Torre Pellice (TO): sinodo valdese e metodista sottilinea questione laica in Italia

Il pastore Paolo Ribet, presidente della Fondazione del Centro culturale valdese, durante il sinodo valdese e metodista che si tiene questi giorni a Torre Pellice (Torino), sottolinea il problema della laicità in Italia, “proprio perchè viene negletta”. Ribet rimarca su questo tema “una distanza notevole dalle gerarchie cattoliche” del Sinodo, invitando la Chiesa cattolica a guardare oltre i propri confini e ad ascoltare: “Il tema dell’ascolto, e dell’ascolto per chi non ha voce, vuole anche dire che le chiese dovrebbero fare un passo indietro, e pensare alle persone più che i principi”. Trattando le complicazioni istituzionali del caso Englaro, afferma che è diventata “una disputa clinica che risponde ad istanze politiche più che alla pietà umana”. Preoccupazioni sull’arretramento della laicità in Italia vengono anche da Maria Bonafede, “moderatora” della Tavola Valdese, che invita: “Ascoltiamo il grido muto di Eluana Englaro che chiede di essere lasciata andar via”.

Archiviato in: Generale

19 commenti

gigetta

e dopo? tanto non li ascoltano possono dire ciò che vogliono sono una ristrettissima minoranza e di quello che dicono se ne fregano tutti i cattolici amen

raphael

I Valdesi non hanno ancora capito che la chiesa cattolica vuole comandare da sola ed adora il denaro…..
di mettersi in discussione con chi poi è fortemente minoritario ………

Stefano Bottoni

Tutte parole di totale buon senso (anche se mi viene da pensare che possano permettersi di dirle proprio perchè sono piccole minoranze). Per il resto, purtroppo, concordo con gigetta.

Lucia

Temo che questa notizia non si sentirà ai telegiornali e verrà cestinata, buttata nel dimenticatoio che si chiama “dissenso”.

vico

anche noi siamo una minoranza, ma tante piccole minoranze potrebbero…

Alessandro S.

Non capisco il senso delle “critiche” inviate alle parole del ‘sinodo valdese e metodista’. Sono una piccola minoranza, certo. E allora? Dovrebbero forse tacere per questo? Saranno ignorati, vero. E allora? Dovrebbero forse per questo ricorrere agli attentati dinamitardi suicidi in Piazza San Pietro invece di sprecare parole al vento? Sono curioso di leggere cosa propongono in alternativa i critici.

Druso

Questi valdesi mi piacciono ogni giorno di più (non sto maturando una conversione!). Sono un gruppo religioso che sa distinguere la sfera religiosa da quella politica ed usano l’8×1000 per scopi degni. Sarà per questo che la ccar detesta i protestanti?

iononcistopiù

I valdesi sono più seri dei cattolici…………non hanno legami con le varie mafie e non impazziscono all’idea di gestire fiumi di denaro
Parafrasando E. Flaiano ricordiamo che c’è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria.
Con questi presupposti costoro non vogliono confrontarsi con alcuno, non vogliono vedere e non vogliono sentire ragioni.
L’informazione è poi determinante, le messe a reti unificate, i politici corrotti e mafiosi pronti ad ascoltare le sirene provenienti dal cupolone probabilmente preserveranno il potere della chiesa ancora per molti anni ed alimenteranno le interferenze clamorose sul modello Eluana Englaro. Chi ci perde alla fine è solo il popolo bue dei tg raiset, e che la domenica va in chiesa…e si sente meglio…più puro…anche se un minuto prima a perpretato una qualsiasi porcata a danno di chicchessia …anche del padre!

Aldissimo

@Druso

Mi spiace contraddirti, ma l’8perMille ai Valdesi viene utilizzato anche per finanziare la scuola privata religiosa e la loro casa editrice religiosa (una bella fetta del finanziamento, basta leggersi i loro resoconti)

fabrizio

Per quanto siano una minoranza piccolissima mi sa che i valdesi sono cmq di più dei 2600 iscritti circa della UAAR, non vorrei dire, eh! Accogliamo benevolmente e con buona disposizione (scusate il tono pretesco) le loro ragionevoli considerazioni, e vediamo piuttosto di fare in modo che almeno qualche giornale o giornalino riprenda la notizia.

RITENGO

Ritengo che si dia troppa importanza al PARTITINO dei Valdesi che non andrà mai al governo – sta solo cercando consensi fra i dissensi – non sono più belli o più bravi degli altri partiti teologici più blasonati,
Ritengo che sia solo gente che ha rinunciato a pensare – che come tutti gli iscritti in questi partiti abbiano solo sostituito il COMPAGNO IMMAGINARIO della loro infanzia con “SUPERMEN”.

Massimiliano Soffiati

@ Aldissimo

Non vorrei prendere le difese di una confessione religiosa ma mi pare che la Chiesa Valdese sia più corretta della CCAR per due motivi:
– indipendentemente da come spendono i soldi che ottengono dall’8×1000, i loro rendiconti sono molto più precisi e trasparenti.
– è vero che alcune spese sono difficilmente giustificabili per un ateo, ma non mi pare il caso di fare i puntigliosi quando non c’è alcun dubbio che spendono questi denaro meglio della CCAR, che invece si limita a destinare solo il 20% di ciò che ottiene per opere di carità e solidarietà sociale, com’è noto.

RedGod

Allora però non lamentarti del Papa, tanto dici che sono tutti uguali, è proprio questo atteggiamento di estremismo infantile come il tuo che non permette a chi ha una visione del Cristianesimo più liberale di portare avanti le sue battaglie, secondo il tuo bislacco ragionamento i Cristiani Liberali e gli Islamici wahabbiti sono uguali, leggendo uno scritto di Alberto Taccia(pastore valdese e filosofo ) e un tuo proclama ritengo che la persona che ha rinunciato a pensare sei tu, non ti rendi conto che dire Cristiano=persona che ha rinunciato a pensare sia uguale a quello che dicono i clericofascisti più accesi quando affermano Ateo=immorale, entrambi i pensieri sono frutto di esternazioni illogiche e pericolose e per mè molto fastidiose in quanto dimostrazione di un Ateismo pratico che pur presentandosi come logico e razionale sprofonda nella illogicità più profonda
Prendi Isaac Newton, non mi pare sia stata una persona che non pensasse pur essendo cristiano e ce ne sono a centinaia come lui, non capisco su cosa si basa il fatto che un Cristiano sia un imbecille.
Non prenderla come polemica ma è semplicemente ciò che penso io.
@RITENGO

Massi

Non credo in nessun essere sopranaturale.
Rispetto chi vi crede, senza per questo richiedere “diritti” superiori a chi non crede.
Escludo che questi diritti di libertà individuale possano essere sottoposti alla conta, ma, piuttosto, che debbano essere garantiti a ciascuno, nel rispetto della stessa libertà altrui.

Popinga

@ Aldissimo
I libri della Claudiana sono libri di credenti, e allora? Sono in genere bei libri. Dovresti leggerne qualcuno. Nel catologo non ci trovi zichiccate o messorate.

Roberto Grendene

Il pastore valdese di Bologna, Sergio Ribet, e’ uno che dice pubblicamente di essere anticlericale, di essere laicista, di essere contro l’8×1000.
La sua chiesa e’ aperta ad un sacco di associazioni, religiose e non, come ad esempio Scuola e Costituzione.
Se tutti i credenti fossero cosi’, dell’uaar ci sarebbe poco bisogno: rimarrebbe l’antagonismo filosofico alla visione religiosa della vita, ma sarebbero abbattuti (quasi?) tutti gli ostacoli confessionalisti.

Ciao
Roberto Grendene

gabriele strano

concordo con Roberto Grendene, con i valdesi si può comunque parlare con i cattolici no.

Commenti chiusi.