Spagna: critiche alla nuova legge sulla libertà religiosa

Javier Prades Lopez, docente di Teologia Dogmatica alla Facoltà Teologica di Madrid, ha criticato aspramente il progetto di legge spagnolo sulla libertà religiosa, durante il Meeting di CL. Il governo di Zapatero è anch’esso accusato di “cristianofobia” (che sembra ormai designare qualsiasi comportamento non ossequioso nei confronti della Chiesa o del cristianesimo) e di un “disegno culturale e politico” dalla “connotazione fortemente ideologica già espressa nella precedente legislatura”. La nuova legge infatti sarebbe inutile (“non si tratta della risposta a bisogni reali della società. Nessuno chiede una nuova legge sulla libertà religiosa”) e dimostrerebbe “l’impostazione di minoranza che sente di dover guidare una sorta di rivoluzione culturale”.
Due i punti fondamentali contro cui si scaglia Lopez. Per prima cosa, la legge intende sancire l’uguaglianza tra tutti i culti religiosi, scalfendo i privilegi della Chiesa ereditati dal franchismo. Questo, secondo Lopez, sarebbe un tentativo per “ridimensionare il ruolo della Chiesa cattolica, e questo si farà attraverso il concetto di ‘pluralismo religioso'”. Ciò sarebbe addirittura “contrario al principio di realtà stessa: dire che la Chiesa cattolica è una realtà sociale come qualsiasi altra realtà sociale religiosa, compresa quella islamica, è un’affermazione irrazionale”.
Il secondo punto è la normativa per la protezione dei diritti individuali: secondo Lopez in nome di questo principio “si tenta intervenire nei rapporti interni alla Chiesa stessa, della sua vita, per influire sul rapporto dei pastori con i fedeli e nella stessa realtà delle Congregazioni, della Diocesi”.
Quella che dovrebbe essere una legge sulla libertà religiosa di impostazione laica e paritaria viene quindi vista dalla Chiesa come una ingerenza statalista, che avvicinerebbe la Spagna al modello francese.

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27 commenti

tomaraya

come si fa a pretendere che uno come che insegna Teologia Dogmatica possa ragionare.

emiddio

“…è un’affermazione irrazionale.”

ora i laici sono irrazionali…e la razionalità la tengono i religiosi!

NO COMMENT

Maurizio

Indubbiamente questo Javier Prades Lopez docente di Teologia Dogmatica, se ne intende di ingerenze…

Asatan

@Ivo Mezzana

No, sono più simili ai nazisti. Avevano i roghi al posto del cyclon b, ma il concetto è lo stesso… anzi penso che le docce a gas per chi dice “non sono d’accordo” le reintrodurrebbero volentieri.

MetaLocX

“Cristanofobia” …?!

…Forse anche noi dovremmo coniare un qualche nuovo termine. Posso suggerire “democratofobia” ?

Esempio: Javier Prades Lopez è democratofobo

:-S

ateopisano

Perché non mandiamo una lettera al sindaco di Avignone ?
Magari ci va bene e a distanza di secoli si riprendono il Vaticano….

stefano

teologia dogmatica? cos’è, una branca della letteratura fantastica?

Maurizio D'Ulivo

Lo hanno già scritto altri ma vale la pena di ribadirlo:
sentire una persona ossequiosa verso i dogmi che pretende di ergersi a campione della razionalità è quantomeno surreale.

Cosimo

Ma il caro (ovviamente nel senso economico del termine) teologo conosce il significato della parola “libertà”?
E poi secondo Lopez sarebbe un tentativo per “ridimensionare il ruolo della Chiesa cattolica”. Qualcuno dovrebbe spiegare a questo “professore” che la Chiesa non deve avere nessun ruolo in uno Stato laico.

Daniela

lo ammettono e lo sanno che hanno dei privilegi, e non li vogliono mollare per nessun motivo

non possumus

penso che ultimamente la parola fobia venga usata a sproposito, non c’è paura del cristianesimo!!! c’è solo una presa di coscienza laica, razionale, che porta a prendere le distanze da un passato in cui il cristianesimo, ed il cattolicesimo in particolare, venivano imposti ai cittadini per il solo fatto di essere nati in un determinato paese, senza una adesione consapevole, se mai si potrebbe parlare di una laicofobia da parte delle autorità religiose e in molti casi anche dalle autorità civili che non vedono di buon occhio chi pensa con la propria testa, ne va del loro potere.

anto86

ma dai forse ha sbagliato, in realtà avrebbe voluto dire:

“dire che la Chiesa cattolica è una realtà sociale come qualsiasi altra realtà sociale religiosa, compresa quella islamica, è un’affermazione razionale”

p.s. a parte le battute, ma non si rendono conto di essere alla frutta? fortuna che in spagna hanno zapatero altrimenti il governo li avrebbe anche potutio prendere sul serio o meglio non presentare una riforma simile.

darik

se loro ci definiscono “cristianofobi”, noi kiamiamoli
“cristianofili”;
oltretutto la desinenza di questo termine ha una efficace assonanza
con una certa attività praticata da una rilevante parte del clero.

darik

raphael

Son contento per gli altri, ma quanta tristezza per noi misurare ogni giorno la distanza che ci separa da un paese civile, da una classe politica che sa dire basta.

Alberto

Bello il commento di Stefano Bottoni.
E aggiungerei che anche i vari Bush, Taggart, Bagnasco, monsignori e mullah e vari infervorati internazionali, siano necessariamente i primi atei del mondo

Marco Pisellonio

Storicamente, in Spagna la dittatura franchista fu instaurata in gran parte grazie all’appoggio della Chiesa, preoccupata dalla linea del partito socialdemocratico (non comunista, eh) in quanto a liberta’ religiosa e conseguente limitazione dei privilegi ecclesiastici.
E’ bello vedere che la storia si ripete senza alcuna vergogna.

Angelo Ventura

Personalmente ritengo i Diritti Umani più importanti di qualsiasi religione.
E la chiesa cattoilica, mi spiace per lei, ma è una chiesa cristiana come le altre.
Chi non regge la tonaca dei vari ratzinger, bagnasco, ecc. sarebbe “cristianofdobo”? Non fatemi ridere!
Io sono cristiano e dico: W ZAPATERO!!!

Stefano Bottoni

Insomma, secondo questo Javier Prades Lopez, la libertà va bene finchè sia la sua e non quella degli altri.
Notevole, ottimo, eccellente.
“Più stringerete il pugno, più sistemi vi sfuggiranno fra le dita!” (principessa Leila, Star Wars)

Angelo Ventura

“Insomma, secondo questo Javier Prades Lopez, la libertà va bene finchè sia la sua e non quella degli altri”

E’ essenzialmente quello che intende la chiesa cattolica per “libertà”, con in più il diritto di imporre le proprie idee a chi non le condivide.
Quando l’ho capito, anni fa, ho ripudiato la chiesa cattolica,

Daniel

W Zapatero! W la Spagna! W la rivoluzione francese!
E’ inaccettabile che uno stato laico conceda privilegi ad una religione pittosto che a un’altra. Lede alla base il principio stesso di laicità e di pari dignità di ogni uomo.

La proposta di legge spagnola è una grandissima iniziativa, degna di stima e di imitazione da parte degli altri paesi europei.
Solo non bisogna dimenticare che non solo tutte le chiese devono essere uguali davanti allo stato ma anche le organizzazioni non credenti e dichiaratamente atee.

Quello che parla in realtà è un credente evoluto che da anni si batte per la libertà religiosa e per la libertà di non aderire ad alcuna religione.

Credo che ogni individuo debba essere libero di scegliere la propria religione o anche di non sceglierene nessuna e il diritto di ognuno di seguire il proprio credo o la propria filosofia di vita, purchè questo non interferisca nella libertà altrui.

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