Cina: sequestrate 315 bibbie a evangelici USA

315 bibbie sono state sequestrate a un gruppo di quattro evangelici americani all’aeroporto di Pechino. Pat Klein, leader dei quattro, ha affermato di aver portato in Cina fino a 10.000 bibbie, negli anni scorsi. Le autorità aeroportuali hanno comunque concesso a ogni missionario di detenere una copia della Bibbia per uso personale. La Cina è attualmente la nazione dove si stampa il maggior numero di bibbie, quasi tutte destinate all’export.

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21 commenti

MetaLocX

“Le autorità aeroportuali hanno comunque concesso a ogni missionario di detenere una copia della Bibbia per uso personale”
Sono stati comunque più tolleranti di molti italiani che non vorrebbero fare entrare una sola copia del corano in Europa.
Persone che spesso votano Forza Italia , o Lega nord.

Certo che se la Cina si preoccupasse dei problemi reali sarebbe un paese…
Bè, probabilmente sarebbe semplicemente un paese liberal-democratico…

Massi

Come, come gliele vendono e poi gliele sequestrano?
Poi che fanno, gliele rivendono?
Sfido io che i cinesi hanno un icremento del PIL dell’8% annuo (tutti mi’ bischeri saprebbero).

Popinga

Giustissimo Maurizio, la Bibbia, al pari delle altre droghe, dovrebbe essere regolata da una legislazione che ne proibisca lo spaccio e ne tolleri l’uso personale.

agnese

@alessandro
ma sì saranno senz’altro contraffatte
quanti grammi di bibbia posso detenere senza finire dentro per spaccio??????????
ps:come indecenza è meglio penthouse….

RedGod

Bush si è fumato tutta l’ apocalisse prima di lanciare la sua guerra al terrore—— non ditelo a nessuno

giorgio

di fatto proteggono i piu’ deboli che sono i piu’ soggetti a farsi irretire da una religione

Massi

Chi pretende di “proteggere i più deboli da loro stessi” (a meno non si tratti di minori di età) è una religione!

salvatore

Komunistacci !!!!

Peccato che non li hanno impalati, come faceva la buon’anima del conte Dracula con i propri

nemici.

Asatan

Se un paese vieta il proselitismo religioso e tu ti porti dietro migliaia di testi sacri a fini di proselitismo c’è poco da stuprirsi. Se poi si conta che le vendono (i liberi contributi religiosi a costo fisso) si configurano anche l’importazione illegale di beni e l’evasione fiscale… ah dimenticavo! Se sono le favolette cristiane si può fare!

sunrise

Però bella stà storia dell’uso personale… in questo caso era evidentemente spaccio…

Stefano Bottoni

Mi piace in fondo la giustificazione dell'”uso personale”. Se io avessi con me una canna e me la scoprissero, essendo solo una non ci sarebbe problema. Ma se mi beccassero con 10.000 canne? Come potrei giustificarmi? Potrei dire che ho dei polmoni particolarmente capienti? Naaa…
“Spaccio di veleno mentale”, ecco il crimine che mi sarei inventato in questo caso (improponibile in uno stato democratico, ma qui siamo in Cina).
In quanto al fatto che la Cina stampi tante bibbie per l’export, sappiamo perfettamente che “pecunia non olet”, dunque…

Stefano Bottoni

Comunque, se provassi a entrare nello stato vaticano con 10.000 copie de “L’Ateo”, sarei trattato in maniera molto diversa?
Probabilmente non me ne lascerebbero neppure una per “uso personale”.
Anzi, semplicemente non mi lascerebbero entrare.
Poi organizzerebbero un bel falò, con b16 che dalla finestra osserva e, commuovendosi, dice: -Ach! Mi zempra di ezzere tornato ragazzen!-

Corrado

Mi piace la Cina,l’unica nazione in cui i preti devono stare con due piedi in una scarpa,magari fosse possibile anche in vaticalia.

salvatore

Già me lo immaggino Emilio Fede e tutti quei soloni dell’infomazione, nel dare la notizia.

Tutti ad additare quei cattivoni dei komunisti(quali poi?), che non garantiscono i diritti umani.

Ecco perchè le olimpiadi si dovevano fermare.

Facce di bronzo e ….. portafoglio pieno;perchè è bello fare business con la nomenklatura

cinese e buttare giù qualche lacrimuccia per quel miliardo di nuovi proletari cinesi costretti a

lavorare per loro.

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