Una donna saudita è stata arrestata nella zona di Qatif, dalla polizia religiosa e su denuncia di alcuni uomini, perchè trovata alla guida di un’automobile. Intervenuti i familiari, la donna è stata rilasciata su cauzione ma subirà un processo. Nonostante l’assenza di una legge specifica che ponga un divieto, i religiosi islamici con una fatwa hanno vietato alle donne di guidare automobili.
Si prospetta per il 23 settembre la presentazione, da parte delle attiviste saudite per i diritti civili, di un appello al governo affinché venga concesso questo diritto alle donne come negli altri paesi islamici, “diritto che era accordato alle nostre madri e nonne e che è stato successivamente annullato”.
Arabia Saudita: donna arrestata perché al volante
56 commenti
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demenza allo stato puro, nient’altro da dire…
non so cosa sia peggio: chi ha emendato la legge o i “testimoni del reato”
Proporrei la stessa cosa in Italia, magari se ne vanno in un altro Paese.
mentecatti trogloditi e misogini.
……………………..per chi ha ancora dei dubbi che le religioni siano solo materia per la psichiatria!
Alle donne italiane vieteresti di guidare?
In effetti anche io comincereì l’ epurazione dalle ricche mogli degli industriali che spadroneggiano con i loro SUV
Ti dò ragione!!!
@GianniB.
“donna al volante pericolo costante” non l’avete mai sentita? badate che ce la stiamo rischiando anche noi eh! 😀 una cosa in comune c’ è in tutto il mondo l’idea diffusa che le donne abbiano “il cervello piccolo” peccato che ho la patente da cinque anni i punti sono tutti al loro posto e non ho mai sbattuto neanche contro una macchina in sosta…di quanti uomini possiamo dire lo stesso? mah…misteri. 🙂
Ma avete mai incontrato delle suore mentre guidano i furgoncini? Sono spietate alla guida!
@ Drocopio
non ci crederai! ci sono pure salita in macchina con una suora!!! 😀 dai non guidano tutte così male…
Sono trogloditi come i talebani, ma sono nostri “amici”. Potenza dell’oro nero!
Ma se le donne non possono guidare perchè allora gli danno la patente?
Perchè mai le suore dovrebbero guidare male?
Caso mai il loro difetto “di guida” sta nell’accettare quella misogina dei preti e, su questo piano, essere integraliste a loro volta (financo “più realiste del re”): contro le altre donne, ma anche contro sé medesime.
…”polizia religiosa”, che incubo!
:/
@ Erik
Forse per poterle poi arrestare … Comunque, a quanto pare, il divieto di guidare deve essere una trovata piuttosto recente, un po’ come quella di imporre il velo in certe società islamiche che prima non lo usavano.
Dalle loro leggi pensavo che abitassero in Medioevo, ma la presenza della macchina mi confonde…
Abitano nell’era moderna o in un universo medioevale parallelo?
io sono allibita, c’è qualcosa che non va mella testa di queste persone, questi sono pazzi davvero
Avranno tutto il petrolio di questo mondo ma restano degli straccioni.
Sono straccioni, ma sono i “nostri” straccioni!
forse l’hanno arrestata perké parlava al cellulare…….;-)))
in questo caso sarebbe un esempio da seguire pure da noi;
ovviamente non solo le donne.
tempo fa vidi una ke con la mano destra teneva il telefonino all’altezza del viso;
con la sinistra impegnata tutta: sigaretta tra indice e medio e il volante con le rimanenti dita.
se fosse stata la dea kalì avrebbe guidato facendo pure la calza 😉
darik
Quando inventeranno le macchine a idrogeno o a energia solare, i soldi non pioveranno più dal cielo e questi paesi trogloditi dovranno aggiornarsi.
quoto vime ma correggo: quando vorranno le macchine a idrogeno…
E’ ben noto come l’Arabia Saudita sia una delle teocrazie più oscurantiste al mondo. Viene lasciata in pace solo perchè consente agli USA di tenere delle basi militari sul proprio territorio. Non fosse così, sarebbe stata colpita alla pari dell’Afghanistan (ricordiamo che 15 dei 19 terroristi dell’11 settembre erano arabi sauditi).
Si tratta dunque di una notizia sconsolante, incavolante ma tutt’altro che sorprendente.
Non era lo stesso paese dove hanno messo in galera una ragazza stuprata perchè si era “appartata” (leggi lui l’aveva spostata 5 metri più in là) con uno dei suoi soccorritori?
@Vime
Sull’auto al’idrogeno mettici una pietra solo, le tecnologie di seprazione dell’idrogeno liberano quantità spaventose di anidride carbonica.
Forse si muoverà qualcosa sui pannelli solari ad alto rendimento, forse.
è ot, ma ho trovato una suora dotata di neuroni e volevo condividere l’informazione con voi…
http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_13/lecco_una_giornata_nella_stanza_di_eluana_166497a4-68fc-11dd-87db-00144f02aabc.shtml
Quoto Vime, Menchetti Mattia e Stefano Bottoni in pieno! Più sono sono ricchi e potenti e più credono di riuscire a far passare le loro usanze da cammellieri trogloditi. Il problema di fondo è che anche la “civile” società occidentale del XXI secolo è ancora ben intrisa di servilismo opportunistico e non muove un dito contro tutto ciò. Per lavarci la coscienza preferiamo scandalizzarci del burqa delle afghane ma non muoviamo un dito contro chi, per i comuni interessi dei potenti mediorientali (spesso considerati “arabi moderati”!!!) e dei potenti occidentali, manovra tutto ciò e ha solo interesse che perduri il famoso scontro di civiltà.
Ad esempio ancora non riesco a farmi una ragione del vergognoso accattonaggio che c’è stato nei giorni scorsi a Palermo durante la visita del sultano. Perchè le coscienze “civili” del nostro paese non hanno commentato minimamente questo fatto? I provvidi leghisti, che tanto esaltano la civiltà occidentale, perchè si limitano a stigmatizzare le usanze degli immigrati musulmani più umili ma non si sognerebbero mai di criticare lo stile di vita medievale di un emiro o di un businessman arabo? Possibile che l’unica differenza debba essere sempre il denaro e il potere che da esso deriva?
Hai ragione Stefano, direi che l’Arabia Saudita è senza dubbio il peggiore fra gli stati islamici, per la condizione delle donne.
Ma essendo ‘alleati’ degli USA nessuno osa denunciare tali vergogne…
La condizione femminile è derivata dalla concezione religiosa: Allah dice che vale di meno, si può schiavizzare sessualmente, picchiare, ripudiare e anche uccidere.
Nell’ebraismo integralista, la stessa cosa. Nel cristianesimo paolino, tutto tranne uccidere. Nel cristianesimo degli ultimi 1700 anni, anche uccidere.
In religioni cosiddette orientali, come l’induismo, valgono le stesse regole.
Per salvare le donne bisogna ridurre la pressione demografica con il controllo delle nascite, favorire il benessere economico, il lavoro femminile fuori casa, l’istruzione e soprattutto annullare o diminuire il pensiero religioso.
Ricordiamoci che la salvezza del pianeta è legata sia al numero di individui che abusano delle risorse sia alle follie religiose che giustificano omicidi, massacri e sfruttamento in nome di dio (ma a favore dei capi). Tanti figli = povertà = ignoranza = sottomissione e schiavitù. Tutte le religioni vogliono una donna-fattrice, per ottenere schiavi.
L’Arabia Saudita, uno dei posti in cui più profondamente si calpestano i diritti umani, è però un paese “intoccabile”, grazie alla particolare “protezione USA” di cui gode.
@ Lacrime e sangue
ma la chiesa cattolica è dalla parte delle donne! soprattutto di quelle del terzo mondo. guarda quì.
http://ncregister.com/site/article/2904
Ha ragione Giovanna!
E, a tutto questo, vogliamo anche aggiungere che l’unica squadra totalmente maschile alle Olimpiadi è proprio la loro (ed è stata accettata lo stesso)? E che ieri solo un paio di testate hanno diffuso on line la notizia di una protesta da parte di associazioni femminili arabe? é stata (poco, direi) diffusa una foto di donne ammanettate in un campo di calcio, che chiedevano di potersi allenare e gareggiare come l’altra metà della popolazione… come mai non vedo servizi, inchieste, movimenti di opinione su tutto questo?
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/336
ed ecco la vera posizione di Amnesty sull’aborto. non è come dice la Chiesa per l’aborto come grande divertimento o come mezzo per controllare le nascite, ma per i diritti delle donne soprattutto di quelle che vengono stuprate.
non dare più soldi ad amnesty significa non aiutarla a promuovere campagne come “mai più violenza sulle donne”
sarebbe non aiutare più un associazione umanitaria che si occupa da anni ormai dei diritti di tutti senza distinzioni.
Non mi sembra che vi siano dati sufficienti che possano far asserire che agnostici e atei, trattano le donne in modo migliore degli altri, ne che siano, generalmente, meno violenti, tuttalpiù, lo sono in numero proporzionato ai rappresentanti degli altri pensieri.
Essere violenti senza regole scritte, non è meglio che essere violenti con regole scritte.
Non credo negli dei, non seguo nessuna religione, ma non mi piace la discriminazione, mai.
Quelli che attuano regole come quelle riportate qui sopra sono esseri umani, la religione è una scusa che si danno coloro che credono al dio che avvalla le proprie opinioni. Dopotutto dio lo inventa l’uomo a sua immagine e somiglianza.
Ogni cultura e ogni luogo ha il suo dio, non è dio che ha ogni luogo e ogni cultura.
Un abbraccio
@ sunrise
Le delegazioni olimpiche totalmente maschili sono almeno 3.
@ Menchetti Mattia
Le tecnologie di produzione dell’idrogeno inquinano praticamente come il petrolio, per cui non cambia assolutamente nulla.
L’ultima frontiera viene da un batterio in grado di produrre idrogeno nutrendosi di spazzatura, ma ne produce quantità estremamente limitate, servirebbero 5 metri cubi di batteri per alimentare il fabbisogno energetico di una casa…
Non è che non si vuole usare l’idrogeno, è che non siamo ancora in grado di usarlo efficacemente.
@ Gianni B.
Ho tantissimi amici maschi, e al contrario di loro io non ho mai fatto neanche una riga alla macchina, e i punti nella patente li ho tutti.
http://www.associazione31ottobre.it
la laicità parte dalla scuola
http://www.saudiwomenvoice.it
Per i diritti delle donne saudite a non essere sottomesse dal governo fascista borghese e reazionario dei satrapi sauditi
ho sbagliato, il sito esatto è : http://www.saudiwomenvoice.com
Visitate il sito
Gigetta la posizione di Amnesty in merito all’ aborto è la stessa dei Cristiani Liberali.
http://www.chiesavaldese.org sezione bioetica
@Gigetta
رجل لم تعرف ام مثله ابدا، ولم يفارقها وده قط…
شاعر احبته امه فأبى ان يموت خشية من دموع المرأة
الأم
Lo dico sempre anch’io. Hanno ragione.
Cosa vuol dire cià che hai scritto in Arabo
@Nicola
@ nicola morgantini
qualsiasi cosa ci sia scritta è un sito per la difesa dei diritti delle donne quindi hanno ragione veramente.
peccato che la loro lingua sia incomprensibile almeno quanto la loro religione.
se non ho capito male comunque hanno chiesto tra le altre cose di abolire il divieto per le donne di praticare sport.
http://www.youtube.com/watch?v=rD7bVgqbpRw
Una donna saudita è stata arrestata nella zona di Qatif, dalla polizia religiosa e su denuncia di alcuni uomini, perchè trovata alla guida di un’automobile
Alla donna disse: moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze: con dolore genererai figli. A tuo marito sarai costretta, ed egli avrà potere su di te.
Genesi 3,16
tutte le religioni sono contro di noi. non solo quella Islamica.
Credo che Saudi Arabia, Yemen e Somalia siano fra i paesi più arretrati del globo terraqueo e non mi stupisco. In fondo sono coerenti ai loro testi sacri antico testamento e corano.
Il monoteismo se applicato integralente (senza far finta di non vedere interi capitoli dei testi sacri) è INCOMPATIBILE con la civiltà. E’ una forma totalitaria ereditaria particolarmente feroce.
uuuh quanta paura le donne: streghe!ammaliatrici!una frustrata di qua,uno schiaffone di là,un versetto di qua,un passo della bibbia di là…gli strumenti dell’uomo pavido.
Leggo: “Tutte le religioni sono contro di noi. non solo quella Islamica”.
Commento: sono soprattutto le religioni monoteiste, che, guarda caso, derivano tutte da quel libro osceno di cui hai fatto una citazione.
Le religioni (tutte o per lo meno quelle sopravvissute fino ad oggi!) sono un’invenzione dell’uomo, non solo nel senso di essere vivente ma anche di essere vivente di sesso maschile. Fin dalla notte dei tempi è stato riconosciuto il loro potere di controllo della società e dunque sono sempre state utiizzate come fenomenali strumenti di ordine sociale in qualsiasi contesto patriarcale e comunque maschilista. E’ dunque assolutamente inevitabile che la donna e soprattutto la sua sessualità venga considerato il pericolo principale, da domare con ogni mezzo.
@ Giovanna
io sono uomo,
non ho inventeto nessuna religione,
né ne difendo alcuna.
Le tue battaglie sono anche le mie.
Vicino a me c’è una chiesa
e vedo entrarvi più donne che uomini,
me lo spieghi?
Dio c’è ma non si vede
A chi vieta alle donne di guidare e’ stato vietato di pensare.
@Massi
Perchè è uno dei pochi sfoghi\conforti che la società patriarcale concede alle donne. Considera anche che l’educazione repressiva religiosa è molto più stingente sulle bambine.
@ Lucia:
grazie per la precisazione, ma soltanto in Arabia Saudita vi è un divieto esplicito a praticare lo sport
@Massi
Ci entrano più donne che uomini? Forse perchè i sacerdoti sono uomini…
… si, ma in gonnella!
ma dai quante storie! non si fanno guidare le donne per avere la metà del traffico!
facciamo così anche in Italia! :)) ahhaha
facciamo a giormi alterni (e la domenica guida chi ha fatto meno incidenti).
@ Massi
Ho visto solo ora il tuo post di ieri sera. Ti posso rispondere facendo eco a Asatan e anche a dv64. Aggiungo solo, e ritengo sia innegabile che, sopratutto in epoche passate ma anche in tante società del XXI, ancora fortemente patriarcali e marcatamente misogine, per le donne l’unico sfogo dalla dura quotidianità era e è la pratica di riti religiosi. La cosa più orrenda di tutto questo è che le donne profondamente religiose ed invasate, convinte di guadagnarsi l’approvazione ed il rispetto del potere maschile in vita e la salvezza ultraterrena poi, sono quelle che da sempre commettono le cattiverie più orrende contro altre donne considerate pericolose o deviate. A me vengono in mente le vicende documentate dal film Magdalene, tanto per restare in ambito occidentale cattolico, oppure la pratica dell’infibulazione, per andare un po’ più lontano. La mortificazione della sessualità femminile è da sempre stata l’ossessione primaria di qualsiasi società maschilista. L’invenzione di regole religiose e l’arrulamento di aguzzini, molto spesso donne ambiziose o semplicemente sprovvedute, sono da sempre gli strumenti più usati per mantenere il predominio del genere maschile su quello femminile.
@ RedGod,
dio non c’è ma se ne vedono gli effetti!