Polemiche sul Gay Pride 2009 durante il Corpus Domini

Il prossimo Gay Pride è stato fissato a Genova per il 13 giugno 2009, ma la data ha suscitato polemiche perché coincide con la celebrazione del Corpus Domini. Il capogruppo regionale di An Gianni Plinio ha annunciato la costituzione di un comitato anti-Pride e ha invitato sindaco e presidente ragionale a non dare il patrocinio alla manifestazione: “Da qui a giugno c’è tempo per formare un fronte trasversale per impedire questa blasfemia”. Anche esponenti del Pd si dicono contro il Pride concomitante con le celebrazioni, difeso invece dalla sinistra.
Sembra smorzare i toni il cardinal Bagnasco: il Pride “si è già svolto a Roma nel 2000, anno del Giubileo […] la manifestazione del proprio pensiero, quando avviene nelle forme corrette, nel rispetto della civiltà e senza arrecare offesa agli altri, è un dato acquisito”. Queste parole, in realtà abbastanza ovvie, vengono interpretate positivamente da Arcigay, che parla di “dialogo possibile” e afferma che la data non è stata scelta con l’intento di provocare, ma che si è trattato di una casualità.

Archiviato in: Generale

28 commenti

chiericoperduto

Il fatto che sia il capogruppo regionale di An Gianni Plinio a dire che la manifestazione sia una blasfemia mentre il Bagnasco non si preoccupa più di tanto e non lo vede un grosso problema, la dice lunga sulla classe politica italiana intenta a raccogliere i voti dei bigotti.
Bagnasco è più furbo: ha capito che una querelle sulla data non giova a nessuno e che comunque il tipo di persone che di solito si sciroppano il corpus domini difficilmente opteranno per un gay-pride, come evidentemente è vero il contrario.

anteo

i cattolici hanno dedicato ogni giorno dell’anno ad almeno un santo: che si fa?
di grazia quando sarebbe lecito manifestare?
vorremo tanto farci un’idea sui giorni eventualmente disponibili e sulle compatibilità, a proposito 1 maggio,25 aprile,2 giugno, 20 settembre 🙂 … sono ancora disponibili per le nostre laiche feste?

p.s.
qualcuno si aspettava da AN qualcosa di meglio? e sul resto della destra italiana qualcuno coltiva ancora illusioni?

DF1989

“Anche esponenti del Pd si dicono contro il Pride concomitante con le celebrazioni”

P.D. è proprio una bestemmia!

denis

credo che dopo tale ammissione sulla libertà di espressione del pensiero il nostro cardinalino abbia dovuto portare per punizione il cilicio almeno per due giorni!

vico

sono fermamente convinto che il corpus domini sia un giorno perfetto per Gay Pride.

Quanto al PD, io come molti iscritti trovano ridicola le intromissioni di esponenti del mio o di qualsiasi altro partito sul diritto di manifestare.

Ivo Mezzena

Fanno sapere su Avvenire che cìè pericolo di fascismo per la politica sugli immigrati, ma da bravi nazisti i porporati vorrebbero vedere tutti esiliati i gay, non smetterò mai di ripeterlo, IPOCRISIA: il PRIMO VALORE DEI CATTOLICI!!!!

Focaral

Gianni Plinio e’ un fascista, era uno di quelli che difendeva a spada tratta i massacri del g8.
Per la sincronia delle date non vedo dove sia il problema, chi vuole partecipare al corpus domini, vada in una piazza, chi vuole partecipare al gay pride vada nell’altra.
Se e’ ai preti che da fastidio il gay pride perche’ “offende la cristianita'”, possono anche spostare il corpus domini, perche’ devono sempre essere gli altri a doversi adeguare?

franz

W IL GAY PRIDE 2009 A GENOVA. DEVE ESSERE FATTO A TUTTI I COSTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lucia

Se uno dovesse evitare ogni celebrazione religiosa per fare il gay pride, siamo sicuri che si troverebbe una data??
Cos’è, la chiesa ha il monopolio del calendario??

Non sono omosessuale, ma AL GAY PRIDE CI VENGO ANCH’IO!!!!!!!!!!!

Bruno Gualerzi

Se fossi un omosessuale cattolico (ce ne sono tanti), considererei la scelta del Corpus Domini, invece che casuale, come la più emblematica di tutte, oltre che per gli altri, proprio per loro.

Alessandro Bruzzone

Beh, un plauso a Bagnasco che una volta tanto getta acqua sul fuoco. Su Plinio poco da dire: è fascio.

TheSamhain

“afferma che la data non è stata scelta con l’intento di provocare, ma che si è trattato di una casualità.”
prima di scegliere una data per un qualsiasi motivo si deve consultare il calendario della chiesa?????
che spostino loro la festa del corpus domini, o hanno diritto di prelazione?!?!?!

Nifft

Forse qualcuno lo ha gia detto, ma io considererei di cattivo gusto la celebrazione del “corpus domini” nell stesso giorno del gay pride

Antonio

Rimane un’ultima questione da appurare in tutto sto delirio!
Dove si recherà quel giorno un gay cattolico? 🙂

raphael

Del resto se a tutti fosse permesso di manifestare in giorni diversi, una città come Roma resterebbe di fatto paralizzata….

fernando

….concomitanza di date… E allora? Ognuno andrà dove gli pare.Per parte mia faccio mie le parole di Giorgio Gaber in “la razza in estinzione”:…i gay hanno tutte le ragioni,ma non sopporto le loro esibizioni.

Antonio

@ Raphael

Giusto!
Che il corpus domini venga fatto in Vaticano, la sua sede migliore!

kefos93

anteo scrive:
9 Settembre 2008 alle 11:43

“”i cattolici hanno dedicato ogni giorno dell’anno ad almeno un santo: che si fa?
di grazia quando sarebbe lecito manifestare? “”

Difficilissimo, se non impossibile:

D.: Quanti sono i santi?
R.: Potremmo andar a vedere dove sono elencati. Nelle Litanie dei santi ne contiamo appena qualche decina. Sfogliando un calendario, ne troviamo qualche centinaio. C’è poi un’opera, la Bibliotheca Sanctorum dell’Editrice Cittanuova, una voluminosa enciclopedia di diciassette volumi che ne presenta più di 20.000. Ma soprattutto c’è un libro, il Martyrologium Romanum, che contiene l’elenco ufficiale dei santi e beati venerati dalla Chiesa, e ne elenca quasi diecimila (9.900).

Da :

http://www.santiebeati.it/faq.html

Sempre che l’elenco sia aggiornato !!!

Ciao

rosalba sgroia

Ma insomma ci si deve sempre adeguare a queste manifestazioni solo perché ritenute sacre?

E ALLORA, PERCHE’ LE CAMPANE DEL CAMPANILE MI MARTELLANO I TIMPANI MENTRE STO INSEGNANDO?
O DORMENDO?
O DISCUTENDO DELLA MIA CONCEZIONE DEL MONDO IN UN CONVEGNO?

Capita, capita! Ma loro possono e non si chiedono se disturbano le nostre …funzioni.

Chinsky

Credo che il Gay pride sia una manifestazione come un’altra, non vedo per quale motivo tanto scandalo. Inoltre, come si è già detto, non c’è giorno in cui la chiesa non ricordi qualche suo santo, da solo o in coppia, qualche beato e un po’ di papi.
E tra l’altro, visto cosa hanno subito nei secoli gli omosessuali, si potrebbe pensare di dedicare un giorno del calendario “per ricordare”.. Non tutti i martiri sono cristiani.

vico

@rosalba sgroia
dopo la sentenza di lavagna lascia che suonino che magari dopo gliele cantiamo noi 🙂

enrico mini

L’ipocrisia non è il primo valore dei cattolici: E’ L’UNICO VALORE!

ignazio

Da AN (o meglio PNF) ancora una dimostrazione di democrazia pluralismo e tolleranza, dopo l’esaltazione del ventennio da parte del Sindaco di Roma Alemanno (genero di Rauti golpista e stragista) e dopo la commemorazione dei Repubblichini da parte del Ministro della Guerra La Russa.
Che bel paese l’Italia!

Augusto

Casualità della data prefissata o meno, il Gay-Pride si fa quando si vuole. Quando si fissa una data c’è sempre qcuno a cui sta bene, a qcun altro no, e ad altri ancora è indifferente. Questo dirirtto di prelazione che sempre ha avuto e cerca di mantenere la gerarchia ecclesiale è veramente asfissiante. Ma cos’è? Teme che la gente invece di celebrare le cerimonie del Corpus Domini preferisca le “cerimonie” del gay-Pride?

Commenti chiusi.