e fa il giocoliere con cinque maialini urlanti.» (Alfred Crosby, Los Angeles Times)
«la prosa non è brillante e ci sono spiegazioni e ridondanze di cui si potrebbe fare a meno» (Kirkus Reviews)
Le teorie di Diamond sono teorie… sappiamo bene che sul nostro pianeta ci sono zone più o meno fertili, più o meno favorevoli climaticamente, con animali più o meno addomesticabili, con malattie più o meno endemiche, che possono condizionare lo sviluppo della civiltà. Che bella scoperta! E allora? I Sioux avevano il cavallo, terre fertili ed ogni opportunità climatica e geografica, eppure più che cacciare il bisonte per 8000 anni non hanno fatto… non ci sono tante biblioteche di matematica o di architettura o di medicina Sioux, mi pare.
Bene, dopo la retorica patriottarda anche il darwinismo sociale mal masticato. Magari studiare un po’ di più, no? C’è una cosa che mi fa imbestialire più della creduloneria dei credenti: è l’arroganza dei fascisti.
Caro _iBliS_88, d’accordo, confronto di posizioni senza nascondersi dietro un dito.
A questo proposito, se hai voglia e tempo, mi dici cosa pensi del signor Gianni B.? Io l’ho già detto più volte e non ho certo voglia di ripetermi (anzi, sono pentito di averlo fatto)… e tu – se già non l’hai fatto e mi è sfuggito – cosa dici, ad esempio, dell’ultima sua affermazione fatta appena sopra?
Non per niente, solo per verderci un pò più chiaro con chi si ha a che fare. Poi naturalmente ognuno ha diritto ad esprimere le sue opinioni.
gianni b. non hai concluso il tuo pistolotto; lo so perké l’ho già sentito molto tempo fa; ci manca la kiusura finale:
“deutschland uber alles!”
(a.h.)
darik
Dunque, vediamo, parafrasiamo:
”la Storia ci ha dimostrato che esistono popolazioni migliori di altre, che sono cioè uscite dalla caverne, mentre altre ci sono rimaste”.
Non ha torto, il Sig. B.
Però non nel senso in cui crede lui, in cui lo dice lui: è il concetto di ”migliore”, infatti, che va analizzato.
Se per ‘migliore’ intendiamo perfetto, infallibile, intrinsecamente destinato a vincere, siamo fuori: l’Occidente, che qui è il soggetto implicito, di porcherie ne ha fatte tante e ne continua a fare tantissime.
Se però per ”migliore” intendiamo ”migliore culturalmente”, non c’è relativismo che tenga: esistono tradizioni buone e tradizioni cattive, tradizioni migliori e tradizioni peggiori.
L’Occidente ha una grande eredità: il Mondo Classico. Un Mondo Classico che si è costruito sul Razionalismo della Filosofia Greca. Un Razionalismo che ha prodotto eretici e disubbidienti sin dall’inizio.
Pensiamo a Senofane di Colofone: se-i-cavalli-avessero-il-cervello-è-ovvio-che-i-loro-dei-sarebbero-cavalli. Che affermazione geniale! Siamo ancora nel VI secolo a.C.
Da lì, da Senofane, la critica che l’Occidente fa a Se stesso, non si è più fermata, anzi è cresciuta, continua a crescere. E cos’ abbiamo imparato a matterCi sempre in discussione, a chiederCi sempre perchè, fino al nichilismo, all’autocannibalismo.
D’altronde è quello che stiamo facendo qui, in questo post: ragione,critica,dialogo.
Tuttavia, la critica-il-dialogo-il-raziocinio non rendono l’Occidente immune dal male, non lo esentano dal compiere il male, anzi l’efferatezza. Affatto.
E nemmeno, la critica-il-dialogo-il-raziocinio, sono frutti rari che crescono solo in Occidente, no.
L’Intelligenza non conosce confini di stato, non paga le dogane.
”Il miglior modo si rispettare gli spiriti è non curarsi affatto degli spiriti”
E’ la frase di Confucio appesa sul muro di fronte alla mia scrivania, con tanto di ritratto.
Sicchè non ho bisogno di commentare il passo seguente:
”La natura favorisce il più forte, il più intelligente, il più coraggioso tra gli esemplari, la selezione naturale ci ha portati ad essere quelli che siamo ”.
E’ vero. Il merito è della Forza, dell’Intelligenza, del Coraggio. Ma non quelli che intendi tu. Non la Forza bruta, l’Intelligenza che è Furberia, il Coraggio che è Opportunismo, vantaggio personale.
Bensì la Forza della Ragione, l’ Intelligenza che si esercita, che cresce con Critica, il Coraggio che ci vuole per fondare il Dialogo.
La selezione naturale non c’entra.
Darwin lascialo commentare a Dawkins.
”se oggi esiste qualcosa, lo dobbiamo agli uomini intelligenti e coraggiosi che ci hanno preceduto”
Questo puoi dirlo forte, puoi gridarlo forte;
purchè per uomini-intelligenti-coraggiosi tu intenda gli intellettuali dissidenti, i Galileo, i Giordano Bruno, i Solženicyn,i Martin Luther King, cioè gli Uomini con la U maiuscola, e non gli esemplari di una fantomatica Specie di Homo Occidentalis, che non esiste.
”L’unica cosa positiva è che anche questi bamboccioni, prima o poi, verrano eliminati dall’evoluzione a favore di popoli più forti e determinati… non ci vorrà molto”.
Se per bamboccioni intendi gli integralisti, che ahimè non sono bamboccioni, vorrei tanto che fosse vero quello che dici.
Il problema è che tu, per bamboccioni, intendi i non-francesi i non-italiani i non-americani insomma i non-occidentali, e affiliati. Io non ti so rispondere, però passo la parola a Shelling:
” contro la stupidità neppure gli dei possono qualcosa”.
@ _iBliS-88
Ecco, a questo livello si può ragionare, dissentire, concordare, non risparmiare nemmeno qualche sarcasmo… insomma confrontarsi in modo utile. Ma con Gianni B.?
Del resto ci vai giù duro mica male pure tu: usando come paravento Shelling (equiparandoti per altro agli dei), non gli fai certo un complimento!
@ _iBliS_88
Rispondo con un certo ritardo ad un post che mi hai inviato e che ha scatenato una ridda di discussioni.
Innanzitutto datti una calmata
Non vedo di che dovrei vergognarmi (e soprattutto nonn vedo a che titolo debba essere TU a diche a un altro se vergognarsi o meno)
Io ho semplicemente constatato che la situazione in Afghanistan non è affatto migliorata con l’intervento delle truoppe occidentali. Le donne sono ancora senza diritti, i gay vengono uccisi, le coltivazioni di oppio triplicate e si potrebbe andare avanti per ore.
Puoi negarlo?
Non stiamo a sindacare se la colpa sia di Bush, dell’esercito USA o dell’ultimo dei caporali italiani, la situazione è comunque questa.
Poi, puoi postare tutta la retorica patriottica che vuoi, ma i fatti sono fatti e quindi, in futuro, pensa e soprattutto capisci cosa c’è scritto prima di lanciare anatemi a destra e sinistra…
Post sessantottino !! Non che sia un insulto, ma io nel 68 no ero neanche NATO !!! (e quella frase sui post sessantottini l’ho sentita già da un altro militarista, che però fa il ministro)
@ Bruno
l’equiparazione con dio non la vedo, la vede chi è in malafede 😉
eppoi non voglio offendere Gianni B.
Non mi piace perchè, rifacendosi all’antropologia, si serve del darwinismo, in modo tanto pericoloso quanto falso. Lo hanno già fatto nell’Ottocento e nel primo Novecento, in pieno Neo-colonialismo, per giustificare le ”missioni-civilizzatrici”.
Il problema non è biologico o fisiologico: il problema è culturale, filosofico.
Se trasponiamo gli esiti delle sue asserzioni su un puramente culturale, non lo nascondo: sono d’accordo con lui, anzi più che d’accordo.
Ci sono culture belle e culture brutte, idee buone e idee malefiche.
Certo, nessun popolo ha il primato delle idee belle così come nessun popolo quello delle brutte.
Però di cosa sono convinto, l’ho ripetuto e lo continuo a ripetere: la pratica del Raziocinio, il culto della Dea Ragione. In questo, l’Occidente, il primato ce l’ha, checchè se ne dica.
Tenerselo stretto, questo culto, esserne fieri, di questa dea, anzi vantarsene, non solo è giusto, storicamente corretto.
E’ bello,è divino,è filo-sophòs.
Chi esercita la Ragione per cercare la verità, senza presumere di acquistarla mai,anzi sapendo ch’è fatto impossibile, percorre la strada che, allontanandosi dalle fiere, si snoda sù fino a Dio.
Ecce Homo Verus, eccolo l’uomo vero, il superuomo.
Gianni B. fa dei commenti che mi sembrano presi dal giornale fascista la difesa della Razza, —-
@ Gianni B.
Che tristezza!
Il libro non l’hai letto e hai copiato-incollato spezzoni di recensioni tratte paro paro da Wikipedia!
Complimenti, non c’è che dire. Un uomo di vasta cultura. Se gli uomini che tanto ammiri fossero stati tutti come te l’Occidente non sarebbe molto diverso dalla civiltà Sioux che tu tanto disprezzi!
Basta. Non dico più niente perché già inizio a pensare che tu sia un troll.
@ _iBliS_88
“Chi esercita la Ragione per cercare la verità, senza presumere di acquistarla mai, anzi sapendo ch’è fatto impossibile, percorre la strada che, allaontanandosi dalle fiere, si snoda su fino a Dio”.
Meno ‘eroicamente’ ritengo ‘questo’ uomo, nel quale certamente mi riconosco, l’uomo che prende coscienza dei propri limiti conoscitivi (o esistenziali, ma è la stessa cosa), sa di non poterli superare pur sentendone l’nsopprimibile bisogno, ma nello stesso tempo non se ne fa annichilire… e soprattutto non si illude che ci siano percorsi privilegiati, scorciatoie, o altro che permettano di farlo pervenire in qualche altra dimensione.
Però, ripeto, niente di ‘eroico’… magari ‘umano troppo umano’ per questo, ma alla fine pur sempre umano, umanissimo. Il superuomo (l”’oltre uomo) nicciano lo vedo – a me viene spontaneo vederlo, senza pretendere naturalmente che questa sia la ‘vera’ interpretazione – come il prodotto della sofferenza (fisica ed esistenziale insieme) di Nietzsche, ciò che, fin che è stato possibile, è servito a fargli sopportare una visione così tremendamente lucida. Ma mi fa star meglio attribuire questi caratteri, più che all”oltre uomo’ (questo ‘oltre’ sa un pò troppo di inconscia fuga metafisica), all’uomo ‘socratico’ (naturalmente pure qui si tratta – anche perché il personaggio si presta meglio ad essere saccheggiato – di un mio Socrate personale).
Forse, in sostanza, è in questa mia idiosincrasia per l”eroico’ ciò che maggiormente mi fa trovare inaccettabili certe tue posizioni… ma penso che dormirai ugualmente sonni tranquilli!
Ti saluto.
@Ulv
Beh, tu forse conosci la parte di prima tromba del Magnificat di J.S. Bach? Io si, a memoria, in re maggiore e con la sillabazione barocca della tromba naturale. L’ho anche suonata in concerto.
Ognuno ha le sue passioni e la sua cultura, io per esempio suono e leggo la musica come il giornale, e so a memoria una massa di spartiti di musica classica, quindi non mi trattare come un troll o un idiota solo perchè non la penso come te.
Ho persino una laurea in materie giuridiche e sono un libero professionista, guadagno parecchio e la mattina non timbro il cartellino come probabilmente fanno gli altri schiavi qui dentro.
Io sto benissimo e combatto per me stesso, degli altri non me ne frega nulla.
Se crollasse il nostro sistema e tornassimo all’età della pietra, poco male: sono grande e grosso, intelligente e feroce come un animale e pertanto saprei sopravvivere benissimo… MORS TUA, VITA MEA! Non ci penserei un attimo a scannare qualcuno per sopravvivere! Anche oggi lo vorrei fare con gli extracomunitari, visto che minacciano me, mia moglie o le mie proprietà, però non lo posso fare perchè andrei in galera mannaggia! Che ingiustizia! Giulio Cesare ha sterminato 1.000.000 di Galli, Elvezi, Belgi ecc ecc. nei modi più orrendi e creunti, massacrando anche donne e bambini, ed è entrato nei libri di storia come il più grande condottiero romano, ammirato ed osannato ancora oggi! Curioso, no?
Se invece mi arriva in casa mia un extra per rubare e violentare mia moglie, se gli sparo – giustamente – nel cranio, mettono in galera me. Questa è la società cara a Bruno Gualerzi.
Non mi pare di dire cose tanto gravi, io sono fatto così, tanta gente nella Storia l’ha pensata come la penso io oggi, ed è grazie a gente come me che l’umanità è andata avanti… con le amebe come Bruno Gualerzi invece dove si va? All’estinzione!
Il tuo libro certamente non l’ho letto, pertanto mi sono documentato in Internet e Wikipedia aveva la voce: a parte che non c’è nulla di male, per il tuo libro in particolare è stata inserita una voce sufficientemente lunga e dettagliata.
Si tratta di un libro che potrei anche acquistare, comunque mi pare di averne più o meno afferrato il senso e del resto leggerlo cambierebbe poco la mia filosofia di vita.
Povero Gianni B., avevo capito che eri messo male, ma non fino a questo punto. Ti prego solo di continuare a fregartene delle ‘amebe’ come me.
In quanto al Giulio Cesare ‘passato alla storia’, sai quanto gliene può fregare?… Oppure non sei ateo?
@ Ginni B.
Scusa, ma questa non te la potevo risparmiare.
Giulio Cesare, Alessandro Magno, Napoleone, Hitelr, Stalin e compagnia, per me sono solo individui che hanno mandato all’altro mondo un sacco di gente prima del tampo… e sai perché? Perchè hanno trovano dei ‘pecoroni’ come te che li hanno seguiti come tanti imbecilli convinti di conquistarsi in questo modo un posto nella storia. E fino a che ci continueranno ad essere dei poveri illusi come te che continuano ad adorarli e a prenderli come modello, altri imbecilli si faranno ammazzare convinti di fare progredire l’umanità.
Se invece questi signori avessero incontrato qualche ‘ameba’ in più, loro non sarebbero passati alla storia, ma tanti altri non sarebbero passati nell’aldilà come tanti fessi.
Auguri
@ Gianni B.
Qui e in altro post ti ho scritto per dirti quanto mi hai stufato con i tuoi insulti. Non so se, qui o altrove, apparirà, ma volevo anche dire che mi hanno stufato anche quanti ti continuano a prendere sul serio.
@ Bruno,
bel commento, sono perfettamente d’accordo: più che a Nietszche il mio riferimento era appunto, come hai ben colto, a Socrate: filosofo è chi sa di non sapere, e saggio è solo il dio.
E se mescolassimo insieme Nietzsche e Socrate?
Il filosofo è chi sa di non sapere : Socrate
+
Dio non esiste e quindi saggio non è nessuno: Nietzsche
😉
P.S. Sono d’accordo con Gianni, però: come si fa a dare dell’ignorante solo perchè non si è letti un libro? Ignorante è un’accusa pesante, Ulv.
Io ho letto gli scritti di epicuro in greco, se tu non li hai letti non ti do certo del troglodita, perchè magari tu sai recitare gli Idilli Maggiori di Leopardi a memoria e io no.
@Gianni
Bellissimo Bach, lo adoro. Sei un organista o un pianista?