Scomparso Giorgio Piovano

Il primo agosto è scomparso Giorgio Piovano. Nato nel 1920 a Torino, laureatosi alla Normale di Pisa in letteratura, impegnato nella Resistenza nelle file del Partito d’Azione, nel 1950 vinse il Premio Viareggio con l’opera ‘Poema di noi’. Fu senatore nelle file del PCI (VI legislatura, dal 1972), sindaco di Casteggio, presidente della Provincia di Pavia. Socio UAAR, il suo funerale laico si è svolto nella “sala del commiato” del cimitero di Pavia.

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40 commenti

gigetta

In primo luogo, non dimentichiamo mai che il credente si oppone all’ateismo attraverso un’arma formidabile, che solo lui possiede: la preghiera.

La preghiera per implorare da Dio la conversione di chi non crede. Una preghiera da elevarsi con grandissima fiducia, sapendo che il Signore non mancherà di ascoltarla. Nel secolo appena concluso, molti uomini importanti, del calibro di Solzenicyn, di André Frossard, di Chesterton, per citare solo alcuni, si sono convertiti. Hanno abbandonato il loro ateismo e sono approdati alla fede, segno che questo cammino di conversione è possibile e dobbiamo avere fiducia in Dio che non smette di chiamare tutti gli uomini alla vera fede.

sul sito di acquaviva olte a questa meraviglia ci sono i chiamiamoli “consigli” per combattere le diverse forme di ateismo e l’ agnosticismo (secondo loro probabilmente più semplice da debellare) Giorgio Piovano è morto coerentemente nel suo ateismo ma tra qualche anno qualcuno tirerà fuori la storia di una sua conversione in punto di morte, in cuor loro i cattolici credono che sia morto nel terrore e che ora stia bruciando all’inferno in realtà sono convinta fortemente di una cosa nessuno al mondo può morire più sereno di un ateo per due ragioni, la prima è che dedica la vita a fare il bene fine a se stesso e non per ricavarne un premio quindi arriva all’ultimo giorno con la coscienza linda la seconda è che non può temere la morte chi pensa che sia la fine di tutto proprio perchè consapevole che il momento deve arrivare non lascia nei limiti del possibile nulla di incompiuto.

Angelo

E’ un crimine contro l’umanità imporre la visone atea della vita che, sappiamo molto bene, ha fatto molto più male alle donne e agli uomini che la religione, quando questa non ha interpretato autenticamente il messaggio di Dio.
Dopo che avete tolto la religione cosa lasciate a
le donne e agli uomini? Ne stiamo vedendo i risultati. Bravi, continuate così. Passerete alla storia.

Angelo

Gigetta, quanti luoghi comuni e quanta disinformazione, cara mia.
1. I Cattolici non affermano che un ateo brucia nell’inferno. Forse sei rimasta indietro di qualche secolo. Hai mai sentito parlare di misericordia? Aggiornati se puoi.
2. Solo gli atei fanno del bene, sono onesti, amano la natura… sono infallibili (ah già, dimenticavo, solo il Papa è peccatore e menzognero…). Temo che tu voglia vedere solo quello che ti pare perché di persone religiose che fanno del bene, sono oneste, amano la natura (anche se non sono infallibili) ne ho incontrate tante. Grazie a Dio!!

Hitler e Stalin erano Cattolicio Protestanti o Induisti o Musulmani?

TaK

Citami un po’ qualche esempio in cui una visione atea della vita ha fatto male all’umanita’ !!
per quello che ne so, le piu’ grandi carneficine della storia si sono compiute nel nome di qualche dio.
A fare del bene sono sia gli atei che i credenti.. i primi x altruismo, i secondi per avere la “ricompensa” dopo la morte. :()

gigetta

@Angelo
non ho un carattere molto dolce te lo dico già da ora così se ti rispondo male sei preparato.
ecco chi era Hitler e cosa è la chiesa cattolica tiè.

http://www.ilfoglio.org/301/Il_rumore_del_silenzio.htm

ribadisco anche per te che magari non l’hai letto nei post precedenti le risposte di voi cattolici non le gradisco grazie. non permetterti mai più di chiamarmi “cara mia” non sono la cara di nessuno.

Roberto Grendene

Pavia ha una sala del commiato.
Anche Bologna, piccola e poco conosciuta ma ce l’ha.
Ma la maggioranza delle citta’ del nostro paese condannano chi ha principi esclusivamente umani e non ha visioni sovrannaturali della vita ad avere un funerale religioso (ultima beffa, dopo una vita di sopraffazioni) o un momento di commiato relegato in un angolo del cimitero.
Gli stessi comuni, poi, elargiscono gli oneri di urbanizzazione secondaria alle religioni…

Roberto Grendene

paniscus

Ma dire che SIA atei SIA credenti sono esseri umani, e che entrambi, come tali, possono essere buoni o cattivi a seconda delle loro differenze di carattere e di coscienza individuale, pare brutto?

Eppure a me sembrerebbe la conclusione più semplice e più ovvia…

Lisa

gigetta

@ Tak
vivono nel terrore della morte perchè sono convinti che dopo ci sia qualche punizione per le loro malefatte. ti dirò anche se avessero ragione, se dopo ci fosse qualcosa (io non ci credo assolutamente ma facciamo che sia come dicono loro) io ho la coscienza a posto sono coerente nelle mie scelte e non prendo in giro il loro dio. non ho nessun motivo per temere la morte come non ho nessun motivo di avere paura della vita (perchè loro hanno paura di ogni fase dell’esistenza). uno come Giorgio Piovano non può che essere morto felice perchè da buon ateo di sicuro ha vissuto tutta la vita coerentemente con le sue idee ha rispettato gli altri perchè se lo sentiva non perchè glielo imponeva qualcuno o qualcosa, non ha vissuto mentendo a se stesso (la cosa più grave di tutte mentire a se stessi i cattolici lo fanno spesso) tutte le cose che ha fatto, io non l’ho conosciuto ma sicuramente ha combattuto le sue battaglie al fianco di chi non aveva voce o l’aveva troppo bassa per farsi sentire non le ha combattute certo perchè sentiva che le Walkirie l’avrebbero accompagnato nel Walhalla.

Stefano Grassino

@Angelo

Magari riuscissimo a togliere la religione agli esseri umani: sarebbe come riuscire a togliere l’eroina dal mondo.
Stalin, ha avuto pregi e difetti: i difetti quali la crudeltà li ha imparati studiando in seminario; si è poi redento davanti alla storia facendo sparire in siberia (secondo dati forniti dalla chiesa ortodossa) circa 200.000 preti.

@gigetta

Quando ti chiamano cara mia è come quando i mussulmani ti chiamano “fratello”. Se permettete, non sono il fratello di nessuno a meno che non lo decida io. Quello che mi manda in bestia da parte dei cattolici è che non possano credere che io non stupri una donna per paura di dio ma per mia personale convinzione etica. Pur avendo un alto testosterone ho ancor un più alto rispetto della persona umana e solo una perdita delle mie facoltà mentali, potrebbe portarmi a tale insano gesto (a quel punto chiaramente non colpevole). La cosa ancora peggiore è che poi, arrampicandosi sugli specchi, ti dicono: tu non lo sai, ma è dio che ti illumina. Visto che hai un carattere molto dolce, potresti darmi qualche lezione? Mia moglie te ne sarebbe grata. Mi dice sempre che leggendo certi commenti, non mi devo scaldare, che purtroppo come disse Voltaire……la madre degli……
Ciao Stefano

Zack

Angelo, quanta disinformazione per essere cattolico. Il peccato senza pentimento reiterato fino alla fine (e qui nessuno e’ pentito), non e’ assolvibile. Mi sembra che nella vostra fantasia lo chiamiate impenitenza finale. Quindi tutti all’inferno…

Gli esempi che fai sono ormai consumati. Sappiamo tutti che le visioni politico-dogmatiche di quei personaggi che hai citato sono assimilabili alla religione. Non tengono piu’.. cercane qualche altro.

Nessuno vuole imporre il proprio ateismo. Se non esistessero le religioni non esisterebbe nemmeno l’UAAR. Non si puo’ dire la stessa cosa del contrario.

RedGod

Una persona seria che fece molto per migliorare il mondo.
Grazie compagno Piovano

Massi

Giorgio,
grazie per aver combattuto e vinto l’arroganza fascista in un tempo ormai lontano e fin troppo dimenticato per la doppiezza clerecale.
Allora parallela al fascismo. poi subentrata ad esso.
Attraverso la quale, doppiezza, molti rei fascisti sono stati riciclati nei ranghi dello Stato, vestiti di panni “democratici” di “vittime del comunismo”, per ora risorgere ancora in quanto fascisti.

Laurentia

Non lo conoscevo, ma permettetemi di inviargli una preghiera di liberazione. Ovviamente non la scrivo, per non abusare della vostra ospitalità.

strangerinworld

Angelo, vai in cielo ché quella è la tua meta, no?

strangerinworld

Ma non ci vuoi andare, ché andate blaterando che questa è solo una valle di lacrime e che la vera vita è dopo. Invece restate qui e siete i primi a tremare e a correre all’ospedale quando state male . IPOCRITI!!!!

Otto Permille

Credo che l’essere credente o meno – e in chi o in che cosa – siano fatti personali di ciascuno, consdizionati da fattore assai variabili nel tempo e nello spazio, e che la cosa non sia granché influente. La stessa persona fervente cattolica perché nata in italia, sarebbe probabilmente una fervente credente nella origine divina delle cipolle se fosse nata nel cuore dell’Africa. Se le religioni avessero un serio fondamento, ossia un fondamento divino, allora non esisterebbero mille religioni diverse, poché dio avrebbe “timbrato” tutti i cervelli allo stesso modo. La matematica ha un serio fondamento, ed infatti 2+2 fa 4 sia nel centro dell’Africa che a Manahattan. Poi il rapporto di diretta di implicazione tra l’essere “credenti” e l’essere superiori eticamente è ampiamente smentito sul piano empirico.

gigetta

@ Otto per mille
io penso che l’essere credenti atrofizzi un pò il cervello. tutto è un mistero, tutto è misterioso mai una volta che cerchino di capire i meccanismi di qualcosa…insomma io il cervello lo uso da una vita non ce l’ho certo conservato per bellezza dentro la scatola cranica. da quì ne deduco che in teoria potrei essere “superiore” rispetto al credente ultrabigotto che non lo ha mai utilizzato (in quanto altri pensano per lui).

Stefano Grassino

@gigetta

Solo un pò? A me sembra che le religioni siano state studiate scientificamente (in questo senso lo si può dire veramente) per inebetire i popoli e di conseguenza dominarli a proprio uso e consumo.

Massi

Infatti la più solenne delle proibizioni divine di “cotanti scienziati”, all’opposto dell'”Illuminismo”, è stata fatta essere quella di “non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” (.) (.) (.)

Stefano Grassino

@Massi

Non trovi che sia terribile vedere la realtà sotto i propri occhi e non accettarla?
I credenti mi sembrano come quel marito che entra in casa, trova sua moglie dentro il letto con un’altro e dice: scusate, ho salito una rampa di scale in meno e sono entrato per sbaglio in casa vostra Signora.

Alien

@ Angelo:

Certamente, imporre la visione atea della vita è un crimine contro l’umanità. E, quindi, per essere coerenti, bisogna allora dire che imporre la visione cristiana della vita è altrettanto un crimine. Come imporre qualunque visione della vita a qualcun altro.

Quindi, imporre il battesimo è un crimine contro l’umanità.

Resta da dimostrare dove e come un’organizzazione ateistica abbia mai imposto, con un rito similmente buffo, l’ateismo a dei neonati.

Prego vivamente di rispondere.

Bright Alien

lorenzo a.

@ angelo

perchè i cattolici devono sempre mistificare le cose addossando ad altri le proprie colpe?

Stalin è stato educato nel seminario cristiano di Tbilisi, mentre Hitler proveniva da una famiglia cattolica, aveva un’educazione cattolica, firmò un concordato con il vaticano e ancora nel 1941 dichiarava : io rimarrò sempre cattolico.

gigetta

@Alien
io non ho mai visto atei imporre ai figli il loro ateismo. ne ho visti invece accompagnare i figli in chiesa per essere battezzati ad una certa età. certo non erano contenti ma uno dei nostri principi dovrebbe essere il rispetto per la libertà di pensiero di tutti (primo fra tutti dei nostri familiari più stretti) e anche di quelle persone estranee che la pensano in modo diametralmente opposto al nostro (fino a che non veniamo lesionati da comportamenti pazzoidi altrui.)

Stefano Grassino

@gigetta

Per un “vero credente” non farsi battezzare è un comportamento pazzoide, onde per cui lui ti costringe a farlo per il tuo bene, così come lo psichiatra ti somministra a forza degli psicofarmaci quando una commissinone medica stabilisce la tua infermità mentale.
Chiaro no? E’ un pò meglio di quando ti mettevano al rogo ma il principio è sempre lo stesso.

gigetta

@Stefano grassino
sai che ti dico? il battesimo porta male. sono stata batezzata il 13 marzo 1983 avevo esattamente quasi un mese (mancava solo un giorno e avrei compiuto un mese) eravamo in due (tutti e due della stessa età quell’altro era di pochissimo più grande di me) risultato:
io ne sono venuta fuori atea quell’altro ne è venuto fuori fintissimo credente è fisso in chiesa ma già lo sa lui cosa fa con quell’altra che è finta quanto lui ( lei fa grandi discorsi ma ogni tanto mi sa che gli piazza in testa anche qualche bel cornetto decorativo) nessuno dei due è come voleva la chiesa cattolica magari non ci avessero battezzati oggi saremo diversi chi lo sa.

gigetta

@ stefano grassino
in ogni caso il mio battesimo è stato fatto davvero “per il mio bene” i miei genitori erano terrorizzati dall’idea che potessi subire delle discriminazioni. erano giovani e in parte avevano ragione visto come si comportava la gente con gli altri bambini che non erano battezzati ma in parte no perchè mi hanno dato come una dimostrazione della scarsa fiducia che avevano nella mia capacità critica e nella mia capacità di difendermi da qualsiasi cattiveria.
i figli non si possono proteggere a dismisura prima o poi dovranno uscirne dalla “stanza di cristallo”. oggi non voglio dirgli dello sbattezzo perchè non voglio che la sentano come un sconfitta loro hanno sempre fatto più di quanto gli era richiesto.

Stefano Grassino

@gigetta

I tuoi genitori, se permetti, sento di rispettarli appieno perchè ognuno è figlio del proprio tempo. Io sono nato nel 1953 ed allora era leggermente peggio ma non di tanto. I condizionamenti esterni sono molti e non sempre è facile superarli, sopratutto quando nella vita si accavallano problemi su problemi. La forza mediatica della chiesa è incredibilmente potente e se dice di emarginare una coppia di giovani sposi figurati se non ci riesce. Esiste, a mio avviso, una sola realtà: la nostra coscienza ed il nostro cervello coadiuvati dagli attributi che devono essere tirati fuori se vogliamo il rispetto di noi stessi. I tuoi hanno fatto le loro scelte, ora sta a te fare le tue. Ecco vedi, io credo che la differenza tra noi ed un fedele è che lui fà parte di un gregge e si muove sotto il comando del bastone, noi invece (e per questo ci temono e ci condannano) siamo menti libere; con i nostri limiti, i nostri errori e tant’ altro ma comunque e sempre orgogliosamente menti libere.
Ciao con affetto e simpatia Stefano

gigetta

@ stefano grassino
…figli delle loro paure semmai loro non sono cattolici. sono credenti ma hanno una spiritualità tutta loro a volte mi sembrano protestanti in chiesa ci vanno poco e niente e non sono favorevoli al battesimo dei bambini mi pare ovvio che l’hanno fatto solo per proteggerci dalle cattiverie della gente, tra l’altro mia madre è entrata a far parte della chiesa cattolica perchè il padre era cattolico e ha imposto il suo credo alla moglie (atea non l’ha mai detto esplicitamente ma era chiaro come il sole) e ai figli oltre ad aver imposto il luogo di abitazione (che non piace a nessuno di noi) un pò come prevedeva la normativa dei tempi.

RedGod

Cristo bisogna averlo nel cuore—purtroppo però le religioni nel cuore hanno $ e tutte hanno in comune la minaccia verso il fedele per spremergli $ e incutergli spavento nel cuore…. tranne qulche piccola eccezione, ma i Cristiani fedeli all’ insegnamento di Cristo, quindi tolleranti verso tutti e verso tutte le differenze nei 2000 anni sono stati pochi -un piccolo gregge-, che non imbraccino armi sono pochissimi…. io e la mia famiglia abbiamo sperimentato ciò sulla nostra pelle , siamo stati distrutti economicamente e psicologicamente da un gruppo di evangelici pentecostali.

@Gigetta

tomaraya

@ angelo
considerando tutte le volte che ho pubblicamente ridicolizzato la figura di gesù, vantandomi di essere convintamente contro lui, considerando tutte le volte che ho peccato coscientemente e volontariamente contro i ridicoli divieti sessuali dei preti cattolici, considerando il mio manifesto rifiuto del sacramento del battesimo non dirmi che ho fatto tutto questo per niente e che mi tocca essere condannato all’ergastolo a cantare le lodi del più egocentrico di tutti. come ha detto la grande diamanda galas, preferisco andare all’inferno con la coscienza a posto.

enrico mini

@ tomaraya,
guarda che è meglio cercare di evitare di andare all’inferno.E’ molto mal frequentato. E’ infatti pieno di preti, frati, vescovi, cardinali e anche papi (tutti preferibilmente pedofili). Quel che si dice un postaccio! Meglio il paradiso, ci sono solo gli atei e … dio.

Beppe Bertuccelli

Angelo scrive: “I Cattolici non affermano che un ateo brucia nell’inferno. Forse sei rimasta indietro di qualche secolo.”
Ma dio non è l’assoluto? Anche se certe cose, come dite voi, ispirate da dio fossero state scritte ai tempi sei dinosauri, quelle sono e quelle dovrebbero rimanere in sempiterno. O forse anche dio è soggetto alla teoria di Darwin?……cioè, si evolve?

gigetta

@ Beppe Bertuccelli

Durante la vita, infatti, l’uomo, creato libero, può scegliere di non accogliere lo Spirito che Dio gli offre. Così facendo, egli non entra nel processo di comunione cristica. Egli rimane separato da Dio. E ciò avviene perché Dio, il Verbo e lo Spirito, è nel processo di comunione cristica. Chi non è dov’è il Verbo e dov’è lo Spirito, non è dov’è Dio; è “fuori” da Dio; è “dannato”. In questa separazione consiste la sua dannazione. Ed egli non è dannato da Dio, ma da se stesso, perché non è stato separato da Dio per volontà e opera di Dio, ma è lui che si è separato e allontanato da Dio. Questa separazione da Dio comporta, tra l’altro, poichè Dio è amore, che egli non potrà avere da Dio il dono della capacità di amare senza desiderare; e pertanto, continuerà a desiderare.

In questo destino di separazione, eterno desiderio e assenza di gioia consiste l’Inferno. Esso, dunque, scrive Vitalini, “non è un elemento strutturale dell’universo voluto da Dio, che avrebbe un senso proprio. È un “anti-elemento”, un vuoto, una ferita, una opposizione mostruosa e quasi inconcepibile al piano di Dio per l’uomo e l’universo”.

gli atei negano l’esistenza di dio questo è un “peccato mortale” quindi bruceremo tutti all’nferno secondo i cattolici. non è vero che un ateo si può “comportare bene” perchè il bene deriva solo da dio e noi siamo imparentati con Satana. ci aspetta la dannazione eterna non è ne questione di Medioevo ne questione di tempi moderni il dio cattolico dice ” o con me o contro di me” noi negando la sua esistenza siamo contro di lui punto e basta.

tomaraya

@ enrico mini
ti sbagli, tutta sta bella gente si è confessata e se la è cavata con un paio di pater voster e ave maria. e poi pensaci un attimo, non ne hanno imbroccata una, dal movimento dei pianeti a tutto il resto, quindi anche l’inferno sarà l’esatto contrario di quello che dicono. inoltre hai presente tutti i chitarristi che si sobo venduti l’anima a satanasso per imparare a incendiare platee. un unico, eterno, fragoroso e assai piacevole concerto rock!!!!!!!!!!!!!!!!!

tomaraya

sono sti cattocristi che continuano a dire che il rock’n’roll è la musica del demonio, quindi sto demonio non deve essere così malvagio. anzi!!!!!!!!!!!!!!!

gigetta

@ tomaraya
ti ricordi uno o due anni fa quando c’ era una specie di “bonus” per chi aveva abortito? non mi ricordo in cosa consisteva ma era una cosa eccezionale! un perdono a tappeto per tutte le peccatrici colpevoli di “omicidio” era su tutti i giornali, sicuramete a momenti ci sarà un “bonus” anche per chi ascolta la musica del demonio ogni tanto fanno queste “promozioni”da supermarket!

tomaraya

ma tra cantare highway to hell insieme a bon scott e le lodi dell’egocentrico per eccellenza io scelgo la prima opzione. inoltre il bonus copre solo i reati commessi in passato…basta perseverare e tanti saluti

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