Grillini: “In Parlamento 10% di gay e coca come status symbol”

Franco Grillini dice la sua sulla presenza di gay in Parlamento: “ci sono molti omosessuali. […] anche in questa Legislatura. Sono tutti quelli della scorsa, tranne ovviamente quelli legati alla Sinistra Arcobaleno che non ci sono più. E non c’è alcun dubbio che ce ne siano anche tra i nuovi eletti. La percentuale è leggermente sopra la media nazionale, che è attorno al 5-6%. Secondo me tra i parlamentari si arriva tranquillamente al 10% di gay”. Afferma inoltre che fra deputati e senatori, ”di sesso se ne fa poco, meno di una volta a settimana, perchè in Parlamento la sublimazione è il potere”. Grillini continua: ”un omossesuale, quando non ha famiglia, può fare carriera politica molto più rapidamente di un altro; ed era questa la condizione dei vecchi Dc. Tutti, da Giovanardi a Cossiga, dicono che gli omossesuali della vecchia Dc erano pazzi. Sono tanti… ma i nomi non si fanno. […] Ci sono in tutti i gruppi, compreso l’Udc. E il gruppo che ne ha di più in percentuale è il Popolo della Libertà”. Sull’uso di droghe tra i parlamentari, Grillini sottolinea: ”il Parlamento è lo specchio della società. […] stessi problemi di depressione, disagio e insoddisfazione che hanno tutti gli altri”. La droga sarebbe uno status symbol anche per i parlamentari, soprattutto del centro destra: “la coca è la droga dei ricchi, ed è probabile che molti la prendano per garantire più efficienza. D’altronde io vedevo certi occhi fuori dalla testa alla buvette che erano una firma…”

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23 commenti

Lucia

Beh, complimenti alla coerenza dell’UDC.
E complimenti a tutti i tossicodipendenti in parlamento, gente che viene eletta per garantire la legalità…
Bravi.
All’età che si ritrovano pensano ancora alla droga come status symbol… Non sono lo specchio della società: tutte le persone ragionevoli dopo la pubertà la smettono di pensare che la cocaina sia “una figata”…

jeeezuz

Grillini come fa le statistiche? Se uno è gay da cosa lo capisce?

Giulio

Questa non è una notizia, chi se ne frega di quanti gay ci sono in parlamento, gay o non gay il parlamento italiano è semplicemente ridicolo…per quanto riguarda la droga come status beh forse per chi no ha ideali come i nostri politici per cui l’unico scopo è il potere può darsi…concludendo non vedo cosa c’entri questa notizia con questo sito…

Valentino Salvatore

Evidentemente, se questo è un paese dove c’è un Parlamento che non fa leggi per le convivenze omosessuali e si dice difensore della morale, e dove invece c’è una buona percentuale di gay e personaggi tutt’altro che “pii”, la notizia ci sta – almeno come piccola puntura di spillo. Anche se mi rendo conto che non è il massimo, sa un po’ di gossip: ma d’altronde ragazzi è pure estate. Di notizie “serie-serie” oggi (spero anche in passato) penso di averne messe abbastanza.

stefano

solite verità inconfessabili ma molto note a tutti, trite e ritrite.

Popinga

La notizia non è per niente leggera. Il 10% di coloro che fa le leggi per noi è cocainomane. Già si sapeva? A me la cosa continua a dare scandalo e va continuamente sottolineata. Degli orientamenti sessuali dei parlamentari non mi interesserebbe se solo la maggior parte di essi non si ergesse a paladino della famiglia eterosessuale “naturale”. Anche gli ipocriti mi scandalizzano. Repetita iuvant.

RedGod

La canzone Sei etero o sei Gay verrà suonata all’ apertura dei lavori di camera e senato orchestrata dall’ orchestra filarmonica dei Teodem e degli atei devoti-

Augusto

Il motto “Si fa, ma non si dice” è sempre il leit-motiv d’Italia.

emiddio

ma davvero crediamo ke i politici sono moralisti?!

quelli se la spassano..sanno ke una canna nn ha mai fatto male a nessuno..sanno che la droga (e la mafia) si sconfigge legalizzandola..sanno ke la prostituzione si combatte legalizzandola..

LORO SANNO tutto…ma i cittadini normali nn sanno…e credono che i politici siano portatori di sani principi!

IL PERBENISMO MILITANTE DEGLI ITALIANI E DEI POLITICI BLOCCA IL PROGRESSO DEL PAESE!

gigetta

bene ci sono gli omosessuali in parlamento e fanno la forca a quelli che stanno fuori! ma chi deve preoccuparsi dei loro diritti non l’ ho ancora capito! sto ancora aspettando i Pacs visto che il matrimonio gay in Italia è completamente interdetto il pericolo non esiste si rimbocchino le maniche e comincino a fare il loro lavoro (soprattutto siano i primi a piantarla di dire castronerie che non stanno ne in cielo ne in terra sulla famiglia tradizionale lo sappiamo tutti che quella non la tocca nessuno qualsiasi legge le vada contro è abortita molto prima di scrivere l’ultimo articolo)

iononcistopiù

Grillini come l’ha fatta la statistica?
Che ce frega dei parlamentari gay?
Non ce ne potrebbe fregare neanche se sniffano coca…mi pare più importante anzi vitale il fatto che ci siano parlamentari condannati per mafia (quelli si non ci dovrebbero essere) e visto che ci siamo togliamo anche i “teodem” o come si chiamano…anche quelli sicuramente pericolosi al pari di quelli mafiosi!

gigetta

@ iononcistopiù
è importante saperlo per renderci conto di quanto se ne fregano loro stessi dei problemi di chi è come loro. dovrebbero vergognarsi tutti allo stesso modo il parlamento deve legiferare per il bene di tutti l’ho detto dovrebbero guadagnare 800 euro al mese e se non fanno quello che devono fuori! sai che quando non riesci a campare la famiglia e hai il terrore di essere sbattuto fuori dal posto di lavoro da un momento all’altro cominci a lavorare seriamente?

stefano

x iononcistopiù

se parlamentari che sniffano coca legiferano in materia di droghe affermando il diritto LORO di usarle (immunità parlamentare, vergogna mondiale) e il conseguente divieto per i loro sudditi allora è importantissimo saperlo.
idem per il discorso sui gay; gay nelle istituzioni che si scagliano contro gay cittadini comuni negando loro diritti civili incontestabili; ipocrisia, secondo nome dell’italia.

Flavio

A chi dice dice “chi se ne frega dei parlamentari gay”: ok, è vero, chi se ne frega… ma perché allora il parlamento non riesce a fare una semplice legge che riconosca le coppie gay come tutti gli altri paesi civili? Il fatto che ci siano effettivamente gay in parlamento aggrava la situazione.

Andrea P

@jeeezuz

Forse Grillini conosce la statistica per esperienza diretta. Lui in parlamento c’ è stato. 🙂

Il colmo è che anche dopo esse stati “sgamati” (scoperti), personaggi come il DISonorevole Mele dopo qualche tempo, si ripresentano in veste pubblica in qualche ente.

Così senza nemmeno rendercene conto, gli paghiamo un nuovo stipendio, per finanziare i suoi vizi da cattolico praticante: prostitute e droga nei giorni feriale e in chiesa la domenica.

Asatan

Ai gey in parlamento non frega niente dei pacs per una semplice ragione, loro li hanno già. Ricordatevi che per i compagni\e dei\delle parlamentari esiste già una forma di riconoscimento\tutela come famiglia di fatto. Loro sono a posto che gliene frega di noi?

Giovanna

@ emiddio
Non penso che la maggior parte degli Italiani creda veramente nella moralità e men che meno nell’onestà dei nostri onorevoli. Il vero problema del belpaese è l’assuefazione e la rassegnazione ad essere guidati da persone che predicano bene ma razzolano male. Del resto ai potenti è sempre stato permesso di tutto, l’importante è salvare la forma (sebbene anche in questo i nostri politici non sempre riescano!). Finchè l’Italia continua ad accontentasi di essere guidata da persone mediocri, assetate solo di potere, onori, ma sempre pronte ad inchinarsi ad ogni ruttino del Vatikano, pur di dimostrare rettitudine e rispetto per i “sacri valori”, non uscirà mai dal medioevo.

Giovanna

@ emiddio
Sono assolutamente d’accordo con te sul fatto che la legalizzazione di droga e prostituzione sarebbe l’unico sistema per dare un duro colpo al potere della mafia. Però figuriamoci se i nostri politici hanno interesse che questo avvenga!!

gigetta

@Andrea p.
pare che il DISonorevole Mele stia per avere un bambino dalla famosa ragazza che si è fatta abbastanza pubblicità dopo l’accaduto, sarà contento il pargolo di sapere che tutta l’Italia sa come è stato concepito dal nostro grande moralista.

Giovanna

Scusate un l’OT … riallacciandomi ad un mio post precedente in cui ricordavo la mentalità profondamente medievale della cara Italia, non provate anche voi un senso di disgusto e vergogna per tutti i nostri connazionali (autorità palermitane e gente comune) che in questi giorni stanno tributando onori a non finire al sultano dell’Oman? Già non ci basta farci deridere in tutto il mondo per i tributi al sultano vatikano? Vabbè che il principe mediorientale ricambia i favori facendo (si dice) regali favolosi, mentre B16&Friends si limitano a fare “doni spirituali” ed a comportarsi da spudorate sanguisughe, però io provo un’assoluta vergogna per questo servilismo e accattonaggio d’altri tempi che spiega molte cose sul fatto che abbiamo i governanti che ci meritiamo!

Popinga

@ Giovanna

Concordo pienamente con quanto affermi nel tuo intelligente post sulla visita del sultano. Servilismo e accattonaggio caratterizzano gli italiani verso i potenti (la chiesa, i potentati locali più o meno legali, il Berlusconi di turno), non solo in Sicilia. Non è un caso che in Italia non ci sia mai stata una rivoluzione (riuscita o no) come invece è accaduto in tutti i paesi che consideriamo progrediti.Che vergogna!

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