Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ci aveva provato: avendo avuto notizia di una nuova costruzione sui tetti di palazzo Maffei Marescotti, sito nei pressi del Pantheon e di proprietà del Vicariato di Roma, venerdì ha inviato in sopralluogo alcuni vigili urbani, allo scopo di verificare il rispetto delle norme urbanistiche vigenti. Il palazzo, tuttavia, ai sensi degli accordi concordatari è considerato extraterritoriale, e pertanto la proprietà può permettersi di agire senza rispettare la legge italiana, ma quella vaticana. Il sopralluogo si è peraltro concluso inaspettatamente: proprio in virtù dell’extraterritorialità dell’edificio, i proprietari hanno impedito l’accesso ai vigili. La vicenda è stata resa nota ieri da fonti del Campidoglio.
Il radicale Mario Staderini ha definito l’episodio “un atto grave e ostile nei confronti della città”, mentre l’esponente di Italia Nostra Antonio Costa domanda “quanto esteso sia veramente lo stato della Città del Vaticano, considerate anche le enclave dentro il territorio della città capitale della Repubblica italiana”.
Palazzo Maffei Marescotti: il Vaticano caccia i vigili
33 commenti
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Come diceva Orwell, “La legge è uguale per tutti, ma qualcuno è PIU’ uguale degli altri”.
Bisogna ridefinire le mappe della città… a proposito le chiese sono considerate stato della chiesa o no?
Non avevano voluto l’Esercito in città? Un paio di colpi di mortaio è il problema è risolto.
Per fortuna che sono le guide spirituali del gregge cristiano…
Cosa hanno rimasto di spirituale i capi della ccar?
Quando BXVI portò le guardie svizzere (in uniforme) a Bari (29/5/2005) nessun carabiniere-poliziotto-finanziere-ammiraglio-generale-funzionario civile ebbe alcunché da ridire.
Cioè: porgi l’altra guancia.
io manderei l’esercito a san pietro e tirerei giù tutto! l’esercito c’è già ed è ben armato, ratzinga cosa farà? manderà contro i soldatini in armatura 🙂 comunuque sti stronzi fanno troppo ciò che vogliono…rovinare la città con un antiestetico palazzo, se loro possono nulla mi può impedire di bivaccare dentro san pietro…
caspita, che umiliazione per lo scefiffo. ma allora perchè non gli cambi la viabilità di un paio di strade e non gli blocchi gli accessi? con cosa costruiscono? e soprattutto noi non si entrerà, ma voi non uscite. contenti loro.
Il problema, secondo me, è che abbiamo un sistema giuridico con tantissime leggi, ma nella maggior parte dei casi o sono inutili o non sono applicate. Situazioni di questo genere sono inaccettabili in uno stato in cui vige una costituzione come la nostra. Nella nostra carta costituzionale ci sono principi, condivisibili e giusti, che sono presenti in ben poche altre costituzioni. C’è bisogno che ognuno si impegni a combattere queste ingiustizie e che i religiosi (che a quanto vedo diventano sempre più egoisti e senza rispetto per gli altri) diventino più intelligenti, favorendo sia il loro credo che quello degli altri. Poi se diventando più intelligente un religioso diventasse ateo, tutto di guadagnato 🙂
I religiosi intelligenti sono già tutti atei, come dio.
Da che pulpito….
Anche i miei post sono stati “cacciati” dal precedente thread che riguardava la proposta di legge della Lega Nord.
Se l’UAAR in casa sua fa quello che gli pare – giustamente – perchè non dovrebbero farlo anche gli altri, se la legge glielo consente?
A mali estremi estremi rimedi…i preti si appellano alle regole concordate con un criminale (mussolini) e rinnovate con un corrotto (craxi).
Ok allora io mi appello alle regole italiane. Il palazzo in questione è extraterritoriale….ma le scuole i conventi e le cliniche, i palazzi dei preti no…e quelle non pagano le tasse…Non è regolare…La legge è uguale per tutti, preti o laici che siano.
Facciamogli pagare le tasse e facciamo a chi ci perde di più…vedrete che tornano indietro…l’unico problema è trovare politici disposti a portare avanti questo braccio di ferro.
Purtroppo non è un problema da poco.
Ma chi credete che loro siano?
“Pace e pene fratelli, pace e pene…”.
Ve lo avevano detto “pace e pene…”.
Oh, come ci siete rimasti?
bisogna fare come è stato fatto con il generale Pausania illo tempore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pausania_(generale)
il tizio per rifugiarsi da chi lo accusava di alto tradimento si rifugiò in un tempio. Non potendo intervenire all’interno del luogo sacro, fu semplicemente murato vivo e fatto morire di fame.
Io proporrei di tagliargli luce ed acqua e se protestano gli dichiariamo guerra tramite l’ambasciatore….
ma che ore sono????
minchia sognavo gia’ ad occhi aperti….magari pero’….
ahahahahahahah
Bagnasco ha detta che la Chiesa rivendica il suo diritto a fare politica. Ma ci si potrebbe domandare: secondo quali regole di attività politica?
L’extraterritorialità delle sedi diplomatiche non riguarda sicurezza, edilizia e sanità, tre aspetti che rimangono sotto la giurisdizione dello stato ospitante.
Quindi, come in ogni cosa che riguarda i rapporti tra Vaticano e Repubblica Italiana, gli strumenti per tenere a bada l’arroganza dei vescovi non mancano. È la volontà che scarseggia.
oooo!! ma povero Alemanno! c’ è rimasto male?? povvverrrinno!!! ora avrà capito di che pasta neanche tanto frolla sono fatti… e mi dispiace dover dare ragione al Vaticano quella è terra loro comincino a sbolognare un pò di parrocchie e di antenne inquinanti di radio livio fanzaga che ci fanno un favore.
Chissà perché quando formulano certe rivendicazioni di presupposti loro diritti si scordano sempre dei doveri connessi a tali diritti. Nessun accenno di abolire il concordato vero?
La peristalsi intestinale è accelerata però dal panorama politico da cui non mi sembra si sia alzata alcuna voce a riguardo.
Un bel esproprio proletario. Palazzo Maffei Marescotti dovrà diventare una Casa del Popolo.
Se un bambino ha dei genitori deboli che lo accontentanto sempre in qualunque cosa, anche la più assurda, quel bambino crescerà sempre più capriccioso e con pretese sempre maggiori, fino a non potergli negare neanche la più piccola cosa senza che inizi a strepitare e pestare i piedi. Ha capito bene che il padrone è lui. A quel punto è troppo tardi per rimetterlo in riga con le buone. E’ il momento di far partire qualche schiaffone e sequestrargli la playstation, ignorando le sue urla di protesta (più urla più punizioni).
La chiesa è questo bambino. Purtroppo non vedo politici (i genitori) che osino alzargli contro anche un solo dito, neppure un minimo rimprovero. Anzi, tutti ossequiosi. E le pretese aumentano…
Scusate, non so cosa io abbia combinato a postarlo qui, ma il mio commento era riferito alla notizia sul meeting di CL in cui si rivendicava il diritto della chiesa di fare politica.
ecco a cosa serve l’8 per mille….anche a rovinare l’estetica del quartiere del Pantheon…
Che lo si scriva sulle guide per i turisti
E ora leggeremo su Avvenire la “spiegazione” infiocchettata dei vescovi su quest’ultimo abuso.
Ad usum bigotti. Ameeen.
Beh se contate la necessità di avvertire il vescovo d zone (il vaticano in caso di vescovi) per ogni indagine aperta su un prete (così organizzano meglio le fuge in paesi senza estradizione… questa notizia è il meno.
* enrico mini
Be io non mi sento stupido e sono religioso.
Scusate ma i trattati internazionali hanno un valore giuriduco oppure li considerate carta straccia?
Io non escludo di essere stupido ma, se essere religioso (di qualsiasi religione) significa eseguire ordini, molte volte assurdi, imposti da personaggi discutibili che si ritengono infallibili e depositari dell’unica verità … preferisco essere stupido. Vivo meglio stupido ma libero da dogmatismi e imposizioni.
@Enrico
anche il piano regolatore di una città che ti ospita conta qualcosa o no? oppure pensate che voi potete fare tutto e gli altri no? lo sapete che sono queste smargiassate e dimostrazione di potere e quattrini nuociono gravemente alla reputazione? ne va della vostra reputazione, perchè ogni volta che qualcuno di voi ci ricorda di vivere la modestia, di aiutare i poveri, la risposta più frequente è: senti chi parla.
Soluzione per gli edifici vaticani costruiti contro le norme dello stato italiano: un bel bombardamento per mezzo di un battaglione di F16 e il problema è risolto.
Ma li usiamo solo in casa degli altri i bombardieri? Non sarebbe meglio prima guardare alle rogne interne ?
@ Enrico
I trattati internazionali hanno valore giuridico finchè uno dei due soggetti decida che sono carta straccia. Il che è valso per Mussolini (l’uomo della provvidenza secondo la ccar), Hitler (idem), Pavelic (se possibile, pure peggio)…
Ora la ccar considera carta straccia il concordato. Non tutto, ovvio: laddove ne ricavi dei vantaggi è sacrosanto. Il resto può essere calpestato senza problemi (con rosse scarpette di Prada… ooops… di cristo).
Comincia ad immaginarti Odifreddi presidente del Consiglio…
Ti è preso uno sciopone?
Dove la chiesa non rispetta il concordato?
*Luca
L’extraterritorialità delle sedi diplomatiche non riguarda sicurezza, edilizia e sanità, tre aspetti che rimangono sotto la giurisdizione dello stato ospitante.
Purtroppo non è così a meno che tu non sappia darmi dei riferimenti certi
Per quanto riguarda i rapporti tra lo Stato italiano e la Santa Sede, la questione che lato sensu potremmo ricondurre al tema della extraterritorialità è assai complessa. Dobbiamo infatti accennare sia allo statuto giuridico di alcuni luoghi, sia a quello di alcuni rapporti, sia a quello di alcuni enti.
In particolare, cominciamo col dire che si usa parlare di diversi gradi di extraterritorialità. Per dovere di precisione – come si vedrà – soltanto nel primo grado (SCV) si può parlare di vera e propria condizione di extraterritorialità. Negli altri gradi si tratta piuttosto di immunità, che di volta in volta vanno precisate in base all’interpretazione delle fonti (per lo più il Trattato, uno dei testi che fanno parte dei Patti Lateranensi del 1929).
I gradi dunque sono i seguenti:
a) Lo Stato Città del Vaticano considerato a tutti gli effetti territorio di uno Stato estero (art. 3 e 4 del Trattato). Poiché si tratta di una enclave, lo stesso Trattato che lo ha costituito ha altresì previsto oneri per l’Italia affinché ne sia garantita la sussistenza e i rapporti con l’esterno (cfr artt. 5, 6, 7, 19 e 20 del Trattato).
b) Piazza San Pietro: fa parte dello Stato Città del Vaticano, normalmente aperta al pubblico, soggetta ai poteri della polizia italiana 11.
c) Alcuni edifici della Santa Sede in territorio italiano indicati negli artt. 13, 14 e 15 e altri in cui in futuro la Santa Sede crederà di sistemare altri suoi dicasteri: piena proprietà alla Santa Sede, godranno delle immunità riconosciute agli agenti diplomatici di Stati esteri (art. 15).
d) Chiese in cui si celebrino, a porte chiuse, funzioni con l’intervento del Papa (art. 15, § 2): le stesse immunità di cui sopra.
e) Altri edifici, in qualche modo collegati con la Santa Sede e situati in territorio italiano, per i quali sono previste alcune immunità di cui all’art. 16 del Trattato: non sono assoggettati a vincoli o a espropriazioni per causa di pubblica utilità; esenti da tributi sia ordinari sia straordinari tanto verso lo Stato quanto verso qualsiasi altro ente; esenti da autorizzazioni o consensi da parte di autorità governative per quanto riguarda l’assetto da dare a detti edifici.
Insomma col trattato del ’29 e poi con l’art 7 della costituzione e poi con la revisione del 1984 di Craxi ci hanno legati mani e piedi
“Dove la chiesa non rispetta il concordato?”
tanto per iniziare con la continua e sistematica ingerenza nella politica italiana, espressamente vietata dal concordato.
Che lo si scriva sulle guide turistiche…..
chiesa x rovinata dall’intervento della chiesa di roma nel 1900 e rotti
piazza y deturpata dall’intervento….
palazzo rinascimentale ristrutturato a cazzo nell’anno….ecc
ecc
dall’ultima cena in poi, e mi tengo basso, le stronzate sono innumerevoli. Solo con una chiara controinformazione si può sperare di contrastare il loro potere