Nazisti fuggiti in Sudamerica dopo un secondo battesimo?

Nazis auf der Flucht, ultimo libro di Gerald Steinacher, storico sudtirolese e docente presso l’Università di Monaco e Innsbruck, sta facendo decisamente rumore, quantomeno fuori dall’Italia. Il volume ricostruisce la fuga in Sudamerica di alcuni noti gerarchi nazisti, quali Klaus Barbie, Friedrich Schwend, Erich Priebke, Adolf Eichmann, Joseph Mengele, Franz Stangl: fuga andata a buon fine grazie agli uffici del Vaticano. Il dato nuovo presentato dall’autore, e alla base delle polemiche, risiederebbe nel ‘secondo battesimo’ a cui sarebbe stati sottoposti i nazisti prima dell’espatrio, battesimo che sarebbe stato impartito con il consenso delle gerarchie ecclesiastiche. E’ noto infatti che, a partire dalla controversia sui lapsi del terzo secolo, la dottrina cattolica vieta la ripetizione del battesimo, tanto che anche le legislazioni civili, a partire dall’impero romano-cristiano, hanno punito tale atto con la morte.

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55 commenti

Massi

Quisquiglie!
Il fatto è che loro erano criminali naziati e la Chiesa cattolica (protraendo una complicità di natura concordataria anche dopo la caduta del regime) ha nascosto la loro vera identità e li ha aiutati a fuggire.

Manlio Padovan

Scusate l’ignoranza. Per la prima volta, mi pare, sento parlare dei “lapsi”: mi potete spiegare di che trattasi?
Grazie.

noone

I lapsi erano, ai tempi dell’Impero romano, i cristiani che tornavano a praticare il culto degli dei pagani con offerte e sacrifici. Apostati in pratica.

tomaraya

in italia fa poco discutere perchè non si trova nessuno che lo traduca e lo pubblichi.

piero

In italia si fa poco discutere perchè da noi la complicità per la fuga e/o il riciclo dei fascisti è stata ancora più smaccata che in Germania. Non è un caso che se guardi la tv a Berlino trovi almeno 2-3 documentari storici a sera, in cui c’è un’eccellente analisi storica del(le colpe del) nazismo, mentre in Italia abbiamo ministri della difesa che equiparano i soldati di salò ai partigiani.
Altra cosa: nell’esposizione “Topografie des Terrors” a Berlino, c’è un intero espositore dedicato agli oltre tre milioni di profughi tedeschi dalla Prussia Orientale e dalla Slesia, ma viene sempre sottolineato come sia stato un esodo causato dall’attacco della Germania prima alla Polonia, poi all’Urss. In Italia si fa tanto parlare di foibe ed esodo, ma ho sentito molto raramente dire che quelle tragedie sono state diretta conseguenza dell’invasione italiana della Jugoslavia nel 1941.

RedGod

Come aveva già intuito la compagna Rosa Luxembourg e in seguito altri compagni spartachisti il Cattolicesimo romano e il Nazismo sono due ideologie complementari, aveva pienamente ragione come in seguito scrisse il compagno Mao in un certo senso l’ avvelenamento prodotto dalle religioni reazionarie è l’ anticamera del nazismo e del fascismo……….. sempre più vero purtroppo

Lì unico dio che esiste è l’ amore( Mao Dun, grande scrittore cinese di cui consiglio la lettura delle sue opere)

tomaraya

il problema del secondo battesimo lo hanno risolto così. dopo la confessione dei propri crimini ed un sentito pentimento i preti praticamente li battezzavano di nuovo in quanto finalmente, liberatesi dei loro peccati erano diventate altre persone, non più i delinquenti di prima. capito sti furboni.

tomaraya

che bello trovarsi, alla fine dei tempi, seduti alla destra del padre in compagnia di Klaus Barbie, Friedrich Schwend, Erich Priebke, Adolf Eichmann, Joseph Mengele, Franz Stangl.

piero

per tomaraya:

non preoccuparti, Barbie, Priebke, Eichmann, Mengele e Stangl saranno in paradiso. Noi finiremo tutti all’inferno,che stranamente somiglierà alla caserma di Bolzaneto…

vico

concordo con Massi il secondo battesimo mi sembra la meno significativa, a meno che non li battezzassero per immersione e l’evento durasse almeno mezz’ora.
La chiesa cattolica complice del nazismo, questa è la notizia.
Non preoccupiamoci tra 500 anni chiederanno scusa.

agnese

@vico
XD XD XD XD bella la tua idea di battesimo.sui 500 anni ti do dell’inguaribile ottimista
ma sarà stata “colpa” della prof?a noi i legami tra chiesa & nazismo li spiegavano al liceo…
ps:dei lapsi so che non erano prorpiamente apostati,rimanevano cristiani,ma che praticavano in pubblico qualche rituale pagano(tipo sacrifici all’imperatore)in caso di pericolo

Manlio Padovan

Appoggio Piero. Ho appena finito di leggere qualcosa, scaricato dalla rete, sulla amena amnistia generale decretata a suo tempo da Palmiro Togliatti. Tutto da ridere se non fosse tragico il fatto che qualcuno ci ha rimesso la pelle e che i fascisti sono tornati al governo forse proprio grazie a quella amnistia.

tomaraya

@ piero
ti sbagli pietro, bolzaneto è il paradiso. hai presente chi era franz stangl, il capo del campo di treblinka? sai quanto mi dispiace stargli molto lontano?

vico

@piero
in italia c’è il rifiuto di parlare della nostra storia colonialista. La giornata della memoria urla vendetta di fronte agli uomini, in jugoslavia gli italiani hanno fatto stragi, campi di sterminio, (arbe), distrutto la cultura, e in etiopia e libia anche peggio se possibile.
Il documentario della BBC sui nostri crimini di guerra è stato comprato dalla Rai x non trasmetterlo e soltanto luzzato lo ha mostrato sulla sette in seconda serata.
siamo arrivati a ridare il nome di un generale morto in etiopia all’aeroporto Pio La Torre, e sono di oggi le dichiarazioni di alemanno e la russa. Prevedo tempi duri x gli antifacisti.

tomaraya

il libro verrà presentato il 17 di sto mese a bolzano, alle 17.30.non sarebbe male essere lì un pò di persone,visto che la presentazione è a cura dell’assessorato alla cultura e dell’archivio provinciale, magari li si stressa un pò per farlo tradurre e pubblicare anche in italiano.

stefano

il nazismo aveva 2 facce, l’NSDAP era quella politica/laica con i suoi politici e i suoi propositi di espanzionismo, le fabbriche, gli operai, le scuole ecc. ed il culto della croce uncinata era la sfera religiosa con i suoi sacerdoti, le SS, che officivano una volta l’anno il rito del “fuoco soffocato”, antichissimo retaggio dei loro avi germani che consisteva nel bruciare un’offerta sacrificale agli dei (in questo caso una bandiera con la svastika) dopo essere stata benedetta dal sangue di un sacerdote officiante (la bandiera veniva bagnata prima con il sangue di alcuni ufficiali delle ss che si aprivano il palmo della mano destra con una pugnale).
nazismo e cattolicesimo forse avevano in origine scopi comuni (il primo era porre un freno al bolscevismo) poi i preti capirono con chi avevano a che fare…e cominciarono a tremare.
ricordate sempre le parole di GP II° “comunismo male necessario, nazismo male assoluto”…se l’ha capito lui…

juan valdez

@ Manlio Padovan.
I “lapsi” secondo alcuni storici, oltre ad essere apostati si erano macchiati del delitto di avere consegnato (in latino TRADERE dal quale e derivato il termine traditore) i vangeli che appartenevano alle comunità dei credenti, quindi se potevano consegnare questi libri dovevano essere in massima parte degli “episcopoi” cioè dei vescovi ante litteram.

Per quanto riguarda poi il battesimo somministrato di nuovo alle brave S.S. in fuga la cosa non deve stupire più di tanto. La CCAR ha sempre predicato una verità e applicato metodi che contraddicevano la stessa, si pensi a Enrico IV di Borbone, due volte apostata cioè relapso, due volte ribattezzato nel fulgore della fede cattolica e si pensi inoltre alle riconversioni forzate al credo di Roma di intere popolazioni germaniche durante la guerra dei trent’anni.
No cari blogger il problema non è che Priebke o Mengele siano stati ribattezzati; il problema e che la chiesa ha aiutato questi criminali a fuggire per pagare i suoi debiti con coloro che ebbero nelle mani la possibilità di ridurre il soglio di Pietro al nulla in ogni parte d’Europa e non fecero assolutamente niente in tal senso.
Si accontentarono di far passare i responsabili di milioni di omicidi attraverso i loro conventi purche’ questi non parlassero del comportamento delle gerarchie cattoliche nei paesi dominati da Hitler, purchè questi stessero zitti e non parlassero di complicità e silenzi criminosi.
Comunque allegri amici, dalle profondità dell’inferno vedremo questi criminali nazisti spendere una lacrima per noi miscredenti lassù nel paradiso insieme al beato Silvio, martello dei comunisti e patrono delle veline.

steve

Qualche tempo fa il Secolo XIX fece una bellissima inchiesta sulla Ratline, la via di fuga dei nazisti in Sudamerica, organizzata per conto di Pio XII dal cardinale di Genova Giuseppe Siri, con la collaborazione della Croce Rossa e di preti ex hustasha.

Ce l’ho salvata sul mio forum.

Otto Permille

La chiesa non ha mai fatto fuggire nessuno (nessun uomo e nessun… capitale) gratis. Credo che sia un po’ questo il suo business.

Dirladada

@ vico
Sono tempi duri per gli antifascisti che non condannano anche la colonizzazione araba del maghreb la distruzione della cultura berbera, forse non lo sai, ma in Libia la lingua berbera è considerata una minaccia nazionale. Tutte le volte che la denuncia del colonialismo è utilizzata come strumento politico prima o poi le impalcature cadono. E quanto ci hanno messo gli insegnanti ad parlare dei gulag? Tra l’altro Barbie ha avuto come avvocato un anticolonialista, senza parlare dei nazisti convertiti all’islam che entrarono nel FLN algerino per arrivare alle due lettere scritte da Gandhi all’amico Hitler dove gli diceva che non è il mostro che gli occidentali vogliono dipingere. E non dimentichiamo che la colonizzazione della Libia l’ha cominciata Giolitti.

Dirladada

@ RedGod
Engles e Marx hanno sostenuto rispettivamene la colonizzazione dell’Algeria e dell’India.

Dirladada

@ piero
Scusa, ma secondo me il paragone con la Germania è assurdo, non devi dimenticare che gran parte del lavoro sui libri di storia è stato fatto in Germania dagli americani, fai un paragone con la Francia piuttosto e ti accorgerai che loro sono messi peggio, la Francia è un paese laico, ma quanto c’hanno messo ad ammettere la responsabilità dello stato francese sulla deportazione degli ebrei? Mitterand è stato un grande amico sino alla fine del capo della polizia di vichy, eppure non voleva abolire la scuola privata?

Dirladada

@ Vico
Bah, tu citi spesso Voltaire che è stato uno sponsor del colonialismo dello schiavismo, nella vita bisogna decidersi. Se vuoi essere un anticolonialista puro e duro inizia a combattere la laicità considerata come una forma di neocolonialismo dagli ex-colonizzati.

Popinga

Scusa Dirladada, ma, da insegnante, volevo farti una domanda. Che cosa sono i gulag? Te la faccio perché ne parli solo tu: forse c’è una congiura del silenzio. Sai, noi insegnanti siamo tutti comunisti stalinisti e siamo un po’ ignoranti. Io ai miei allievi ho spiegato quello che ho orecchiato qua e là: i gulag erano motori di ricerca inventati dai russi. http://www.gulag.com
O no?

vico

@dirladada
mi spieghi che centrano i berberi i curdi o i montagnard ? stavo parlando di quello che abbiamo fatto noi italiani. Ma se vuoi nessun problema a parlare d’altro e a condannare tutte le oppressioni.
Non so nulla di nazisti in algeria, però so bene quello che hanno fatto i francesi con gli elettrodi ai testicoli degli algerini. Forse x te facevano bene, sai erano mussulmani.
E Gandhi, forse, cercava alleati contro l’inghilterra, che in india non aveva portato proprio la civiltà vero?
Quanto al povero Voltaire, non sempre si può avere ragione, anche lui sbagliava.

Il mondo non è semplice, non è tutto bianco o tutto nero, io non ragiono per assoluti, critico anche i miei punti di riferimento. Un po’ di sano relativismo è utile anche in un blog, a meno che non ci senta B16.

giuseppe sbattezzato

c’è un libro sul ruolo della chiesa genovese nel farli partire per il sudamerica

gigetta

sono scappati perchè hanno ottenuto il perdono. dio è onnipotente no? tramite la chiesa fa anche questi miracoli oltre al funerale negato a welby ma concesso agli omicida-suicida.

giuseppe sbattezzato

Siri inizio benissimo la sua carriera da cardinale e la termino splrndidamente dicendo l’AIDS castigo divino

Alessandro

@Dirladada:
Gulag è il termine con cui si indicava il commisariato sovietico per la gestione dei campi di lavoro forzato. Non è il nome dei campi in se, insomma non è l’equivalente di Lager e va utilizzato quindi al singolare. Peraltro del sistema repressivo sovietico gli storici non hanno mai fatto mistero. Il fatto che non se ne parlasse nelle scuole superiori secondo me è legato più al fatto che difficilmente si arrivava coi programmi anche solo alla seconda guerra mondiale. IMHO.
L’affermazione che la maggior parte del lavoro sui libri di storia della Germania l’avrebbero fatto gli americani mi pare un pò pretenziosa. Chiedo perdono ma sono uno storico, faccio ricerche in Germania e mi occupo di storia del partito nazista e la maggior parte dei testi di riferimento sono di storici tedeschi. Peraltro ottimi storici. Poi sicuramente vi è un’ampia bibliografia da parte di storici anglossassoni e di elevata qualità. Il punto è che almeno su alcune parti della loro storia i tedeschi non sono sciovinisti.
Esistono comunque ottimi libri sul fascismo scritti da inglesi, ma in Italia non sono molto apprezzati (eccetto dagli addetti ai lavori). Chissà perchè.
Ultimo inciso, anche il Dalai Lama di allora (anni trenta) ricevette le spedizioni delle SS con tutti gli onori e si fece fotografare con una loro divisa. I tedeschi sfruttavano i sentimenti anti inglesi in India e, al tempo stesso contavano su un punto d’appoggio in Tibet allo stesso scopo. Tuttavia dovremmo anche considerare che negli anni trenta ai tibetani poteva non essere del tutto chiaro chi era Hitler. Non lo era neanche agli inglesi che firmarono il patto di Monaco e neanche agli americani che ci misero un pò a decidersi di entrare in guerra. Insomma non valutiamo i fatti col senno di poi altrimenti non ci si capisce.
Scusate il lungo post.

MAC

Gulag =
Gosudarstvennoe (Statale)
Upravlenje (Direzione)
Lagerej (dei Lager)
Non era propriamente un commissariato (del popolo) ma un dipartimento (Upravlenie) se ben ricordo dipendente dal Ministero degli Interni (MVD) che aveva rapporti con Ministeri od Enti (MinObsheMash = Ministero della meccanica generale; Dal’Stroj = Costruzioni in Estremo Oriente, etc) che utilizzavano la forza lavoro coatta.
Probabilmente conoscete tutti Shalamov – I racconti della Kolyma – Adelphi : è un libro assolutamente da non perdere.

OT : avete visto su Repubblica di oggi il video sulla farmacia che fa obiezione di coscienza alla vendita di preservativi?

Dovremmo mettere su un Database con tutta questa gente e pubblicizzarlo….

tomaraya

@ dirladada
“Scusa, ma secondo me il paragone con la Germania è assurdo, non devi dimenticare che gran parte del lavoro sui libri di storia è stato fatto in Germania dagli americani”
informati bene, ci sono ottimi libri sul nazismo scritti da storici tedeschi fin da subito dopo la seconda guerra mondiale. in germania i conti con il proprio passato lo stanno facendo per davvero, e gli storici tedeschi non sono degli sprovveduti. non solo, ma spesso e volentieri la tv tedesca mostra straordinari documentari su quegli anni drammatici, prodotti da tedeschi e mostrati in prima serata. è vero il laicista mitterand era amico del capo della polizia di vichy. però dopo è venuto il laicista chirac che senza indugi ha denunciato il vergognoso ruolo giocato dalla francia collaborazionista, senza nascondersi dietro letture di comodo. non come in questi giorni i cattolici alemanno e la russa, che tentano in tutti i modi di giustificare il fascismo.

Dirladada

@ vico
Innazitutto parla per te, perché né io ne la mia famiglia abbiamo a che fare con il colonialismo. Non viviamo in Turchia dove se parli di genocidio armeno finisci in prigione, e non esiste come in Francia una lobby trasversale di nostalgici della colonizzazione. Quindi evitiamo di descrivere l’Italia come un paese che non riesce a fare i conti con il proprio passato. Rispetto a Francia e Spagna mi sembra che lo gurdiamo in maniera più serena, poi purtroppo l’atteggiamento della sinistra di dare a tutti del fascista ha svalutato la valenza del termine come dice Sergio Romano. E arriviamo alla situazione attuale, con personaggi che fanno dichiarazioni oscene come il ministro della difesa o il sindaco di roma. Ma questo non mi impedisce di vedere che anche dall’altra parte c’è una visione della storia troncata. La violenza mi ripugna, ma anche la resistenza FLN in Algeria non solo a sgozzato bambini francesi, ma pure massacrato decine di migliaia di musulmani filofrancesi, gli harkis. Per concludere ricordiamo che l’inventore della scuola laica e gratuita Jules Ferry era un fervente colonialista.

vico

@dirladada
Quando un paese istituisce il giorno della memoria dei propri morti e non ricorda quelli che ha ammazzato non ha fatto i conti con la propria storia, l’ ha semplicemente rimossa. Evidentemente , dimentichi i gas in etiopia, le stragi in libia, le porcate in jugoslavia e albania. Non si convive serenamente con la propria storia, quando si cancellano i propri errori La violenza ti ripugna?
Tutti i cambiamenti sociali sono figli della violenza, chiedi ai cartaginesi se non ci credi.
Non riesco a capirti , devo dare ragione ai francesi xchè tra gli algerini qualcuno ha commesso eccidi? Mi ricordi tanto Pansa, con un tocco di Fiamma Nierestain.
Vedi, secondo me, esiste un torto e una ragione, applicando le tue logiche parleremmo dei poveri nazisti ammazzati a Norimberga o del povero Eichman rapito dagli ebrei in argentina.

Dirladada

@ Alessandro
Io mi riferivo al fatto che sono stati gli americani a imporre libri nell’insegnamento che non esaltassero il nazionalismo e soprattutto non fossero negazionisti. Tanto è vero che i tedeschi della ex ddr non hanno lo stesso atteggiamento e la stessa coscienza di cosa sia stato il nazismo. Per quanto riguarda Gandhi sto semplicemente sottolinenado che i miei insegnanti “antifascisti” che me ne hanno fatto l’apologia certe cose non me l’hanno dette, le ho dovute scoprire dopo. Non significa che oggi lo consideri un mostro (anche se con i figli lo è stato) ma non è più il simpaticone della storiella sul pesce. Avere degli insegnanti “antifascisti” non significa automaticamente non essere manipolati e ideologizzati.

Dirladada

@ tomaraya
Ripeto sono gli americani ad avere imposto all’inizio i libri di testo scolastici non nazionalisti ai tedeschi, infatti nell’ex germania dell’est la consapevolezza dell’orrore del nazismo è molto più vaga.

Dirladada

Per quanto riguarda Vichy è stato l’americano Robert O. Paxton nel 1966 a dare una svegliata ai francesi, che c’hanno messo quarantanni prima che Chirac riconosca le responsabilità dello stato francese sulla deportazione degli ebrei.

Alessandro

@Mac: grazie per la precisazione sul termine gulag, in realtà non ricordavo l’esatta definizione. 😛

@Dirladada: la cosa mi incuriosisce, mi sapresti dire dove l’hai letto che gli americani dovettero imporre certi argomenti nei testi scolastici? Non è provocazione, sono effettivamente curioso.
Per la DDR il discorso è complesso. Durante il corso di storia della Germania si parlò dell’Historikerstreit che ebbe luogo nella BDR nel dopoguerra. In soldoni un dibattito sul passato nazista e su come andava affrontato, con qualche deriva revisionista in corso. (molto in soldoni perdonate la sintesi). Dibattito comunque sorto all’interno della BRD.
Nella DDR un simile dibattito non ebbe luogo perchè lo stato totalitario assumeva in se di essere antifascista per principio e quindi non riteneva che il passato nazista gli appartenesse. Poi di fatto almeno per metodi era in continuità, ma propagandisticamente non si ponevano il problema perchè si ritenevano a priori “migliori”.
Tuttavia alcune opere di storici della DDR sull’estrema destra tedesca e il nazismo nonostante alcuni eccessi ideologici sono ancora dei punti di riferimento. La differenza con la BRD è che l’argomento rimase al di fuori del dibattito pubblico (di fatto peraltro inesistente).
Avevo capito la questione di Ghandi, il mio accenno al Dalai Lama aveva più o meno lo stesso scopo. Insomma occhio agli eroi senza macchia, la storia è piena di sfumature. 🙂

tomaraya

@dirladada
almeno lì ci sono arrivati, in italia invece si dedicano aeroporti ai generali morti nelle guerre coloniali italiane e onori ai collaborazionisti di salò. con questa ricerca steinacher si è guadagnato la cattedra sia a monaco che ad innsbruck, siamo sicuri che in italia uno si conquisti una cattedra con una tesi sui crimini di guerra italiani in yugoslavia, libia, etiopia? ci sono voluti anni perche si ammettesse che gli italiani hanno fatto uso dei gas in africa, e ancora c’è chi senza vergogna nega l’evidenza. meglio se stiamo zitti.

tomaraya

anni fa a monaco si inaugurò una mostra che toccò tutte le città tedesche sui crimini della wehrmacht. nell’immaginario tedesco erano le ss i cattivoni, l’esercito invece era ancora ancorato ai vecchi codici d’onore. la mostra fece crollare questo mito. era un argomento tabù. la mostra ovviamente suscitò un vespaio di polemiche. siccome un milione e mezzo di visitatori sembravano pochi la ZDF, tivu pubblica mandò in onda un documentario basato su un libro dello storico Soenke Neitzel, dell’universita di mainz, che ha demolito definitivamente l’illusione che la wehrmacht non sapesse niente dei crimini nazisti, anzi dimostrava come anche l’esercito fosse altrettanto colpevole. fu un durissimo colpo, durante la seconda guerra mondiale 17 milioni di famiglie hanno avuto qualcuno sui vari fronti, sembra quasi un atto di accusa ad una nazione. loro lo hanno trasmesso. la rai ha comprato un documentario sui nostri crimini per non trasmetterlo. ripeto, noi italiani evitiamo di fare troppo gli offesi, ancora non ce lo possiamo permettere.

Dirladada

@ Vico
Ti rendi conto di conto che stai parlando di un paese che sta rimborsando a fior di quattrini il periodo coloniale in Libia, in più grazie ad un governo di destra? E questo me lo chiami rimuovere il passato? l’Albania poi dopo decenni di un comunismo terrificante ha altri problemi che pensare al periodo coloniale. In paesi come la Spagna ci sono ancora cose più terrificanti a livello di esaltazione di assasini e macellai. Poi a me la violenza ripugna non in senso etico, mi ripugna propio, quindi di esaltarmi per movimenti di liberazione che sgozzano bambini non è il mio forte. Tu vedi troppo in bianco e nero, da “dare ragione ai francesi” a occultare che la resistenza algerina oltre ad essere venuta fuori per quello che era e cioé conservatrice e religiosa, ha commesso dei massacri terrificanti di algerini stessi solo perché non erano d’accordo con l’indipendenza. Poi bello il risultato sono riusciti a fare dell’Algeria un paese judenrhein.

Dirladada

@ tomaraya
L’Italia sta rimborsando la Libia per il periodo coloniale, non so, a questo livello la discussione diventa patetica. Vai a chiedere ai francesi di rimborsare i loro ex colonizzati e poi non abbiamo parlato dello schiavismo di cui gli illuministi sono stati dei sostenitori scatenati.

Dirladada

@ vico
La questione del torto e della ragione non è sempre netta. Tu tiri fuori come al solito l’esempio estremo dei nazisti e degli ebrei. Nel caso dell’Algeria, sono gli algerini stessi ad aver difficoltà a guardare certi massacri commessi dall’FLN e poi i berberi fammi capire tu sei d’accordo con l’arabizzazione forzata? Come mai non sostieni i movimenti di indipendenza e di autodeterminazione della Cabilia? Non sarai mica come la maggior parte degli anticolinialisti che pero’ erano faovrevoli all’occupazione sovietica dell’ungheria.

Dirladada

@ tomaraya
I paragoni con la Germania secondo me non sono pertinenti. E’ il popolo che ha commesso il crimine dei crimini. Che in Italia non abbiamo lo stesso senso di colpa mi sembra logico, tanto è vero che la Germania non ce la fa a criticare Israele, non vedrai mai un ministro degli esteri a braccetto con Hezbollah. D’altronde la sinistra ha coltivato per sessantanni il culto della resistenza dell’Italia buona contro quella cattiva non quello del senso di colpa come i tedeschi. Ora tutt’assieme tiriamo fuori il colonialismo dal cilindro dopo sessantanni, ma anche quello è un arma a doppio taglio perché ci sono paesi illuministi che ne hanno combinato di cotte e di crude più di noi, e più recentemente.

Dirladada

@ tomaraya
I paragoni con la Germania secondo me non sono pertinenti. E’ il popolo che ha commesso il crimine dei crimini. Che in Italia non abbiamo lo stesso senso di colpa mi sembra logico, tanto è vero che la Germania non ce la fa a criticare Israele, non vedrai mai un ministro degli esteri a braccetto con Hezbollah. D’altronde la sinistra ha coltivato per sessantanni il culto della resistenza dell’Italia buona contro quella cattiva non quello del senso di colpa come i tedeschi. Ora tutt’assieme tiriamo fuori il colonialismo dal cilindro dopo sessantanni, ma anche quello è un arma a doppio taglio perché ci sono paesi illuministi che ne hanno combinato di cotte e di crude più di noi, e più recentemente.

Alessandro

Scusate ma il fatto che qualcuno abbia compiuto crimini peggiori dei nostri non giustifica che dei nostri non si parli. Ora andare a pagare i danni per 60 anni fa magari è esagerato, ma che si rimuovano dai libri di storia i crimini di guerra italiani in Jugoslavia o in Africa mi sembra assurdo. E questo a prescindere da cosa facciano i francesi sui loro libri di storia.

tomaraya

@ dirladada
non ci vergognamo di aver regalato al mondo il fascismo ed i campi di concentramento, per questo i collaborazionisti sono gli eroi ed i veri patrioti i traditori. per questo alemanno può tranquillamente riabilitare il fascismo senza farsi troppi problemi. se il sindaco di berlino se ne uscisse con un’affermazione del genere lo caccerebbero a pedate. beati loro.

vico

@dirladada
gli omicidi si pagano con i soldi? mi sembra una tesi islamica, stai diventando multiculturale?a questi livelli non ci arrivo neanche io, e la jugoslavia, l’etiopia a cui abbiamo restituito un obelisco? Guarda caso, paghiamo solo quelli che ci servono, per fermare i clandestini o per darci il gas.
Per quanto riguarda l’Algeria, la domanda è una sola. Gli algerini avevano il diritto di affermare la loro indipendenza? e quello dei francesi fu una sporca guerra fatta di atti indegni o no?
Che le guerre producano stragi di innocenti è una tremenda verità, ma le responsabilità è di chi le scatena.
L’esposizione dei cadaveri di mussolini e della petacci fu un atto crudele e disumano, e un osservatore superficiale potrebbe limitarsi a questo giudizio. Ma se si approfondisse la storia si scoprirebbe che nello stesso posto pochi metri prima a penzolare erano stati i corpi dei partigiani. La violenza non può essere controllata e i processi messi in moto sono inarrestabili.

piero

@ dirladada

con questa storia di scaricare tutto sui tedeschi, gli italiani l’hanno sempre passata liscia. Sempre la solita storia: italiani brava gente, simpatici caciaroni. Dimenticando che il fascismo è nato qui e che Hitler nei primi anni aveva una vera e propria ammirazione per Mussolini, di cui imitava la politica e i metodi.
L’Italia si nasconde sempre dietro le responsabilità della Germania anche quando fa autocritica per le proprie malefatte passate: non è un caso che da parte (ex)fascista ci si cosparga il capo di cenere per le leggi razziali, quando invece la peggior pulizia etnica da parte italiana è stata quella contro sloveni e croati, che pare essere del tutto sconosciuta ad alemanno, larussa, fini, violante, napolitano & co.

vico

@dirladada
Quello pagato alla Libia cos’è il prezzp del sangue? Mi sembra un’usanza islamica. Paghiamo solo quelli che ci servono per fermare i clandestini o che ci danno il gas…e gli etiopi a cui il gas lo davamo noi? e gli slavi, e i greci….
Questo si chiama rimuovere non fare i conti con la storia.
Quanto ai governi comunisti vorrei ricordarti che oggi in russia l’aspettativa di vita media è di 65 anni ai tempi di gorbaciov 75, e ho trovato divertente oggi sentire al Tg che Cuba ha una delle migliori protezioni civili del mondo e che gli uragani li non avrebbero fatto massacri come katrina a new orleans…ma come dici tu non è tutto bianco e nero…
Quanto il fatto che gli inglesi o i francesi abbiano fatto peggio di noi, non mi sembra una giustificazione, applicando il tuo criterio picchierei mia moglie xchè in iran ammazzano le donne?
E se qualche algerino si è macchiato di crimini giustifichiamo il colonialismo francese?
E sui francesi e sul collaborazionismo non mi sembra che abbiano dovuto aspettare un americano nel 66 vedi Petain (condannato a morte, poi all’ergastolo per il fatto di essere stato il vincitore della prima guerra mondiale, Laval giustiziato …in italia togliatti amnistiò tutti.

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