Diciannove vescovi anglicani hanno siglato una lettera di supporto per l’arcivescovo di Canterbury Williams, le cui vedute aperte in materia di omosessualità hanno creato vari attriti. Sebbene affermino che molti di loro non siano d’accordo sul fatto che le relazioni omosessuali possano “riflettere l’amore di Dio in maniera paragonabile al matrimonio”, difendono il diritto di Williams di sostenere “ciò che ha ricevuto tramite la fede dalle Scritture e dalla tradizione” e il suo impegno teso all’unità tra gli anglicani oltre le differenze.
I vescovi si lamentano del fatto che lettere di otto anni fa siano state rispolverate proprio da pochi giorni, cosa che avrebbe effetti negativi sul tentativo di pacificazione attuato alla conferenza di Lambeth. Va detto però che la conferenza si è svolta in maniera problematica: Williams ha evitato che si votasse o si emanassero risoluzioni, per non far emergere palesemente uno scisma; senza contare il fatto che circa 250 vescovi su 880 non hanno partecipato alla conferenza.
Williams inoltre subisce le critiche concentriche sia dai conservatori (che lo accusano, per esigenze di ecumenismo, di non aver insistito sull'”unicità del significato salvifico universale di Gesù”) che dai liberali. In particolare, in seno alla Chiesa anglicana, emergono sempre più voci di dissenso da parte di alti prelati – soprattutto delle zone africane (come il primate ugandese Orombi) – che considerano certe aperture a favore degli omosessuali come una “imposizione occidentale” e fanno ritenere lo “strappo inevitabile”.
Gran Bretagna: vescovi appoggiano Williams, ma “strappo inevitabile”
6 commenti
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E che ci sia, questo strappo.
Possono solo guadagnarci.
E così, pro o contro l’arcivescovo di Canterbury, il vero problema per questi signori sta solo nella ‘convenienza’ o ‘sconvenienza’ di simili aperture, anche e soprattutto per il pericolo di un possibile scisma. Naturalmente rimandando tutto ad una ‘giusta’ interpretazione delle ‘sacre scritture.
Non credo che il mondo laico faccia un buon servizio a se stesso spendendosi troppo per sostenere simili ‘aperture’, perché non farebbero aumentare di un grammo il tasso di laicità nella società. Anzi, rilascierebbero una patente di laicità a chi se ne servirebbe solo per auementare la sua capacità di controllo delle coscienze.
La grande colpa di Williams è stata quella di non redarguire sistematicamente e pesantemente pazzi criminali facinorosi come Akinola e Orombi quando era tempo.
Ora costoro hanno acquisito un potere enorme all’interno della chiesa anglicana d’Africa, e hanno abbastanza seguito per imporre uno scisma.
Se andate a guardare i curricula di questi due figuri vi accorgerete che i talebani non sono solo in Afghanistan e non sono soltanto i seguaci della mezzaluna……….
@ Bruno Gualerzi
non capisco perchè preoccuparsi tanto di uno scisma. sono millenni che avvengono scismi all’interno delle Chiese uno in più uno in meno non penso cambi molto tanto poi quando si tratta di calpestare come fossero cacca i diritti degli altri sono sempre tutti d’accordo amore e cuore.
Il Padreterno dovrebbe mettersi le mani nei capelli osservando i suoi credenti terreni che litigano e se le danno di “santa” ragione.
@ gigetta
Non avrai pensato, spero, che sia io a preoccuparmi di uno scisma, sia che avvenga o che non avvenga…
Volevo, al contrario, invitare il mondo laico a non schierarsi troppo pro o contro queste posizioni interne ad una chiesa, quale che sia, che alla fine – come dici tu – trova sempre l’unità quando si tratta di salvaguardare la propria capacità di esercitare un controllo sulle coscienze.
Si tratta solo di tattica, di pura tattica.