Disinformazione cristiana sull’UAAR e lo sbattezzo

mi sembra gia’ una gran bella notizia il fatto che comunque negli States qualcuno parli (bene o male) dell’UAAR e di quello che fa in Italia, vuol dire che stiamo percorrendo la strada giusta.
Silvano

macchè paura. quelli ci prendono per i fondelli che neanche te lo immagini.
e prendono per i fondelli anche gli altri Cristiani facendogli credere che siano tutti uguali agli occhi di Dio. in realtà loro pensano di avere l’assoluta ragione pensano di essere gli unici prediletti dal loro dio sanno di essere i più forti perchè le nostre leggi sono a cattolico-immagine e somiglianza. sanno che le minoranze qualunque esse siano sono appunto minoranze quindi innoque con gli altri cristiani basta fare la bella faccia con noi basta farci passare per dei poveri pazzoidi megalomani in cerca di gloria.

quito gigetta.
italia-vaticano è un binomio inscindibile e lo sarà ancora chissà per quanto…

x malachia

è un paradosso che un cattolico (o qualsiasi altro schiavo delle religioni) integralista non potrà mai capire.
lui crede che il paPPa parli per bocca di dio, quindi ciò che fa è giusto, quindi si sente libero e vicino al suo dio; se tu non vivi come lui sei un empio perchè lui agisce secondo il dettame del vicedio romano quindi è “nel giusto”, segue la “retta via” mentre tu sei un demone travestito da essere umano, un nemico da combattere.
lo so, è triste sapere che in pieno XXI° secolo miliardi di persone ragionano ancora in questo modo ma il cervello umano, una volta svuotato e riprogrammato secondo i bisogni del monotesimo dogmatico di turno, smette di pensare e diventa un robot programmato solo per obbedire al fanatismo del prete o dell’imam di turno.

(copio ed incollo)…..un politico grossetano della Rosa Bianca, l’avvocato Gianfranco Amato, che si sarebbe legato a uno staff di legali cristiani dell’Arizona, l’Alliance Defense Fund, già attivamente impegnato contro la legalizzazione dei matrimoni omosessuali e “per il diritto di diffondere la Verità”.
Senti senti ….con i problemi che ci sono in Italia il signor Amato (se la notizia fosse vera tal quale) pensa un pò che brighe si va prendere…poi che questi “personaggi” della rosa bianca fossero pericolosi si era già capito in campagna elettorale, bastava ascoltare quel pezzotta …ex sindacalista e le varie posizioni sulla vita, sull’aborto, un clone di ferrara insomma!
Sarà anche vero che ormai hanno paura di perdere il controllo che hanno sulla vita della gente da migliaia di anni…ma questi sono capaci di colpi di coda inimmaginabili!

Comunque sia, e’ sempre pubblicita’. Non credo che guasti.

Libertà di non far parte di una religione imposta, libertà di uscire da un sistema fascista che nei secoli sotto il nome di Cristo ha portato avanti discriminazione verso la Donna che dura ancora oggi , ha compiuto stragi, ha eliminato i veri Cristiani e oggi e semplicemente un istituzione piena di soldi che di Cristo e della povertà evangelica non ha una traccia e oltre a questo ha fatto aumenatre la promiscuità , promiscuità compiuta dai suoi comandanti in veste porpora per primi a non servire Cristo…

Cristo si propone non si impone

Con l’ UAAR fino allo sbattezzo totale, poi chi è sbatezzato decide se diventare Ateo o aderire al culto che preferisce.

Buon coraggio!

Beh mi piacerebbe credere che parlano dell’uaar per timore ma ho paura che gigetta abbia ragione…

Un applauso ad Augusto! Hai detto bene!

Sì, sì, certo…l’UAAR ha abbandonato una causa per mettere al bando il battesimo (=vittoria dei cristiani buoni contro gli atei cattivi!) e un tizio chiamato Gesù camminava sull’acqua e faceva resuscitare i morti…
Di raccontare frottole o, quanto meno, fatti non documentati, non riescono proprio a fare a meno?

Ci devono aver scambiato per anabattisti. Poveretti. Proprio non riescono a interpretare il mondo se non con gli occhi della religione, del mistero. O delle novelle di fantascienza.

Il problema è che non siamo Berlusconi. Certe storie sarebbe “utili” se noi avessimo una forza mediatica tale da controbattere alla campagna di denigrazione che ne verrebbe inevitabilmente fuori. Così invece i giornali e le tv parlerebbero di noi per dire “Ecco! Gli atei intolleranti e laicisti che vogliono abolire il battesimo” (cosa non vera, ma fa lo stesso per i media). D’altronde, di precedenti che dimostrano lo squallore e l’asservimento dei media italiani ad una certa vulgata clericale ce li abbiamo, vedi ad esempio il caso Sapienza, o gli “spot” antievoluzionisti della Alberoni e simili.

titolo da: http://www.alliancealert.org/2008/08/13/anti-christian-group-drops-bid-to-end-baptisms-in-italy/

“Anti-Christian group drops bid to end baptisms in Italy”
…direi che si potrebbe già diffidarli già dall’usare certe espressioni fuorvianti:
Il termine “Anti-cristiano” coccia di brutto con lo statuto dell’UAAR, che tali signori evidentemente non si sono premurati di leggere.

A mio parere si dovrebbe richiedere una rettifica completa di questi articoli per vie ufficiali.

lucia ha ragione! il web è potente e, oltretutto, arriva alla parte più dinamica della popolazione.
da qualke giorno è stato attivato su yahoo il gruppo laico valdisieve:

http://it.groups.yahoo.com/group/gruppo_laico_valdisieve/

con intenti uaarsimili. per ora non siamo tanti: io e alcuni ragazzi svegli ke si
sono stufati dell’invadenza clericale. visto il periodo di ferie non possiamo lamentarci
contiamo di raddoppiare in poki mesi.
a tal proposito: se qualcuno facesse arrivare all’indirizzo una parola di incoraggiamento, credo ke i ragazzi sarebbero più motivati.

darik

@ Augusto & Druso

Facciamo questa ipotesi fantascientifica (almeno per un bel po’ di tempo): Piergiorgio Odifreddi presidente del Consiglio.
Cosa dovremmo ragionevolmente aspettarci? Dài, un po’ di immaginazione!
– Più risorse alla scuola pubblica. Aumento delle ore riguardanti le materie scientifiche.
– Eliminazione dell’ora di religione, o almeno un controbilanciamento con l’istituzione di un’ora di insegnamento di laicità. Stipendio per gli insegnanti di religione pagati dalla chiesa e non più dallo Stato.
– Rimessa in discussione del concordato. Immediata abolizione dell’8%1000, la chiesa dovrà sostenersi solo con le offerte dei fedeli. Eventuale tassa a tale scopo ma solo per i battezzati, chiunque non sia stato battezzato o si sia fatto sbattezzare ne è esente (e ora immaginatevi la più grande apostasia di massa della Storia). Cosa tutt’altro che utopistica, visto che mi risulta che in Germania sia esattamente così.
– Nessuna legge ad personam.
– Ingiunzione alla chiesa a pagare tutta l’ICI arretrata.
– Messa in regola degli alberghi truccati da monasteri, con personale che lavora gratis e in regime di detassazione totale (ovviamente pagamento delle tasse arretrate).
– Stop agli sprechi sulla RAI: basta reality, vite di santi, etc. Più programmi di divulgazione scientifica.
E queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente.
Ora vi chiedo: se è vero, e lo è, che Odifreddi è 100 passi avanti rispetto alla massa, non è altrettanto vero che queste decisioni contribuirebbero a far fare alla massa almeno qualche passo in avanti?
E non è vero che non è certo un caso che le decisioni dell’attuale governo vadano esattamente in direzione opposta (ma anche il governo precedente non brillava per coraggio)?

Scusate, ma l’idea “si sparli purchè si parli” la trovo orrenda e sbagliata, tipica di chi pensa che tanto il popolo alla fin fine onora anche i ladri, purchè popolari. Non mi va proprio di appiattirmi sul pensiero berlusconiano (orrendo anche il termine). Se danno notizie, devono essere giuste.

Dear Reformed Pastor,

since you’re unable to read italian I’m going to explain this in english and I’m going to keep it it simple.
You and your society are just telling lies about us and what we are doing.
We are for freedom of choice. The freedom to beleive or not, the freedom to choose if someone wants to stay or not within the catholic church. Pedo-baptism is against freedom of choice. Forcing this kind of legal (remember that if you’re baptized you MUST obey canonic law) binding status upon a human being which is not able to understand and will is against freedom. Even Benedetto 16° told that baptism is not necessary for salvation.
We were baptized against our will. We have the right to exit the catholic church and have our names forever canceled from their registries. This is OUR right of freedom of choice, as you have the right to warship whatever you want and belong to any church.
Accusing us to be against something is simply ridiculous disinformation. Before writing an article you should document yourself better, not relying on a political party which is widely known for promoting religious hatred and widely consider in Italy and Europe as fascists.

Stay well my friend.

*****************+
TRADUZIONE PER I NON ANGLOFONI – TRANSLATION FOR NON ANGLOPHONES

Caro Reformed Pastor,

siccome non sei in grado di leggere l’italiano te lo spieghero in inglese e cercherò di mantenerla semplice. Tu e la tua associazione state semplicemente mentendo su di noi e su quello che stiamo facendo.
Noi siamo per la libertà di scelta. La libertà di sceglie se credere o no, la libertà di scegliere se si vuole restare o meno nella chiesa cattolica. Il pedo-battesimo è contro la libertà di scelta. Imporre questo tipo di status legale (ricordati che se sei battezzato sei sottoposto alla legge canonica) su di un essere umano che non è in grando di intendere e volere è contrario alla libertò. Persiono Benetto 16à ha detto che il battesimo NON è indispensabile alla salvezza.
Noi siamo stati battezzati contro la nostra volontà. Abbiamo il diritto di uscire dalla chiesa cattolica ed avre i nostri nomi cancellati per sempre dai loro registri. Questa è la NOSTRA libertà di scelta, così come come voi avete il diritto di credere inq uello che volete e far parte di qualsiasi chiesa.
Accusarci di essere “contro” qualcosa è semplicemente ridicola disinformazione. Prima di scrivere un articolo dovresti documentarti meglio, non facendo affidamento su un partito politico ampiamente conosciuto per promuovere l’odio religioso e considerato ampiamente in Italia ed Europa come fascista.

Stammi bene amico

****

Ho la sensazione di parlare al muro, ma proviamo.

@Maurizio

abbiamo gia’ un bel daffare qui in Italia… pubblicare dichiarazioni ufficiali dell’UAAR in giro per gli USA sarebbe un lavoraccio.
Ma se qualche volonteroso volesse personalmente tradurre nostro materiale e pubbicarlo per blog e siti USA, e’ il benvenuto. I documenti del caso sono tra gli altri:

http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
http://www.uaar.it/news/2008/05/27/ottobre-giornata-dello-sbattezzo/
http://www.uaar.it/news/2008/05/27/sbattezziamoci-insieme-appuntamento-per-ottobre/
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/sbattezzo-sentenza-fiordelli-1958.pdf

Ciao
Roberto Grendene

più se ne parla meglio è !!!

ci sono migliaia di persone atee ma ancora avvinte dalla ccar che aspettano solo la possibilità di conoscerci per liberarsi dal giogo e passare dalla nostra parte.

parlare dell’uaar significa far sapere a chi è interessato cosa cercare, magari solo per soddisfare la propria curiosità e sentire l’altra campana.

purtroppo usando internet siamo raggiungibili solo da un pubblico dotato di pc ed internet, cosa che in italia ci confina ad una nicchia piccolina.

Per un eventuale inserimento nei siti americani:
Which car does Mr. Amato drive? Where does he park?

Oggi probabilmente una sentenza come questa potrebbe essere facilmente impugnata in una Corte europea.

# valentina scrive:
19 Agosto 2008 alle 14:52

Scusate, ma l’idea “si sparli purchè si parli” la trovo orrenda e sbagliata, tipica di chi pensa che tanto il popolo alla fin fine onora anche i ladri, purchè popolari. Non mi va proprio di appiattirmi sul pensiero berlusconiano (orrendo anche il termine). Se danno notizie, devono essere giuste.

scusa valentina, ma ho la sensazione ke tu non abbia approfondito troppo il mio post
(e così pure maurizio ke ti dà ragione).
poi tu parli di “idea”; io di idea da attuare non ne ho parlato; ho fatto solo una constatazione e un confronto; e senza nemmeno commentare se le accuse a berlusconi erano o no fondate, ne ho rilevato ke come avevano giovato a lui potevano favorire pure noi.
ke il popolo poi onori i ladri purké popolari non è una mia idea peregrina; basta distogliere lo sguardo dal grande fratello o dall’isola dei famosi e guardarsi intorno
per averne conferma.
tu concludi: “se dànno notizie, devono essere giuste.”
ineccepibile, in linea di principio! però dimostra una cosa:
o sei troppo ingenua o troppo giovane; visto ke queste notizie sono propalate
dai nostri “nemici” è assurdo pretendere ke siano leali.
sarebbe come se tu potessi parlar bene dell’amica ke ti ha soffiato il ragazzo 😉
se il papa, all’angelus, dikiarasse urbi et orbi: “l’uaar è un’accozzaglia
di senza dio, senza principii, senza… “etc; pensi davvero ke ne usciremmo danneggiati?

darik

@Stefano Bottoni

Forse mi sarò espresso male…
Quando scrivo di gesti che coinvolgano gli altri, mi riferisco anche al diffondere le idee: il passo fondamentale. Il tutto seguito da una condotta coerente con le idee e dai soliti gesti, secondo la massima: per cambiare il mondo, cambia tu per essere l’esempio.
Il passo dei cento è da intendersi come l’uscita dal ghetto; è ovvio che solo discutere su un blog è inutile, ai fini della creazione di una nuova “morale” (termine che detesto, ma rende l’idea).
Il mio distinguo sul tuo commento precedente era rivolto, esclusivamente, alla questione del mandare avanti chi è cento passi da noi che suona come “armiamoci e partite” o peggio “vai avanti tu che mi vien da ridere” (non sto sostenendo che sia il tuo pensiero, è solo una possibile interpretazione del messaggio).

A questo punto, lancio una provocazione che potrebbe fare molto rumore, al di fuori di queste pagine. Si dice che l’ateismo è una religione senza dei; frase idiota che contiene in sé molte possibilità. Perché non chiediamo l’8×1000 per l’uaar? È una sovvenzione alle religioni, perché non chiederla per chi non è religioso e professa l’inesistenza di un dio? Avete idea di che casino mediatico ne uscirebbe?
Potrebbe essere una mossa suicida, senza la giusta contromossa (che ho già in mente)… È ora di farsi vedere, al di fuori di internet!

Sono finito ancora in “attesa di approvazione”…. 🙁
@ Stefano Bttoni, appena possibile, comparirà la risposta.
@ lo staff: per favore, potreste pubblicare un prontuario delle parole da non usare (suppongo sia questo il filtro usato da wordpress), così uno si regola

@ Druso

Probabilmente ci siamo espressi male entrambi, ma credo che siamo riusciti comunque a chiarirci meglio.
A proposito dell’8×1000 per l’UAAR, mi risulta se non erro che una richiesta in tal senso sia stata fatta, ma (guarda caso) non sia stata accolta. Ovvio che i giornali e i TG non ne hanno fatto il minimo accenno.

@Druso e Stefano Bottoni

http://www.uaar.it/news/2008/01/29/uaar-intesa-con-stato/

In sostanza abbiamo chiesto una intesa, ai sensi dell’art.8 della Costituzione.
Non certo perche’ siamo enti di culti, ma perche’ non devono sussistere discriminazioni tra enti di culto e associazioni filosofiche non confessionali.

Questo e’ stato ribadito anche dal parlamento italiano, visto che ha ratificato il trattato di Lisbona il 31/7/2007, che all’art. 16 C riporta:
===
«Articolo 16 C
1. L’Unione rispetta e non pregiudica lo status di cui le chiese e le associazioni o comunità
religiose godono negli Stati membri in virtù del diritto nazionale..
2. L’Unione rispetta ugualmente lo status di cui godono, in virtù del diritto nazionale, le
organizzazioni filosofiche e non confessionali.
===

L’intesa sarebbe il primo passo per poi richiedere l’8×1000.
Ma per una cosa del genere convocheremmo un congresso e decideremmo con la massima democraticita’.

Ciao
Roberto Grendene

Loro sono professionisti della disinformazione, ma noi dobbiamo stare attenti a non essere principianti dell’informazione.

@ Druso e Stefano Bottoni
Druso mi ha letto bene e Stefano ha fatto un bel sogno. Non sono d’accordo sull’aver sostituito la parola “gente” con “masse”. L’auspicata uscita dal blog la vedo solo con una attività più capillare dell’UAAR, cioè con la apertura di più circoli UAAR dovunque, soprattutto nelle provincie.