Baltimora: non diceva “amen”, madre fa morire il figlio di fame

Il piccolo Jarvon Thompson è stato lasciato morire di fame e sete da sua madre, Ria Ramkisson, esponente di una setta religiosa statunitense. La polizia di Philadelfia ha scoperto il delitto nel maggio del 2007, ma le cause della morte sono emerse solo recentemente. Il bambino sarebbe morto addirittura nel 2006 e il corpo sarebbe stato nascosto in una valigia per oltre un anno. La madre, entrata in una setta pochi mesi dopo la nascita del piccolo e soprannominata “principessa Maria”, è stata convinta dalla setta che Jarvon fosse posseduto perchè colpevole di non rispettare le regole, come quella di ringraziare Dio con un “amen” dopo i pasti. Per questo, la madre lo avrebbe lasciato morire.

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51 commenti

Argo

fino a questo punto può spingere la follia di un credente??? grido ad alta voce: “meno male che sono ateo” !!

Lucia

Fino a che punto i credenti non si rendono conto del lavaggio del cervello che subiscono!

gigetta

@ Lucia
quale cervello lucia? nel 70% dei casi il cervello non c’ è forse se andiamo a guardare bene scopriamo noi di averlo doppio.

stefano

non è una novità purtroppo, negli states esistono migliaia di sette neo-cristiane fondate da pazzi criminali, cosa volete che ne esca fuori?
al confronto la misoginia bigotta di certi paesi islamici integralisti spesso ne viene annichilita.

RedGod

come i fasciopentecostali che abbondano anche in italia……invasati….indemoniati(sic!) e intruppati nelle loro visioni dantesche
@Tutti …….Fate attenzione a tali individui

Augusto

In clima di olimpiadi cinesi, riporto un pensiero di Ba Jin (1904-2005): “Certamente, se la maggioranza della popolazione avesse una filosofia di vita solida ed autonoma (…) si negherebbe dall’ essere sottomessa”.

Popinga

Il solito caso americano di follia religiosa. Almeno gli ipocriti cattolici italiani, più disincantati, queste cose non le fanno.

stefano

e poi gli atei , secondo i gonnelloni, sarebbero bestie…ben vengano le bestie, migliori di questa spazzatura umana.

Sailor-Sun

La cigliegina sulla torta è l’età del piccolo: 21 mesi.

Il piccolo Javon di Baltimora è morto di fame e di sete a soli 21 mesi
La madre, accusata dell’omicidio, fa parte della setta One Mind Ministries
Usa, lascia morire di fame il figlio
“Non diceva amen dopo cena”
La violazione di una norma alla base del gesto. Per il gruppo il bambino era “un demone”

BALTIMORA – La setta diceva che quel bambino era un demone, e sua madre non ha esitato a ucciderlo. E’ la storia di Jarvon Thompson, di soli 21 mesi, lasciato morire di fame e di sete da Ria Ramkisson, chiamata “principessa Maria” dagli altri adepti.

A scoprire l’efferato omicidio nel maggio del 2007, è stata la polizia di Philadelphia, dove la setta inizialmente stabilita a Baltimora aveva spostato la sua sede. I dettagli sul perché del gesto sono emersi soltanto negli ultimi giorni dai documenti della corte.

Secondo le autorità, l’omicidio del piccolo Jarvon risalirebbe al 2006, ed il suo corpo sarebbe stato occultato per oltre un anno, rinchiuso all’interno di una valigia verde.

La madre Ria, accusata di omicidio di primo grado, è entrata nel gruppo religioso ad aprile del 2006, pochi mesi dopo la nascita di Jarvon. Convinta dagli altri adepti della natura demoniaca del figlio, reo di non rispettare alcune regole della setta (come quella di ringraziare il Signore dopo ogni pasto), non avrebbe esitato a lasciarlo morire di fame e di sete. La morte del bambino sarebbe addirittura avvenuta tra le braccia della donna ed alla presenza degli altri membri, nessuno dei quali si è interessato a tentare una rianimazione.

Oltre a Ria, sono accusati dell’omicidio anche altri tre membri della setta, tra cui la “regina Antonietta”, capo spirituale del gruppo.

Tenta di difendere Ria la madre Seeta Khadan-Newton, che parla di lavaggio del cervello in una intervista rilasciata al Baltimora Sun: “Mia figlia era una vittima, proprio come mio nipote. Qualcuno ha preso la decisione di uccidere il bambino e lei ha eseguito le istruzioni”.

(12 agosto 2008)

Erik

Ogni giorno che passa sono sempre più fiero di essere ateo.VIVA GLI ATEI!!!!!

Massi

Erik, cosè successo nel secondo intervento, c’hai ripensato e ti ci sei messo da solo?
(con simpatia Massi)

Sailor-Sun

La cigliegina sulla torta è l’età del bambino: 21 mesi.

Il piccolo Javon di Baltimora è morto di fame e di sete a soli 21 mesi
La madre, accusata dell’omicidio, fa parte della setta One Mind Ministries
Usa, lascia morire di fame il figlio
“Non diceva amen dopo cena”
La violazione di una norma alla base del gesto. Per il gruppo il bambino era “un demone”

BALTIMORA – La setta diceva che quel bambino era un demone, e sua madre non ha esitato a ucciderlo. E’ la storia di Jarvon Thompson, di soli 21 mesi, lasciato morire di fame e di sete da Ria Ramkisson, chiamata “principessa Maria” dagli altri adepti.

A scoprire l’efferato omicidio nel maggio del 2007, è stata la polizia di Philadelphia, dove la setta inizialmente stabilita a Baltimora aveva spostato la sua sede. I dettagli sul perché del gesto sono emersi soltanto negli ultimi giorni dai documenti della corte.

Secondo le autorità, l’omicidio del piccolo Jarvon risalirebbe al 2006, ed il suo corpo sarebbe stato occultato per oltre un anno, rinchiuso all’interno di una valigia verde.

La madre Ria, accusata di omicidio di primo grado, è entrata nel gruppo religioso ad aprile del 2006, pochi mesi dopo la nascita di Jarvon. Convinta dagli altri adepti della natura demoniaca del figlio, reo di non rispettare alcune regole della setta (come quella di ringraziare il Signore dopo ogni pasto), non avrebbe esitato a lasciarlo morire di fame e di sete. La morte del bambino sarebbe addirittura avvenuta tra le braccia della donna ed alla presenza degli altri membri, nessuno dei quali si è interessato a tentare una rianimazione.

Oltre a Ria, sono accusati dell’omicidio anche altri tre membri della setta, tra cui la “regina Antonietta”, capo spirituale del gruppo.

Tenta di difendere Ria la madre Seeta Khadan-Newton, che parla di lavaggio del cervello in una intervista rilasciata al Baltimora Sun: “Mia figlia era una vittima, proprio come mio nipote. Qualcuno ha preso la decisione di uccidere il bambino e lei ha eseguito le istruzioni”.

(12 agosto 2008)

Erik

@Massi

No,solo che stavo cancellando l’intera frase e poi ,per sbaglio,ho inviato il commento troncato.:)

Raffaele

Se Dio ha trattato suo figlio come un quarto di bue questa madre è in linea con la cristianità……

Alessandro Bruzzone

Vabbé ragazzi… un conto è la critica (preferibilmente costruttiva) alle religioni, un altro è fare di un caso limite come questo il modello stesso delle religioni suddette.

wolf

Superfiero di essere ateo et “bestia”! Un caso evidente come i “sacri valori religiosi, unici e veri”, frase che ogni giorno mi tocca sentire sulla tv, sui media e per strada nel Belpaese di inizio millennio, “valori” secondo i credenti che io “povero” ateo non posso comprendere perchè non credo a qualsivoglia entità metafisica, siano evidentemente perniciosi all’integrità fisica e psichica della umana razza! Meno male che le cosiddette “bestie” non hanno problemi di natura religiosa, come purtroppo l’Homo Sapiens.

Giulio

Questa notizia fa il palio con la donna arrestata perchè al volante i Arabia Saudita, un paese civilissimo a detta degli Usa, comunque anch’io penso che non sono queste le notizie che ci fanno essere fieri di essere atei, troppo facile, ogni religione dal cristianesimo all’islam fino al satanismo sono semplicemente il frutto dell’ignoranza, l’unica soluzione è la scienza

Paolina

Alcuni psichiatri hanno spiegato il meccanismo per cui il disturbo mentale trova espressione nel credo religioso. Mi chiedo perché alla madre ricoverata in clinica psichiatra non siano stati tolti i figli.

Lucia aka zeta

…mmmh, questa é psicolabile, avrebbe comunque fatto dei danni, magari, in altri contesti, si sarebbe detto che era colpa della tv violenta?O dei fumetti?Del degrado?Della società?
Lo prendo per quel che é, un caso di follia, al limite, per i temi qui trattati, può essere interessante scoprire per quali perversi meccanismi, sovente collettivi, una persona può sacrificare la propria e l’altrui esistenza per l’idea di una divinità di cui non ha esperienza, ma il caso in questione, per quanto sconvolgente, mi pare più materia da psicologi.

P.s. assumo il nickname di Zeta per evitare omonimie con la Lucia, peraltro gradevole , già presente nel forum, ciao

darik

# Raffaele scrive:
12 Agosto 2008 alle 21:23

Se Dio ha trattato suo figlio come un quarto di bue questa madre è in linea con la cristianità……

bel commento!

inoltre la madre potrà pure difendersi dicendo di averlo fatto per ordine divino;
non sarebbe la prima.

darik

Lorenzo

@Sailor-Sun: oddio e come pretendeva dicesse amen?
ovviamente è un caso limite, ma occorrerebbe mettere un limite ai casi -.-

vime

Cavolo! ma perché questi idioti possono andare in giro a proclamare le loro assurde idee? Come proponeva qualcuno (in una battuta) anche gli atei dovrebbero fare una loro “chiesa” con postazioni internet, libri e altarini dedicati ai personaggi storici che si sono occupati di scienza. Ogni mezzo per sradicare queste assurdità è buono!

Stefano Bottoni

Si tratta senza dubbio di un episodio limite, d’accordo, e la madre era certo seriamente disturbata, ma rimane il fatto che aderire a una religione (qualunque religione, con qualunque maschera) manda il cervello in pappa. Chi continua a sostenere il contrario ne è la prova.

Asatan

Qesta notizia mi ricorda uno di qulache anno fà: nella civilissima italia una neonata fù ammazzata di botte perchè i cattolicissimi genitori ritenevano fosse posseduta da l demonio.

Saranno forse casi estrami, ma quanti abusi su minori vengono realmente commessi in nome di dio? Botte, trorture psicologiche, prvazioni, ecc… Non credo che i numeri siano così bassi.

Popinga

L’episodio a cui si riferisce Asatan avvenne in Calabria, ma non lo ascriverei al cattolicesimo. Si trattò di un rituale magico ispirato dalla superstizione, più simile a rituali arcaici che alla dottrina della CCAR. Che poi nella chiesa cattolica si faccia ampio ricorso a rituali magico-superstiziosi è vero (basta pensare agli esorcismi), ma si tratta di “magia bianca”, non di quella “nera”.

RedGod

Cattolici ammazzati perchè indemoniati, cattolici visionari che imbrgoliano sè stessi e il prossimo ,stigmatizzati di vario tipo e genere che estorcono e rubano, pentecostali pazzi di varia risma che fanno impazzire altre persone, e via dicendo ……da una parte

ma dall’ altra parte nessuno che intervenga, quì ci vogliono interventi reali(TSO, camicie di forza , denuncie, chiudere i locali a questa gentaglia)…..ma invece nessuno interviene

se non ci fosse l’ UAAR non potreì nemmeno scrivere queste cose….

Lucia

La questione è che le grandi religioni prendono le distanze da questi avvenimenti strumentalizzandoli per convincere la gente della supposta malvagità delle sette, facendo dimenticare che anche cristianesimo e islam sono nati come sette.
Partendo dal presupposto che il significato negativo attribuito alle sette è un pregiudizio instillato dai cristiani pre-moderni, e che non tutti i settari sono degli schizzati, mi preme ricordare che ogni religione ha avuto inizio come fenomeno riguardante una minoranza molto ristretta.
Sette e religioni sono la stessa cosa, cambiano solo le proporzioni. La base su cui si fondano è la stessa: nascono plagiando le menti deboli, e crescono plagiando le menti giovani.

Paolina

La violenza è sempre consumata verso i più deboli, non illudiamoci. I deboli, gli isolati fanno le spese delle altrui frustrazioni. I minori, le persone handicappate, le donne dovrebbero godere di una particolare tutela da parte delle istituzioni. E’ la società civile che deve intervenire. E’ notorio che la maggior parte delle violenze avvengono nell’ambito familiare. Occorre riconoscere i limiti della famiglia e fare in modo che venga affiancarla da strutture sociali idonee. Esistono già le case famiglia, che offrono protezione alle vittime della violenza familiare, ma la realtà dimostra che queste iniziative non sono efficaci sul piano della prevenzione. La presenza dell’assistente sociale dovrebbe essere più capillare e, soprattutto, andrebbe prestato un maggior ascolto alla vittima, senza attendere le risultanze giudiziarie, ad esempio consentendo l’allontanamento dalla famiglia tutte le volte che il minore, o chi si trova in uno stato di dipendenza fisica o economica, lo richiede.

felice

Altro che amen, se sentissero quando bestemmio, come minimo, sgancerebbero qualche ordigno nucleare sopra casa mia…….

nessie

Stefano Bottoni: potrebbe essere anche il contrario, e non ho il cervello in pappa. 🙂
Mi spiego: nel caso di specie, aveva il cervello in pappa prima di aderire alla setta o in seguito all’adesione?
Certo questo è un caso limite che, comunque, fornisce un’idea precisa della tipologia centrale alla curva di Gauss. 🙂
saluti

Asatan

@Popinga

Non esistono magie “bianche ” o “nere”, esiste solo superstizione. Pensi che esorcizzare persone con evidenti disturbi psichiatrici sia una cosa accattabile? Casi come quello sono solo la logica conseguenza della mentalità superstiziosa cattolica.
La messa, il prete, i riti non funzionavano? L’indottrinamento subito non ha fatto loro nemmeno considerare l’ipotesi di disturbi psico-fisici, li ha portati al demonio.

I casi poi di persone uccise da rituali esorcistici non sono pochi. SI prende il malato e lo si affida al prete invece che all’ospedale. Su un caso tedesco ci hanno fatto anche un film.

Questi orribili casi sono diretta conseguanza del tipo di pensiero magico e dipendenza psicologica indotta dal monoteismo.

Di quanti wiccani che ammazzano i figli per liberarli dagli spiriti maligni (e ci credono) avete sentito? Nessuno. Eppure la stampa ci si sarebbe gettata come un branco di avvoltoi.
DI quanti neo pagani morti per aver riufiutato cure mediche perchè “basta la preghiera” avete sentito? Nessuno. Però anche in tempi recenti abbiamo sentito di genitori che lsciano morire i figli perchè “la preghiera è l’unica medicina che serve”.

fresc ateo

io mi chiedo ma che tasso di scolarita’ e’ nella popolazione usa??e poi perche’ si fanno
condizionare da tutti quei paranoici di predicatori che imperversano sulle tv.
dio dove era???mentre la folle negava il cibo al bambino??? forse anche lui (DIO)
era a spazzare napoli insieme al suo unto. altrimenti avrebbe obbligato la pazza
a cambiare idea. ma si sa’ dio a altro da fare , forse su un’altra galassia, su un’altro pianeta
in compagnia di yota e dei gedy.

fresc ateo

ragazzi se invece che a baltimora ,erano a salem mi sa’ che la pazza la ardevano come strega.

gigetta

@ fresc ateo

“dio dove era???mentre la folle negava il cibo al bambino??? forse anche lui (DIO)
era a spazzare napoli insieme al suo unto”.

“Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore”. S. Benni

RedGod

Evviva i Neo pagani direì!!!!! , sempre meglio dei Cristiani Trinitari fascisti, mooooooolto meglio!!!!!!!!
@Popinga

Giona sbattezzato

Ai chi crede a sciocchezze come dei, demoni e resurrezioni, vanno tolti i figli.

Giona sbattezzato

Ai chi crede a follie come dei, demoni e resurrezioni, vanno tolti i figli.
La follia deve avere fine.

Asatan

@Red God

Guarda anche i cristiani non trinitari sanno essere disgustosi: evangelici, pentecostali, parte dei calvinisti, alcune sette derivate dai mormoni…

Come cristiani CIVILI io ho incontrto solo valdesi, luterani e qualche cristiano indipendente.

bardhi

@ Asatan

“Però anche in tempi recenti abbiamo sentito di genitori che lsciano morire i figli perchè “la preghiera è l’unica medicina che serve”.

Anche nel caso di una morte cosi assurda hanno pronta la loro risposta delirante; “Il Signore Dio la chiamato.”
Non c’è proprio logica non c’è ragione che tenga.

Stefano Bottoni

@ nessie

Non so se quella donna avesse il cervello in pappa prima di aderire alla setta. E’ comunque sicuro che qualche serio problema doveva averlo già prima.
Ora, certamente se si fosse sottoposta a una seria terapia psichiatrica molti dei suoi problemi sarebbero stati risolti o quantomeno molto alleviati.
Invece è entrata in quella setta, e a quel punto certo, il cervello le è andato completamente in pappa.
Salvo il drammatico epilogo, non vedo molte differenze fra lei e un attivista di CL.

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