Bologna: il circolo UAAR alla Festa dell’Unità

Anche quest’anno il circolo UAAR di Bologna sarà presente alla Festa dell’Unità locale, che si svolgerà dal 29 agosto al 22 settembre. Sarà attiva una postazione per compilare sul posto la domanda di sbattezzo in vista della giornata nazionale del 25 ottobre.
Per informazioni: bologna@uaar.it

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23 commenti

Roberto Grendene

Ricordo che l’UAAR e’ apartitica e che la nostra presenza come ospiti a feste di partiti o movimenti avviene per promuovere i nostri scopi statutari e per confrontarci liberamente su di essi.

Massi

Precisazione per precisazione: il fatto da tenere in considerazione è che ci sono partiti (e circoli culturali) che ci ospitano e partiti che non ci ospiterebbero mai.

Lorenzo G.

Perchè non venite anche a Livorno? 🙂 Quest’anno qui la festa de l’Unità (o del PD, come si chiama ora) é particolarmente dimessa e ridimensionata, forse in linea col risultato elettorale.

Augusto

Domanda del milione: è possibile che una Festa dell’Unità, per esempio, a Bologna accetti l’UAAR come ospite e un’altra Festa dell’Unità, per esempio a Casatenovo (LC) nella Brianza ex bianca ed ora verde-blu (Lega + PdL) lo rifiuti?

vico

@augusto
io mi occupo di feste de l’unità e la risposta è che dipende dall’intelligenza del segretario locale (immagino che quello di Casatenovo non brilli particolarmente)

Augusto

@ vico
Ho girato la stessa domanda al segretario locale di Casatenovo (LC) e sono in attesa di risposta, se mai ci sarà. Comunque anche una non-risposta vuol dire tanto. Ti farò sapere. Grazie.

Alessandro Bruzzone

Occhio alle spalle. Non si sa mai che ci siano teodem in giro… o peggio rutelliani.

Leo55

Liberissimi di prendere parte a feste dell’Unità, ormai feste dell'”Egemonia” elettorale del PD.
Salvo correre il rischio di trovarsi gomito a gomito con soggetti tipo Binetti o Rutelli a cui spiegare “Gli scopi Statutari ed apartitici” dell’UAAR………Io da iscritto all’UAAR da molti anni cercherei prudentemente di evitare simili affratellamenti….comunque ognuno è liberissimo di scegliere i propri interlocutori e luoghi di dibattito.

vico

@leo55
quando capita non ho problemi a dire la mia.

@augusto
ma il segretario è di origine ds o margherita?

Massi

@ Leo55
Non mi pare che il termine “affratellamento” sia il termune giusto (se fosse così io manco ci andrei). Ma la possibilità di farci conoscere e di esporre i nostri scopi statutari, nel rispetto delle rispettive posizioni ed autonomie non mi sembra un ipotesi da scartare a prescindere. Poi sta a loro accettare o rifiutare la nostra partecipazione e questo già significa qualcosa.

Ps: le feste dell’Unità esistono ancora?

Roberto Grendene

@Leo55
nessun “affratellamento”
l’esperienza dell’anno scorso alla Festa dell’Unita’ nazionale a Bologna e’ stata positiva: ci siamo trovati gomito a gomito con tanti cittadini che condividevano le nostre posizioni. Non penso che questo sia un problema, anzi. Alcuni si sono anche fatti soci.

@Massi
Vero. In settembre siamo stati invitati alla Festa del Pcl e saremo anche li’. Una presenza alla festa dell’UDC non la vedrei possibile.

@vico, Augusto
c’e’ anche un fattore spazi e costi. Le associazioni che fanno domanda per avere un posto alla Festa sono tante. Ci sono le “affratellate” (ARCI, ANPI, ANCESCAO, …) che hanno ovviamente un posto preferenziale. Ci sono Emergency, Amnesty, ecc. alle quali non si dice di no. Poi ci sono quelle che possono anche essere ritenute scomode come noi. A onor del vero ci hanno trovato posto, e un posto costa all’organizzazione della Festa sui 600-700 euro; a nome del circolo UAAR di Bologna io ringrazio. Ovviamente senza concedere nulla sul giudizio negativo che posso avere per certe posizioni clericali del PD (in particolare di certi esponenti del PD).

Roberto Grendene

vico

@massi
totale anarchia abbiamo Feste de L’unità, feste del pd e ,orrore, Party democratico (e non si sa dove arrivi)

Massi

Non per insistere, però su “L’Unità” (giornale) leggo che le loro feste adesso si chiamano “Festa democratica” e non più “Festa dell’Unità” (o forse a Bologna è diverso?).

vico

@massi
a Forlì l’abbiamo chiamata festa de l’unità x il pd a ravenna grande festa a reggio testareggio tantissime locali sono rimaste unità ecc.

Augusto

Quello che mi ha lasciato molesto non è stata tanto la risposta negativa (c’era da aspettarsela), bensì il tono secco e senza alcuna giustificazione in merito, come se la mia domanda fosse stata in un certo qual modo provocatoria o offensiva e non voleva esserlo. Grazie a Roberto Grendene che pazientemente ha dato giustificazioni valide e possibili.

Massi

Se si sono voluti chiamare “Festa democratica”, forse, è per aprirsi ancor più al confronto con tutti: quindi anche con noi (o no?).
Altrimenti si sarebbero chiamati “Festa democratica cristiana”.

Massi

@vico
a Firenze si chiama Festa Democratica ed è la prima festa nazionale del PD
(secondo me a molti gli hanno cambiato le idee ma non glielo hanno fatto sapere)

Vico

@augusto
il nostro è ex margherita ma non ha rotto….sul nome ma c’è sempre chi è più realista del re

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