Padre Pio, la fabbrica dei miracoli (a orologeria)

Sul sito de L’Unità è consultabile un articolo reportage di Paolo Zanca sul santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. La ricostruzione è estranea alla classica e prevedibile agiografia. “La religione che scopre il business non è certo una novità, né una prerogativa di questo paese arroccato sul Gargano”: anche qui situazioni simili a tanti altri luoghi, tra fedeli armati di telefonino, souvenir di dubbio gusto e business alberghieri.

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32 commenti

Amintore Mentore

x Mifepristin
Accetto la critica ma non l’offesa.
Si tenga il “demente” per Lei.
La libertà innanzitutto: per Lei di pensarla come vuole, ma anche per chi la pensa diversamente.

Stefano Grassino

@ Mifepristin

Desolante????? Io la trovo esilarante alla miliardesima potenza. Speriamo che finiscano in miseria a forza di comprare queste stupidaggini (il mal voluto non è mai troppo). Questi son come quelli che si giuocano la casa al bingo e dei quali non nutro pietà alcuna. Chi è causa del suo male pianga se stesso e vedremo poi se il vaticano gli darà un piatto di minestra tutti i giorni fino alla loro salita in paradiso.

giuseppe

Quell’esercito di dementi, come tu li definisci, é fatto da gente semplice che porta spesso sulle spalle un grosso peso di sofferenza e cerca una speranza, un appiglio.Questo modo di criticare é sempre pieno di livore verso tutti quelli che la pensano diversamente. Ma voi atei, che razza di mondo volete ? Un mondo dove ci si puo’ permettere di disprezzare gli altri e di ridere sulle loro disgrazie o sui loro sogni ? Ma chi credete di essere. Chiunque legga certe affermazioni come le tue, ha il diritto di pensare che una società atea sarebbe molto disumana.

Raffaele Carcano

@ Giuseppe
Perché estendi arbitrariamente a tutti gli atei il giudizio che ne ha dato Mifeprestin? Io non lo condivido, ad esempio, così come non condivido un giudizio di Giovanni Paolo II: “La negazione di Dio priva la persona del suo fondamento”. Cosa saremmo noi atei: bestie*? Che mondo è quello in cui la massima autorità religiosa del pianeta si permette di disprezzare gli altri in questo modo?
* Animali lo siamo, ovviamente: come voi, del resto.

nrc

Io non credo che tutti questi pellegrini siano dementi, così come non sono tutti stupidi quelli che sono assuefatti al gioco d’azzardo.

Sono persone che, trovandosi in situazioni difficili o disperate, sono facile preda di coloro che non fanno altro che lucrare sulle sofferenze altrui, la chiesa e il clero, chiromanti, maghi e medium, venditori di amuleti, amenicoli e acque miracolose, …perfino lo Stato.

Azathoth

@ giuseppe: e quella faccenda dei mercanti del tempio? un minimo di autocoerenza almeno…

io personalmente più che deridere i sogni di qualcuno derido chi confonde sogno e realtà (a meno di patologie ). E comunque questa è una mia personale opinione.

claudio r.

Ai miei tempi, quando frequentavo la chiesa, ed e’ proprio per la frequenza antica che ora la evito come la peste, perche’ se li conosci li eviti, e grazie a dio sono diventato ateo; dicevo ai mie tempi tutto questo marchingegno si chiamava peccato di simonia.
Simonia=vendita di oggetti o cose sacre.
Per il resto nessuna meraviglia: la strumentalizzazione reciproca fra potere politico
e religione a danno delle masse, e’ sempre esistita fino dai tempi dei Sumeri.

Lucia

Non vedo nessuna differenza sostanziale tra questi mercatini di reliquie e le vendite di indulgenze medievali.

vico

per quanto riguarda i mercanti del tempio mi sembra che un tal cristo qualcosa in proposito deve aver detto, ma probabilmente i cattolici non ne hanno sentito parlare.

per quanto riguarda i clienti, mi sembrano più vittime della superstizione, e se non contribuissero a rafforzare il potere della chiesa cattolica mi farebbero pena.

Popinga

@ Mifepristin
Una precisazione: anche presso alcuni santuari antichi c’erano venditori di oggetti che poi i fedeli lasciavano come ex-voto (piedi di terracotta, statuine di bambini, ecc.). Il problema è forse che affari e religione sono sempre andati di pari passo e che, come recita un vecchio proverbio piacentino “I lucch in al patrimoni di furb” (gli sciocchi sono il patrimonio dei furbi).
😉

Flavio

“Demente: che ha perduto il senno, folle”. Ora non si può dire che fare una cosa è una follia? Non mi sembra che nessuno abbia invocato violenze o ammazzamenti.

Nietzche---

Massimo sostegno a Mifepristin, se credete alle favole siete dementi. Punto.

Massi

L’unico vero miracolo che è riuscito a fare costui è l’insieme di affari colossali che la Chiesa fa in suo nome (ovviamente, perché c’è chi vi crede).
E’ vero, non bisogna offendere chi ci crede (ma neppure chi vi ha creduto e ora si sente truffato).
Perciò non bisogna offendere neppure Vanda Marchi e chi ha creduto in lei (o no?).

Massi

Io invece propongo il rispetto dei truffati e la lotta contro i truffatori (di qualsiasi tipo essi siano): ma non si rispettano i truffati dicendogli “bravi, fate bene”.

stefano

io non parlerei di truffati, nessuno li obbliga a credere e se lo fanno mi sembra giusto che ne paghino le logiche conseguenze (in questo caso economiche), dopotutto “non esiste gregge senza un pastore”, dice il detto.

Lorenzo G.

Non so se siano dementi, di sicuro sono molto, ma molto ingenui e incolti, e si lasciano abbindolare facilmente da chiunque. Altrimenti, anche trovandosi in situazioni simili, nessuno andrebbe da Padre Pio per farsi curare.

iononcistopiù

La gente in fila a s. giovanni rotondo è vittima di una colonizzazione “culturale” radicale ed estremista che si perpreta di padre/madre in figlio con dovizia…e si tratta di una catena che non si riuscirà a spezzare a breve.
Segnali ce ne sono, il fatto stesso che si è investito capitali (anche di dubbia provenienza si dice!) per costruire centinaia tra alberghi e ristoranti e spesso sono frequentati solo dai proprietari è un segnale che fa ben sperare tuttavia può anche solo significare che la gente (soprattutto anziani) quasi alla fame “taglia” le “cose inutili”….anche se una fettina di paradiso è sempre una fettina di paradiso ed una gita sul gargano è un ottimo investimento in tal senso.
Io ci vado spesso su quella montagna da quando ero bambino, per motivi diversi, ho visto cambiare la faccia all’intero paesaggio ma, lo spettacolo desolante degli ultimi tempi, non ha eguali. La salma in realtà viene vista da pochissime persone…quasi non se ne parla più…servirà un’altra mossa a sorpresa per richiamare gente.
Si dice che ci sarà una proroga all’ostensione…

Massimo

Dementi probabilmente no, ma ingenui e fessacchiottoli (come diceva Totò) direi proprio di si. D’altronde se consideriamo il giro d’affari in Italia per maghi, cartomanti e Wanne Marchi varie, non c’è da stupirsi che la gente faccia la fila da Padre Pio e si riempia la casa di paccottiglia varia!

Druso

L’operazione vanna marchi da Pietralcina va avanti secondo lo schema ben rodato: persone che spaziano dall’ignorante al disperato disposto a tutto, accalappiati nella rete di chi sa come guadagnare sulle disgrazie altrui.
Leggendo la fonte originale dell’articolo, ci si rende conto di cosa stia a cuore alla chiesa. Spostare gli ex voto, organizzare vendite di oggettini vari, montare il tendone, etc, va contro tutte le convinzioni condivisibili del cristianesimo: se fossi credente mi sentirei maggiormente offeso da loro, piuttosto che da qualche commento di non credenti…..
Tra la puzza di fenolo e di marcio, la cosa migliore è tapparsi il naso e allontanarsi da simili baracconi.

Antonio

Non mi sento di condannare “in toto” chi si reca a trovare il cadavere di un uomo, magari pressato da disgrazie e preoccupazioni, sperando che lo stesso possa lenirne i dolori.
Certo, razionalmente, non posso neppure assolverli, almeno la maggior parte.
Aldilà di ovvie considerazioni sull’attribuzione di poteri taumaturgici ad una salma o ad un’oggetto regalato ad un cadavere (alla morte della madre di un mio collega di lavoro, rimettendo in sesto la casa si sono trovate decine di bustine contenenti le “croste delle stimmate di padre pio”…che schifo!), desta più orrore l’uso fatto del cadavere stesso e della figura del presunto santo da parte del potere ecclesiastico.
E’ vero, è sempre accaduto, ma ora siamo nel 2008…non ci si può indignare quando qualcuno, e non siamo così pochi, critica questo ributtante sfruttamento di un corpo e delle menti di migliaia di persone.

Se almeno la chiesa offrisse le reliquie sarebbe un dono, no…le vende!!
Quanto per un pelo della barba di padre pio?? L’asta è aperta!

Elettra

Nessuno ride sulle disgrazie degli altri .Basta guardarsi in giro per accorgersi che ogni uomo ha il suo fardello da portare.
Si piange piuttosto per la loro strumentalizzazione da parte della chiesa cattolica ,che ne approfitta per abbindolare gli ingenui con promesse di miracoli. I pochi che avvengono: “miracoli” del l’uomo, che reagisce sorprendentemente al male che lo mina; del caso per altre questioni per le quali s’invoca l’intervento dall’alto …
La chiesa ci insegna che c’è sempre un santo a portata di mano ,pronto ad occuparsi dei nostri guai…sebbene non gratis.
Gli affari si fanno in quel di San Giovanni Rotondo,affari d’oro ben gestiti dalla chiesa ,mai sazia, che al fine di incrementarli a dismisura, non esita a disseppellire cadaveri e ad esporli al gregge cattolico ( che si bea ),composto nella stragrande maggioranza -è così, Giuseppe- da povere persone incolte .Operazione facile,dunque….
O , cedendo al modernismo, attraverso l’organizzazione di spettacoli,che vanno in diretta televisiva, con cantanti, attricette, guitti vari , cose penose,insomma , in relazione alle quali non avviene però il miracolo vero,tanto atteso da tanti:il rivoltarsi nella tomba del santo.

Stefano Grassino

@ Raffaele Carcano

Comprendo la tua non condivisione di quello che ha detto Mifepristin e penso anche verso il mio intervento in quanto molto crudo; bisogna però dire che al meeting di CL le parole di Mr. Bagnasco, così piene di violenza nei nostri confronti, possono essere dette grazie all’appoggio da parte della chiesa di una moltitudine di ignoranti descritti dall’articolo di Valentino. Pisacane fu trucidato dai contadini analfabeti sobillati dal clero e non dai soldati borbonici. Di questi esempi ne potremo fare migliaia per cui mi domando: mettiamo sì da parte l’odio ed il risentimento che sono figli della stupidità (tra l’altro pure controproducenti) ma diciamo sempre pane al pane e vino al vino senza timori reverenziali. Se uno ha un tumore, quello è. Se uno è ignorante, quello è. Se uno su internet compra una piuma della colomba dello spirito santo (fatto realmente accaduto) io sono obbligato a chiamarlo cretino perchè non riesco e sfido chiunque a farlo, a trovare un’altro aggettivo. Ciao Stefano

kefos93

@ Mifepristin

lasciali perdere i seguaci di Fra’ Fenolo; ognuno è libero di seguire i propri ” credo “!!!

L’importante è che questi ” vizi ” non vengano pagati anche da chi non crede!!!

Ergo niente 8×1000 e neanche 4×1000 e 1×1000….

Che ognuno paghi, se ci crede, la sua Vanna Marchi!!!

‘azzi suoi!!

Ciao

giuseppe

i templi, dicono, furono le prime banche, i primi depositi di tesori: ciò è parte delle religioni da sempre; anche la nuova religione – e ancor più futura – internet partecipa di questa logica: il capitale finanziario speculativo internazionale – mentre è in tensione per la progressiva esautorazione della forma stato come conosciuta finora e l’instaurazione dell’impero universale – muove attraverso la rete velocissimamente i soldi per il mondo: nessuno sa dove sono: – ecco il nuovo indicibile invisibile onnipotente onniscente divino – solo qualche grande detentore di capitale riesce ad approssimarsi a questa nuova realtà.
Nel frattempo il consumismo e la pubblicità – le manifestazioni più appariscenti del “nuovo” divino – sono congrui con la sete di oro dei preti …….

Nemo

Dementi:http://www.etimo.it/?term=demente
Ora… che ciascuno sia libero di esser come vuole. Tuttavia se si sceglie di spegnere il cervello, se si sceglie liberamente da quale “sirena” lasciarsi ammaliare… perfetto, sia lode all’individuo, sia lode al libero arbitrio.
Ma non ci si vergogni poi così tanto delle proprie scelte e azioni folli e assurde.
Non è insulto usare il vocabolario… se un comportamento rispecchia una definizione, l’accusa gratuita di “maleducazione” o di “offesa” è un disperato diversivo.

Nemo

sottoscrivo in pieno. Il problema non è in un sistema di credenze, per quanto perverso. Il problema è la sua integrazione nel tessuto sociale, nella sua forza coercitiva, nella sua influenza politica. Dato che il terreno d’incontro rimane la società di tutti, credenti e non, evidenziare la follia collettiva resta un dovere civico.

Il re è nudo… e non può esser un insulto proclamarlo liberamente. Se poi vuol continuare ad andare in giro in costume adamitico, affari suoi 😉

chiericoperduto

A parte lo scempio di coscienze, ma sullo scempio ambientale che si è consumato in quella terra, in nome di padre pio, nessuna procura è mai intervenuta? tutti leciti gli atti di deroga al piano regolatore? tutti leciti i soldi per costruire tutto ciò?

Nemo

Credo che sia un grave errore assumere un atteggiamento prudente, come se il rogo paventato fosse reale. E’ un grave errore poiché declassa disperatamente la libertà di parola e se è il caso, scherno, nei confronti di un avversario potente e mediocre.
Se dovrà esser censura o bavaglio che sia… ma fin quando non c’è sarebbe gravissimo a mio avviso, comportarsi come se ci fosse.

Fausto Sanna | moderazione blog

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Ogni tanto è davvero il caso di ricordare che questo blog non è il luogo immondo in cui credenti e non credenti possono rigurgitare offese e insulti reciproci.

Tutti coloro che non sono in grado di discutere civilmente vengono subito allontanati dalle Ultimissime.

Vi invitiamo a rileggere (o a leggere per la prima volta) il regolamento con attenzione.

Grazie.

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