Non si vendono profilattici: “motivi religiosi”

A quanto ci risulta, le farmacie non sono tenute a vendere profilattici: non sono infatti considerati ‘farmaci’, alla stessa stregua dei prodotti anti-cellulite. Capita che alcune farmacie non li tengano: ma se non li tengono, è molto probabile che sia per motivi religiosi. E’ quanto hanno dimostrato tre intraprendenti ragazzi di Diamante (CS), che hanno documentato l’atteggiamento tenuto da una farmacia sostenitrice di Radio Maria. Il video è su Repubblica.it.

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56 commenti

Ann

Non è uno scherzo, tutto vero, purtroppo…
e w l’aids (in nome di dio, ovviamente!)

Umberto

Fortuna che in Toscana si trovino in tutti i supermercati dove costano pure meno….

vico

@argo
cominciamo a scavare…. secondo me li vendevano bucati 🙂

Stefano Grassino

Non si usa il profilattico perchè impedisce al seme di entrare nella vagina. In conseguenza di ciò non va bene neanche la sodomia tra moglie e marito. Che incoerenza……….i preti è da 2000 anni che sodomizzano mezzo mondo.

Alessandro Bruzzone

Sciocchi! Non vendono i preservativi perché le multinazionali occidentali li infettano con l’aids (Monsignor Chimoio docet).

Otto Permille

E’ certo che Maria non usò il profilattico… Però la chiesa non ha tutti i torti. Stanno infatti aspettando la seconda venuta di Gesù Cristo che verrà a giudicare i vivi e i morti. Mettendo il profilattico si intralcerebbero i disegni divini compromettendo i giudizio universale.

enrico mini

Posso esprimere il mio schifo?
(nonchè un minimo di pietà per quei deficienti?)

Azathoth

una farmacia sostenitrice di Radio Maria

ma cosa ci faccio io ancora qua?

tomaraya

c’è da sperare solo che non si tratti di una faramcia comunale.

Paguro

C***i loro, un guadagno in meno, tanto la ccar non riuscirà mai a trovare abbastanza commercianti che rinuncino a vendere i condom, la gente diventa d’improvviso meno idealista quando si tratta di soldi

Massimiliano

Penso che sia un caso isolato.
Qui in Calabria si vendono tranquillamente.
Sì, certo … entrando in una farmacia c’è quasi sempre un quadro raffigurante padre Pio oppure un crocefisso ma vi posso assicurare che si vendono.

terzog

Confermo quanto affermato da Massimiliano:
in tutte le farmacie che frequento io si vendono tranquillamente condom….anzi vi sono anche i distributori automatici self-service all’ esterno.

agnese

io a questa farmacia salderei la serranda,con i cretini,pardon,credenti,dentro.E ORA ASPETTATE CHE IL VOSTRO DIO VI SALVI!
a torino,avevo letto l’anno scorso su repubblica,in centro,ce n’era(o c’è ancora)una dove non li vendono
e basta queste infamie contro maria,non fa questi effetti!secondo me si calano acidi di brutto

mirko

I condom si trovano pure al supermercato…se rinunciano a un business è un problema loro…
diverso è il rifiuto della vendita della pillola del giorno dopo….
notizia un poco pretestuosa

Sailor-Sun

Le farmacie che visito (vi affiggo manifesti) li hanno. Como: clear.

cesare

Mi sembra un falso problema. I preservativi si trovano dappertutto. Secondo me, se non li vendono, ci avranno il loro interesse

Flavio

Allucinante. Motivo in più per promuovere la vendita di qualsiasi cosa nei supermercati come nei paesi civili…

Massi

Fanatici, integralisti… ma soprattutto, persone che non fanno il loro mestiere.

Antonio

@ Pietro.z.

“…poi la voglia svanisce ed il figlio rimane…” (De Andrè)

gigetta

la vetrofania!! ahuahauhauahuahauhauahuahauhauahauhauahauhauahauhauahauhauahauhuahauhauahauhau!!!! ma quel video è bellissimo!! ahuahauhaa! il maldipancia!!! cesss che ridere aiuto! motivi religiosi! ma fanno bene! lo facessero in tutte le farmacie chi ha soldi si compra quanto gli serve fuori e i poveri cattolici praticanti saranno ben costretti a praticare come ratzi comanda!

troppo bella questa storia!! 😀 😀

Giol

Beh, se esiste ancora la Giustizia e lo Stato Italiano, ritengo che tale farmacia o debba chiudere oppure debba diventare una farmacia a tutti gli effetti (dato che ora non lo è).

Giol

Una “farmacia sostenitrice di Radio Maria”, molto semplicemente, NON è una farmacia.
Si spera che nelle vicinanze ce ne sia una.

RazioCigno

Comunque per Radio Maria gli avvocati possono tranquillamente trattare le cause di divorzio.
Niente obiezione di coscienza in questo caso.
Evviva la coerenza.

francesco

Perchè??? Non hanno forse anche loro la libertà di non venderli quanto chi li usa di comprarli? A volte la libertà la si vede solo a senso unico. Non mi va di apparire come un puritano ma la libertà è LIBERTA’ PER TUTTI !!!!

Giona sbattezzato

L’ennesima dimostrazione che un credente e’ una persona incapace di vivere nel mondo civile.

Leo55

Fino a quando i profilattici saranno disponibili nei supermercati o nella stragrande maggioranza delle farmacie non dovremo sentirci danneggiati dalle convinzioni superstiziose di alcuni. E’ un po come nelle altre cose: mi sembra giusto consentire a chiunque di scegliere come vivere la propria vita, anche tra superstizioni e credulonità, purchè non aspiri a condizionare la vita altrui…….il problema risiede in tutto ciò che chiamiamo “valori etici”, quelli si, veramente pericolosi.

denis

magari in quel paese prendono più soldi grazie alla compiacenza dei religiosi (amico religioso -> amico politico) piùttosto che grazie alla vendita dei profilattici (che magari comprerebbero solo loro 3 oppure li ordinano a pacchi da Internet pagandoli la metà).

Massi

@ Leo55
In fabbrica o in un cantiere se un operaio pone problemi etici contro l’uso di strumenti di lavoro non adeguati alla sicurezza (che perciò possono uccidere) lo licenziano.
Chiunque fa un lavoro deve essere in grado di farlo e non esentarsene perché “tanto lo fa un altro”.

Dario

é una cosa ridicola, ma non mi meraviglia; in fondo in farmacia vendono rimedi omeopatici e la cosa mi sembra ben peggiore!
aspettiamo solo che se ne escano con una linea di prodotti approvati dalla cei, come supposte benedette raffiguranti Padre Pio…

CandyFruit

@francesco
non dovrebbe esistere la libertà di negare un presidio sanitario fondamentale come il profilattico, la legge dovrebbe prevederne l’obbligo di vendita, visto che serve anche per prevenire le MST

terzog

@CandyFruit

Non parliamo poi della enorme quantità di “teste di ca..o”
che necessitano di un buon condom per impedirgli di
“emettere” fiumi di razionalismi.

cesare

giusto per stabilire la ‘madreparnità’ dell’opera filmica.
segnali le cose a repubblica, loro sucano il filmato da youtube e lo mettono sul loro sito, e allora si che diventa scandalo.
con qualche piccola censura/modifica non condivisibile…

pincopallo

E se i laici iniziassero a boicottare tutte le farmacie del genere?

agnese

a sigillarne le serrande,più che altro
non me ne fa una pippa delle loro convinzioni,nè che siano in vendita amnche nei supermercati.se si da retta simili ritardati,neppure lì si potranno più trovare,e addio pure alla pillola anticoncezionale

zarathustra

@Antonio
“..io forse ho confuso il piacere e l’amore, ma non ho creato dolore!”

denis

@ zarathustra:

se nessuno crea dolore la chiesa e la religione non hanno più motivo di esistere! Sono organismi parassitari…

piero

anche a trieste era successo qualche anno fa. dopo un boicottaggio della farmacia, guardacaso, hanno ripreso a venderli (nota bene: non sono esposti, bisogna chiederli e ne hanno solo di un tipo, però è stata una bella soddisfazione)

Leo55

@Massi

La “R” nella sigla dell’UAAR sta per “razionalisti, quindi cerchiamo di attenerci alla ragione.
Cosa diavolo c’entra la sicurezza nei posti di lavoro con la vendita di condom nelle farmacie?
Non mi risulta che i profilattici siano un presidio medico prescrivibile con ricetta, ne che siano un farmaco “salvavita”, come non mi risulta che da qualche parte ci sia l’obbligo da parte del farmacista di disporne la vendita in quanto tale.
Daccordissimo a criticare la morale bigotta e ridicola che scaturisce dalla morale sessuofobica del cattolicesimo, ma cerchiamo di precisare un pò i termini.

grandinedifuoco

davanti allo spauracchio delle malattie sessualmente trasmesse l’etica (condivisibile o meno) deve farsi da parte,che cavolo,non esistono se o ma,si devono vendere punto e basta. Se hanno idee da inquisizione facciano un altro lavoro.

terzog

Comunque nonostante la pubblicità (campagna contro AIDS e per il sesso sicuro), il gran numero di punti vendita in cui si possono trovare, e ultimamente anche i distributori self-service, i giovani continuano a fare sesso con partner occasionali senza usarli, aumentando così i casi di infezione e/o gravidanza.
Non si può certo dire oggi non vi sia informazione.
Rispetto ai ns genitori ce nè tanta, c’è anche molta facilità a trovare i modi per acquistarli, e c’è anche meno moralismo nel loro utilizzo.

Cos’è allora che crea questa discrepanza ?

Io penso proprio che sia una mancanza di “cervello” fra le persone di questa epoca .
Hanno molto, ma non lo usano.

Presumo che siano tante le teste di c…o su cui andrebbe infilato il condom.

Massi

@Leo55
Provo a fare delle ipotesi razioneli
Il divieto a vendere profilattici è del proprietario della farmacia.
Ma se viceversa fosse un dipendente a opporsi alla vendita di qualcosa, per esempio cosmetici prodotti con la vivisezione animale, dubito che il proprietario lo manterrebbe nell’impiego. Dunque, vedi che certe libertà di non sono affatto garantibili per esteso.
Perciò sostengo che chiunque faccia un lavoro rivolto al pubblico dovrebbe avere l’obbligo di farlo al meglio, nell’interesse del pubblico e solo in caso di impossibilita oggettiva (fine delle scorte, irreperibilità del prodotto, ecc.) non soddisfare le richieste del cliente, ma non per ragioni ideologiche.

luCa

Altro che RU486…!il video mi ricorda qualcosa…!!!! anche la farmacia ad esser sincero! a diamante è un po ‘un calvario trovare una farmacia dove poter comprare preservativi. ora contatto gli amici del video…un caldo saluto da cosenza!

Leo55

Caro Massi
Mi sono permesso di essere in disaccordo con quanto asserisci, sulla base esclusiva che non esistono leggi allo stato attuale,che impongono alle farmacie di dotarsi obligatoriamente di quel preciso articolo.
A questo punto sia la scelta dei farmacisti bigotti ascoltatori di “Radio Maria” e sia l’aspirazione nostra di vedere superate simili remore cattolicheggianti, si collocano sullo stesso piano parimenti contrapposte. Noi siamo liberi di scegliere un’altra farmacia o un altro punto vendita. Per il momento la legge assegna al farmacista la stessa nostra libertà di non offrire quel presidio sanitario.
Con questo non sto negando la grande importanza che il profilattico può rivestire nella lotta all’HIV o alle malattie sessualmente trasmesse: solo che , allora il discorso si indirizza nella valutazione politica e nell’auspicabile intervento del legislatore.

béal feirste

Se io fossi il titolare di quella farmacia non venderei più nemmeno i prodotti anticellulite: una donna senza cellulite è più appetibile da un punto di vista puramente carnale, per cui anche quei farmaci inducono alla fornicazione e quindi al peccato…

chiericoperduto

Cercasi macellai, pescivendoli e panettieri atei, che per motivi di coscienza, si rifiutino di vendere carne, pesce e pane a suore, preti e ciellini.
Dopo voglio vedere cosa mangiano.

RedGod

Bisogna obbligare TUTTE le farmacie italiane a vendere preservativi di almeno tre qualità diverse, a chi si oppone và fatta sospendere la attività e se continua a mettere a repentaglio la salute del popolo per colpa di astruse superstizioni e sterili dogmatismi và fatta chiudere l’ attività!
Come diceva il compagno Mao la supertsizione religiosa non si combatte con la filosofia ma con atti concreti.

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