L’osservatorio astronomico vaticano – la Specola – si pronuncia con chiarezza rispetto all’idea che l’esperimento dell’acceleratore di particelle del Cern possa rimettere in discussione il dogma della creazione divina. Padre Giuseppe Koch, gesuita e astronomo della Specola, non sembra molto coinvolto dagli esperimenti che stanno cambiando la storia della scienza: “Non dico che non ci interessano però noi ci occupiamo di altro e poi quella del Big Bang è e rimane una teoria”. La ‘particella di Dio’, obiettivo della ricerca del Cern, “è solo il nome con cui il premio Nobel Leon Lederman ha soprannominato per la sua importanza il ‘bosone di Higgs’ ma si tratta di una metafora, non ha nulla a che fare con Dio!”.
Il Vaticano si pone di fronte a queste scoperte e teorie fisiche un po’ come rispetto all’evoluzionismo. Koch rimarca infatti che il Big Bang è solo “una teoria con delle falle”, che “esige” l’esistenza del bosone per “colmare questa falla”: “se ci riuscirà accadrà semplicemente che i fisici avranno un ulteriore forte indizio che il loro modo di interpretare le cose è giusto, ma sempre rimane la loro interpretazione”. Koch concede solo che l’espressione di Lederman “può essere letta come un tentativo di avvicinarsi al pensiero creante e questo certo caratterizza anche noi”.
Esperimento Cern: il Vaticano mette le mani avanti
119 commenti
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No comment!
E avrebbero fatto una migliore figura!
“Ignoranza è forza”, scriveva Orwell
Come al solito parlano contraddicendosi:
“Koch rimarca infatti che il Big Bang è solo “una teoria con delle falle”, che “esige” l’esistenza del bosone per “colmare questa falla”: “se ci riuscirà accadrà semplicemente che i fisici avranno un ulteriore forte indizio che il loro modo di interpretare le cose è giusto, ma sempre rimane la loro interpretazione”.”
Se l’interpretazione dei fisici e’ giusta quella dei teologi diventa spazzatura, ma l’emerito non sembra accorgeresene.
pazzesco, difendono a denti stretti la loro convinzione e non cambierebbero idea nemmeno se venisse dimostrato scientificamente che dio non esiste… cosa peraltro impossibile… una guerra senza fine.
Come diceva il compagno Sartre la chiesa è capace di giarare a suo favore qualsiasi cosa, sembra quasi che abbia un potere sovranaturale…….
gli altri avranno pure teorie con delle falle, ma i cosiddetti credenti hanno solo un’accozzaglia di fantasie pure contradditttorie – piene di aporie: perciò ci vuole la fede!
e poi il giorno del “trapasso” vedranno solo diavoloni coi forconi pronti a bucarli per la loro indomita ipocrisia.
Ogni volta che si fanno esperimenti come questo, il porporato trema…. e’ ovvio.
Cito quanto ho scritto altrove:
“Se l’uomo fosse capace di ricreare il Big Bang e trarre materia dal nulla (perdonatemi la metafora poetica), cosa ne sarebbe di dio? In un universo di cui scopriamo, quotidianamente, nuove cose, cui diamo spiegazioni e soluzioni, dove andrebbero a finire il Creatore o il Demiurgo?”.
La verità è che certa gente pone le mani avanti, sapendo che un successo dell’esperimento porterebbe a nuovi interrogativi sull’utilità delle divinità e delle religioni.
Se non avesse avuto paura non avrebbe parlato.
Ma poi che significa ” ma sempre rimane la loro interpretazione “, cioè la realtà è una, se una è giusta l’altra è sbagliata, dio che ridicoli rotfl.
vorrei chiedere a Koch un parere sul ragù che ho preparato ieri. A che indirizzo glielo posso spedire?
Io se fossi Lederman gli farei un bello scherzo; urlerei a tutto il mondo: abbiamo scoperto l’esistenza di Dio, Dio c’è, esiste, ci abbiamo parlato e ci ha detto che non si deve dare un solo centesimo ai pretiiiiiiii!!!!!!!!!!
“Una teoria con delle falle”???
Magari leggersi Popper? Ma credo che l’esimio Koch non sarebbe in grado di comprenderlo.
Certo, anche la meccanica newtoniana aveva delle falle. Che in parte ha colmato Einstein.
Una spiegazione definitiva non può essere scientifica, la fornisce la fede. Epperò è SBAIATA!!
non hanno neanche la decenza di aspettare che arrivino i risultati, sono così spaventati che iniziano a negare prima ancora di sapere contro se o contro cosa reagire!
certo, non deve essere facile per loro, essere potenzialmente sull’orlo del baratro.
Se la teoria del Big Bang è “una teoria”, la fanfaluca biblica di Adamo ed Eva, cosè, realtà fattuale?
Ma non c’è nessuno che risponda per le rime a questo gonnellone?
E lui che elementi ha per provare le sciocchezze bibliche? Prove scientifiche o burinate teologiche che cambiano a ogni svoltar di secolo?
Bah!
Stefano Grassino sono d’accordo con te.
io mi preoccupo sinceramente di più del fatto che tanti organi di informazione (che creano il consenso nell’opinione pubblica) hanno parlato, con convinzione, più dei pericoli immaginari di questo esperimento, che non della vera importanza scientifica di questo esperimento.
follia pura
aho’ ma questi stanno a fa’ sul serio?
no dico… gesuiti e preti che hanno un osservatorio tutto loro? e cosa sperano di vedere? che il sole e l’universo tutto ruota intorno alla terra?
E poi… quanta pruderie nell’affrettarsi a precisare che “dio” e’ un marchio tutto loro!
Io al posto loro pretenderei il copyright, magari possono rinunciare all’8×1000
Pensate con che feccia condividiamo l’esistenza sul pianeta….
Noto che , ogni qual volta ci si prova ad esprimere su certi argomenti, mettendo in dubbio quelle che nell’immaginario collettivo costituiscono ormai verità acquisite, alla stregua di dettati contenuti in sacri testi, scoppia la polemica, alimentata con toni astiosi e spocchiosa prosopopea da chi si ammanta di titoli accademici o non ben definite conoscenze dei temi, come se su certi argomenti, per loro stessa natura, si potessero vantare certezze e sicumere come alcuni, rifiutando persino il confronto dialettico dall’alto della loro superiorità scientifica.
Non è, che, per caso, siamo in presenza di un’altra forma di fede? Di un’altra religiosità che contrasta in maniera clamorosamente stridente proprio con il concetto di scientificità di cui ci si riempie la bocca per tacciare di ignoranza chiunque si permetta di mettere in dubbio quelle che appaiono, ormai, delle verità di fede anche nel campo della scienza ufficiale, come, appunto il modello cosmologico del Big Bang.
A Giuseppe Murante che si vanta, a mio avviso in modo poco elegante in un ambito paritetico ed impersonale quale dovrebbe essere un blog, di essere uno scienziato, vorrei chiedere se è a conoscenza di scritti e teorie di ricercatori quali Eric J. Lerner, fautori di un modello cosmologico completamente alternativo, inoltre se si è mai interessato alla fisica del plasma basata sull’elettromagnetismo e se riconosce dignità all’opera di Hannes Alfven, su cui si basano gli studi di Lerner.
Inoltre non ho ben capito in cosa contrasterebbe la teoria del Big Bang con una “presunta creazione”: non a caso uno dei più accesi ed incrollabili fautori del Big Bang , fu quell’Antonino Zichichi che non ha mai smesso di vantarsi della sua fede in un “Creatore”, usando proprio il Big Bang come leva per sostenere le sue teorie.
Infine vorrei chiedere a tutti quelli che scrivono e che non sono “Fisici teorici delle particelle”, come riescono a concordare la loro logica con un concetto che assegna non ad una stella, non ad una singola galassia, ma all’intero universo , una nascita dal nulla e non chiedersi : ma allora, prima cosa c’era?
Unito al concetto di “inizio” nel Big Bang , vi è quello di “Finitezza” dell’universo che , per sua natura, avendo avuto un inizio, è , per quanto esteso, finito. Da razionalisti ci si chiede cosa ci sia , allora, oltre il margine, oltre l’estremo lembo di questo universo finito?
Non vi sembra di aver già sentito , qualche secolo fa, queste asserzioni sulle “Colonne d’Ercole”? Mi rivolgo a chi non si vanta di essere un fisico teorico perchè spero in una riflessione su certi concetti condotta in maniera alternativa alla logica del linguaggio matematico che, evidentemente, ci induce in conclusioni paradossali quanto improbabili.
Che palle!
Il vaticano si occupa “a corrente alternata” solo ed esclusivamente di ciò che porta loro beneficio o avalla le loro fantasie.
Forse su temi squisitamente scientifici sarebbe il caso di ascoltarli un po’ meno; visto che non hanno la decenza di non occuparsi di cose palesemente al di fuori del proprio credo.
Fortunatamente che non hanno gridato all’eresia!
@ Toptone
beh io per metà credo ad Adamo ed Eva… ti spiego: saprai bene che un figlio tra consanguinei (fratello e sorella) ha elevatissime probabilità di venire al mondo con dei deficit… ed ecco spiegato il numero dei credenti nella religione. A questo punto credo che solo una parte della società si sia evoluta dalle scimmie, l’altra è ancora la versione beta!
alle giuste osservazioni di Edoardo aggiungo solo che:
se il mondo avrebbe avuto origine, sarebbe sorto dal nulla ad un determinato istante (perchè non prima o dopo quell’istante?).
Ma questo è contro la legge di causalità e contrario ad ogni esperienza fisica finora condotta in meccanica classica, quantistica e relativistica, la quale ci conferma che la materia-energia puo’ solo trasformarsi, non sorgere dal nulla, e neppure sparire nel nulla.
– Vi ricordate dopo lo tsunami come si affrettarono a giustificare i mali che dio invia al mondo?
– Concordo con Ghislandi: ogni spiegazione definitiva è SBAIATA!
– Edoardo, se citi Zichichi in un contesto scientifico ti fai del male da solo.
– Il linguaggio matematico previde l’esistenza di Plutone, poi scoperto davvero. Nel linguaggio matematico esistono anche i numeri immaginari, paradossali quanto si vuole, ma persino utili (ad es. in elettrotecnica).
– Esistono diverse teorie cosmologiche, ma non a tutte è possibile riconoscere la stessa dignità. Alcune addirittura non sono falsificabili. Trovo inattaccabile quella del Flying Spaghetti Monster.
E’ stato chiaro nell’esprimere che si tratta solamente di una “loro” interpretazione della realtà.
E’ ben disposto a riconoscere le “altre” visioni della realtà come interpretazioni. Ma chissà perchè le “proprie” devono essere assolutamente l’unica ed indiscutibile verità.
…se il mondo “avesse”…, allora “sarebbe”…
Un altro indizio della loro difficoltà:
“Dio non lo si puo’ trovare per esperimento: salvo che non si tratti di forzature giornalistiche, parlare di ricerca della particella di Dio mi sembra senza dubbio improprio”. Lo afferma mons. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia della Vita, che in un’intervista al sito Pontifex spiega perche’ “Dio non lo si scopre scientificamente: e’ – ricorda – la causa trascendente ed immanente dell’Universo e a sua volta e’ figlio e creatura divina. Insomma, l’Universo stesso e’ causa di Dio”. “Non comprendo – aggiunge il presule – che cosa cerchino e tanto entusiasmo. Penso che nel mondo esistano urgenze molto, ma molto piu’ pressanti di questa, anche nel campo della sanita’.
@Edoardo
La scientificità procede per tentativi, esperimenti, prove e controprove. Gode del beneficio del dubbio.
Esistono vari modelli teorici. Alcuni più probabili, altri meno.
E’ una questione aperta. Il bello della scienza.
Il creazionismo viene sbandierato spesso, proprio per la sua presunta implicazione metafisica di un dio creatore, come una verità assoluta.
Sicome questo è un blog UAAR frequentato prevalentemente da atei, come anch’io mi ritengo, ribadisco un punto sul quale in altra sede non insisterei più di tanto.
Ma davvero, amici atei, credete che le nuove scoperte della scienza possano mettere in crisi un credente esistenzialmente tutto risolto nella propria fede? Verranno volta in volta smantellate specifiche fole, come la storia del pensiero scientifico testimonia, ma alla fine un Padre Koch ci sarà sempre per dire che loro ‘si interessano d’altro’…
e che se anche prima o poi si riuscisse a ‘creare materia dla nulla’ ci sarà sempre, per confortare il credente, il teologo che chiederà “ma chi ha creato il nulla?”
Del resto, dopo secoli di progressi straordinari nella conoscenza della natura, la credulità nel mondo è forse arretrata? Si è tutt’al più aggiornata, con le dovute cautele e i dovuti distinguo… e in questo la CCAR ha tutto da insegnare anche alle altre religioni.
@ Andrea 77
@ Edoardo
Per fare certe dimostrazioni la scienza parte dall’assurdo. Facciamo così anche con il creazionismo; mettiamo che abbiano ragione, che dio esista e che sia l’essere perfettissimo. Qui casca l’asino: B XVI e Ruini l’ho fatti io? Bondi e fede li hai fatti tu Andrea?
@ Bruno Gualerzi
Vedi Bruno che alla fine ho ragione io? I preti o li subisci o li regali un biglietto di sola andata per un agriturismo in siberia.
@ Pierluigi
Anch’io ho avuto i tuoi stessi timori nel constatare come i media abbiano strombazzato più in merito ai rischi catastrofici che non agli obbiettivi scientifici. Anche questa campagna sarà sicuramente servita a spedire più gente in chiesa a raccomandarsi l’anima. Se alcuni miei conoscenti, sebbene dichiaratamente agnostici o comunque scettici, lo hanno fatto (“tanto non costa niente!!!”), chissà quali saranno state le reazioni dei “veri” credenti.
@stefano
Scusami, non ho capito cosa intendi dire.
Andrea 77
touchè! (ho tagliato la frase all’ultimo momento, congiungendo due separate e diversamente impostate)
Tornando al tema: il problema è intrigante. E se il mondo, come dice Kant FOSSE (questa volta l’ho azzeccato! ) una rappresentazione. Ossia, se lo spazio, il tempo e la causalità fossero un software con il quale l’intelletto costruisce la immagine del mondo … ?
Ma quando fanno ste uscite non viene voglia anche a voi di mandarli semplicemente a quel paese?
“è solo il nome con cui il premio Nobel Leon Lederman ha soprannominato per la sua importanza il ‘bosone di Higgs’ ma si tratta di una metafora, non ha nulla a che fare con Dio!”
Ma no! Incredibile! Adesso tirano fuori che LHC è una macchina per cercare Dio!
Anche il più scemo ha capito che particella di Dio è una metafora per sottolinearne l’importanza, come si può pensare il comtrario!
Oltretutto visto che il bosone di Higgs sarebbe responsabile della materia avrebbe meritato il nome particella del Demonio 🙂
“se ci riuscirà accadrà semplicemente che i fisici avranno un ulteriore forte indizio che il loro modo di interpretare le cose è giusto, ma sempre rimane la loro interpretazione”
Devono farli proprio pena i fisici… hanno costruito quasi 30 Km di macchinari per un esperimento per capire come funziona l’universo, invece i fedeli l’hanno sempre saputo e loro costruiscono centinaia di Km di chiese e monasteri. 😉
all’ora se e’ cosi ??? che faranno alla sede dell’inquisizione ??
prepareranno i roghi x milioni di scienziati visto che avranno scoperto che dio si chiama BOSONE. galileo e compagni siete serviti.
@Edoardo,
io non sono un fisco e ti parlo da ignorante, ma come tu dici ” cosa contrasterebbe la teoria del Big Bang con una presunta creazione?”, io ti rigiro la domanda, mi mostri dove la Chiesa di Roma ha ufficvialmente riconosciuto il Big Bang come coincidente con il “Lux Fiat”?
Altrimenti siamo sempre ad inventare una Religione fatta ad hoc che sposta i suoi dogmi ad ogni ricerca scientifica. Oggi DIO è qui, domani siccome qui lo spiego scientificamente allora Dio è un po’ più in là e così via, potremmo estendere le idee di Tommaso, dopo la “Causa prima” ed il “Fine ultimo” potremmo dire il “Luogo irraggiungibile”.
Per quanto riguarda il cosa esisteva prima, la mia risposta è che non esiste un prima, il Tempo è una delle dimensioni che noi percepiamo che può avere un inizio ed in quanto tale non puoi chiederti cosa ci sia prima.
Chiedo lumi ai molti che ne sanno più di me su questi argomenti…
Quando un paio di anni fa sono andato a sentire Steven Hawking a Padova, mi pare di aver capito che la sua opinione è che avvengano continuamente dei “Big Bangs” con creazione di materia. Mi pareva che c’entrasse in qualche modo la disproporzione di una “specie di nulla” in particelle e relative antiparticelle, queste ultime assorbite da dei buchi neri…
Ammettendo che io abbia capito giusto (cosa tutt’altro che scontata), volevo chiedere se l’ipotesi di Hawking è soltanto a livello filosofico oppure se ci sono elementi (chiaramente non dimostrazioni, ovvio) per spingere a considerare questa ipotesi più verosimile che improbabile.
Grazie
Non c’entra nulla con l’articolo, ma per fare capire quale è sempre stato l’atteggiamento che la chiesa romana ha avuto nei confronti delle varie tappe del progresso umano, ricordo che il papa Gregorio XVI ( 1831-1846 ) proibì la costruzione di strade ferrate nell’allora stato pontificio, poichè secondo lui la locomotiva a vapore era stata suggerita al suo inventore direttamente da satana, con tutto quel fumo e quelle fiamme era una rappresentazione terrena dell’inferno !
@ Giovanna
@ Pierluigi
Forse è meglio dire che i media non hanno fatto altro che parlare di rischi, creando un certo dissapore nei confronti della scienza da parte di quella grossa fetta della popolazione che non conosce nemmeno i principii più elementari della fisica classica. Nessuno ha mai spiegato con parole semplici quello che sta accadendo, quindi credo che la cosa passerà piuttosto inosservata o, almeno, i non addetti ai lavori non potranno mai capire la portata degli esperimenti dell’ Lhc.
@ Bruno Gaulerzi
E’ palese che la credulità nel mondo non potrà mai arretrare a causa del progresso scientifico se consideriamo che alla maggioranza degli umani in questo pianeta non importa nulla della scienza, non conoscono la scienza e quindi cercano le loro risposte altrove. Ovviamente coloro che offrono a buon prezzo queste risposte, i religiosi, hanno interesse a mantenere questo stato di ignoranza maggioritaria.
Anche se sono cosciente che il progresso scientifico non farà sparire la credulità nel mondo, ogni passo avanti ci porta verso una visione più corretta di quanto ci sta attorno e quindi è indispensabile continuare.
… “Quella del Big Bang è e rimane una teoria”…
Mentre l’esistenza di dio è un fatto assodato?????
🙂
@béal feirste
Di creazione dal nulla si è cominciato a parlare dopo che Dirac, con le sue equazioni di meccanica quantistica relativistica, ha teorizzato l’esistenza delle antiparticelle (poi sperimentalmente verificata).
Qualcuno ha male interpretato questa scoperta di Dirac, parlando di particella e antiparticella che scaturiscono dal vuoto.
In realtà, la teoria di Dirac prevede (e l’esperimento ha confermato) che per dare origine alla coppia particella+antiparticella bisogna sacrificare un opportuno quanto di energia, pari alla massa+energia della coppia generata. Di conseguenza anche secondo Dirac vale il principio di conservazione della materia+energia, e che dal nulla non sorge nulla.
@ rolling stone
Questo sostengono certi filosofi (Schopenhauer: “Il mondo è la mia rappresentazione: ecco una verità valida per ogni essere vivente e pensante, benché l’uomo possa soltanto venirne a conoscenza astratta e riflessa”) che molti scienziati considerano per ciò stesso irrazionali e antiscientifici. Io non lo credo affatto… O meglio, se ne può trarre anche la conclusione che esista una realtà (la ‘cosa in sé’, o realtà ‘noumenica’, kantiana) che è tale indipendentemente da come noi ce la rappresentiamo, ma questo non toglie alcuna ‘verità’, anzi, alla conoscenza resa possibile dal matodo sperimentale, in quanto è l’unica possibile per noi…
mentre invece può spingere (e in varie forme ha sempre spinto) a ritenere che solo a quella ‘realtà noumenica’, cioè puramente pensata, si possa accedere, o comunque si debba accedere per vivere autenticamente.
Ed è così che sono nate, e continuano a prosperare, le fole dei religiosi.
@ Stefano Grassino
“Io se fossi Lederman gli farei un bello scherzo; urlerei a tutto il mondo: abbiamo scoperto l’esistenza di Dio, Dio c’è, esiste, ci abbiamo parlato e ci ha detto che non si deve dare un solo centesimo ai pretiiiiiiii!!!!!!!!!!”
Troverebbero il modo di dire che dio sbaglia (in fondo mica è il papa, no?) e lo scomunicherebbero.
@ beal feirste
La teoria più accreditata, e le sue conseguenze si possono ricreare proprio negli acceleratori di particelle, è che vi sia una continua, incessante trasformazione di energia in massa e viceversa, secondo la famosa formula di Einstein. In effetti la materia è “energia concentrata”, anche se come espressione non è particolarmente felice.
Che l’antiparticella creata da questa trasformazione venga inghiottita da buchi neri mi giunge nuova, ma è vero che questa teoria potrebbe essermi sfuggita. D’altro canto Hawking è un grande scienziato anche perchè non cessa mai di rielaborare teorie e formularne di nuove, e quando si ritrova in mano nuovi elementi che ne smentiscano una (anche se è stato lui stesso ad elaborarla) non esista a rendere pubblica la cosa.
Pardon, “non esita a rendere pubblica la cosa.”
@ Stefano Bottoni
grazie per le precisazioni.
Ovviamente riguardo la storia delle antiparticelle inghiottite dai buchi neri posso anche aver capito male io.
@ Enrico Greco (e indirettamente anche Stefano Grassino)
La ricerca scientifica deve assolutamente continuare, ci mancherebbe!… ma non ci si illuda troppo che le nuove scoperte possano come tali minare alla base credenze, dovute certo all’ignoranza, ma ad una ignoranza che è soprattutto culturale in senso lato, di tipo esistenziale… e quella va smantellata.
La scienza – a parte la sua insostituibilità per qualsiasi tipo di conoscenza veramente fruibile – in questo senso può al massimo costituire un buon apporto, però più come conferma successiva ad una ‘conversione atea’ che come propedeutica propedeutica a questa conversione.
Questo è il mio parere.
@ Quoto Rolling Stone ed Enrico Greco.
In effetti il creazionismo è completamente a-scientifico perchè nega l’eternità dell’universo tanto nel passato come nel futuro, ossia la legge di causa-effetto e pone un essere trascendentale come inizio e fine dal quale tutto e tutti dipendono. In questa ottica, gli scienziati vengono sempre guardati dall’alto in basso e, nonostante le loro scoperte, esperimenti ed invenzioni, come se fossero dei bimbi iperattivi e un po’ discoli che, alla fine del gioco, si prendono per mano e si riconducono a “casa”. Siccome la gente non mette il naso nell’operato degli scienziati per mille motivi, le risulta più facile e comodo confidare in questo tipo di atteggiamento prevenuto e sospettoso che i creazionisti offrono.
Mi chiedo, ma perchè non viene la madonna di Medjugorie a
illuminarci con i suoi messaggi mensili tramite il suo
interlocutore padre livio, almeno una volta per tutte chiariremmo
il problema, voi che ne dite?
per caso ho trovato vostra diskusione
Mia grande passione astronomia e cosi mi trovo seguire questo esperimento molto importante
la diskusione anke nei tanti siti stranieri ala fine kaska sui problemi da voi citati.
grazie
ciao a tutti
mi scuso per italiano
un bel video
http://www.youtube.com/watch?v=j50ZssEojtM
Io vorrei sottolineare il fatto che effettivamente tutto ciò di cui si parla è basato su ipotesi, su teorie, che però da un punto di vista scientifico stanno sempre in piedi per tutti gli uomini anche per quelli che si arrovellano con i concetti verbali ed ideali. Non può essere che così, cioè ipotesi, teorie: basti pensare, mi sembra, che se a elevato a zero non fosse per assioma uguale a 1, nulla tornerebbe delle teorie della fisica.
Leggendo il Mauthner, sembrerà strano, sono venuto finalmente a sapere ciò di cui da sempre cercavo la risposta e che a scuola mai hanno detto i professori ( forse non lo sanno nemmeno loro?); mi riferisco al fatto che la costituzione della materia così come ci è stata insegnata, con atomi elettroni molecole ecc., è solo un “ipotesi concettuale”: e si sta cercando che cosa consenta agli atomi di stare uniti per formare proprio la materia: ma, mi pare, sempre in via ipotetica perché lo strumento è la matematica.
Giusto è fare notare, invece, come quella di Dio sia solo una ipotesi storica e, come la Storia, legata alle vicende umane: è questo che, secondo me, ne dimostra la inesistenza e costringe i teologi al continuo aggiornamenrtto delle loro idee facendole sempre dipendere dai progressi della conoscnza scientifica.
Chi ne sa, per favore mi corregga o mi aiuti.
@ Andre77
Il mio era sarcasmo: vista la capoccia di certi personaggi (se dio esistesse li avrebbe creati lui, secondo i credenti) dove sarebbe allora questo essere perfettissimo?
il ‘bosone di Higgs’ …., non ha nulla a che fare con Dio!”
E vorrei vedere!
Provo profonda tristezza per gli scienziati che lavorano alla Specola, sono così limitati.
Aggiungo che, com’è naturale, le ipocrisie e le falsità delle gerarchie, nelle varie situazioni, incoraggiano a credere nella inesistenza di Dio. Il loro comportamento si aggiunge alle vicissitudini culturali dei teologi.
@ Stefano Bottoni
A questo non ci avevo pensato. Così perfido e sottile mica avrai studiato in seminario?
A proposito, se non sbaglio, sei tu che hai scritto un articolo su questo sito riguardo alla nascita dell’uomo? se si, puoi farmelo avere? Dì a Raffaele che legga qusta mia dove lo autorizzo a darti la mia e-mail.
verissimo,
infatti loro si occupano di ciò che non esiste, mentre la scienza di ciò che esiste
@ Stefano Grassino
Non ho studiato in seminario, tranquillo! Semplicemente mi vengono così.
Per la seconda domanda, no, non sono stato io. Forse ti confondi con un altro Stefano, mi dispiace.
Certo, bisogna prendere sul serio il creazionismo: il mondo è stato creato in pochi giorni e al settimo, dio si è riposato, poi a preso un pò di fango o merda di qualche dinosauro che chissà comè stava lì, ed ha fatto l’uomo, di per se già orribile, e come se non bastasse gli ha staccato una costola e ha fatto un essere ancora più orribile: la donna. Queste sono cose serie, altro che stare lì a perdere tempo, a cercare di capire come siamo fatti noi e tutto lo schifo che ci circonda.
Chiaramente questa è la creazione vista dagli ebrei e dai cristiani, le creazioni di tutta quella miriade di religioni che sono esistite ed esistono oggi, quelle sono false e vanno stigmatizate.
La confutazione della teoruia del Big Bang perche’ questa porterebbe aa postuilare l’esitenza di dio e’ un astori avecchia di decenni…Nessuna delle teorie citate h aqualche validita’ scientifica..Almeno per il Big Bang si hanno numerosi indizi…
Cosa importante e’ che un universo finito non significherebbe che oltre l’universo c’e’ qulacos’altro, perche’ con il big bang e’ “nato” anche lo spazio e il tempo…Quindi parlare di tempo prima del Big Bang e’ un po’ ambiguo, com eparlare di cosa c’e’ dopo lo spazio tempo…
Anche la creazione dal nulla non e’ completamente campate in aria nel mondo dell ameccanica Quantistica…Il principio di conservazione dell’energi arimane valido, ma puo’ essere violato in una frazione di tempo molto piccola, grazie al principio di iondeterminaziopne di heisenberg…
Guarda io sono Cristiano ma ho molta apertura verso la scienza in quanto tengo separata la mia fede dalla visione scientifica, diciamo che la creazione biblica è una cosa molto romantica , è un pò come una persona che è innamorata di un altra che sà che non lo ricambierà mai ma ci crede lo stesso, infatti il Cristiano è chiamato a credere non per visione o tatto ma per fede. Dio potrebbe aver creato anche altri universi,è giusto che la Scienza faccia esperimenti e ricerche però ritengo che vadano usate per portare conoscenza la mondo e non per creare scontri con la visione biblica della creazione.
Ritengo comunque che vada espresso rispetto a tutte le credenze in merito alla creazione del mondo, per me hanno tutte lo stesso valore.
@miso
prendo atto con molta soddisfazione che dio non è bosone… quanto alle teorie scientifiche sulla nascita dell’universo ho sempre creduto a quella dell’ oceano di latte e del relativo rimescolamento.
e stasera ragazzi tt a guardare su rete 4 in viaggio verso lourdes con tt i vari miracoli che sono avvenuti…guardatela e magari vi ricrederete!!!
Un’altra bellissima cosmogonia l’ha immaginata Borges con il suo amore per i paradossi: il mondo è stato creato ieri con un’umanità che ricorda un passato fittizio.
@ Bruno Gualerzi
La paura dell’ignoto. Quella probabilmente fa parte della mente umana e non sarà mai possibile smantellarla; dominarla forse ma non più di tanto ed è su questo che si è sempre poggiata la forza della religioni. C’è un vecchio detto che dice: è dei vivi che devi aver paura, non dei morti. Eppure ti senti più tranquillo a spasso di notte in un quartiere malfamato che in un cimitero. Pensaci Bruno e dimmi se non è vero.
Ho il timore che l’argomento sia oltremodo complesso. L’essere umano è abituato a vivere con una “ascissa temporale” che gli fa percepire una casualità negli eventi, ovvero un prima ed un dopo. In fisica quantistica tutti gli stati esistono ‘contemporaneamente’ e personalmente faccio fatica ad immaginarlo. Potremmo essere per nostra natura non adatti a comprendere alcune cose e creare quindi modelli troppo complessi, ma questo sta nel gioco.
Ovviamente le interpretazioni o modelli non sono assolute ma solo in larga parte riconosciute dal mondo accademico, consiglio però al gesuita poco interessato, qualora avesse bisogno di una TAC o di una PET, di rimanere coerente e rivolgersi ad un guaritore.
io sono il bosone e vi dichiaro marito e moglie , io sono il bosone e vi battezzo ,
io sono il bosone vi comunico , prendete e mangiate et bevete sto bosone.
Augusto
la teoria del big bang è diventata il classico esempio della scienza fatta secondo paradigmi (nel linguaggio di Kuhn). La ricerca si fa in una determianta direzione, poichè quella direzione rientra nel paradigma del momento. In questo modo si reprime qualsiasi ricerca in altre direzioni.
Per inciso, la stessa cosa succede con la teoria dell’evoluzionismo di Darwin.
Quello che piu’ stupisce, a proposito del big bang, è il numero di persone, anche atei, le quali credono che dal nulla possa sorgere qualcosa, o che qualcosa possa svanire nel nulla, mentre l’esperienza, in qualsiasi esperimento finora condotto, testimonia la validità della legge di causalità (tutto puo’ cambiare stato, ma nulla si crea o svanisce).
Ma scusate che cosa ci si poteva aspettare come commento se non questo? O anche peggiori…
In effetti è prorio questa legge che fà pensare all’ esistenza di un creatore che dirige tutto l’ universo, il libro il Messaggio all’ umanità di F.L.A. Freytag, un ricercatore svizzero lo spiega molto bene
@Rollingstone
rolling stone:
devi tenere conto che il metodo scientifico, razionalmente, ti dice che non ci sono certezze. Solo cose più probabili di altre. Ora, è vero che una teoria può essere fuorviante. Ma se studi dei casi classici (ad esempio l’esperimento di Millikan su quella giocci d’olio…) ti renderai conto di come asintotiamente si va verso la verità.
Non puoi banalizzare tutto così. Il motivo per cui darwinismo e big bang sono seguiti non è solo un serpente che si morde la coda (predizioni fatte per auto-avverarsi e avvalorarsi). Ci sono molti fattori di cui tenere conto: ad esempio la multidisciplinarità degli indizi che ci pervengono (darwinismo confermato non solo da biologia, ma da geologia, chimica, etc.).
Spero che tu capisca quel che ti sto scrivendo.
Ogni teoria ha delle discrepanze.
Ora sta noi scegliere quella con meno discrepanze come la più probabile.
Ovvio che poi, con altre prove, le cose possono cambiare: appunto, asintoticamente una teoria fallace si dimostrerà, appunto, errata.
Ci sei? 🙂
(e studia le scienze se vuoi pronunciarti sulle scienze; non filosofia!)
chi è che diceva che una scoperta rivoluzionaria passa per tre fasi:
1) è assolutamente impossibile
2) forse è vero ma non è importante
3) è vero ma lo abbiamo sempre saputo
Nella lotta tra scienza e fede secondo me con lhc siamo entrati nella fase 2… aspetto con impazienza la fase 3.
@ Stefano Grassino
Quando ero giovane mi è capitato di vivere, per poco tempo in verità, in un quartiere malfamato di Londra (Nottingh Hill, se ricordo bene), in una pensioncina in linea col luogo. ma più che spaventato ero incuriosito, anche perché – a parte che a quell’età le ‘paure’, soprattutto se esotiche, le vai a cercare – a me non è successo niente. Adesso, solo a pensare di ripetere quell’esperienza, sono terrorizzato.
I cimiteri invece – forse perché non ho mai creduto davvero, nonostante ufficialmente fossi credente, in alcun aldilà – non mi hanno mai spaventato… anzi, avendone uno vicino a casa, quando volevo stare in pace, magari dopo una lite in famiglia, o dopo qualche crisi esistenziale, ci andavo per rasserenarmi. Anche di notte.
E ci ho scritto perfino una poesia.
Se la morte questa notte.
Se questa notte la morte
fosse veramente un soluzione
non sarei sedotto dalla luna,
non cercherei
una tomba per sedermi,
non avrei il cuore rigonfio
di fruscianti parole
definitive.
Quando
riempie così la vita
la morte vera
non può venire se non
per accompagnare altri,
o per riposare stanca con te
ad osservare
questo campo di grano
sanguinante di luna,
i neri buchi delle cose
sulla tela
di questo buio splendente.
E ho svelato
questa notte
il segreto semplice
di ogni cimitero:
avere la morte vicina
per non morire.
In un paese lontano
i bambini giocano
con gli scheletri.
giocano per la vita:
su quelle bianche ossa
imparano a contare
i giorni del futuro.
La soluzione non sarà
per questa notte:
l’ospite definitivo
per ora
se ne andrà.
(Cosa c’entra tutto questo col post? Credo proprio niente… ma la colpa è dell’amico Stefano Grassino)
A dire il vero si stenta molto a capire queste contese. L’unico problema sta nel nostro cervello che è stato costruito dalla natura per affrontare obblighi connessi alla riproduzione della specie, a soddisfare bisogni sociali, a suonare anche la chitarra se fosse il caso ecc. ma non per capire l’origine dell’universo. Questa cosa l’aveva già teorizzata Kant. Quindi tutti questi discorsi su Dio, sull’orgine, sull’eternità e il tempo sono farneticazioni senza sugo. Già oggi la fisica ipotizza che il big bang sia stato provocato dalla “frizione” di due universi paralleli che sono “urtati” e hanno dato origine ad una nuova stuttura dimensionale del mondo che è poi quella in cui viviamo. L’immagine di un dio con la barba che si diverte a fare tutte queste cose è praticamente risibile. Non ci crede più nessuno, anche perché non si capirebbe il motivo per cui un dio si mette a fare tutto questo, quando, se avesso voluto creare un uomo a sua immagine e somiglianza, lo avrebbe potuto fare in un seconod, senza costruire infiniti universi paralleli che all’uomo a dire il vero non servono a nulla.
Mi sembra che ci sia una certa confusione leggendo vari interventi. Cercherò nel mio piccolo (molto piccolo, lo ammetto) di fare un minimo di chiarezza. Quantomeno una piccola candela senza troppe pretese.
Fondamentalmente c’è chi pensa che “teoria” sia una mera ipotesi, del tutto opposta a “certezza” ovvero “legge”.
Ad esempio, si parla della “legge di gravità” newtoniana, opposta alla “teoria della relatività generale” di Einstein.
Questa è una mera convenzione. In effetti, la “legge” di Newton non funziona in tutto e per tutto. Ad esempio, non è in grado di spiegare la precessione del perielio del pianeta Mercurio (scusate i paroloni, ma sono gli unici utilizzabili). La “teoria” di Einstein la spiega perfettamente. La “legge” di Newton non spiega l’effetto “lente gravitazionale”, previsto nel 1915 dalla “teoria” di Einstein ma effettivamente osservato solo negli anni ’70 grazie al progresso negli strumenti di osservazione.
E via così.
Insomma, quella di Newton fu chiamata “legge” perchè spiegava tutto ciò che le osservazioni dell’epoca permettevano. E tutt’ora è valida entro certi limiti.
Ora, perchè quella di Einstein viene chiamata “teoria”? Perchè scientificamente non la si può chiamare in altro modo. Infatti probabilmente non si troverà mai “la” prova definitiva che è corretta. Tuttavia fino ad ora si sono trovate solo conferme e nessuna smentita, dunque è altamente probabile che sia corretta, anche perchè fino ad ora non si è trovata nessuna valida alternativa.
Idem dicasi per la “teoria” dell’evoluzione, e la “teoria” del big-bang: fino ad ora non si sono trovate che conferme, e nessuna smentita. Dunque molto probabilmente sono corrette.
Da questa terminologia si deduce anche che il creazionismo non è neppure una “teoria”: è un semplice “mito”. Infatti non esiste nessuna conferma, in compenso esistono un numero sterminato di smentite.
Spero di non avervi annoiato.
lo credo che il vaticano è poco interessato all’esperimento in oggeto.
se riuscisse dimostrebbe che dio è solo una parola, niente di più e niente di meno.
in sintesi non sono più i bei tempi nei quali potevano rapire Galilei e obbligarlo ad abiurare
oppure accoppare Giordano Bruno risolvendo ab origine il problema della confutazione di quelle che ora definiscono “teorie”. Teorie di innegabile successo visto che spiegano molti fenomeni e ne prevedono altri che spesso si verificano.
Bel guaio per chi pensa di conoscere la verità anzi tutta la verità.
Bacciardi
1. che tra due punti passa una retta è una certezza apodittica, che non ha bisogno di alcun esperimento per essere verificata. Quindi anche nella scienza troviamo certezze assolute (da dove arrivano? visto che nessuno ha mai visto nè un punto nè una retta ideali)
2. Non capisco cosa c’entri l’esperienza di Millikan per determinare la carica dell’elettrone con l’approccio asintotico alla verità scientifica
3. il ‘paradigma’ di Kuhn non mi sembra una banalità. Purtroppo è una realtà che si verifica regolarmente anche e soprattutto nelle università, dove i fondi per ricerche non ortodosse non se ne trovano mai (nelle università italiane, neppure per le altre ricerche)
4. Grazie per l’invito riguardo allo studio delle scienze. Anche se con scarso risultato – lo ammetto – ci ho già provato (Fisica a Milano, ai tempi del grandissimo Caldirola), ci guadagno la pagnotta, ma, d’accordo con te, lo studio non basta mai.
5. Consentimi di darti un consiglio: scartabella ‘La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente’ di Schopenhauer, e potrai immediatamente rispondere alla domanda del punto 1.
e fosse solo galilei o bruno.
anche Leonardo da vinci sarebbe finito accoppatto dall’inquisizione per le sue prese di posizione contro la stregoneria (da lui definita “un’insanità indegna inventata de sana pianta da’ preti”) se nn si fosse rifugiato esule nella Francia di Francesco I°, protettore di artisti e scenziati.
Cari amici,
per caso mi sono imbattuto in questo forum. Leggo cose molto interessanti e osservazioni scritte da persone competenti. Tuttavia, non mi meraviglia che la Chiesa Cattolica (come tutte le confessioni religiose, immagino) si opponga aprioristicamente agli esperimenti scientifici come quello in corso al CERN: lo ha sempre fatto e continuerà ancora a farlo per molto tempo. Non capisco tutta questa indignazione (comunque legittima), poichè sappiamo da tempo che le cose vanno in questo modo. Invece, resto perplesso quando leggo alcune posizioni molto ferme, caratterizzate da un integralismo scientista poco rispettoso dei principi della moderna filosofia della scienza. Affermare che Dio non esiste senza alcun dubbio, significa esprimersi in termini di fede e non di scienza. Esattamente come nel caso di coloro che affermano l’esistienza di Dio senza alcun dubbio. La scienza e la fisica possono e devono occuparsi dei fenomeni reali, della materia, dell’energia e dell’universo senza intervenire nel dibattito sull’anima e la resurrezione, portando rispetto ai credenti. Allo stesso modo, le Chiese di tutto il mondo non dovrebbero intervenire sugli esperimenti scientifici, ma occuparsi dei problemi di un’umanità sempre più ridotta a fattore produttivo, sempre più stressata dalle compatibilità del mercato globale e della competizione liberista. Dovrebbero usare prudenza nell’esprimersi sulle teorie scientifiche e preoccuparsi della solitudine degli anziani, della povertà spirituale, della solidarietà verso i soggetti più deboli, della ricostruzione del senso etico della vita.
altrettanto rispettoso verso di te ma questo è un sito ateo e agnostico.
non puoi meravigliarti se qui trovi quindi atei e agnostici.
Caro Stefano,
non mi meraviglia affatto trovare atei ed agnostici in questo forum. Non mi sembra aver espresso meraviglia nel commento precedente. Spero, comunque, che il dibattito possa essere libero ma anche civile, politicamente corretto, sensibile verso le diversità di ogni genere. O credi che gli atei e gli agnostici debbano necessariamente interpretare un ruolo di duri e puri, rischiando maldestri scivoloni nel momento in cui si esprimono in termini di fede e non di scienza? Perchè imitare Padre Giuseppe Koch? Mi sembra che ce ne basti uno solo…
e chi lo imita? 🙂 qui ci limitiamo a non condividere i suoi sofismi.
Caro Stefano,
vedo che ti fai portavoce e rappresentante di tutti gli amici che partecipano al forum…oppure utilizzi il plurale maiestatis…sarebbe gravissimo per un ateo, non credi?
Ti assicuro che nelle cose che leggo qualcuno imita Padre Koch, basta leggere. La polemica non mi piace, preferisco il ragionamento in cui prevalga l’onestà intellettuale.
L’inferiorità è ciò che crea la superiorità; quindi al presente è una certezza inconcepibile, e concettualmente è constatabile alla razionalità; mentre la superiorità riguarda la manifestazione di ciò che è creato perciò è constatabile all’incertezza del concetto, per cui la pretesa di rendere certa e creativa la superiorità sovrannaturale, porta all’assurdo concettuale di ogni proposizione
Facciamo qualche esempio di assurdo concettuale invertendo i termini del confronto condizionale.
Facendo derivare dalla superiorità sovrannaturale la possibilità creativa; ci si ritrova immediatamente in condizione di non poterla dimostrare, perchè l’inferiorità è già presente alla conferma della superiorità; il due matematico non può creare l’uno perchè esso è già dimostrato due volte nella manifestazione del superiore, per cui ciò che ne deriva, è la possibilità creativa del ruolo, che estingue la funzione; affermando al Nulla e al Tutto il consenso unico inconfrontabile e irreversibile; una pietra presa a sè, può comporre con altre; quindi creare idealmente l’immagine formale di una montagna, ma non può creare il granello di sabbia che dalla sua composizione espressiva già dimostra; la superiorità di una pianta è comprensiva di radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti, perciò il manifestare in sè al presente, le particolarità di attuazione elaborativa, dipende dal consenso, creativo dell’inferiorità; espressiva della superiorità, dimostrativa della consistenza; condizionante il senso sentimentale dell’essere; comprensivo di qualsiasi realtà concepibile.
Lo stesso dio o meglio le varie potenze demoniche che in lui si riassumono per comodità potrebbe essere stato prodotto dal Big Bang, come forma più rarefatta di materia
Dice Koch (strana assonanza con Cock…): “La ‘particella di Dio’, obiettivo della ricerca del Cern, è solo il nome con cui il premio Nobel Leon Lederman ha soprannominato per la sua importanza il ‘bosone di Higgs’ ma si tratta di una metafora, non ha nulla a che fare con Dio!”.
E’ ovvio che non abbia nulla a che fare con dio, semplicemente perché non c’è un dio.
E’ scienza e basta: qualcosa con cui la chiesa è sempre stata a disagio.
La Specola continui pure ad occuparsi di altro.
Ma il tempo passa e lo spazio si restringe…
Leggo qui vari “discorsi del bue”, espressione con cui intendo le tipiche osservazioni del “bue che dà del cornuto all’asino”.
Occorre innanzitutto distinguere lo scientismo dalla semplice “enfasi” con cui talvolta si difende troppo rumorosamente la propria posizione, che mi sembra il caso più diffuso da queste parti… pertanto non vedo analogie tra gli user e padre Koch, il quale difendendo a priori l’esistenza di Dio pone una semplice petizione di principio, il cui carattere dogmatico è evidente. Perché proprio Dio e non altro? Perché Padre Koch parte da un presupposto ideologico, tutto lì.
E’ sempre valida l’osservazione seguente: vero che non si può dimostrare l’inesistenza di qualcosa (a prescindere che sia Dio o il mostro degli spaghetti volanti o chissà che altro), ma il problema serio – tutto dei credenti – nonché vero punto della questione è semmai il contrario, ossia riuscire a dimostrarne l’esistenza. Sinché ciò non sarà fatto, sul piano epistemico Dio sarà semplicemente chiacchera. L’onere della prova non sta agli scettici.
@ Prudenza e Rispetto
Infatti è quello che dico pure io, che ne sappiamo noi se esistono Ra, Horus o Maga Magò? io da bambino ero convinto che esistessero i lupi mannari, ed ero scettico su quello che mi dicevano al catechismo, tutto e relativo, comunque oggi preferisco vedermi un bel film dell’orrore, piuttosto che Quo Vadis.
Alla Specola stanno lavorando ad un esperimento che dimostri l’esistenza di Higgs…
purtroppo “LA CONVINZIONE È LA FREGATURA DELL’UOMO” siamo tutti convinti di qualcosa e non tutti della stessa, perciò è bello essere uomini.Purtoppo e Fregatura intesi come sarcasmo e non come significato letterale del termine.Siamo tutti caccole nel naso del tempo e non posiamo saper cosa succede se trova un fazzoletto.
Perciò detta in breve ” e si starà a vedere”
Chi vuol esser lieto sia …………….
Ciao Ciao
@ Prudenza e Rispetto – Bari
@ Alessandro Bruzzone (per conoscenza)
Se qualcuno mi dà del cornuto io non vado a casa e picchio la moglie ma dico al tizio: dimostramelo, portami le prove o ti prendi una querela per diffamazione. Ma sai, mi risponde lui, tu mica sei accanto a tua moglie tutto il giorno…..come fai a dire che sei sicuro di non avere le corna? Queste sono le argomentazioni con le quali voi credenti intendete dimostrare l’esistenza di dio. Con il processo all’intenzioni, chiunque potrebbe mandare in galera chiunque. I preti, da secoli, giuocano a fare i prestigiatori da avanspettacolo travestendosi da filosofi ma filosofi non sono.
@ Bruno Gualerzi
Complimenti per la poesia.
Io accanto al cimitero di casa mia parcheggiavo la 500 per pomiciare.
Il problema però, come hai capito, non siamo noi che navighiamo su questi sito (la presunzione che peccato era, veniale o mortale?) ma la grande moltitudine di creduloni e deboli pronti a farsi raggirare dallo stregone di turno. Personalmente credo che il Papa, Berlusconi, Vanna Marchi e Claudio Moggi siano farina dello stesso sacco.
secondo me questo intervento potevano risparmiarselo, questi non hanno nulla a che fare con la scienza, e mi sembra anche ovvio che dei dogmatici non siano interessati agli esperimenti e alle possibili scoperte scientifiche.
@ Daniela
A dire il vero era molto meglio se si risparmiavano di esistere.
Comunque fuor dai denti quella del big bang e’ una teoria con ancora molti passi da fare, questo non per dare credito al vaticano. La scienza prosegue per piccoli passi e per molti errori, l’ importante e’ saperli accettare. Resta per esempio il fatto che per far quadrare i conti manca all’ appello il 95% tra materia ed energia dall’ universo che osserviamo
per quanto riguarda la specola vaticana, mi sembra caduta in basso da quando ratzy ha fatto fuori padre coyne, che era certa troppo progressista soprattutto nelle sue posizioni in difesa del darwinismo
Osservo solo che Padre Koch fà un po’ di confusione tra il bosone di Higgs e il Big Bang ritengo per il fatto che sia la teoria delle particelle che quella cosmologica vengano convenzionalmente chiamate “standard” e che al CERN si facciano ricerche su entrambe.
si stanno spaventando perchè sarebbe la prova che loro hanno torto, e noi ragione, la scienza vince sempre!
@fabio
non credo che siano preoccupati per la teoria del big bang. In fin dei conti e’ una teoria scientifica che prospetta un inizio, una genesi. Il big bang e’ conciliante con il nostro senso telelologico che deve esistere un inizio ad ogni cosa. E’ anche per questo che e’ una teoria cosmologica che ha fatto succeso tra il pubblico vasto
in effetti quella particella non ha nulla a che fare con dio..
almeno che non la si scopra inesistente.
“in effetti quella particella non ha nulla a che fare con dio..
almeno che non la si scopra inesistente.”
Attenzione! Se il bosone di Higgs esiste allora bene, le teorie più accreditate sull’origine della materia vengono confermate, se non esiste, allora bene lo stesso si possono formulare nuove teorie (alcune già esistono) basate proprio sull’inesistenza del bosone di Higgs.
Sinceramente non comprendo tutto questo clamore del bosone di Higgs tra i profani, c’è stato un periodo in cui non si saspeva se la luce fosse un onda o un insieme di particelle… non è morto nessuno quando si è scoperto che erano vere entrambe le ipotesi!
Padre Koch dovrebbe finalmente chiarire se tutto è iniziato col Big Bang miliardi di anni fa, oppure dal nulla assoluto 6000 anni fa, per mano divina, come recita il suo libercolo di riferimento.
Mi sembra che la domanda sia chiara. E’ la risposta che balbetta un po’, temo…
Se venisse trovato il bosone di Higgs, e quindi definitivamente – poichè già esistono altri riscontri indiretti – confermata la teoria del Big Bang, la fede non verrebbe minimamente intaccata. Verrebbe solamente provato che all’inizio del tempo materia e radiazione non erano separate come nell’attuale fase di sviluppo dell’Universo, ma costituivano un tutt’uno di pura energia. Resterebbe da capire l’origine di quest’ultima: avremmo perciò di nuovo una domanda a cui si può rispondere in modo non scientifico, cioè con la fede.
E fu un prete ad inventare la teoria del Big Bang. Questo perché la chiesa é contro la scienza.
Ma la fede è un’opzione che si può gettare sempre al di la del confine del sapere umano.
Si vabbè ma qui siamo all’ubriachezza molesta!
Togliete la bottiglia a sti gesuiti!
Beh la chiesa cattolica ha sempre accarezzato la teoria del big bang, è quanto di più simile a una creazione la scienza possa offrire oggi 🙄
E’ vero che la “particella di dio” è frutto di un equivoco: originariamente la chiamavano “the goddamn particle”… come dire “quella stramaledetta particella”, poi un editore ottenne che fosse solo “the god particle” 🙄 🙄
Ripeto qua quello che ho scritto nell’altro blog sul CERN:
A proposito di figure barbine, anzi di m….a, diamoci appuntamento a Ottobre, o Novembre, o Dicembre o quando si riterrà che l’acceleratore avrà raggiunto l’energia sufficiente e l’esperimento potrà dirsi concluso.
Bacciardi
ci sei?
Capisci quello che ho scritto?
Ci provi a dare una rispostina almeno al punto 1?
Non dire che è per logica, poichè dal concetto di punto e dal concetto di retta,
rigirali come vuoi, non arriverai mai a quella affermazione apodittica.
Oltretutto potresti rendere ancora piu’ difficile la situazione,
poichè potrei chiedere: perchè la legge della logica (a ogni oggetto si puo’ conferire o negare un attributo) è anch’essa una verità apodittica?
@ rolling stone
Grazie per la risposta: ieri mi era sfuggita.
E’ probabile che Hawking avesse fatto il discorso tuo, ma mi sa che mi era sfuggito il quanto di energia iniziale!
Che giochino coi loro santi… lasciando stare i quanti (e i protoni, i bosoni e tutto il resto)!
“…però noi ci occupiamo di altro…”.
Si può sapere di cosa si occupa la Specola, il loro osservatorio astronomico?
Di quali novità scientifiche è portatore?
Radiazione cosmica di fondo.
Espansione delle galassie e Red Shift (legge di Hubble, v= Hd)
Percentuale di idrogeno nettamente al di sopra della produzione stellare.
Queste sono le prove a favore del Big Bang; quali sono quelle a favore di Dio?
@ myself
“Se il bosone di Higgs esiste allora bene, le teorie più accreditate sull’origine della materia vengono confermate, se non esiste, allora bene lo stesso si possono formulare nuove teorie (alcune già esistono) basate proprio sull’inesistenza del bosone di Higgs.”
Infatti. La scienza è un “work in progress”, e se una teoria si dimostra errata la si corregge se possibile, oppure si cambia totalmente il paradigma. Questa è la superiorità indiscutibile della scienza rispetto alle religioni (che ovviamente non possono cambiare il proprio paradigma).
@ carducci
“poichè già esistono altri riscontri indiretti – confermata la teoria del Big Bang, la fede non verrebbe minimamente intaccata. Verrebbe solamente provato che all’inizio del tempo materia e radiazione non erano separate come nell’attuale fase di sviluppo dell’Universo, ma costituivano un tutt’uno di pura energia”
Guarda che materia ed energia non sono mai state separate. Non te ne aggorgi, ma attorno a te, pure dentro di te, materia ed energia si trasformano senza interruzione.
Dal punto di vista del micro-cosmo, certo non puoi accorgertene.
Ma accendi il motore della tua auto.
La benzina (materia) non si trasforma in energia (il motore che si avvia)?
Certo, è un esempio minimale. Ma mi sa che sia l’unico che tu riesca a comprendere.
Perchè se giro la chiave della macchina questa si avvia (salvo inconvenienti)?
E’ un miracolo?
Oppure è un semplice risultato della ricerca tecnico-scientifica?
rolling stone
Ok 🙂
Scusa se rispondo solo ora… lontano dalla rete, non potevo farlo prima! Ho poco tempo, perdonami, rispondo inf retta.
La retta… il punto… ok, ma le geometria eculidea non è solo un modello che ben si adatta alle nostre percezioni? Per certe applicazioni mi risulta che non funzioni… all models are wrong, some are useful.
L’esperimento della goccia d’olio è un esempio: Millikan aveva segato in pieno una costante, e ha ottenuto un risultato errato. Misure più precise sono state proposte col passare del tempo, ma i suoi risultati (errati) non sono stati confutati SUBITO. Pian piano si sono trovati valori sempre più vicini a quello “reale”. Se li guardi, descrivono una curva che dolcemente pare andare verso un asintoto. Era solo un esempio della tendenza del metodo scientifico ad avvicinarsi alla verità. Scusa ancora se mi sono spiegato così male!
Per il resto: mi ci guadagno la pagnotta pure io con la scienza… Schopenhauer è interessante, magari un po’ troppo incazzato col mondo, ma ne aveva da dire. Mi documenterò su quel che hai citato.
@ Rolling Stone
“Che tra due punti passa una retta è una certezza apodittica, che non ha bisogno di alcun esperimento per essere verificata. Quindi anche nella scienza troviamo certezze assolute (da dove arrivano? visto che nessuno ha mai visto nè un punto nè una retta ideali)”
Non per fare polemica, ma questa affermazione è vera solo riguardante la geometria euclidea. Basta fare un esempio su un tipo di geometria diversa e diventa falsa. Basta osservare un mappamondo: il Polo Nord e il Polo Sud sono due punti ben precisi, ma vi passano infinite rette (sono i meridiani).
In effetti, se in un tipo di geometria non euclidea fra due punti passano almeno due rette, allora ne passano infinite.
Poi, certo, nessuno ha mai visto nè un punto nè una retta ideali, questo è certo, sono solo costruzioni mentali.
Però, ti dirò… Non ho mai avuto problemi con punti, rette o segmenti.
Quello che non ho mai digerito è il concetto di semiretta.
E’ il più assurdo fra tutti.
C’è un inizio, ma non una fine. Il più assurdo fra tutti gli assurdi.
Eppure è questo che ogni religione vorrebbe che fossimo noi: un inizio, ma non una fine.
Ma cosa c’era prima dell’inizio?
Io mi ricordo molto vagamente di Italia-Germania 4-3 del mondiale del 1970: avevo circa 18 mesi. Però qualche ricordo lo conservo. Dunque esistevo. Più che altro mi ricordo delle urla di mio padre.
Ma nulla mi ricordo dei dispacci sulla battaglia di Canne. Nè dell’assassinio di Francesco Ferdinando da parte di Gavrilo Princip. Nè dell’assassinio di Umberto I° da parte dell’anarchico Bresci.
Nulla di strano: non ero ancora nato.
Ma mi viene da pensare: fra un numero infinito di anni, che senso avrà pensare che Gaio Giulio Cesare sia morto 2000 anni prima di me, visto che il concetto di infinito non contempla nè il prima nè il dopo?
Ciò dimostra che una semiretta è una costruzione mentale, ma non può essere reale. Ma la cosiddetta “anima” viene considerata una semiretta.
Il che è assurdo.
A meno che l’anima non sia una “retta”, sempre esistita e che sempre esisterà.
Ma, appunto, chi si ricorda di una propria esistenza precedente (i sogni e le allucinazioni non contano)?
A voi le conclusioni più ovvie.
Complimenti a Bruno Gualerzi per la poesia, mi ricorda le liriche del compagno Mao.
Il punto di inizio o di fine è riferito alla condizione concettuale in cui l’essere umano è consapevole mentre ciò di cui non è consapevole è l’eternita della Vita constatata all’infinito, perciò da questo deduco che è manifesta al consenso creativo nel principio e nella finalità della conoscenza