Dopo la “Clericus Cup” benedetta dalle alte sfere vaticane, nasce anche “Sister Italia 2008”, un concorso on-line lanciato in coincidenza con “Miss Italia” per eleggere “La Suora d’Italia del 2008”. L’iniziativa vuole “sfatare il pregiudizio che a farsi suore sono solo ragazze non belle o non avvenenti”, mostrando “nel rispetto del pudore e della vita di consacrazione al Signore, anche i volti belli dei monasteri e dei conventi: religiose che provengono da Paesi ove la bellezza e’ una costante nelle donne ma anche italiane doc”. Eta’ richiesta: 18-40 anni. Stato religioso: novizia o professa. “In futuro non escluderei l’ipotesi – annuncia padre Antonio Rungi, teologo morale e promotore dell’iniziativa – di far partecipare, rivedendo le norme attuali del Concorso Miss Italia, a latere, delle Suore, molte delle quali sono davvero belle, intelligenti, preparate, colte, con un fascino spirituale ed umano che cattura l’interesse dei giovani e dei grandi”. “Nell’immaginario collettivo – spiega il sacerdote passionista -passa un’idea di suora e monaca triste, delusa della vita, non realizzata nel matrimonio o nei sentimenti, a volte delusa anche professionalmente e socialmente: tutto l’opposto della realta’ e della verita’ entro le quali si muovono le scelte di consacrazione di donne davvero eccezionali, belle soprattutto nell’animo, ma sempre piu’ frequentemente anche belle nella loro fisicita’. Percio’ – conclude – vengano fuori e si rendano visbili le suore che possono legittimamente aspirare al titolo di Sister Italia 2008”.
‘Sister Italia’, nasce concorso della suora più bella
31 commenti
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già i concorsi di bellezza sono una cosa squallida di per sé, ma qui abbiamo davvero toccato il fondo…
chissà cosa potrebbero andare a fare delle stragnocche in convento…
sicuramente meditazione! 😀
dysphoria_noctis: be’, soprattutto in seguito al decreto sul celibato di Gregorio VII è risaputo che molti molti conventi di suore si trasformarono in bordelli pubblici, alcuni furono persino accusati di fare concorrenza sleale ai bordelli veri e propri!
Tornando alla notizia, il fatto che alle suore venga consentito di partecipare a concorsi di bellezza ma non di aver accesso al sacerdozio, la dice lunga sulla visione che la chiesa fondata da Paolo ha della donna… e sì che Gesù aveva avuto delle idee molto diverse nella sua predicazione, ma tant’è.
Questa notizia può contribuire a definire quel fenomeno culturale che si chiama “delirio postmodernista”: ben venga!!!
A quando anche un’edizione di Grande Sorella?
Parliamoci chiaro: chi prende i voti potrà essere la persona migliore del mondo, o la più intelligente (sto concedendo troppo forse), ma nel 99% dei casi è un cesso e nel 99,9% ha turbe sessuali. Per definizione. E su questo non sono disposto a discutere.
Ma…la vanità non è un peccato capitale?
La Monaca di Monza
@ Denton
hai perfettamente ragione. sono una più brutta e racchia dell’altra. e farebbero bene a coprirsi la faccia con il velo islamico che copre tutta la faccia pittosto che col velo perchè a guardarle fanno paura ai rospi.
E bravo il sacerdote passionista 🙂
Buon segno questo, per almeno due motivi:
– non capiscono nulla di come funzionano le donne
– soffrono una drastica riduzione delle vocazioni.
Olè!
forse non colgo l’ironia, ma attaccare suore, o chiunque (pure Ferrara), sull’aspetto fisico mi sembra di basso livello (a meno che non sia qualcuno che si fa vanto del proprio aspetto fisico).
Per il resto. la manifestazione in oggetto e’ abbastanza ridicola. Per questo andrebbe trattata. Temo pero’ che le sara’ riservato il solito “rispetto-a-prescindere” e una attenzione mediatica tutta particolare.
Roberto Grendene
@ gigetta e J.C Denton
Ho l’impressione che stiate esagerando con le parole.
Che ne dite di postare commenti un pò più garbati rispettando il punto 18 del regolamento ?
Menomale che a fondo pagina c’è scritto che i commenti dei visitatori non rappresentano necessariamente l’opinione dell’UAAR.
I belli, i brutti, gli intelligenti e gli stupidi ci sono ovunque: sono d’accordo con Roberto. Comunque, se preparassero un concorso di bellezza anche per i sacerdoti, proporrei l’iscrizione al parroco della chiesa della mia zona: è alto, biondo, ha gli occhi azzurri ed un fisico portentoso. Credo che lo vincerebbe.
il prossimo passo un calendario tipo Pirelli?
Il Vaticano si rende ridicolo con ogni mezzo!
Possono partecipare anche suore non italiane, ma se vincono verranno automaticamente squalifihate. :D:
Dalle statistiche se i preti sono in costante diminuzione le suore diminuiscono in maniera molto maggiore. Quindi il clero sta cercando in qualche modo di indorare la pillola. Io mi ricordo tempo addietro del clamore mediatico con cui venne accolta la notizia di un ex fotomodella fattasi suora. Pertanto non mi sorprende questo concorso, sono squallide operazioni di marketing, ma che non riescono a sortire risultati visto che i conventi di suore sono in drammatica, per loro, estinzione.
@enigammi
concordo con la tua opinione!!!!!!!!!!!
buffoni
a quando le suore sadomaso?
Ho sempre apprezzato l’eros conventuale…
beh Alessandro Bruzzone, è da sempre una delle fantasie sessuali più comuni, tra gli uomini (più di frequente) ma anche tra le donne lesbiche 😉
Non vale la pena commentare, meglio far cadere il silenzio su certi progetti.
@ Roberto Grendene
Rivendico il mio diritto di affermare dati di fatto, anche se scomodi. Non dirò che Ferrara è un barile di lardo rancido, d’accordo, ma non posso non far notare la sua pinguedine. Non dirò che Brunetta è un nano con il cuore troppo, troppo vicino al buco del …, ma non posso non notare che quando è seduto i suoi piedi non toccano terra. Che ci vuoi fare, è il mio essere razionalista.
Non so quante suore rientreranno nella fascia d’età prevista, visto che l’età media delle suore italiane è di 80 anni.
Tipo, ieri ne ho vista una giovane, ma di colore.
Come dico sempre, le suore sono o ottuagenarie o filippine.
E se fanno questo concorso scommetto che di facette scure ce ne saranno un bel po’.
Comunque l’idea di far vedere che ci sono giovani che vincono concorsi di bellezza è evidentemente un sistema per far passare l’idea di “bella e famosa”, e attraente quindi per le giovani d’oggi, anche in relazione alla vita monastica… peccato che non valutino che nell’idea di velina o miss italia c’è anche un fidanzato (o più) strafigo, ville, festini e yacht a volontà. Cose che in un convento sono difficili da trovare.
“con un fascino spirituale ed umano che cattura l’interesse dei giovani e dei grandi”.
anche noi in curva, alle partite di hockey si cantava una canzoncina su piccanti incontri con le suore. secondo me monsignore o non sa cosa cattura l’interesse di giovani e grandi quando vedono una bella donna vestita da suora, oppure lo sa benissimo e sfrutta il corpo della donna per farsi pubblicità. ma non erano contrari alla mercificazione del corpo femminile?
E’ evidente che la Chiesa, la cui credibilità tende a meno infinito, vuole rifarsi il look, ma è solo un tentativo squallido che manifesta palesemente il suo fallimento.
Le gerarchie sanno bene che i loro adepti non hanno senso critico e si guardano ben dal dare loro la possibilità di acquisirlo. E con lo spirito critico l’uso ragionato de i sensi.
Cosicché fanno finta che non esistano i sensi; ma i nostri sensi, compreso il sesto che non è un vero e proprio senso bensì l’uso maturo dei 5 sensi veri e propri in funzione dell’esperienza, ci dicono la verità sui motivi della “consacrazione al Signore” e non sbagliano: quelli che sbagliano sono gli allocchi e i numerosi poveri di spirito dei quali gli ipocriti approfittano…beati coloro che si ravvedono e che si attirano l’odio dei cristicoli (dovrebbe essere cristocoli, ma si dà il caso che quasi ognuno di loro abbia un cristo).
Questo dimostra solo che non hanno altre argomentazioni valide per attirare “fedeli” e che neanche loro credono alle balle che propinano!!!!
saranno ammesse anche suore extracomunitarie?
altrimenti il concorso di bellezza per le suore italiane, dovranno farlo nel reparto geriatrico di qualche ospedale 😆
SEHHH SUOR UBALDA ????”””’ VALENTINE DEMI.