Un sondaggio realizzato dal Barna Group, una società specializzata in inchieste sulla religione, mostra Barack Obama in vantaggio su John McCain di nove punti, 43 a 34 per cento. Il sondaggio si rivela interessante in quanto mostra le preferenze elettorali per gruppi di fede. McCain è indiscutibilmente avanti tra gli evangelici (61 a 17%), ma è indietro per quanto riguardatutti gli altri gruppi, con crescenti difficoltà man mano che aumenta la distanza ‘teologica’ dagli evangelici: Barack Obama conduce infatti tra i generici protestanti (43 a 34%), tra i cattolici (39 a 29%), tra i generici cristiani (44 a 28%), tra gli appartenenti a confessioni non cristiane (56 a 24%) e soprattutto tra gli atei e gli agnostici (55 a 17%).
Elezioni USA: evangelici pro McCain, non credenti pro Obama
20 commenti
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Penso che per un ateo americano votare Obama sia l’unica alternativa all’astensione.
Anche se non è politically correct, credo che ai rappresentanti religiosi dovrebbe essere impedito di presentarsi alle elezioni, visto che la religione dovrebbe essere una cosa personale e visto che tanto, per evitare ogni ipocrisia, riescono ad avere influenza comunque e chiunque vinca.
Molti mie amici atei, dichiaratamente di destra (e sono tanti), non si pongono affatto il problema, e pur di “buttare il peso” da qualche parte danno voti a chi fa del cristianesimo bandiera politica!
tra i due mali si sceglie il minore,anche se Mc Cain e’ malvisto dalla destra religiosa americana,
quindi sempre meglio di Bush
con tutti i problemi che abbiamo con la nostra politica ci manca solo che cominciamo a preoccuparci di chi vota Mc Cain o di chi vota Obama…il problema sinceramente non mi tange neanche di striscio.
E Nader? Chi vota Nader? Ma è vero che gli evangelici del Connecticut sono più propensi a votare Obama? E perchè i cattolici del Nevada intendono astenersi? Perchè si nasconde il fatto incontestabile che McCain piace agli atei di destra e Fidel Castro agli atei di sinistra?
Come ho scritto nel mio “Berlusconi: le fils de Putin”, Lire en français, Paris 2007, gli orientamenti religiosi degli elettori possono avere sulle elezioni meno influsso di quelli calcistici.
L’ aststensione è l’ unica scelta
Visditate i sito del Partito Comunista degli U.S.A.
Dove si ritira la scheda elettorale?
Direttamente alla Scuola Elementare Seggio Elettorale;)
Grazie felice,
era ora… (che anche noi, alla periferia dell’impero si decidesse chi ci comanda).
E… a quando… a quando il diritto di voto per eleggere direttamente anche il papa?
W vaticaliastelleastrisce (?)
E se si proponesse un referendum, per riconsegnare il vaticano alla giurisdizione italiana? (E allontanare il papa, magari per spedirlo su qualche isolotto freddo, del mare antartico)
Penso che, anche se non ci dovessero essere molti proseliti, servirebbe almeno a smuovere le coscienze!!!
Bisogna rendersi conto che la politica americana influisce , e molto, anche su quella italiana.
Un presidente conservatore sarebbe sicuramente un sostegno ai reazionari italiani.
Vedete gli ottimi rapporti tra bush e berlusconi.
PER QUESTO MI AUGURO VIVAMENTE CHE VINCA OBAMA
@felice
Potemmo restituirlo a quelli di Avignone. Visto che Sarkozy è così paladino-dei-valori-cattotaliban, l’idea dovrebe paicergli.
Non sono affatto d’accordo con chi sostiene che la cosa non ci riguarda! E’ evidente che la politica messa in atto dal presidente americano ha pesanti ripercussioni sul mondo intero, così come è evidente che il nostro ineffabile presidente del consiglio non potrebbe non tenerne conto… magari con la vittoria avremmo meno tracotanza anche qui in Italia, meno rigurgiti reazionari…
.. con la vittoria di Obama, volevo ovviamente dire..
@ Atasan: non so se a sarkozy farebbe piacere avere quei rompic… tra i piedi!
Possiamo comunque tranquillizzarlo rispetto alla sua First Lady: ormai è ufficiale che c’è un Lodo Benedetto XVI a favore di ricchi e potenti anche per la legge di dio…
negli States nulla di nuovo ne con obama ne con altri.
un’oligarchia di ricchi sfondati, un ceto medio di impiegati obesi e decerebrati dalla tv spazzatura (forse l’unica peggiore della nostra nostra) e una massa infinita di poveri e homeless, privati anche del diritto ad essere curati quando si ammalano perchè poveri.
lasciamo perdere gli Usa (e getta), non sono un modello da seguire.
La politica degli Stati Uniti ci riguarda allo stesso modo e per la stessa ragione per la quale ci riguarda la politica vaticana: nella stessa misura che si aliena la nostra sovranità nazionale!
Dopo le drammatiche sconfitte di Al Gore prima e Kerry poi, spero che almeno quest’anno quei cattocapitalisti guerrafondai di repubblicani vadano a casa (la loro casa, non quella bianca!)
Non illudiamoci troppo che con la vittoria (che mi auguro) di Obama le cose cambieranno di molto. Senza fare il qualunquista, l’unica differenza fra democratici e repubblicani è che i primi sono di centro-centro-destra, mentre i secondi sono di centro-destra-destra.
Inoltre i poteri religiosi negli USA non sono meno forti di quelli vaticani in Italia: sono in grado, durante la campagna elettorale, di spostare milioni di dollari di finanziamenti e dunque di voti.
La cosa in ogni caso ci deve riguardare: gli USA sono l’incudine, il vaticano il martello, e noi in mezzo, buoni solo per essere modellati a loro piacimento.
Mi viene in mente una battuta di tanto tempo fa:
-1992: Clinton viene eletto presidente degli USA. In Italia si stappa lo champagne.
Scalfaro viene eletto presidente della Repubblica Italiana. Negli USA… non importa niente a nessuno.-
“Gli USA sono l’incudine e il Vaticano il martello, e noi in mezzo…
Ahi, ahi, mi sento l’omino delle cinquanta lire.
http://www.youtube.com/watch?v=FxCGlI8QplI
UAHAUHAUHAUAHAUHAUAHAUHAUAHAUAHUAHAUAHUAHAUAHA!!!!! CESSSSS!! come ho fatto a non vederlo prima.
La speranza siamo noi! Obama è la speranza per gli americani lo votano gli atei no?
cristo salverà i credenti attraverso noi…lo dico sempre siamo i nuovi dei!
http://www.cpusa.org
Penso che per un americano che voglia difendere laicità dello stato , diritti GLBT e evitare l’ uso strumentale della religione questa sia l’ unica scelta, se io fossi americano disertereì le urne o onnulereì la scheda, purtroppo molti americani spinti dalla paura per il disastro Bush voteranno, poi che vinca il meno peggio…….. Obama sembrerebbe esserlo……..