Visita papale in Sardegna: altri 400.000 euro dalla Regione

andrà al billionaire?

Siamo proprio sicuri che, per quanto il nostro popolo sia costituito da pecorelle belanti, ci meritiamo tutto questo?

ma con tutti i problemi che abbiamo in sardegna cosa fanno? danno abbondanti quattrini a un anziano vestito di bianco. ma che se ne vadano a ………..
l’UAAR di sassari e cagliari hanno organizzato qualcosa???

L’UAAR di Cagliari e Sassari stanno organizzando qualcosa, nei limiti delle proprie possibilità.
Niente carnevalate s’intende… Tutti coloro che volessero darci una mano possono contattare i nostri circoli.

“andrà al billionaire?”

Ovvio, a ballare i latino-americani con Briatore e la Gregoraci. Se non gli danno tutti quei soldi poi come lo paga il conto?

@ GIANNI

Se anche in Italia fosse come in Germania, ossia solo gli aderenti a una religione pagano un surplus di tasse per mantenere i loro ministri di culto, mentre gli altri si tengono quei soldi in tasca, vorrei proprio vedere CHI saranno poi i quattro gatti…

a lavorare…

@ GIANNI

Ti dedico quella bellissima canzone di Alberto Sordi……..Te cianno mai mannato a quer paeseeee!!!!!!!!!! etc.etc.

Gianni, perchè mercaptano dalla bocca?

Comunque i soldi sono molti di più dei 400 mila euro (che sarebbe solo una aggiunta). Leggasi anche su Resistenza Laica che il B16 celebrerebbe la sua messa con un calice d’oro del peso di un chilo e mezzo, tutto tempestato di pietre preziose. Anch’esso un dono in occasione dell’evento. Ci si attenderebbe dal mondo cattolico almeno una flebile voce di protesta di fronte ad uno spreco da Regina Antonietta, di fronte alla fame e all’indigenza che avanza. Invece nulla. Anzi, il mondo cattolico insiste sui presunti “ritorni” di denaro. Non ci sono ritorni di denaro. La Sardegna è un’isola, con difficoltà di comunicazione, ed è ben difficile che vengano pellegrini dal mondo intero per “vedere il papa”. Saranno quindi gli stessi sardi che confluiranno a Cagliari per vedere il papa. Quindi i sardi spenderanno soldi inutilmente due volte. Prima come finanziamento pubblico milionario, e poi come come spese private per spostarsi e presenziare alla cerimonia. Guadagneranno le paninoteche.

@ Stefano.

Sicuramente ci sono dei cattolici in Italia, quelli veri sono comunque pochi, e come paghiamo per il servizio di polizia allo stadio, che controlli gli scalmanati tifosi in delirio, troverei giusto che si pagasse anche per questi eventi ricchi di folklore. Resto un po’ perplesso se penso pero’ a QUANTO lo stato elargisca a questa organizzazione … e soprattutto al fatto che in Italia queste ‘donazioni’ siano di fatto estorte a tutti i cittadini. Tu parli di Germania, ma anche in Svizzera dove vivo da qualche anno, si paga SOLO se si è praticanti: una mia conoscente, giunta in Svizzera, si era dichiarata cattolica – appena le è arrivata la notifica della tassa da pagare è diventata magicamente agnostica … ma sai che bello se solo i BATTEZZATI dovessero pagare? Scommetterei che lo sbattezzo avrebbe un successo CLAMOROSO. Ogni volta che torno in Italia resto sempre più stupefatto dell’attenzione che i media hanno nei confronti di questi personaggi.
PS: il gruppo UAAR su FaceBook è riconosciuto come ‘ufficiale’ dall’Unione?

I soldi stanziati dalla Giunta Soru sono destinati ad aspetti di carattere organizzativo che avranno un ritorno economico per l’immagine della Sardegna e per molti operatori turistici; non si tratta di soldi regalati direttamente alla Chiesa (altrimenti Papa RazDeGan se li intascherebbe e scapperebbe a nuoto verso il Vaticano).

Ritengo ben più importante parlare, invece, di un fatto gravissimo che stranamente nessuno ha menzionato; in vista delle prossime elezioni regionali sarde, Berlusconi ha deciso di sfruttare la visita del Papa aggregandosi all’evento (trasmesso in diretta dalla RAI)!
Prepariamoci quindi ad assistere a delle scene vergognose, con questo pupazzo agghindato con capelli sintetici, spalline e tacchi alti, che cercherà di rubare la scena al Papa; non mi sorprenderei nel venire a sapere che quel giorno la messa verrà celebrata proprio da Berlusconi.

P.S. Continuiamo a dare addosso al centrosinistra, come fanno Grillo, Travaglio & C, così alla fine resteranno solo Berlusconi e la sua corte di nani e ballerine; e, a quel punto, non so se avrete più la possibilità di venire su questo forum a lamentarvi di Uolter, Murtadell, d’Ulema e compagnia!

Vorrei inoltre segnalare un altro fatto estremamente disgustoso, che va a ingrassare le somme di soldi pubblici buttati al vento per l’ arrivo di B16 in Sardegna. (che forse meriterebbe un articolo a se)

(fonte Il Giornale di Sardegna
Pagina 26 – Grande Cagliari. Consultabile interamente anche su
http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=5995&iso=622&is=7 . qui incollo qualche paragrafo)

“Il pranzo e il riposo del Santo Padre in un seminario nuovo, moderno e pronto a diventare college. Grazie a oltre 8 milioni di euro di finanziamenti regionali dirottati dal Comune alla Curia. Decisa a realizzare nell’area del seminario un college per studenti. Solo maschietti naturalmente. Visti i criteri di selezione che trapelano da fonti della Curia, criteri (e progetto) già nel mirino di una
parte della stampa cattolica. Nella delibera comunale si parla di «un bacino d’utenze regionale con particolare riguardo a giovani provenienti da famiglie meno abbienti ma intellettualmente qualificati».”

“La storia. Il 3 ottobre la giunta regionale stanzia 5 milioni di euro per l’intervento di “Ristrutturazione dell’ex seminario diocesano”. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di un College nei locali del Seminario Diocesano, di proprietà del Seminario Arcivescovile di Cagliari. Una struttura dotata di camere singole con servizi, locali per la vita comunitaria, biblioteca, auditorium e ambienti per attività culturali e sportive. Tutto per giovani di famiglie meno abbienti ma intellettualmente dotati. La delibera della giunta comunale è del 4 settembre 2006. Ma alla fine 5 milioni di euro si rilevano troppo pochi. E la Curia chiede un’ “aggiuntina” di finanziamento pubblico. Anzi la chiede il Comune alla Regione per conto della Curia. Mancano pochi giorni al Natale il 20 dicembre 2007 quando la giunta Floris delibera la richiesta di un ulteriore finanziamento alla Regione, «per la ristrutturazione di un’altra ala del Seminario Diocesano da adibire a College per studenti».”

@ Matteo

sono stato in ferie i Sardegna ( terra e gente bellissima) e sono stato anche a messa…mi sa che ti sbagli mio caro, perchè ho notato con piacere tanta gente e tanti giovani….comunque sei scusato perchè, non frequantando non puoi sapere, riferisci solamente un tuo desiderio…con rispetto, Gianni

@matteo
interessante sarebbe capire cosa intende la curia per “intellettualmente qualificati”.

Il circolo UAAR di Cagliari è nato da poco più di 1 anno ed in poco più di 12 mesi il numero dei soci è più che triplicato. Adesso siamo 12 gatti (4×3).
Il circolo di Sassari è nato da qualche mese e sono sicuro che crescerà presto.
Sicuramente non si organizzeranno pagliacciate, queste cose le lasciamo fare ad altri. Il nostro scopo è informare. Se le persone fossero più informate e consapevoli sono sicuro che ci sarebbero meno creduloni sia in Sardegna che in Italia.

@GIANNI

Ora concedi anche le scuse e perdoni. a quando la grazia eterna e le indulgenze? 😀
Comunque molta gente come te passa qualche giorno in Sardegna (come in altre terre d altronde) e pretende di poter conoscerne i suoi aspetti senza viverci, studiarci o lavorarci per anni. Per quanto mi riguarda sei liberissimo di prendere come buona l’ idea che ti sei fatto grazie a qualche giorno di ferie; personalmente sono abituato a valutare fatti, fenomeni, ed eventi in maniera diversa.
Per quanto riguarda la presenza dei giovani : come fece mussolini negli anni ’20, tutt’ oggi la chiesa sente l impellente esigenza di plasmare nuove leve, a partire dal pedobattesimo, per arrivare al plagio politico.
Il nocciolo dell’ articolo è però un altro. Il papa fa le nozze con i fichi secchi, o meglio coi soldi degli altri. E il fatto che per te e altri credenti questo sia normale e giustificabile, non fa altro che confermare la vostra intolleranza nei confronti delle diversità, un senso civico e un concetto di democrazia ormai sotto le scarpe.

@ GIANNI
scusa per la dimenticanza, anche la merkel era qui in ferie durante il soggiorno del papa, ma ha pensato bene di non farsi vedere insieme a b16, anzi la notizia di un possibile incontro tra i due è stato immediatamente smentito dall’entourage della cancelliera. poraccio b16, ci teneva così tanto. ma sai com’è, nel mondo tedesco non è che rzzngr raccolga molta simpatia. quando ha ritirato fuori la buffonata della messa in latino, che a parte lui e pochi altri non conosce nessuno, la cei tedesca gli ha risposto con un no che non lasciava spazio ad interpretazioni. ancora qui in italia conta qualcosa, ma per fortuna le sorti dell’italia non influenzano minimamente le sorti del pianeta, mica siamo gli usa o la cina. quindi esulta poco, da istituzione universale vi state riducendo a istituzione rionale, un rione che invecchia rapidamente.

sul sito ilpapainsardegna, sul quale non è possibile trovare uno straccio di referenza sulla contabilità, è pubblicata la composizione del “comitato promotore”: a parte ovviamente una ventina di monsignori, ci sono anche questi nomi e figure istituzionali, che fanno riflettere quanto sia poco laica ed equilibrata (nei confronti di altre religioni) questa Italia:

Dott. Renato Soru,
presidente della Regione Sardegna

Dott. Graziano Milia,
presidente della Provincia di Cagliari

Dott. Emilio Floris,
sindaco di Cagliari

Dott. Salvatore Gullotta,
prefetto di Cagliari

Dott. Stefano Scammacca,
rappresentante di Governo

Gen. B. Carmine Adinolfi,
Comandante Regionale Carabinieri

Gen. D. Sandro Santroni,
Comandante Regionale Esercito,

Amm. D. Emenegildo Ugazzi,
Comandante Regionale Marina

Gen. B. Alessio Cecchetti,
Comandante Regionale Aereonautica

Gen. B. Stefano Baduini,
Comandante Regionale Guardia di Finanza

Dr.Ing. Pasquale Mistretta,
Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari

Prof. Alessandro Maida,
Magnifico Rettore dell’Università di Sassari

Prof. Maurizio Teani s.j.,
Preside della Facoltà di Teologia di Cagliari

Cotante istituzioni non si sarebbero mosse per la visita di un rabbino o altro. Meditate gente.

Si vede che li hanno minacciati di riaprire il Limbo !

Io sono sardo e vedo tanti giovani in attesa di lavoro ma con un diploma in tasca
Giovani che pesano ancora sulle tasche dei padri.
Una giunta regionale di sinistra dovrebbe vergognarsi a sprecare soldi dei contribuenti
per simili manifestazioni.
Ma anche il papa ed i suoi amici dovrebbero meditare su queste spese quando intorno a loro vedono tanta povertà.
Conosco molti preti che la pensano come me.

Neanche un soldo, stroncare la cricca clericale in modo assoluto.

@GIANNI
state facendo tutto da soli, è la vostra pretesa di decidere ogni momento della nostra vita che vi aliena le simpatie delle persone. il calo sistematico dei cattolici in ogni luogo dell’occidente è un dato di fatto, ci vorrà tempo, ma le chiese vuote, la caduta verticale delle vocazioni, il sarcasmo che anche le persone più semplici (che manco sanno che cos’è l’UAAR) riversano sulla ccar, sono segnali che fanno ben sperare. d’altronde a parte l’italia le altre nazioni civili legiferano come se la ccar non esistesse.

Una preghiera laica: invoco la Guardia di Finanza nella sede del comitato ilpapainsardegna.
Qualcosa si manifesterà sicuramente..