La diffusione di un romanzo della giornalista inglese Sherry Jones, intitolato The Jewel of Medina e incentrato sulla vita di Aisha – moglie di Maometto – è stata bloccata dalla casa editrice Random House, nonostante fosse prevista per martedì prossimo. Jones afferma di aver scritto “rispettosamente sull’islam e Maometto” in modo che il suo libro fosse “un punto d’incontro” con i musulmani, esaltando come una “grande storia d’amore” quella tra Maometto e Aisha (data in sposa a 6 anni al profeta, che ne aveva circa 50). Thomas Perry, della casa editrice, ha chiarito che è arrivato un “ammonimento” sul fatto che l’eventuale pubblicazione del libro avrebbe potuto offendere parte della comunità islamica inglese e addirittura incitare atti di violenza da parte di qualche estremista. La Random House ha quindi “posticipato” a data da destinarsi la pubblicazione del libro, consigliando a Perry di rivolgersi a qualche altra casa editrice.
Gran Bretagna: bloccato romanzo su Aisha per timore di reazioni islamiche
17 commenti
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Titanico scontro tra ipocriti. A chi dichiara di voler descrivere il grande amore tra una bambina e un cinquantenne risponde chi dichiara di voler rispettare la sensibilità degli integralisti. Il testo più bello su una Aisha l’ha comunque scritto Cheb Khaled.
Fra poco si arriverà a proibire la diffusione della teoria darwiniana perché potrebbe urtare la sensibilità dei credenti cultori della bibbia, inducendo qualche estremista a compiere atti sconsiderati.
Ma siiiiii!!!!
Chissenefrega della libertà d’espressione!!!!
Zitti tutti o rischiate di offendere i sordi!!!
Tristezza infinita.
… esaltando come una “grande storia d’amore” quella tra un uomo che ha circa 50 anni e una bambina che ne ha 6. OK! E in questa vicenda, chi è che potrebbe sentirsi offeso? Parte della comunità islamica inglese? Ma santi numi…
ecchisenefregaaaaaaaa(della sensibilità degli islamici).e se i gattolici si offendono per l’evoluzionismo?
@popinga
come fa quella canzone?
Che dire, non me ne stupisco affatto, per non urtare la sensibilità dei musulmani e per paura di ritorsioni è da un po’ che ci si auto-censura, adesso ci manca solo che i cattolici facciano la voce grossa come i maomettani e per coerenza la censura verrà utilizzata anche contro chi urta la loro di sensibilità, benvenuti nel nuovo medioevo.
Certo… una storia d’amore fra una bamina di 6 anni e un vecchio di 50, ma non si chiamava pedofilia questa?
Spremendo, il succo è questo: paura.
Paura di parlare, di scrivere, di dire la propria.
Cioè paura della parola più sputtanata del mondo, più abusata del mondo, più bella del mondo: la parola Libertà.
E quando si ha paura di essere liberi, è finita, addio:
benvenuto Medioevo, ben venuto Hitler, benvenuto Mussolini, benvenuto Allah.
Lo so, dico ovvietà, banalità.
Ma il fatto è che è la Libertà ad essere ovvia, banale .
Le cose ovvie si danno per scontate, e la Libertà è scontata, DEVE essere scontata;
le cose banali fanno sorridere, e la Libertà è sinonimo di felicità.
Per essere felici bisogna essere liberi, per essere liberi bisogna avere coraggio.
Lo diceva Pericle:
”Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio” diceva Pericle.
Tucidide
O per essere più brutali la libertà si conquista e si difende col sangue.
Rivoluzione francese, rivoluzione industriale, lotte di classe, seconda guerra mondiale, ecc… si illude chipensa che piova da sola dal cielo. Chi ha il potere, sopratutto se assolutistico, non lo molla. Chi ambisce il potere assolutistico sà di dove usare la forza.
Pedofilo?
è ripugnante una bambina che potrebbe essere la pronipote con uno di cinquant’anni. In occidente una cosa simile può portare solo ad un esito: la galera.
Inno alla pedofilia?…..L’Islam.
Per Agnese:
Questo è un estratto del testo. Un inno ai diritti della donna scritti da un uomo islamico. Ecco perché Khaled non poté tornare in Algeria ai tempi del FIS:
Comme si je n’existais pas,
elle est passe a coté de moi
Sans un regard, reine de Saba,
j’ai dit Aicha prends tout est pour toi
Voici les perles, les bijoux,
aussi l’or autour de ton cou
Les fruits, biens murs au goût de miel,
ma vie, Aicha si tu m’aimes
J’irai ou ton souffle nous mène,
dans les pays d’ivoire et des baignes
J’effacerai tes larmes ou tes peines,
rien n’est trop beau pour une si belle
[…]
Elle m’a dit: “Garde tes trésors,
moi je vaux mieux que tout ça
Des barreaux sont des barreaux, même en or
Je veux les même droits que toi
Du respect pour chaque jour,
moi je ne veux que de l’amour ”
Per la redazione. Consentemi questo che può sembrare un fuori tema, ma non lo è.
grazie popinga!
Che faremo noi quando l’islam dirà che offendiamo il corano? E soprattutto, cosa faranno i mediocri politici Italiani? Ci faranno chiudere il sito? Riampiangeremo Bush?
tanto per rinfrescare la memoria
sul santo Profeta (che Allah lo benedica):
http://www.uaar.it/news/2007/09/25/il-profeta-pedofilo/