Iran: imprigionate quattro attiviste per i diritti delle donne

Erano riuscite a ottenere che il parlamento rinviasse l’approvazione di una legge che consente agli uomini di sposarsi con più facilità con più di una donna. Mentre ancora festeggiavano questo risultato sono state arrestate e condannate a sei mesi di carcere per “propaganda contro la repubblica islamica”. E’ accaduto a quattro attiviste di Un milione di firme, che si battono per una reale eguaglianza tra uomini e donne nel paese degli ayatollah. Per l’impegno profuso una di esse, Parvin Ardalan, ricevette lo scorso anno il premio Olof Palme, ma non poté recarsi in Svezia a ritirarlo, perché le fu confiscato il passaporto all’aeroporto di Teheran.

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29 commenti

Lucia

Dedicato ai frequentatori di questo blog che seguitavano a ripetermi che l’Iran è un paese libero.

lacrime e sangue

Vai così!
Le donne devono stare a casa a cucinare, pulire, far figli e divertire il marito.
E poi, perchè costringere un uomo a sorbirsi sempre la stessa pizza tutte le notti? Ben fece il profeta (che allah lo benedica) a permettere la poligamia: ci vuole un pò di varietà a letto.
Queste corrotte dal satana occidentale che vogliono rifiutare la parola di Allah dovrebbero essere impiccate, o lapidate: scommetto che mettono le corna al marito.

Antonio

Mi ricordo, anni e anni fa, quando l’immigrazione non esisteva ancora, dei commenti di cattolici nei bar e in compagnia in genere.
“Però guarda, i mussulmani sono veramente dei fedeli seri e rigorosi, noi dovremmo imparare ad avere una simile maniera di aver fede.”

Chissà cosa direbbero oggi!

dysphoria_noctis

@Antonio

direbbero: “eh ma quelli han tutte le fortune del mondo allora… possono anche trombare con più donne senza aver nemmeno bisogno di confessarsi!” 😀

tomaraya

@dysphoria_noctis
tra le donne con cui possono sposarsi più facilmente ci sono pure bimbe di 9 anni. poi hanno già l’istitutio del matrimonio temporaneo, praticamente si sposano, trombano e quando hanno finito ci sono già i documenti per il divorzio pronti. che vogliono ancora?

dysphoria_noctis

@tomaraya:

cosa vogliono ancora?

visti i loro folli tassi di natalità, credo espandersi in tutto l’orbe terracqueo, pena vivere come delle sardine…

(d’altronde, vai a far capir loro che se fanno 9 figli a coppia, il problema FORSE non è “allargarsi”, ma fare meno figli)…

tomaraya

@dysphoria_noctis
“ma fare meno figli”
brava, lo sai vero che vorrebbe dire emancipazione femminile, contraccezione, educazione sessuale, concetti che fanno a pugni con la loro bella religione di pace. finirebbe la pacchia per i complessati maschi iraniani, costretti per la prima volta nella loro storia a vedersela con essere umane che invece che accettare la proprio naturale sottomissione li mandano a cahà!
non mi ricordo dove l’ho letto ma sono perfettamente d’accordo con chi sostiene che lunica salvezza per le nazioni islamiche sia la cara vecchia e sempre utile rivoluzione femminista.

dysphoria_noctis

@tomaraya

il problema, molto bene illustrato da Lilli Gruber durante le varie presentazioni del suo libro sulle donne e l’Islam, è questo.

Che le donne musulmane (soprattutto in Iran) puntano ad una rivoluzione RILEGGENDO IN CHIAVE FEMMINISTA il Corano… non hanno minimamente capito che, perchè ci sia una VERA rivoluzione femminista, bisogna al contrario che esse si SVINCOLINO, si SMARCHINO TOTALMENTE dal testo sacro caro ai loro concittadini uomini.

tomaraya

@dysphoria_noctis
sono cresciute in una teocrazia, dove i versetti del corano li trovi scritti ad ogni angolo. l’indottrinamento religioso comincia fin da piccoli, conoscono solo quel modo di vivere. non mettere in discussione il corano potrebbe anche essere un buon modo per evitare l’accusa di apostasia e finire sotto una gragnuola di sassi, sai com’è, da quelle parti è una pratica molto in uso. l’importante è che comincino a mettere in discussione l’autorità dei maschi.
comunque le femministe algerine quando chirac con la legge sulla laicità della Repubblica ha vietato i simboli religiosi nei posti pubblici hanno applaudito, e insultato le nostre multicultariste da salotto che blateravano di mancanza di rispetto delle tradizioni degli altri. diamole tempo, prima o poi anche loro si libereranno dal giogo fascioreligiodo.

Druso

C’è ancora chi vuole venire incontro a certi fanatici, creando per loro leggi speciali?
Ancra una volta ribadisco: sì alla libertà di culto, no all’introduzione di norme pro islam e che le leggi siano uguali per tutti (temo che per i cattolici ci vorrà più tempo…).
Qui siamo conciati male per via dello statarello nel centro di Roma, ma non vorrei trovarmi peggio a causa dell’arrivo di certi invasati!

Miso

Qualcuno una volta mi ha detto, che in alcuni paesi islamici, dove si può avere più di una moglie: la prima te la sceglie mamma, e la seconda tua moglie; chiaramente poi bisogna mantenerle, e mantenere pure i figli che verranno. mi chiedo, non avendo mai vissuto in un paese di questi, come fà un proletario ad andare avanti? quindi questi maschi islamici che si credono furbi perche hanno più di una femmina, mi sembrano più che altro, contenti e cojonati, come si dice dalle parti del vaticano.

juan valdez

Quando Khomeini rientrò in Iran nel “79, la prima cosa che fece fu di impiccare le femministe ai lampioni(a questo provvidero i pasdran naturalmente dopo aver stuprato le stesse) e successivamente diffondere delle direttive che regolamentavano il matrimonio tra gli sciti iraniani; queste direttive comprendevano anche dei consigli ai bravi maschietti erotomani circa il comportamento da seguire nei confronti di una sposa di 9 anni, che doveva essere deflorata con lo stesso spirito religioso che il profeta usò nei confronti della sua seconda moglie.
Queste direttive vennero pubblicate in Italia con il titolo ” I dieci Khomeindamenti” e costituiscono un atto di accusa ben preciso nei confronti del regime teocratico e liberticida iraniano, regime che ha fatto dell’ignoranza e dell’intolleranza le sue bandiere.
Quelle donne iraniane stanno affrontando un pericolo enorme e meritano tutto il nostro sostegno, così come lo meritano tutte quelle donne che dal Pakistan alla Giordania soffrono nella schiavitù e nella più totale mancanza di diritti umani e civili, talvolta uccise e più spesso umiliate in società teocratiche e oscurantiste.

Lady Godiva

In Iran attualmente vige un regime paragonabile a quello nazista. Ci sono molti dissidenti ma non sono in grado di combatterlo. Massimo rispetto e solidarietà per tutti i dissidenti che non sanno neppure se avranno salva la vita 🙁

giuseppe

Ma sono proprio i laicisti che, rifiutando ogni discorso ragionevole sulle nostre radici, favoriscono l’ascesa dell’Islam. Senza capire che saranno i primi a pagare un prezzo molto alto.Pur di distruggere la chiesa cattolica ( che li lascia parlare liberamente ) sono disposti a regalare l’occidente agli integralisti islamici.

Maurizio

e nessuno che dal vaticano si rattristi per questo fatto… strano, eh?

tomaraya

@ cattogiuseppe
io laicista non è che per odio della chiesa mi faccio colonizzare dai pasdaran. d’altronde l’islam è talmente malvisto dalla stragrande maggioranza degli europei che se qualche musulmano si azzardasse a dire che bisogna trasformare le nostre società in teocrazie guidate dai loro mullà, rischierebbe l’integrità fisica. gli islamici non vogliono imporre le loro regole sceme a tutti gli europei, ma ai musulmani che abitano in europa.
siete voi cattolici che ci organizzate le preghiere insieme, che dialogate nel rispetto delle reciproche differenze, che organizzate lobby comuni contro la secolarizzazione della società, il miglior antidoto all’integralismo religioso, che firmate documenti congiunti contro l’offesa dei sentimenti religiosi, che volete donne a casa e gay nei campi di rieducazione. anche la chiesa cattolica si è unita al coro delinquenziale di chi sosteneva che rushdie se l’era andata a cercare.

Miso

Io della grande moschea di Roma, ci farei un bel centro commerciale.

Lola

@tomaraya

Permettimi di dubitarne…
Nei loro paesi le leggi derivate dal Corano valgono per chiunque, non solo per chi ci crede…
Allo stesso modo vorrebbero fare in Europa…. se potessero!!!
Vedi, chi crede non ammette possibile una verità diversa; ne deriva che tutti gli altri sbagliano.
Invece per me e -credo- per te (scusa se mi permetto di interpretare il tuo pensiero) non esiste una verità assoluta ed ognuno è libero, sebbene vincolato dalla reciprocità del rispetto per l’altro.

Lola

Questa era la frase cui mi riferivo: non è stata trascritta :->

Miso

Il vaticano comunque è un bel concentrato di opere d’arte; gli artisti potevano dar sfogo alla loro creatività, magari mettendosi anche in cattiva luce con il clero, come Michelagelo o Caravaggio, con opere scandalose per l’epoca.
Invece i poveri mussulmani, non possono ancor oggi fare arte come gli pare. La moschea di Roma, non mi sembra male come architettura, l’interno l’ho visto solo in fotografia, e tutti quei padiglioni vuoti, li vedrei bene con degli scaffali pieni di libri, cd, dvd e quant’altro; insomma roba molto più istruttiva di quello che viene insegnato là dentro.

lacrime e sangue

@Miso
Attenzione!
Michelangelo era un ‘intoccabile’: era troppo bravo, troppo amato, troppo introdotto, troppo noto per poterlo colpire. Era anche di origini nobili (Casa Buonarroti esiste ancora oggi). E non dimentichiamo che le sue opere pricipali 1505-1515 gliele hanno commissionate i papi guerrieri e atei. Il Giudizio, più tardo, era contestatissimo e rischiò di essere fatto a pezzi: il fan-club Michelangelo lo salvò perchè il suo allievo Braghettone (che non meritava di essere ricordato così) accettò di coprire le nudità delle figure, per amore di Michelangelo e non contro Michelangelo.

Caravaggio ebbe le sue tribolazioni: era protetto da una certa parte del clero, ma odiato a morte dai bigotti.
L’arte non è mai stata rispettata dalla CHiesa, ma solo utilizzata.
E’ che oggi il pretume non può permettersi di chiedere la morte dell’artista blasfemo, limitandosi a chiedere la rimozione dell’opera, ma il concetto è lo stesso dei musulmani.

Toptone

Leggendo l’articolo (e i commenti di certi cattolici) si evince l’importanza fondamentale, basilare, che ha avuto il Risorgimento con annessa caduta dello Stato Pontificio per la libertà e i diritti civili di questo pessimo stivale.

Ancora gli italiani non si rendono conto del colossale favore a loro fatto da chi diede la vita per tagliare le unghiacce al potere teocratico assoluto.

Gli arabi non hanno ancora avuto questa grazia. E si vede…

tomaraya

@ lola
lo farebbero se potessero…ma prova ad andare a dire a inglesi, tedeschi, olandesi, belgi, austriaci che la vendita di birra è vietata. oppure alle donne europee che è ora di tornare dietro i fornelli. l’antiislamismo europeo non è di tipo religioso ma laico. in olanda, germania, inghilterra e così via gli islamici non piacciono perchè discriminano donne e gay non perchè leggono un testo sacro diverso dal loro.
ps. pensiero imbroccato in pieno.

stefano

l’Iran conta la bella cifra di oltre 100 milioni di abitanti se non erro, il Pakistan altro paese ultra islamico arriva a 150 milioni (cito solo un paio di esempi di paesi governati da teocrazie musulmane)…stante la natura geografica del territorio di questi stati, molto estesi ma massicciamente desertici, poco piovosi e di conseguenza poco fertili quindi con una superficie coltivabile quasi nulla, con cosa pensano di sfamare i bambini??? l’Iran è ricco di petrolio vabbè ma nn mi risulta che si possa mangiare, il Pakistan primeggia anche per la coltivazione dell’oppio ma aimè nemmeno quello è commestibile…boh…

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