La notizia viene questa volta da San Giorgio del Sannio (BN). Alcune giovani si erano viste rifiutare la prescrizione da due medici obiettori, tanto convinti della loro opinione da aver addirittura affisso un cartello fuori dal proprio studio. Le giovani non si sono perse d’animo e si sono rivolte a Rifondazione Comunista: il successivo intervento presso la ASL locale ha prodotto la richiesta perentoria di rimozione dei cartelli e la raccomandazione di assicurare “un’accoglienza delle domande delle richiedenti e indirizzarle eventualmente presso le strutture abilitate (quali i consultori familiari o le sedi di continuita’ assistenziale)”.
I casi si moltiplicano ma nessuno sembra intenzionato a risolvere una volta per tutte la situazione.
Ancora una pillola del giorno dopo negata
15 commenti
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Non ci sono parole (non è vero, ci sarebbero, ma verrebbero immediatamente censurate).
L’unica a muoversi è stata Rifondazione, partito scomparso dal Parlamento nel nome del “voto utile” di veltroniana memoria.
Ragazze che avete subito questo sopruso: chiamate i carabinieri e fate licenziare quei sedicenti medici (Brunetta docet. Non mi è simpatico, ma se si ha in mano un’arma efficace tanto vale usarla)! Questa è interruzione di pubblico servizio, punto e basta! NON esiste l’obiezione di coscienza per quel che riguarda la pillola del giorno dopo!
non c’ entra niente ma se proprio dobbiamo essere a favore della Vita dobbiamo esserlo sempre non solo quando si “nega la pillola del giorno dopo” firmate dunque perchè si rispettino le vite anche degli ermellini oltre a quelle delle morule.
http://www.firmiamo.it/sign/list/papasenzaermellino
Capirai, te la do io la Rifondazione Comunista… quel partito che aveva proposto l’abolizione del concordato, la patrimoniale e il no alla guerra senza se e senza ma, e poi in parlamento ha fatto l’esatto opposto di tutto ciò che aveva promesso? Disgustoso… e c’è ancora qualcuno che crede che la sedicente sinistra stia ancora a sinistra…
Nell’ospedale della mia città ci sono solo medici obiettori. La maggior parte di loro prescrive la pillola del giorno dopo, ma solo dopo aver fatto una ecografia e aver controllato la dimensione dei follicoli e lo spessore dell’endometrio. Si rifiutano di fare la ricetta se la misura del follicolo è superiore a 1,5cm e l’endometrio più spesso di 0,6cm e giustificano questa condotta raccontando a tutte le ragazze che parlano con loro che superate queste dimensioni è altissima la probabilità di essere incinte, per cui la pillola ha effetti abortivi.
Ora io mi chiedo, è possibile che un medico possa andare ingiro a raccontare castronerie del genere?
In politica occorre distinguere e distinguere significa giudicare non “il si dice” ma ciò che i politici fanno, i loro atti: gli atti della politica si chiamano voti, i viti sono le vere scelte politiche.
ma ancora i medici obiettori?pure per questa pillola?ma vadano a lavorare!
la pillola in rari casi potrebbe avere effetti intercettivi non abortivi.
ma per la chiesa cattolica intercettivo e abortivo sono la stessa cosa, infatti invitano a non utilizzare neanche quella contraccettiva ne tantomeno la spirale.
ma non ci abbiamo ancora fatto la muffa? adesso Rifondazione Comunista è diventata un consultorio ma a che punto siamo? dobbiamo chiedere l’intercessione dei partiti per vederci riconosciuto un diritto boh!
io mi chiedo come sia possibile che ci siano tanti medici così sensibili alla vita della blastocisti ma i ginecologi italiani sono tutti cattolici praticanti e osservanti o subiscono uno speciale lavaggio del cervello prima di ricevere la specializzazione?
quanto all’intercessione dei partiti in fondo non è fuori luogo, visto che alla fine l’obiezione di coscienza è essenzialmente un gesto politico-ideologico diretto ad ostacolare il diritto delle persone di evitare gravidanze indesiderate…mi chiedo quando si decideranno ad abolire la ricetta per la pdg, non è giusto che sia il medico a decidere, in base alla sua coscienza, se la donna debba assumerla o meno, è un’assurdità! Il medico può fare obiezione quando si tratta di qualcosa che deve fare lui direttamente, ma che senso ha che un medico, per suoi motivi ideologici o di coscienza, proibisca ad una paziente di comprare e assumere un farmaco per proprio conto?
@Stefano Bottoni
solo interruzione di pubblico servizio?
omissione di soccorso no?
forse ci sta anche il rifiuto dei doveri d’ufficio (art. 328 c.p.). Inoltre
“Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell’Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di IDEOLOGIA, in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera” (art. 3 del codice di deontologia medica)
http://www.firmiamo.it/ritalinfree
http://www.comodo.it
http://www.pilloladelgiornodopo.it
Libertà di contraccezione, mettiamo fine alle voci ostruzioniste vaticane, facciamo sì che ognuno sia libero di scegliere , libero senza assurde obiezioni di coscienza usate in modo contrario al significato stesso dell’ obiezione, se nessuno fà nulla oltre all’ UAAR e a qualche forza di Sinistra tra poco ci ritroveremo i macellai obiettori che si rifiutano di servire la carne nei venerdì di quaresima
casi come questo si moltiplicheranno smepre di più finchè l’obbiezione di coscienza verrà considerata compatibile con la professione medica.
“se nessuno fà nulla oltre all’ UAAR e a qualche forza di Sinistra”
i radicali, non “qualche forza di sinistra”. è ora di dare a walter quello ke è di walter e a marco quello ke è di marco.
Infatti stavo proprio leggendo un libro di Adele Faccio della collana argomenti Radicali del 1978 in merito all’ obiezione di coscienza ausata in modo di ritorsione dalle gerarchie vaticane appena dopo che il referendum approvò la legge 194, io a quell’ epoca non ero ancora nato quindi mi stò documentando con libri ecc…….., con forze di Sinistra non intendevo il Pd o l’ italia dei valori ma la Sinistra che ora non è più rappresentata(PRC , PDC), il partito di Ferrando i partiti extra parlamentari di Sinistra, la F.A.I. che sui temi etici e per i diritti civili in effetti possono ormaì contare sui soli Radicali all’ interno delle forze parlamentari.Quindi ti dò ragione.
Walter è troppo impeganto a stampare Vangeli e messali marchio registrato Paoline e a fare interviste in cui dice di non essere mai stato comunista(??!?!) da distribuire alla festa dell’ unità
@andreap.