Aveva praticato uno sciopero della fame, ed era arrivato a rendere noto che papa Benedetto XVI la pensava come lui: secondo Franz Pahl, presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, la Rana Crocifissa dello scultore Martin Kippenberger andava subito rimossa, perché blasfema. Il consiglio del Museion di Bolzano ha invece deciso che la Rana rimanga al suo posto. Pahl non l’ha presa bene: ha infatti ritirato la propria candidatura dalla lista della SVP alle elezioni provinciali del prossimo 26 ottobre.
La Rana resta, Pahl attacca la SVP
48 commenti
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Ottima notizia, viva la libertà di espressione, nell’arte poi.
Complimenti al Consiglio della Fondazione del Museion per aver resistito alle fortissime pressioni. Biasimo per coloro che per convenienza politica si sono genuflessi agli integralisti e alle gerarchie religiose.
voglio una rana nel loft del PD
In un paese normale sarebbe una barzelletta …
Tante storie per una rana… E se fosse stato un rospo, allora, che sarebbe successo? Anfibi di tutto il mondo, unitevi!!!
@dirladada
come la metti con le statue velate del principe di san severo? 🙂
http://www.museosansevero.it/html/opere/pudicizia.htm
Povere rane.
Non esiste più nemmeno libertà artistica. Lagnette cattolebane.
Si è reso conto che non lo cagava nessuno e si torna a casa, giusto.
Propongo che il sig FRANZ PAHL venga mandato a casa per …….acclamazione!
molto interessante il ritiro della candidatura. in molti sospettavano fosse una iniziativa clerical-censoria a scopo elettorale, invece sembra che fosse bigotto per davvero.
Il signor Franz Pahl è stato accusato nel 1999 di pedofilia in Croazia. Perchè non si fa prete? Che pahl!
voglio appendere quella rana all’ingresso
un applauso al Consiglio della Fondazione del Museion!!
Ieri a un tg in cui commentavano la notizia, uno dei soliti (demo)cristiani in salsa politica (non ricordo se Lupi e chi del suo genere) nel “difendere” la libertà dell’arte ha però tenuto a sottolineare che “… le opere d’arte dei GRANDI artisti non sono mai state censurate”, come dire che:
1) la chiesa e i cristiani sanno che cos’è la libertà di espressione artistica;
2) se su questa rana si chiede di intervenire si vede che non è una grane opera d’arte.
Mi sarebbe piaciuto che il giornalista gli avesse chiesto che cosa pensava allora dei braghettoni messi ai nudi di Michelangelo in cappella sistina o delle censure a Masaccio o alla lunga lista di interventi censori che passavano attraverso l’indice dei libri.
Ma di giornalisti con le palle ne sono rimasti ben pochi.
E quei pochi non lavorano in TV.
“La rana resta”: provate voi a venir via in quelle condizioni.
io però lo sciopero della fame gliel’avrei fatto continuare a oltranza
@massi
🙂 🙂 🙂
stupenda
poniamo che:
un dittatore dica: oggi la vedo nera
il popolo bue griderà: è nera, è nera………….. se dicessero diversamente sartebbero “cavoli amari”.
il giorno successivo il dittatore dice: ogg la vedo bianca
il popolo bue: è bianca, è bianca…………………se dicessero diversamente sarebbero “cavoli amari”.
se una religione è fondata sulla menzogna e se il suo massimo organo di diffusione dice: la rana messa in croce è una blasfemia.
il popolo dei credenti BUOI : è blasfemia, è blasfemia………………… se dicessero diversamente andrebbero all’inferno dove non c’è l’aria condizionata e fa un caldo boia.
però può capitare che qualcuno la pensi in maniera opposta, e, la rana dalla croce non la schioda.
la libertà di espressione e di pensiero è ancora vigente? sono o no libero di affermare che la religione è una menzogna? mi obbiettano che lo dico con una nuova menzogna……. beh! che ci trovate di tanto strano, c’è gente che mente da duemila anni e più.
Niente più dieta per Pahl?
@Magar
Avrà raggiunto il peso forma.
cazzo magari andava bene e moriva di fame…
Se cristo esisteva sul serio, sarebbe venuto giù ad’incazzarsi di persona, reclamando il suo posto sulla croce. Non si accorgono quanto sono cazzari!?! Ci fosse una religione al mondo dove gli Dei si fanno vedere: sono tutte la stessa pappa.
Un’ottima notizia, ma ottima sul serio. Ripeto: non conosco l’opera in questione, che da quel che ho visto non mi ha detto granché… ma la censura fondamentalista NO.
Sono contento! 😀
Per la serie, quando le dichiarazioni ti si ritorcono contro… se ci pensate, implicitamente è anche una facciata per Ratzinger. ^__^
Il vero Cristiano non mette limiti alla cultura. Che la rana crocifissa resti dov’è! Io da Cristiano ho ammirato molto quest’ opera perchè sa infrangere il mondo borghese e reazionario.
Ci sono ben altre emergenze, i fratelli migranti che urlano e affogano nel canale di Sicilia, i Rom perseguitati dal regime del Neoduce, gli omosessuali messi all’ indice dal cattolicesimo reazionario, queste cose sono offensive verso la sensibilità umana cari Cardinali.
Tanto per darvi un’ idea del clima.. anche questa sera, come ogni sabato, una ventina di persone si sono radunate davanti al Museion per pregare dietro un palo con in cima un crocifisso… Sono passato di là e ho chiesto loro se erano lì per pregare per le vittime dei preti pedofili….
# maxalber scrive: (Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)
30 Agosto 2008 alle 18:48
Ieri a un tg in cui commentavano la notizia, uno dei soliti (demo)cristiani in salsa politica (non ricordo se Lupi e chi del suo genere) nel “difendere” la libertà dell’arte ha però tenuto a sottolineare che “… le opere d’arte dei GRANDI artisti non sono mai state censurate”, come dire che:
1) la chiesa e i cristiani sanno che cos’è la libertà di espressione artistica;
2) se su questa rana si chiede di intervenire si vede che non è una grane opera d’arte.
Mi sarebbe piaciuto che il giornalista gli avesse chiesto che cosa pensava allora dei braghettoni messi ai nudi di Michelangelo in cappella sistina o delle censure a Masaccio o alla lunga lista di interventi censori che passavano attraverso l’indice dei libri.
Ma di giornalisti seri ne sono rimasti ben pochi.
E quei pochi non lavorano in TV.
(Ho provato a tagliarmi un vocabolo da censura….)
dunque non è riuscita l’azione di censura. bene!
sopra la panca la capra campa
sopra la croce la rana resta……
ahahahahahah…………………
però… la rana durerà sulla croce 20 volte più del cristo… ‘mazza sti anfibi sono veramente resistenti 😀
Scusate, e di Berlusconi che ha censurato – molto coerentemente da parte sua – la “Verità svelata” di Tiepolo?
Questo fatto di oggi, insieme a tutti gli altri di ieri, Lupi e compagnia cantante se lo sono già scordato?
E’ proprio vero: i giornalisti TV sono dei lecchinari fantocci. I manichini hanno più coraggio.
Hanno trovato dei rospi vivi nel cemento dopo decenni (vero). Loro sì che sanno risorgere!
la rana rimane al suo posto… bene.
spero in un travaso di bile a tutto il porporato.
@Vico
Le statue velate del Museo di San severo emanano una sensualità ed una legiadria che nessun nudo può eguagliare. Sono manifestazioni d’arte allo stato puro, sia tecnicamente che espressivamente.
PS. I “veli” sono scolpiti con le statue e non “applicati” in un secondo tempo , come i mutandoni di vittoriana memoria.
Plauso al consiglio del Museion di Bolzano che ha invece deciso che la Rana rimanga al suo posto. Pahl non l’ha presa bene? …E STICAZ.I ce lo vogliamo mettere? Si! Direi che ci sta bene! Meno male per gli altoatesini…è gente più seria della media italica.
Appena passo da Bolzano vado al museo a vedere la rana….quattro biglietti (il mio nucleo familiare) come modestissimo segno di solidarietà ed apprezzamento.
guardatevi 12 foto qui:
http://altoadige.repubblica.it/multimedia/home/2804851/1
qui altre due:
http://altoadige.repubblica.it/multimedia/home/2804728/1/3
http://altoadige.repubblica.it/multimedia/home/2804728/1/4
io l’ho vista, sinceramente non c’è nulla di cui scandalizzarsi…ovviamente se non sei uno che ha paura di finire all inferno se vede l’ombra di una donna!
tranquilli per pahl, sta già nubbabbà. bigotto è bigotto, ma ha ritirato la candidatura perchè il settore più tradizionalista della popoalzione sudtirolese, che è quello che lo vota passerà in gran parte alla destra tedesca. semplicemente non vuole fare una figuraccia, perchè molto probabilmente sarebbe trombato alla grande.
@iononcisto più
“Meno male per gli altoatesini…è gente più seria della media italica.”
infatti i salvatori della rana si chiamano gasser e bolgner, non rossi e bianchi.
mettiamo la rana su un pahl
leo55
se hai notato c’era uno smile alla fine, era una battuta ma vedo che l’umorismo è difficile da capire.
ps lo sapevo e , per la precsione,i mutandoni per primo li ha messi daniele da volterra detto il braghittone nella sistina.
@Vico
Scusami. Non avevo affatto capito che tu volessi ironizzare. Forse ho dei limiti a riguardo……anche se continuo a non capire in cosa consistesse l’aspetto umoristico applicato alla fattispecie.
Libertà di espressione – Libertà di disegnare – Libertà di sognare
Le tre L del compagno Mao sempre attuali.
Insime ad altri Cristiani per il libero pensiero sto raccogliendo firme affichè la rana resti nel suo posto.
Siamo stufi di una censura papalina che ricorda la messa all’ indice dei libri proibiti di Paolo 3 e Pio 9 . è ora di finirala con questi asini falsi Cristiani.
W il decamerone di Boccaccio, w la vita vissuta, w le donne libere da tabù.
Ennesima dimostrazione di come le gerarchie ecclesiastiche non abbiano altro a cui pensare.
Forse avevano dimenticato per un momento Eluana Englaro o non sanno cosa far fare a Giuliano Ferrara ?
Esibire questa rana è sicuramente meno peggio di esporre Padre Pio riesumato all’ora di cena.
che palle, non gli va bene niente…
se si tolgono i crocefissi non va bene, se si lasciano i crocefissi non va bene…
malcontenti!!! 😉
Con la pubblicità che s’è fatta, tutti andranno a vedere la rana. Buone notizie per il turismo in Alto Adige. Sarebbe stupido togliere tale oggetto.
Ma poi, correggetemi se sbaglio, ma Gesù Cristo è stato l’ unico ad essere crocifisso? E’ proprietà della Chiesa Cattolica il crocifisso?C’ è un copiright?
@leo55
dopo un tread infinito su un velo in un museo mi sembrava carino sdrammatizzare. No problem, anche perchè senza gestualità e tono della voce è facile fraintendere. Proprio per questo, se faccio una battuta, la chiudo con uno smile (e su Raimondo di Sangro almeno, siamo d’accordo).
Roma ha crocifisso centinaia di persone, quindi non vedoper quale motivo JC ha l’esclusiva, forse il Papa l’ha strappata a Giulio Cesare in una seduta spiritica?
Pahl ha visto che il papa, pur d’accordo con lui, col cavolo si faceva lo sciopero della fame per una rana, quindi ha battuto ritirata. Non si ricandiderà..sarebbe un dispetto? un bigotto in meno in politica.