18 settembre, Genova: dibattito UAAR su “l’informazione viziata”

Per commemorare la ricorrenza del 20 settembre il circolo UAAR di Genova ha organizzato un dibattito sulla laicità dell’informazione. Poichè il venti settembre cade di sabato, ha deciso di anticiparla a giovedì 18 settembre, ore 17,30, a Palazzo Ducale, sala del Minor Consiglio.
Il titolo del convegno è L’informazione viziata – se la Chiesa detta l’agenda.
Parteciperanno:
Curzio Maltese (giornalista ed editorialista de La Repubblica, autore di La questua)
Alessandro Dal Lago (docente di sociologia dei processi culturali, Università di Genova)
Marco Volpati (giornalista, docente di teoria e tecnica della comunicazione televisiva, Università di Milano)
Introdurrà Silvano Vergoli, coordinatore circolo UAAR di Genova
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria

Per informazioni: genova@uaar.it

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26 commenti

Daniela

un convegno del genere pratocinato dal comune e dalla regione? Mi fa estremamente piacere.

giuseppe

Mi chiedo come si fa’ a parlare di informazione viziata, visto che quasi tutti i grandi giornali sono sempre in prima linea per parlare male della chiesa. Cosa significa laicità dell’informazione, che magari l’opinione “laica” deve essere la sola a fare da padrona ?
Se ci si riferisce all’informazione religiosa é un diritto sacrosanto dei milioni di credenti che pagano pure la tasse e hanno diritti come gli altri.

giuseppe

…e poi che razza di convegno é se non c’é nessuno che possa sostenere tesi diverse ?

vincent vega

Peccato che la mia città dista qualche km da genova (più o meno 900). Avrei assistito volentieri. A Bari ogni tanto ci sono iniziative uaar?

Loryz91

Ragazzi portatevi una videocamera e filmate anche per chi abita a centinaia di km da Genova :D.

giuseppe

non sono io il Giuseppe che ha scritto sopra, cambierò nome???????????

Kaworu

@cattogiuseppe

comprati un vocabolario e trova la differenza tra “dibattito” e “convegno” tesoro.

su, ce la puoi fare con un pochino di impegno.

(suggerisco a giuseppe ateo di cambiare nome, almeno fino a che non sarà necessario usare nomi diversi nelle ultimissime)

tomaraya

@cattogiuseppe
“visto che quasi tutti i grandi giornali sono sempre in prima linea per parlare male della chiesa”
si chiama libertà di espressione e diritto di informazione. se la ccar fa una cavolata il giornalista non può fare altro che riportarlo.
“Se ci si riferisce all’informazione religiosa é un diritto sacrosanto dei milioni di credenti che pagano pure la tasse e hanno diritti come gli altri.”
perchè, percaso è vietato l’accesso alla tv pubblica alla ccar? non mi sembra.

giuseppe

grazie – se non si può fare altro – comunque non sono niente nemmeno ateo – ma giammai cattolico, puah

giuseppe

i cattolici vogliono sempre di più cioè la ccar – che bello i roghi di eretici e peccatori vari espulsi dalla madre chiesa e affidati al braccio secolare – bei tempi né? – perché non vi bruciate tra di voi – tanto per penitenza invece di continuare a volere il male per la specie umana???

giuseppe

giuseppe: nella tradizione cristiana indica un padre putativo creduto tale di un figlio di altri da una vergine madre…………..mah che storie del cavolo, anzi i figli che si trovano sotto i cavoli sono più plausibili

salvatore

Ma quando vedremo dibattiti del genere organizzati dalla regione Calabria?
Secondo me (catto)giuseppe è un banale provocatore altrimenti detto “troll”.

Alessandro Bruzzone

Non ci sto capendo un cacchio… uno dei giuseppi non potrebbe modificare il nick per cortesia? :/

Alessandro Bruzzone

Sì Salvatore, è senz’altro così. Anche perché uno che sostiene che la CCAR in Italia è continuamente attaccata dai media o è troll, o è scemo.

RedGod

Devi distinguere Giuseppe ,cosa intendi con credenti?, Alcuni gruppi di credenti come i Valdesi, il gruppo buddista GLBT sono liberi di potere apportare il loro patrimonio alla società e possono anche contribuire ad un armonico sviluppo del popolo italiano in quanto le loro tesi sono buone e ragionevoli. Mentre non ci può essere spazio per la cricca del Vaticano e altri gruppi reazionari che sostengono la discriminazione dei GLBT, che mangiano alle spalle del popolo, che legiferano sullo stato italiano e tutto il rosario che bEn conosciamo.

In quanto allo spazio da dare al Vaticano ne ha già fin troppo, tra giornAli, fogliacci vari , canali satellitari ecc.., visite , messe nei luoghi pubblici come le scuole.

La tua religione è un veleno e come il veleno uccide il libero pensiero chi si abbevera alle mefitiche fonti del Vatican-pensiero si avvelena, c’è una bella differenza Giuseppe tra essere Cristiani non dogmatici e liberali e essere sudditi di un monarca assoluto.
@Giuseppe

giuseppe sbattezzato

sbattezzato dopo più di 30 anni che ormai non mi ritenevo della ccar

Giuseppe C.

E’ una ottima iniziativa, purtroppo sono parecchio distante.

Il Tg2 meriterebbe il premio “L’eco del Vat”.

E’ imbarazzante vedere il servizio pubblico ridotto a cassa di risonanza dello staterello monarchico.
Per esempio:
a Ferragosto un bel servizio sul sig. Gelmini Piero (il limpidissimo don… ) che festeggia sul’Aspromonte in compagnia dell’ex ministro delle telecomunicazioni;
le feste patronali (santa Rosa a Viterbo) prima della visita der Primo ministro.

giuseppe sbattezzato

sarà imbarazzante certo, sarebbe bello che molti trovassero la cosa sconcia; ma bisogna considerare quanto la malavita organizzata e la malareligione organizzata influenzino l’esistenza anche materiale oltre che ideologica di tanta parte d’italia – poi considerando il mix di ciò anche ai massimi livelli dello stato: ecco . non mi di aggiungere altro -viviamo in un sistema cattomafioso.

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