Iran: proposta dei magistrati per abolire lapidazione

In Iran vige ancora la pena di morte tramite lapidazione per reati come adulterio e prostituzione: grazie alle pressioni internazionali e all’attivismo delle associazioni a favore dei diritti umani tale pratica potrebbe essere abolita. La magistratura iraniana, che ha disposto una moratoria provvisoria, avrebbe infatti sottoposto al Parlamento un disegno di legge per abolire del tutto la lapidazione come metodo di esecuzione. La proposta di legge, semmai dovesse passare in Parlamento, dovrebbe però essere confermata dal Consiglio dei Guardiani (organismo di matrice religiosa che ha diritto di veto su tutte le leggi).

Archiviato in: Generale

10 commenti

Lucia

Che grande passo avanti!
Invece di prenderti a sassate ti impiccano o ti fucilano!
Questo si che è progresso!

FaberIptius

@ Lucia

Diamine! Non l’avevo intesa così.
Credevo volessere eliminare la pena di morte per quei “reati”… che ingenuo che sono!

RedGod

Perlomeno anche se si può non essere d’ accordo con tali pratiche mettono in pratica ciò che affermano altro che i burattini di Piazza San Pietro.

Iran=Teocrazia: non si ispirano alla legge umana ma a quella divina in questo caso legge coranica, per questo pur essendo sotto giogo papalino l’ italia non è una Teocrazia e affermarlo è folle , i cattolici romani in italia godono della costituzione repubblicana come un ateo, un fedele della chiesa del Vegetale o uno Zoroastriano non seguono di sicuro la legge divina che dicono vera e infallibile, ma allora perchè non la seguono?, se fosse così(se in italia si appliccase la sharia Italica cioè ci si ispirasse alla Bibbia per regolare la vita del paese non ci sarebbe più nessun uomo a calcare l’ italica terra)
Comunque

dv64

Non stupiamoci troppo, non ci fosse stata la Rivoluzione Francese ad introdurre nel DNA dei popoli occidentali qualche basilare e ormai irrevocabile concetto di uguaglianza e democrazia oggi saremmo anche noi ridotti come gli iraniani.
Ma a ben pensarci un “Consiglio dei Guardiani” con diritto di veto esiste anche da noi, si chiama “CEI”.

#Aldo#

Lucia: “Che grande passo avanti! Invece di prenderti a sassate ti impiccano o ti fucilano! Questo si che è progresso!”

Lucia, dall’esterno può sembrare cosa da poco, ma per chi ci finisce con la propria dannata pellaccia credo proprio che tra essere lapidato o fucilato corra una tutt’altro che trascurabile differenza.

Per capire meglio, anche se in forma attenuata, immaginati a dover andare dal dentista per la trapanazione d’una carie bella profonda: dal dentista ci devi andare comunque, ma potendo scegliere preferiresti sottoporti alla trapanazione con o senza anestesia? Certo, sarebbe meglio abolire la carie e non parlarne più, ma fino ad allora l’anestesia rimane un toccasana di tutto rispetto.

Spero che sia chiaro il senso del mio pur azzardato parallelo.

gigetta

@dv64
proprio a quei livelli no. ma non si starebbe bene poco ma sicuro.

Lucia

@ #Aldo#

Io vado sempre dal dentista senza farmi fare l’anestesia perché ho un terrore incontrollabile per le iniezioni!

Comunque io rimango dell’idea che non sia proprio un passo avanti… Non è neanche mezzo passo…
Se devo morire per condanna a morte sinceramente non mi tange più di tanto il modo in cui decidono di ammazzarmi…
Poi questo vale per me, ognuno libero di vederlo come progresso se vuole.

Massi

Uccidere deliberatamente altre persone è disumano, ucciderle a sassate è una mostruosità nella disumanità.

Jane Marple

Eppure la lapidazione non la vedo male per quelli che fanno fallire le società, rubano i risparmi di una vita di piccoli azionisti e vecchiette e spariscono nel nulla, sicuri che le nuove leggi italiane sul falso in bilancio tutelano i ladri.

San Gennaro

Con la lapidazione tutti i membri della (piccola) comunità partecipano all’esecuzione della sentenza. Si tratta di una specie di linciaggio legalizzato e si sa che “la giustizia è amministrata in nome del popolo”. I popoli civili (sic) usano metodi civili, e vogliono esportare la propria civiltà con i colonizzatori, i missionari e le multinazionali; nei casi più ostinati (Iraq) anche con la guerra. Nei casi disperati (Cina, Iran) con il ringhio, il cipiglio, la voce grossa, l’esibizione muscolare ….
Con gli amici (Saudi) ci si limita alla moral suasion ….

Commenti chiusi.