Tremonti al meeting di CL: “Dio, Patria e Famiglia”

Il ministro dell’economia Giulio Tremonti, durante il meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, respinge le accuse rivolte al governo – lanciate anche da riviste cattoliche come Famiglia Cristiana – di “fascismo”, affermando che il governo “cerca di governare e non perché siamo vicini al fascismo. Quelli che c’erano prima erano lontani e incapaci della volontà di governare: non è che fare in maniera diversa è essere autoritari, è essere responsabili” (chiosando “Non mi pare che Mussolini fosse un gran federalista”).
Il ministro, che sul tema ha scritto il libro La paura e la speranza, ribadisce le sue tesi cattolico-conservatrici sulla crisi occidentale, che sarebbe al contempo economica e valoriale: “Le ideologie del Novecento sono finite, quindi anche il liberismo. Bisogna tornare ai grandi valori dell’Ottocento”, recuperare il valore di termini come famiglia, cattedrale, territorio. Il problema “non è cercare valori economici nell’economia. Non è stare dalla parte dei valori secondi, ma dalla parte dei valori primi, che sono quelli senza aggettivi”. E’ necessario “definire il sistema di valori e di principi”, chiarisce il ministro, dando la sua soluzione, che non a caso poco si discosta da quella dei leader religiosi come Benedetto XVI e riassume in uno slogan identitario di matrice cattolica e poi fascista: “Non so se dico una cosa vecchia o nuova, ma tutto questo si può riassumere così: Dio, patria e famiglia”.

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83 commenti

Sergio

Annamo proprio bene. Già che ci siamo rispolveriamo anche “credere, obbedire, combattere”. Tremonti in Afghanistan.

Azathoth

il governo “cerca di governare e non perché siamo vicini al fascismo.

e

Dio, patria e famiglia

si commenta da se…

Bruno Gualerzi

‘Valori primi’ (cioè, se le parole hanno un senso, assoluti).
‘Dio, patria, famiglia’.

Non si sforzano nemmno più per inventare (come ci si poteva aspettare da un ‘creativo’ come Tremonti) termini nuovi coi quali mascherare il soliti vecchi.
Il fatto è che in questa Italia, forcaiola, leghista, razzista – in una parola, fascista – ormai si sentono in una botte di fetto.
E naturalmente per tanti nostri bravi intellettuali, è ridicolo perché antistorico, parlare di regime.

gianfranco

libro e moschetto no?
Ah già, con i tagli alla scuola pubblica al massimo ci spetta il moschetto.

piersky

Beh, visto che l’economia capitalistica sta fallendo e Tremonti e’ un noto incapace (anche se i sondaggi lo danno tra i ministri piu’ popolari, sic!) si ricomincia a sparare stupidaggini… In tutti i paesi moderni i temi della politica sono ben altri, e non e’ di certo con concezioni della societa’ civile cosi’ anacronistiche che si puo’ pensare di risolvere i problemi. Questo discorso di Tremonti ci ricordano quanto sia caduta in basso l’Italia! Poi, Tremonti e’ un bel tipo. Anni fa scriveva sul manifesto, poi passa con il Nano e diventa iperliberista, ed ora catto-talebano….

P.S. Magari si tornasse all’anticlericalismo dell’ottocento in Italia: almeno allora si e’ cacciato un papa dal suo trono secolare:)

Ettore Brocca

Credo che il senso di questa nuova trovata di Tremonti possa racchiudersi nel motto di origine fascista “Datevi all’ippica”…

Marco.g

Paradossalmente, l’unico modo in cui si può parlare di ritornare all’ottocento senza coprirsi di ridicolo è fare come gli Amish della Pennsylvania. Non mi pare che Tremonti abbia molta scelta.

Vico

@sergio
va bene avercela con gli islamici ma cosa ti hanno fatto di male gli afghani? 🙂

Vico

@bruno gualerzi
speriamo che la botte sia quella di attilio regolo

Vico

@piersky
anche frattini scriveva sul manifesto, non parliamo di ferrara, bondi, liguori, taormina panella capuozzo, la maglie, adornato, cicchitto (area lombardiana del PSI) ecc.ecc.

Oggi l’opposizione di sinistra in questo paese la fanno un ex questurino e l’erede giornalistico di Montanelli.

ci dev’essere stato un problema con chernobyl….

strangerinworld

Dio non c’è o si nasconde molto bene, la Patria non c’è mai stata, la Famiglia è una istituzione ipocrita e morta. Gli italioti lo sanno? Lo sanno, lo sanno. Sicuramente lo sentono. A dio non ci credono ma ci si rifugiano per sopportare lo squallore dell’esistenza; l’Italia non è mai esistita, la Storia ne è testimone; la Famiglia è un gruppo di persone che finiscono forzatamente a stare insieme per il timore di vivere da soli….Quanto a Tremonti cosa altro dire che non sia stato detto su questo antipatico ed incapace voltagabbana? Adesso rispolvera i valori fascisti/cattolici e nega che lo siano. Poi fa una gaffe che naturalmente gli ignoranti italioti non colgono quando parla del ritorno ai valori dell’800. Di grazia, quali sarebbero i valori dell’800? Le dittature monarchiche e le condanne a morte firmate dai papi? I valori dell’800 sono stati quelli post-rivoluzione francese. Le rivoluzioni degli anni 20 e del 1848. Il risorgimento. La nascita di una cultura laica e liberale. L’abbattimento del potere della chiesa e l’inizio della fine di re e imperatori. Una contraddizione talmente grande che farà sbudellare dal ridere gli storici ma non il popolino che si merita la disoccupazione, la povertà e la fame per aver sostenuto e portato al potere il cattofascismo. Gli italioti si meritano il peggio del peggio, si meritano la miseria e ma e non frega nulla. Anzi, ne sono contento.

Lucia

Non dovrebbe occuparsi di economia??

In tutti gli anni in cui ho studiato economia politica e scienza delle finanze non ho mai sentito parlare né di dio, né di patria, né di famiglia…
Lui dovrebbe parlare di Pil, di deficit e di tassi!!

Vico

a proposito, nel disastro che è stato il PD, oggi se avessimo vinto al meeting ci sarebbe stato Bersani.
Qualcuno non pensa sarebbe stato un pochino meglio?

Stefano Bottoni

Einstein diceva: -Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. E riguardo al primo non sono del tutto sicuro.-
Tremonti è la dimostrazione vivente che il grande fisico aveva ragione ancora una volta.

P.S. Definizione di “economista”: una persona che domani ci spiegherà perchè oggi non è successo quello che ieri aveva previsto.

Marco.g

Ma gli altri ministri economici della CE sanno cosa dice Tremonti?

Nemo

In armonia con lo spirito dei tempi, propongo di fondare una nuova religione che imponga agli osservanti di portare il pugnale dei Sith (ormai mi sono affezionato all’idea) e una bella fascia al braccio con su ben visibile l’originalissima scritta “me ne frego”.
La nostra classe dirigente almeno dovrebbe gradire.

lorenzo a.

dio, patria e famiglia erano la triade di valori a cui si appellava l’orgoglio nazionalista del leader serbo milosevich.

valori che sono stati il presupposto della pulizia etnica del kosovo.

iging

QUando ancora vivevo in Italia, uscì un film con il titolo “Se tutto va bene, siamo rovinati”.
Questo titolo mi sembra ancora molto attuale in Italia.

fabrizio

SPAVENTOSO E IDIOTA (scusate non ho letto i commenti precedenti, ma questo proprio mi veniva dal cuore… a dire il vero anche molto altro, ma non si può scrivere qui e lo sto dicendo a voce alta)

Umberto

Vorrei ricordare a colui che è inopinatamente ministro di questa sventurata repubblica che il motto “dio, patria e famiglia” è fascismo tout-court, il resto sono solo masturbazioni mentali.

Asatan

Dio, la patria e la famiglia?

Io voglio Flying Spaghetti Monster, Pianeta e Harem (il mio)…. dvorebbe andare bene, basta dire “è la mia religggggione”

Popinga

Anch’io sono in vena di rievocazioni storiche: “Con le budella dell’ultimo prete impiccheremo l’ultimo re”.

Daniel

“LIBERTA’, UGUAGLIANZA, FRATERNITA'”: sono questi i valori fondanti della civiltà moderna.
Piuttosto che recuperare i valori ottocenteschi, bisognerebbe tornare un po’ più indietro: al 1789 e recuperare i grandi valori di resistenza e rivoluzione.
Bisognerebbe fomentare una nuova rivolta, grande e terribile, che si diffondesse oltre ogni confine e ribaltasse l’attuale sistema capitalistico, restituendo all’uomo la libertà e la dignità.
Nessun uomo deve essere al di sopra degli altri uomini.
La schiavitù un tempo fisica oggi è economica, finanziaria e in alcune parti anche ideologico-religiosa.
Bisognerebbe insegnare ai nostri figli i sani valori di ribbeglione e di rivolta.
Dobbiamo unirci tutti insieme: bianchi, neri, europei, orientali, americani, etero, gay, bisex, transess, uomini di ogni religione, di ogni etnia, estrazione sociale e insorgere contro ogni governo e sistema politico che vuol dominarci e privarci della nostra libertà ed autodeterminazione.
VIVA LA RIVOLUZIONE
mano (non alle armi) ai libri, ai giornali, ai microfoni, ai sistemi informatici e rivoltiamoci con tutte le nostre forze per difendere la nostra inalienabile libertà!

malachia

E che vi aspettavate?Io non mi stupisco, mi stupirei del contrario.
Tremonti altro non è che il fiscalista di berlusconi, quello che bacia le mani al papa e afferma che mussolini non ha mai ucciso nessuno ma ha solo mandato in vacanza (leggi confino) qualche suo oppositore politico (salvo ritrattare con la scusa di aver bevuto un bicchiere di aranciata di troppo)
Che pretendiamo? Che si metta ad urlare bestemmie e cantare bandiera rossa? Ci piacerebbe…anzi sarebbe un bello scherzo per quei pretisti in camicia nera e manganello di comunione e liberazione…Ve lo immaginate che faccia farebbero? E lo scandalo successivo?
Ma è tutta un’illusione: fra cani non si mordono nè si morderanno mai.
Ah ma come mai al congresso di comunione e liberazione si parla di economia e non di anime da salvare o,meglio, convertire?
Non sarà che adorino un dio chiamato soldo?
Boh…..

Bruno Gualerzi

“Non so se dico una cosa vecchia o nuova, ma tutto questo si può riassumere così: Dio, Patria, Famiglia.”
Ho riletto con attenzione questa frase, immaginando la faccia di Tremonti mentre le proferiva. Ebbene, mi sbaglierò, ma di fronte a qualche perplessità dimostrata in sede ufficiale o sulla stampa ‘di sinistra’, dirà che non si è capito come in realtà si trattasse di un paradosso, cioè che ha usato VOLUTAMENTE una formula del ventennio… intanto per dire che lui non ha di questi tabù tipici della sinistra… ma poi soprattutto perché dimostrerà come sarà capace di far rifiorire, immettendovi nuova linfa, una pianta vecchia e colpevolmente trascurata.
(In realtà non sono ben sicuro se stavo figurandomi la faccia di Tremonti o quella di Corrado Guzzanti che lo imitava…)

Alessandro Bruzzone

Libertà, Uguaglianza, amicizia (fraternità come termine è discutibile).

rolling stone

Onore al genio di Tremonti: è sua l’idea del meccanismo di redistribuzione dell’8×1000.
Come sapete, non tutti gli italiani dichiarano a chi deve andare il loro 8×1000. Solo il 40% lo fa. E il restante 60%?
In altri paesi, dove la donazione deve rispecchiare una volontà esplicita del contribuente, questa quota rimane allo Stato, quindi a disposizione di tutti i contribuenti.
In Italia, invece, viene ridistribuita secondo le proporzioni del 40% dei contribuenti che donano espressamente (dove i cattolici vanno forte). Alla fine circa il 90% dell’intero gettito (quasi un milardo di euro) va alla Chiesa.
Grazie Giulio.

raphael

dio patria e famiglia
credere obbedire e combattere…..
è l’Italia cattomerdosa di sempre

kefos93

E… per chi non l’avesse mai letta, la RAI proporrà, in diretta, una maratona di 140 ( centoquaranta!!! ) ore di “lettura della Bibbia ” ( ovvero la brutta copia dei miti di Horus/Amen/Amon/Aton ) da santacroceingerusalemme di Roma!!!
Ma eviteranno i passi scabrosi che potrebbero nuocere ai bambini?

A quando i muezzin??

E l’obbligo della preghiera prima e dopo i pasti?

RedGod

Che disunione e incarcerazione fosse un movimento fascistoide
mi è era sempre stato chiaro. Ora ha apertamente dichiarato la sua matrice fascista e anti evangelica. Di Cristianesimo non c’è nulla, è solo una cricca di affaristi e arraffoni.

libera-mente

Ho visto in TV un’intervista a Tremonti sul suo libro “La paura e la speranza”. Parla della crisi economica e descrive zero idee su come risolverla. Il fatto che dica di ritornare ai valori ecc. vuol dire appunto che ha zero idee su come affrontare la crisi e per paura si nasconde dietro parole prive di qualsiasi utilità pratica per la soluzione di qualsivoglia problema. Uno che non ha paura non avrebbe problemi a dire che non ha idee su come affrontare la crisi. Uno che invece ha paura purtroppo fa danno a se e agli altri.

Asatan

@kefos93

Ne dubito altrimenti dovrebbero saltare a piedi pari il 90% del’antico testamento. Fra stragi, stupri, incesti, veri e propri genocidi, tradimenti paraculati da dio c’è poco d’adatto ad un infante.

Massi

Ciao Vico,
“Chi dalla realtà sottrae se stesso già modifica la realtà”
(Antonio Gramsci).

Nietzche---

Da un ministro dell’economia mi aspetto parole sull’economia, non sui valori.
Poteva fare il frate se proprio ci teneva (meno danni sicuramente).

AM

Ma tremonti non era un socialista?
“Le ideologie del Novecento sono finite, quindi anche il liberismo. Bisogna tornare ai grandi valori dell’Ottocento”
Nell”800 c’è stato soprattutto il risorgimento, perché non partire da quei valori?

Stefano Bottoni

“E l’obbligo della preghiera prima e dopo i pasti?”

Oh, questo è un interessante problema filosofico. Infatti, la ccar afferma che dio è vicino ai poveri. Ma i poveri non hanno soldi, dunque non hanno da mangiare. Dunque non potrebbero pregare nè prima nè dopo i pasti, visto che non mangiano. Ma se non pregano dio si allontana da loro. Però dio è vicino ai poveri…
Bel dilemma, vero?

Manlio Padovan

Sui valori senza aggettivi sono perfettamente d’accordo; ma con i contenuti che Dio Patria Famiglia mai hanno avuto…e mai avranno.
Dopo un così accorato appello per il ritorno a Dio Patria Famiglia attendo la III guerra mondiale.

gigetta

@ nifft
no non sono fascisti…figurati!
però questa di rispolverare le idee dell’ ottocento…torniamo al medioevo va meglio no? tutto sommato a parte le epidemie di peste era un bel periodo.

Luca A. Borchi

Se lo conosci, lo eviti.
Potrebbe essere l’adagio perfetto, se non ci fosse di mezzo l’intermezzo
delle ultime elezioni politiche, che con il recidivo successo dell’Inquisito
di Arcore, hanno riportato in auge tutto l’emporio economico-mafioso-
ideologico che aveva fatto del quinquennio precedente (per lui e la sua
illegale congrega) un ininterrotto orgasmo.
Oggi, più di prima, essendo stati popolarmente riconfermati, possono
dire e fare molto di più. E non è più sufficiente l’alto grado d’indignazione
dell’intellettuale pubblicamente noto a preannunciar tempesta, quando
ormai la maggioranza dei cittadini è assuefatta a una volgarità quotidiana
(ritenuta di norma), e il benessere morale degli stessi (si è visto con gli ultimi
proclami e decreti) è raggiungibile con un demagogico editto sul “diverso”
di turno da espellere, poichè causa prima della malandata situazione
socio-economica.
Dio, patria e famiglia è quindi il minimo che ci si poteva attendere dal ragioniere del
capo; perchè si sa bene (purtroppo) che la storia si dà una prima volta in forma di
tragedia e una seconda in forma di farsa.

Massi

E’ curioso notare come snoccioli i suoi più profondi principi anche un “rozzo ministro dell’economia” come Tremonti, quando si sente a suo agio con la platea, e quali siano i suoi principi.

Bruno Gualerzi

@ Manlio Padovan (che in un post precedente ho scoperto mio coetaneo)
Scrivi: “Sui valori senza aggettivi sono perfettamente d’accordo”… poi il tuo intervento prosegue collegando – molto, purtroppo, giustamente – il ritorno della famigerata triade con il possibile scoppio dell III GM. Ma è sul primo punto che volevo interloquire.
Non esistono, a mio parere. ‘valori senza aggettivi’, almeno in quel senso di ‘valori primi’ di cui parla Tremonti, cioè valori assoluti, non contrattabili. Non ‘relativizzabili’. E meno che mai all’economia.
Lasciamo perdere il facile sarcasmo sui valori che in realta sono poi quelli bancari, e proprio per CL, ma prendiamo l’affermazione alla lettera. I cosiddetti valori altro non sono che espressione dell’esigenza, determinata dalla condizione umana, di proiettare in una dimensione ‘ideale’ il superamento di tutti i limiti e le contraddizioni che contrassegnano la condizione umana stessa. In altre parole, i cosiddetti valori (oltre a Dio, Patria, Famiglia, la Vita, la Verità, la Bontà, la Solidarietà, il Progresso, ecc., tutti contrassegnati con l’iniziale maiuscola per denotarne l’assolutezza) in realtà devono sempre essere visti insieme alla negatività che li ha determinati e di cui sono la spia, per cui assolutizzarli, ‘idealizzarli’, significa non tener conto dei reali bisogni che li hanno fatti sorgere e invece di servire all’uomo lo asservono a se stessi. Insomma, ci siamo capiti: funzionano come realtà assolute, del tutto assimilabili a divinità, da cui dobbiamo dipendere e per i quali è legittimo, e anzi, doveroso, dare anche la vita.
Il che ci porta dritti dritti – appunto – alla III GM.

luca

un uomo senza Dio è sicuramente un uomo più povero dentro..la fede è una grande ricchezza..penso ke chi ce l’ha è una persona fortunata…

vico

@massi
mi contesualizzi la citazione?
@luca
sintetico ma la parte riferita alla fede non avrà a che fare con bersani? io al massimo lo stimo.

fresc ateo

e all’ora diciamo al tre mari ,;; liberte’, fraternite’ ,egalite’, e via tutti i condannati del pdl
dal parlamento. x loro invece servono berlusca, dell’utri e magari don gelmini.
VERGOGNA D’ITALIA. ( DIO PATRIA FAMIGLIA) LAICITA’ ,DIVORZIO E DELLA PATRIA GOVERNATA DA LUI CHI SE NE FREGA.

Otto Permille

Questo meeting di Rimini si è trasformato in una forma di passerella per ingraziarsi CL. Tutti prima o poi ci passano, e tutti quanti, si esibiscono nel pronunciare qualche c per essere in sintonia con il movimento.

tomaraya

recuperare parole come territorio? ma se in qualsiasi trasmissione che si occupi di turismo o cibo la parola territorio è la più usata? e chi non crede che fa, emigra?

Maciste

Scusate, Tremonti ha detto che bisogna recuperare i valori dell’800…
Ma tra i valori dell’800 non c’era anche l’ANTICLERICALISMO?

ignazio

Io ricordavo:
Ne Dio, Ne Stato, Ne servi e Ne Padroni.
Vuol dire la stessa cosa di ciò che dice Tremonti?
Buona notte a tutti.
El sueno del la razon produce monstruos (Francisco Goya)

P.S. Verso la seconda metà del secolo scorso dalle mie parti si gridava
“corda e sapone per Comunione e Liberazione”, ma appunto come dice Tremonti tutto ciò del secolo scorso e finito.
Piuttosto sarebbe opportuno tornare ai valori del XVII secolo (meglio che del XIX), compresa la Santa Inquisizione.

Elettra

Non dice il nostro ” una cosa vecchia o nuova” ,dice una cosa demenziale,che è diverso.
E concordo : si evocano retoricamente valori- che rimandano ad un periodo nefasto-per ingraziarsi l’uditorio quando mancano le idee e la competenza per affrontare i problemi urgenti dell’economia.Ma la retorica ( sicut carmina) non da’ pane…

Augusto

Prima o poi uno si rivela per quello che è, vero Tremonti?
LIBERTA’, UGUAGLIANZA e FRATERNITA’: le prime due sono state abbastanza invocate, auspicate e “lavorate” ma la terza forse è stata purtroppo fraintesa con un valore cristiano (mai realizzato) e comunque sempre passata in secondo, terzo….grado perchè forse più difficile da realzzare. Questo è il punto. E’ una questione di educazione ad una visione del mondo dove esiste solo una razza, quella umana, che ha legami di interdipendenza diretta ed indiretta, ed il potere di cambiare il proprio destino. Stupidità, avarizia ed arroganza purtroppo l’hanno sempre affossata. Su questi “tre veleni” ognuno dovrebbe lavorare di più per farla fiorire.

forzalube

@strangerinworld:
>Gli italioti si meritano il peggio del peggio, si meritano la miseria e ma e non frega nulla. >Anzi, ne sono contento.

Masochista o non vivi in Italia?

Mifepristin

non ho parole, sono veramente disgustata, l’esponente di un partito che si dice liberale sostiene che il liberalismo è morto?!!! allora la smettano di usurpare la parola libertà, la tolgano dalla definizione del loro partito. ma tanto che il pdl sia, nei contenuti e nell’ispirazione, un partito fascista, nel senso di reazionario e conservatore questo era evidente…

tikerbuba

se non ricordo male,Berlusconi anni fa era iscritto alla loggia P2 fondata da un tale Licio Gelli con lo scopo di imporre la dittatura fascista ,in modo indolore plasmando attraverso i mezzi di comunicazioe,i cervelli degli italiani,soprattutto quelli giovani.Ebbene devo dire che in buona parte e’ riuscito nell’intento.Tornando indietro nel tempo,i nostri padri che combatterono contro questa ideologia,commisero un grave errore:non informarono i loro figli di cosa era stato il fascismo(maestro del nazismo).Accettarono allora le Ragioni di Stato volute anche da Togliatti.Oggi ,avendo lasciato troppo spazio a questa gente e non avendo per tempo formato i nostri giovani,ci ritroviamo gioco forza a subire la stupidita’ umana rappresentata da questi signori.

nessie

Mifepristin: liberismo non liberalismo.
Se avesse pronunciato quella parola, quella platea sarebbe implosa 🙂
saluti

Manlio Padovan

A Bruno Gualerzi.
Grazie per le puntualizzazioni che ci portano alla stessa conclusione.
Il fatto è che io quando penso ad un valore penso alle varie informazioni che lo caratterizzano e quindi, seguendo la realtà, sono pronto a modificarne le caratteristiche contingenti che lo determinano; cioè: Famiglia, va bene ma non è sempre stata quella che ci dicono dovrebbe essere e nessuno tiene conto del fatto che, presso di noi, il matrimonio è stato imposto con la controriforma, quindi dopo il 1500, e che prima la maggior parte della gente non era sposata.
Ma mi pare che ci siamo capiti perfettamente.

Mifepristin

e che c’entra il liberismo che è un sistema economico con la fine delle ideologie? e soprattutto in che modo la riscoperta dei valori senza sè e senza ma potrebbe sostituire il liberismo come sistema economico? io ho sempre avuto un pessimo concetto di Tremonti come economista, adesso anche di più…

tomaraya

@ mifepristin
non è un economista ma un fiscalista, il suo lavoro è trovare qualche scappatoia legale per evitare ai suoi clienti di far pagare il giusto.

Massi

@ Vico
Si, se è lecito prendermi qui lo spazio necessario.
Gramsci scrive anche (cito a braccio): “Le cose semplici sono le prime ad essere dimenticate… Cosa semplice è che esistono dominanti e dominati, dirigenti e diretti… Occorrerà studiare come superare il fatto, eliminando le cause efficienti in tal senso”.
Ma poi, anche se in un arco di tempo non breve, le cose sono andate nella direzione opposta. Ora, io non credo che la forza delle cose (il pessimismo della ragione) potessero essere arginate col solo ottimismo della volontà. Ma, appunto, sento con tale sofferenza questa verità che trovo fuori luogo chiamarla con altro nome che sconfitta. Perciò mi sento molto lontano dalle allegre brigate che se ne vanno cantando. Spero che tu comprenda che ti scrivo queste cose per me vere con rammarico, ma anche con simpatia nei tuoi confronti (altrimenti avrei evitato).

vico

@massi
non so quanti anni tu abbia ma credo tu sia molto più giovane di me. La mia generazione,ho 46 anni, ha veramente creduto che il mondo potesse cambiare, x cui possiamo classificarci come i trombati del millennio. Tuttavia, vittorie e sconfitte si misurano su termini e parametri che superano i limiti dei pochi anni della nostra vite. Le rivoluzioni e i cambiamenti sociali si ripresentano comunque, si tratta solo di aspettare. La rivoluzione francese, compreso le sue degenerazioni napoleoniche durò 26 anni e nel 1815 lo stato d’animo di un reduce dela bastiglia non doveva essere molto migliore del nostro eppure oggi ritroviamo quei valori come, bush permettendo, dati indiscutibili. I valori delle esperienze del socialismo non andranno perse, si tratta solo di attendere. E 90 anni come primo tentativo non mi sono sembrati un cattivo risultato. Le contraddizioni di un sistema economico basato sullo sfruttamento sono inevitabilmente destinate ad esplodere. Non so quale sarà il prezzo da pagare in termini di vite umane, ma il crash sarà inevitabile e i primi scricchioli si avvertono già.
E dovremmo ricordare che comunque una buona parte di noi sa che un altro mondo è possibile, e è disposta a rischiarci la pelle.
ciao vico

Miso

è vero, il novecento è finito, con quegli slogan tipo: sesso,droga e rock’n roll, oppure: Satana, Lucifero e Belzebù……quel P….. di dio non lo vogliamo più.

WoV

Ha ragione, riprendiamo i valori dell’800: laicità dello Stato, anticlericalismo, ateismo..

alberto

si, e poi rispolveriamo “credere obbedire combattere” e “nizza corsica e savoia”.

raphael

* alberto
non c’è da rispolverare “credere obbedire combattere”
E’ già lo slogan del cattolico fondamentalista. Se vai sul forum di Panorama alla sezione religione troverai tanti ciellini assolutamente sintonizzati su queste triadi

cartman666

In un festival ciellino, che vi potevate aspettare dicesse, non dico Tremonti, ma qualunque invitato; Sesso droga e rock n’roll?
Che poi la carenza storica dell’economista lo si vede, citando i valori dell’ottocento, quando ci fu l’unità d’italia con la breccia di porta pia, e la fine del potere temporale della chiesa.

Bruno Gualerzi

@ vico
Massi
Scusate se intervengo nel vostro scambio di considerazioni e auspici (così – almeno spero – non verrò accusato di ‘maschilismo filoislamico mascherato da ateismo’)… ma essendo di sicuro più anziano di voi – il che non vuol dire in alcun modo più saggio – il mio parere, basato sulla mia esperienza, può aggiungere però un ulteriore tassello.
Altrove ho cercato di argomentare per esteso ciò che qui voglio affermare solo in estrema sintesi… anzi, ricorrendo a ciò che in genere non mi è mai piaciuto, cioè agli slogan, ai proclami, alle formule miracolistiche. Comunque si tratta di questo:
dopo aver individuato per tanto tempo un mio possibile impegno culturale (per quello poltico, nel senso di partitico, ho capito molto presto che non ero tagliato) nella formula ‘SOCIALISMO O BARBARIE’, mi sono andato sempre più convincendo – e in questi anni terminali ho provato ad organizzarla in un discorso articolato – che la formula su cui puntare per ‘salvare il futuro’ non possa essere che la seguente: ‘ATEISMO O BARBARIE’.
(Questa, per altro, è la ragione che mi porta a partecipare a questo blog, sfruttando ogni occasione per mettere alla prova confrontandomi con chi me ne offre l’occasione, una tale convinzione).

Massi

@ vico
Anche se a volte scherzo come un bambino ne ho 56 suonati.
@ Bruno
I tuoi pareri sono per me chiari e fondati, perciò molto graditi.

Luca A. Borchi

@vico
@Bruno Gualerzi

“Rivoluzione o suicidio collettivo” esplodevo sui muri, la terra poi prendeva
fuoco e incendiava la luna; Elsa invece, scelse d’impugnare una spada contro
il tritolo della piazza. Lei, che ambiva a fare una clownerie della vita; del cielo
una sola mongolfiera.

Luca A. Borchi

Errata corrige: ho dimenticato @ Massi. Chiedo venia per la mia
proverbiale distrazione.

Massi

@ Luca
fa niente, io mi dimentico sempre la ‘mo’ (per contrazione).

enrico mini

Mi duole e inquieta constatarlo ma i veri fascisti avevano un minimo in più di rispettabilità di questa brodaglia di personaggi che ci dobbiamo sorbire.

E ad ogni buon conto:

COMUNIONE E LIBERAZIONE AVVELENA ANCHE TE. DIGLI DI SMETTERE!

Bruno Gualerzi

@ Luca A. Borchi
Non ho capito se il tuo intervento è una invenzione poetica, una trasposizione letteraria di una esperienza realmente vissuta, o una metafora di qualcosa che non afferro per mia colpevole ignoranza…
Però, pur confessando in sostanza che non l’ho capito, l’ho letto – vai a sapere perché – con molto piacere.
(Volevo anche chiderti di ‘spiegarmelo’, ma non vorrei che dopo non mi piacesse più).

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