Ginevra: primo esperimento con Lhc

Il primo e ormai storico esperimento con l’acceleratore di particelle Large Hadron Colider (Lhc) del Cern di Ginevra è riuscito. Iniziato verso le 9:30 di questa mattina con l’immissione di un fascio di protoni che ha percorso interamente l’anello sotterraneo lungo 27 km, l’esperimento è teso a ricreare condizioni simili a quelle appena successive al Big Bang (non riprodurre il Big Bang, come è stato erroneamente e continuamente detto). Il tutto per studiare in maniera più approfondita le caratteristiche della materia, con la possibilità di aprire nuovi scenari nel mondo della fisica: ma per i risultati concreti e per eventuali scoperte saranno necessari ulteriori esperimenti simili a questo, che andranno avanti per i prossimi anni.
Su internet, nonostante le rassicurazioni degli scienziati, è stato tutto un fiorire di voci apocalittiche e antiscientifiche che prevedevano conseguenze disastrose, come la creazione di un buco nero che avrebbe risucchiato il pianeta: chi citava Nostradamus o le “profezie” maya, chi scomodava la hubris. Ci ha invece scherzato su il Trio Medusa, con un’ipotetica prima pagina di domani per “Repubblica”.

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68 commenti

Nicola

Eheh si e’ stata una campagna di disinformazione, ignoranza e allarmismo veramente fenomenale!
Tra l’altro erano cosi’ ignoranti che non sapevano neppure che oggi era solo un collaudo a bassisime energie e per entrare nel vivo bisognera’ aspettare fine ottobre, quindi ora cantano vittoria per niente 🙂

Cmq complimentoni al Cern (e ai tantissimi scienziati italiani impegnati li) per lo strabiliante risultato

myself

Come noi sapevamo gli scienziati non ci deludono mai!
Complimenti davvero a tutti i fisici che hanno contribuito al progetto!

P.S. Troppo simpatico il trio medusa!

denis

quella dimostrata dal grande gregge^H^H^H^H^H^H popolo è un allarmante caso di scienzofobia (visto che a quanto pare esiste pure la cattofobia…) e di ignoranza, magistralmente amplificata da chi di dovere per appecoronare tutto il mondo contro la scienza e la ragione.

Argo

in una intervista mi pare che uno degli scienziati che lavora al progetto abbia detto: “Non diciamo che è impossibile” a proposito di una eventuale formazione di un buco nero… cosa dovrebbe significare? che non è impossibile che stanno mettendo in pericolo molte vite??

Erik

Oggi in TV ho ascoltato Zichichi dire che gli scienziati che fanno questo esperimento sono degli irresponsabili che non capiscono un tubo di fisica.L’invidia é una brutta bestia.

Dario

ha parlato il grande Zichichi, certo, con tutti i nobel che gli sarebbero stati assegnati dal vaticano!
Grande Cern, ma anche il trio medusa non scherza! 🙂

Bruno Gualerzi

Eppure Zichichi dovrebbe essere contento. Nelle corrispondenze tg da Ginevra, e poi su televideo, compariva di continuo l’espressione ‘cercata’ (o addirittura ‘trovata’, adesso non ricordo bene) ‘particella di Dio’. Continuando l’esperimento e andando a buon fine, chissà che non possa essre recuperato Dio tutto intero!

claudio

Zichicche ‘sto ‘nvidioso…..

dopo averci fatto perdere la presidenza del CERN in anni in cui ci spettava di diritto, ‘sto pseuoscienziato ha ancora il coraggio di parlare???
rivattene a Erice e smetti de succhia’ soldi alla vera ricerca, basta conferenze miliardarie che non portano a nulla, basta mettere in bocca al SOMMO GALILEO cose mai dette, se veramente sei un buon cristiano fatte un esame di coscienza….

Toptone

Quanto vi scaldate per le Zichicche di Zichichi.

Se l’esperimento andrà bene e porterà risultati, le sue sciocchezze si scioglieranno da sole.

Più dura sarà falsificare le sue dichiarazioni a posteriori, che rimarranno a futura memoria…

Leo55

Vogliamo scommettere che di questo esperimento non sentiremo più parlare, ne a Ottobre e ne mai………….Per il semplice motivo che il Big Bang non c’è mai stato e che la scienza serve a “STUDIARE I FENOMENI NON A CREARLI O RICREARLI”.
Diversamente , con questo mega acceleratore si potrebbe anche arrivare alla dimostrazione della creazione.

Giuseppe Murante

Gli esperimenti di LHC sono di fisica teorica delle particelle e non direttamente di cosmologia, anche se hanno ovvie implicazioni per quest’ultima.
La ricerca principale e’ sul bosone di Higgs. Fisica teorica.

Sono i media che han puntato tutto sulla cosmologia.

Del fatto poi che il big bang “non ci sia mai stato” abbiamo gia’ discusso ed ho pure aperto un forum apposito. Sei libero di credere quello che vuoi, ovviamente, ma un’affermazione del genere non ha nessun fondamento scientifico, ed anche di questo abbiamo gia’ discusso.

Argo

nessuno sa rispondere alla mia domanda più sopra?
sia chiaro, sono sempre favorevole agli esperimenti e al progresso scientifico, ma solo se tali esperimenti non mettano in pericolo altre persone estranee all’esperimento, anche se la probabilità di tale pericolo sia inferiore all’1% già basterebbe ad impedirlo… se gli scienziati stessi dicono che non è impossibile che si formi un buco nero allora vorrà dire che una infinitesimale probabilità di pericolo c’è, e a questo punto non mi pare giusto mettere in pericolo altre persone…

Leo55

Caro Giuseppe Murante, tu sei un esperto di fisica, hai le tue convinzioni radicate nella professionale frequentazione di ambiti e concetti attinenti: io, per quel poco che mi riguarda, resto dell’avviso che il metodo scientifico debba alimentarsi e indirizzarsi con altri obiettivi.
Piuttosto, chiedo agli amici FaberIptius e Claudio che tanto si scandalizzano, se, per caso, siano esperti di fisica o semplicemente si occupino di cosmologia o siano semplicemente dei tifosi della scienza così come ci viene presentata trionfalisticamente dai massmedia.

Leo55

@ Giuseppe Murante

Inoltre la mia affermazione, seppure non sostenuta da conoscenze di fisica teorica paragonabile alle tue, scientificamente, ossia per quello che concerne il metodo scientifico, è validissima.

Giuseppe Murante

Leo, non di convinzioni si tratta, ma di osservazioni, esperimenti, verifiche, ed appunto metodo sperimentale, ma non proseguiamo questa discussione, ti prego, mi pare inutile.

Argo: una cosa che nessun media mi pare abbia scritto, e che i “catastrofisti” non si sono mai presi il disturbo di spiegare, e’ perche’ se esiste questa possibilita’ fine-di-mondo, non e’ gia’ capitata, dato che quotidianamente la terra e’ bombardata da raggi cosmici molto piu’ energetici dei protoni di LHC, e quindi dovrebbe secondo costoro gia’ essere stata distrutta.
E’ tipico del catastrofismo (non solo in questo caso… mi vengono in mente molte sparate ambientaliste) dimenticare presuntuosamente che la natura mette in gioco processi molto piu’ potenti di quello che noi possiamo pensare di fare, almeno attualmente. Dove “potenti” si puo’ intendere sia in senso proprio (energetico) che in svariati altri.

A meno che costoro pensino che se accade in natura allora non puo’ far male mentre se lo produciamo noi, e’ hybris e verra’ punita.
Il che, secondo me, e’ esattamente quello che pensano.

andrea

Quelli del CERN sono i miei idoli!
modestamente ho segnalato io qualche mese fa al sito del UAAR il professor Higgs come ‘ateo famoso’ …. 🙂

Daniele

Veramente ho letto che Zichichi è uno di quelli che tranquillizzava sull’esito dell’esperimento e non uno dei catastrofisti.

Bruno Gualerzi

@ Leo55
Non trattandosi (per fortuna) di Islam, e a parte la questione del Big Bang su cui non saprei proprio cosa dire, ritengo di notevole rilievo le tue osservazioni sulla scienza e sul metodo scientifico. E soprattutto su certi trionfalismi poco comprensibili.

Leo55

Caro Murante, con tutta la mia stima, colgo, anzi, l’occasione per farti i complimenti per il sito e per i contenuti; ti pregherei, però, di non parlare di metodo sperimentale circa i concetti alla base del modello standard cosmologico, ne di usare toni paternalistici con chi non è un fisico o che, comunque, non si esprime con equazioni matematiche complesse.
Spero che al concetto di “metodo sperimentale” in scienza, assegniamo lo stesso significato.
Se è così, ritengo, che la strada sia ancora lunghissima ed impervia per poter fare asserzioni sull’origine dell’universo o della materia, pensando di corredarle realmente con prove scientifiche.
Spero di non essere offensivo se mi permetto di definire, la vostra, di voi fisici delle particelle affiancati ai cosmologi del bigbang, una sorta di logica teorica con infiniti margini di confutazione e molta poca verifica sperimentale.
Comunque continuo ad interessarmi all’argomento.

Leo55

Ciao Gualerzi, vedi che su qualche cosa ci intendiamo.
Comunque i miei interventi sono sempre in attesa di approvazione……….

Giuseppe Murante

@Gippo:
… quindi? 🙂

@Bruno: scusa lo sfogo, ma io trovo invece poco comprensibili certe critiche antiscientifiche espresse per altro su un COMPUTER (macchina difficile da progettare senza la meccanica quantistica) collegato al WEB (…inventato, indovina..? al CERN).

marcolfo

@argo
non e’ impossibile perche’ non c’e’ niente di impossibile.
La fisica si misura con le probabilita’, esiste una probabilita’ su un triliardo e piu’ che io mi sciolga come neve mentre scrivo queste parole, ma questo non fa’ si che io sia preoccupato perche’ mi sciolga. Se gette una goccia di colore nero nell’ acqua e poi cominci a mischiarla, alla fine dell’ operazionem c’e’ una probabilita’ elevata alla potenza di un’ esagerazione di numero che le particelle che formavano la goccia si trovino casualmente di nuovo assieme a riformare la goccia nera, ma e’ piu’ facile che accada che tu non la veda perche’ sciolta nell’ acqua

Argo

si può anche affermare che le condizioni con le quali si verificano questi fenomeni in natura siano identiche a quelle che si stanno riproducendo?? quello che mi chiedo io è: è giusto che per un ipotetico errore di valutazione debbano pagare anche persone estranee all’esperimento?
esempio stupido e banale: se io sperimento un raggio rimpicciolitore su di me nessuno può venire a lamentarsi perchè nel caso qualcosa vada storto ne pagherei le conseguenze solo io, invece in esperimenti di questo tipo se qualcosa va storto (non era previsto) ne pagherebbero le conseguenze persone che non c’entravano nulla, quello che mi chiedo è: é giusto?
magari sto parlando invano perchè non è questo il caso, ma è un concetto che voglio esprimere valido anche per futuri esperimenti di questo tipo…

marcolfo

per concludere un bravo scienziato di fronte alla domanda se e’ possibile un buco nero deve rispondere: e’ possibile, ma altamente improbabile

Leo55

Il CERN avrebbe inventato il Web??? Questa mi giunge veramente nuova……….aha, le equazioni differenziali, aha, la meccanica quantistica…..

Leo55

Un bravo scienziato di fronte alla domanda se è possibile un buco nero deve rispondere: è possibile, ma altamente improbabile……….ma nell’universo, mica al CERN!!

Giuseppe Murante

…da wikipedia:
“Il Web è stato creato da Tim Berners-Lee, mentre era ricercatore al CERN di Ginevra, sulla base di idee dello stesso Berners-Lee e di un suo collega, Robert Cailliau”
(http://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web)

Leo, io c’ero, quando hanno inventato il web. Io mosaic l’ho usato.
Documentati.

La cosa delle critiche antiscientifiche era riferita all’intervento di Bruno, col quale pero’ mi scuso, mi e’ scappato un flame.

marcolfo

perche’ il cern non e’ nell’ universo?
Oibo’ sapevo che la svizzera aveva fama di starsene sempre fuori, ma non immaginavo cosi’ tanto

mistral

# Leo55 scrive:
10 Settembre 2008 alle 19:49

Il CERN avrebbe inventato il Web??? Questa mi giunge veramente nuova……….aha, le equazioni differenziali, aha, la meccanica quantistica…..

il bel tacer non fu mai scritto!

Leo55

Vedi Murante, ti ringrazio della notizia relativa a Tim Bernes Lee, quello che non condivido è questa aura di superiorità che emerge spocchiosa, quando dici “Io c’ero quando hanno “inventato” il Web. Io mosaic l’ho usato. Documentati.”
E io mi documento, infatti, e non mi preoccupo di apparire un “signor so tutto”.
Non avrei mai adoperato frasi come “inventare”, “creare”, a proposito di quello che , spero che mi consentirai, è stato uno sviluppo della rete, attraverso una logica evoluzione di sistema atta a renderne disponibile l’utilizzo ad una platea più vasta.
Io non credo alle figure degli scopritori, dei geni, delle menti superiori. Credo alla scienza come metodo sperimentale, produttrice di risultati teorici confutabili e superabili costantemente.
Un vero scienziato non si sentirà mai denigrato dal venire meno delle teorie su cui, magari, ha lavorato per una vita, perchè superate da prove e teorie più solide…….ma un arrivista si…….. eccome se si!!

Leo55

Bravo mistral, ti sei appena documentato anche tu su Wikipedia……

RedGod

da Cristiano non dogmatico e da marxista-leninista apprezo quest’ esperimento

Anche se io sono credente ma ovviamente potreì sbagliarmi è meglio che non esista alcun dio piuttosto che esista il dio omofobo e fascista dei vaticanensi………

mistral

no leo, non mi serve andare su Wikipedia per dare una risposta precisa a tipi come te, tra l’altro l’arrogante, non è chi sa e annuncia, ma chi non sa e parla di ciò che non sa. Quando le cose non si sanno, si dovrebbe stare zitti, onde evitare di fare la figura degli stupidi… ma se a te sta bene così, sta bene a tutti.

Bruno Gualerzi

Caro Giuseppe, non è certo da adesso che non ci troviamo d’accordo su tante cose che riguardano la scienza, quindi non intendo certo riprendere questioni già affrontate e discusse, e in qualche modo presenti anche nelle perplessità di Leo 55, il quale a mio parere ha tutte le ragioni per risentirsi dell’accusa di antiscientificità. Mi limito solo ad un aspetto della questione, a mio avviso solo apparentemente marginale.
Mi riferisco proprio al tuo ‘sfogo’ (per il quale non devi certo scusarti, nemmeno per convenzione). Ho appena ascoltato al TG3 il commento di Margherita Hack (verso la quale nutro tutta la stima possibile) che riportava esattamente la tua considerazione sul fatto che, se non si fosse fatta a suo tempo ricerca teorica, noi oggi non potremmo certo dialogare usando il computer come stiamo facendo… aggiungendo poi però, con la competenza che la distingue, e non certo per smentire quanto detto, ma al contrario per sostenerlo nel modo più dialettico possibile… che l’esperimento in atto al CERN (che ho visitato a suo tempo con una classe del liceo scientifico in cui insegnavo, sicuro per altro che ciò che spiegava l’accompagnatore era capito molto meglio dai miei studenti che da me), può per un verso aprire nuovi orizzonti nello studio della materia alla condizione che riesca a verificare sperimentalmente l’esistenza del ‘bosone di Higgs’ (lo dico come se sapessi di cosa si tratta), mentre, in caso contrario, non servirebbe a niente. Cioè potrebbe non servire a niente.
Ora, questo vuol dire allora che l’esperimento non andava fatto? Naturalmente no, in quanto sappiamo tutti che la scienza ‘vive’ di esperimenti non riusciti, ma il pubblico andava informato come si doveva (coma ha fatto la per altro entusiasta Margherita Hack) con tutti i pro e i contro, evitando tanti fuorvianti trionfalismi.
Ti saluto.

Leo55

mistral , e tu chi ti credi di essere per permetterti simili giudizi?
Come ti permetti di rivolgerti a chicchessia con affermazioni come “tipi come te”?
Io non ti ho offeso e mi sono limitato a presentare con il massimo rispetto verso le opinioni altrui, le mie. Quali sarebbero le cose che “non si sanno” per cui si dovrebbe restare zitti per non correre il rischio di fare la figura degli stupidi? Forse il fatto che da quando è in costruzione l’LHC ci sono state almeno 26 inaugurazioni. O forse, per meglio dire “cerimonie inaugurali” alle quali il CERN continua a invitare i giornalisti, e i politici dei paesi che lo finanziano, i quali riferiscono ammirati facendo contenti i suddetti politici.

Ma come si fa a riferire altrimenti quando sei ospitato con tanta gentilezza? La verità è che il CERN è indebitato fino al collo, il costo delle APPARECCHIATURE CHE SI RICHIEDONO PER CERTI ESPERIMENTI E’ ASTRONOMICO, per cui, come ancora di salvezza, la sua comunicazione ha puntato tutto sulla caccia a un bosone che forse non c’è perché in teoria esistono parecchie alternative, o che forse salterà fuori dall’acceleratore Tevatron al Fermilab (Il laboratorio americano concorrente)

Forse è meglio stare sotto le righe che sopra e imporre una moratoria sulle cerimonie e sulle notizie trionfalistiche. Per evitare di sperperare non i soldi, i salatini costano poco, ma la credibilità.

Leo55

Guarda un pò come funziona trasversalmente l’intesa con le persone, a seconda degli argomenti: in questo Blog vado daccordo alla perfezione con Bruno Gualerzi.
D’ora in poi mi guarderò dal punzecchiarlo sull’Islam.

marco

riguardo le interferenze della gerarchia del vaticano sarebbe ora che usassero lùndicesimo comandamento

Popinga

Guarda un po’ come va il mondo, Leo. In un’altra community era spesso d’accordo con te. Oggi mi sembra che tu stia arrampicandoti sugli specchi. Ovviamente ciò non diminuisce la stima che nutro nei tuoi confronti! :-; Ciao.

piersky

@Argo Micro Buchi Neri dovrebbero essere prodotti in quesi esperimenti. ma sono del tutto innocui in quanto “evaporano” in una frazione di secondo. Evaporare significa che emettono radiazione (La radiazione hawking ) e scompaiono (detto in parole molto semplici).. Il potenziale rischio e’ la formazione non di un buco nero, ma di una particolare particella (chiamata Stranglet, perche contiene il quark Strange ) . Questa e’ uno stato della materia con un minimo di energia potenziale molto piu’ basso delle altre particelle. Quindi, questa agirebbe come un attrattore della materia, a partire dagli eletrroni, che verrebbero risucchiati (questo, sempre detto in parole molto semplici)..e la Terra (o forse l’intero Universo) finirebbe. Le probabilita’ che questa cosa si formi sono cosi’ basse che si puo’ considerare un evento impossibile a tutti gli effetti…Del resto collisioni a energie molto piu’ alte avvengono nel cosmo, e non si sono mai osservati questi fenomeni!!! La storia del buco nero e’ una pura invenzione giornalistica…La particella superstrana Stranglet, invece, e’ stata studiata con piu’ attenzione in quanto vi era la possibilita’ di un minimo rischio (che ad una attenta analisi puo’ essere del tutto ignorato, in quanto statisticamente inesitente)

piersky

@Leo55, Nel tuo intervento le spari molto groosse…
1)Il Fermilab non raggiunge le energie necessarie per scovare il bosone di Higgs
2)il bosone di Higgs emerge in ogni tentativo di unificare l’interazione debole (cioe’ la radiazione nucleare) con l’elettromagnetismo.
Visto che questa teoria (unificazione elettrondebole) funziona magnificamente bene e i tre bosoni vettori dell’interazione debole (w+.w- and Z) sono stati trovati (propri come la teoria prediceva, facendo guadagnare a Rubbia il premio Nobel per averli trovati) il bosone di Higgs rimane l’unico elemento mancante…se non si trovasse significa che bisogna rivedere le teoria delle particelle elementari ad un daccapo…
3)Questa la prima volta che si inaugura l’eperimeto! precedentemete si e’ passati mesi a calibrare lo strumento…
4)La ricerca del Bosono di Higgs e’ solo uno fra i tanti scopi che l’LHC si prefigge…
Prima di insultare il fior fiore degli scienziate farestio meglio a documentarti un po’ meglio.. e poi il protocollo WWW e’ stato realizzato al CERN, non fare lo gnorri

Aldo

immagino che la presa di posizione contraria all’esperimento sia di qualche scienziato devoto…

Fedele

Ci stiamo sempre più avvicinando alla dimostrazione che l’universo è nato da un unico evento, misterioso ed ineludibile.
La scienza, quella stessa scienza che per secoli è stata portata come esempio dalle teorie che asserivano la non esistenza di Dio, ora si approssima alla suprema dimostrazione che esiste un qualcosa di imponderabile, di straordinario eppure familiare.
La particella divina l’ha definita il grande scienziato cattolico Zichichi.
Il BigBang è un attimo della creazione, un contravvenire alle conoscenze della fisica umana basata sul principio della termodinamica per cui nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma: nel Big Bang avviene la creazione dal nulla , in un unica singolarità spazio-temporale: è la prova dell’esistenza di Dio.

Edoardo

Noto che , ogni qual volta ci si prova ad esprimere su certi argomenti, mettendo in dubbio quelle che nell’immaginario collettivo costituiscono ormai verità acquisite, alla stregua di dettati contenuti in sacri testi, scoppia la polemica, alimentata con toni astiosi e spocchiosa prosopopea da chi si ammanta di titoli accademici o non ben definite conscenze dei temi, come se su certi argomenti, per loro stessa natura, si potessero vantare certezze e sicumere come fanno mistral e Giuseppe Murante, rifiutando persino il confronto dialettico dall’alto della loro superiorità scientifica.

Non è, che, per caso, siamo in presenza di un’altra forma di fede? Di un’altra religiosità che contrasta in maniera clamorosamente stridente proprio con il concetto di scientificità di cui ci si riempie la bocca per tacciare di ignoranza chiunque si permetta di mettere in dubbio quelle che appaiono, ormai, delle verità di fede anche nel campo della scienza ufficiale, come, appunto il modello cosmologico del Big Bang.
A Giuseppe Murante che si vanta, a mio avviso in modo poco elegante in un ambito paritetico ed impersonale quale dovrebbe essere un blog, di essere uno scienziato, vorrei chiedere se è a conoscenza di scritti e teorie di ricercatori quali Eric J. Lerner, fautori di un modello cosmologico completamente alternativo, inoltre se si è mai interessato alla fisica del plasma basata sull’elettromagnetismo e se riconosce dignità all’opera di Hannes Alfven, su cui si basano gli studi di Lerner.

pincopallo

Troppo divertente l’ipotetica prima pagina di Repubblica!! complimenti agli autori

Edoardo

Caro piersky, io le sparerò grosse, ma non sto proprio insultanto nessuno, al contrario di voi che vi comportate alla stessa stregua di chi vede violate delle “Sacre verita”.
Se mi permetti, sempre se, io ho il diritto di manifestare delle fortissime perplessità su certe teorie cosmologiche che la logica mi porta a rigettare e di consequenza a pormi in maniera critica verso un contesto che ha fondato da oltre mezzo secolo, un sistema chiuso di scambi scientifici dove, e preciso che sono notizie che leggo perchè io non sono uno scienziato come Murante, chi non si incardina in determinati assunti viene emarginato ed allontanato.
Tu porti degli estratti tecnici dell’esperimento del Cern alla stregua di chi snocciola delle sante verità, asserisci che io avrei insultato il “fior fiore” degli scienziati e che farei bene a documentarmi…….accidenti, a furia di documentarmi la casa mi sta diventando una biblioteca.
Vi esorto a un maggior rispetto verso le opinioni altrui, in special modo se vi fregiate dell’appellativo di “scienziati”: lo scienziato dovrebbe essere colui che è sempre pronto a mettere in discussione le proprie conoscenze, non a insultare gli interlocutori.
Se questo “fatidico Bosone di Higgs” non salta fuori che si fa? Ci si suicida?
A giudicare dai toni con cui si espone sembrerebbe proprio di si……oppure ce lo inventiamo….oppure andremo in cerca di qualche altra particella misteriosa quanto dispettosa che, però, si incardinerà alla perfezione in qualche teoria di un premio Nobel…….

Giuseppe Murante

Amici, questo e’ l’ultimo intervento…
in verita’, ha ragione maxos (vedi forum): c’e’ chi non merita la fatica, e sfortunatamente, sono la maggioranza.

Perche’ di questo si tratta… la fatica di capire le cose, la fatica di mettersi li’ e studiare, la fatica di sputare sangue, capire che dati ci sono, che cosa possano significare, che cosa le persone che valgono piu’ di me e di voi ne pensano e per quali motivi SCIENTIFICI lo pensano, perche’ non e’ gente che spara la propria opinione sugli unicorni rosa, ma giustifica quello che dice, punto su punto, usando il metodo scientifico che ha reso possibile il mondo in cui io e voi vivete,ed e’ faticoso seguirli e capirli, quando anche ci si riesce.
Fatica, impegno, studio, e non 4 c…avolate lette sui giornali… si capisce la differenza?
Lacrime e sangue, questo e’ la scienza. Non due righe lette su un giornale.

Einstein diceva che la ricerca e’ il 5% di ispirazione ed il 95% di traspirazione, ed era lui. Poi fate voi.

La scienza non e’ opinione, non e’ democrazia, non e’ incardinarsi in determinati assunti.
Noi non siamo preti. Se non capite la differenza, beh, e’ un vostro problema, non un nostro.. Chi ha voglia, accettando il metodo, puo’ capire e ribattere punto su punto se non e’ d’accordo, dall’inizio alla fine, deve solo provarlo. Se non e’ d’accordo sul metodo poi.. proponga di meglio.
Perche’ l’alchimia, la religione, la magia, il new age, gli ufo, non sono meglio…
semplicemente non funzionano.
Datemi un metodo migliore del nostro, signori.. vi sfido.
Dateci qualcosa che accenda il riscaldamento nelle vostre case, d’inverno.
Ci avete provato per decine di millenni ed avete fallito.

Io non ho problemi ad esporre le mie idee davanti ad un premio nobel per la fisica. L’ho fatto.
E’ spocchia?
Bene…
ne sono orgoglioso, in effetti.
Lui era un mio pari.
VOI NON LO SIETE. VOI NON AVRESTE IL CORAGGIO. Avete troppa paura di quello che pensate sia l’autorita’. Neanche capite. che questo concetto non ha cittadinanza, nella scienza, in quella vera. NON C’E UN PRINCIPIO DI AUTORITA’.
C’e’ quello che puoi provare, dato il metodo, ed il resto e’ letame.

Nella voglia di capire il mondo. In questo qualunque premio nobel e’ mio pari, solo, piu’ bravo, molto piu’ bravo. Ma per il resto, io sono uguale a lui.
Voi… signori..? Lo siete? Volete capire il mondo, o soltanto ascoltare il vostro flatus vocis?

Ve lo ripeto, dal cuore, non si tratta di rispettare le opinioni altrui, la ricerca non fuziona cosi’. Noi abbiamo un giudice impietoso, qualcosa che voi non sembrate conoscere… il mondo reale.
Qualcuno qui e’ in grado di comprendere il termine?
Reale. Il contrario di immaginario.
Quello che fa si’ che quando girate la chiavette dell’auto, lei parta.. e non dipenda dalla sua interpretazione, alla faccia di Habermas.

Se il concetto vi sfugge non e’ colpa mia.
Giocate pure, mi sono stancato.

Torno al mondo reale. Quello che, indagato, fa si che i medici con una risonanza magnetica NUCLEARE possano capire cosa avete che non va e curarvi.
Vi fa comodo, no?
Chi si erge a giudice della scienza, della MIA scienza, quella a cui ho dedicato la MIA vita, e la critica, rinunci a quello che offre o sparisca dal mio cospetto., perche’ se non lo fa, non e’ degno della mia stima.
Abbiate il coraggio delle vostre azioni, una buona volta.
Solo una volta.
Spegnete i computer, le auto, il riscaldamento, non usate le medicine, il cellulare, il televisore. il frigorifero…
Non usate il fuoco. Non usate la ruota.
Perche’ noi li abbiamo scoperti, inventati, resi possivili.
I miei progenitori intellettuali ce li hanno dati.
Siamo noi, oggi disprezzati cercatori di come funziona il mondo, noti come scienziati, che li abbiamo resi possibili.
Non vi piace la nostra scienza? Bene, rinunciate a tutto quello che essa ha reso possibile. Se non lo fate.. siete soltanto dei miseri millantatori. Meritate solo disprezzo, ed io vi disprezzo.

Io cerco di conoscerlo, il mondo, voi non avete l’umilta’ necessaria per farlo. Io so di non sapere. Voi sapete che se il big bang c’e’ stato o no, se un esperimento e’ pericoloso o no, se e’ utile o no, decidete in un secondo su cose su cui la gente ha pensato per millenni. C..avolo, scienziati studiano decenni per iniziare a pensare che forse si potrebbero capire queste cose, a voi bastano dieci minuti di letture de La Repubblica… i miei complimenti. Pensate che sproloquiare sia lo stesso di conoscere. Vi auguro i migliori successi ed ottime discussioni.

Vorrei vi curaste coi vostri sproloqui.
Vorrei che quando schiacciate il bottone che accende il lampadario, la lavatrice, quando girate la chiavetta dell’auto, quando premete il bottone dell’ascensore, vi rispondessero i vostri sproloqui, e non le conoscenze e le tecniche che noi abbiamo strappato alla natura. Con la fatica, il sonno, le lacrime ed il sangue, tutto il nostro ingegno, tutto quello che potevamo metterci. Con la nostra vita, niente di meno.

Ma a voi bastano tre righe su un giornale.
Siamo noi i c…oni ingenui, che ci abbiamo messo cosi’ tanta fatica, cosi’ tanto sforzo, cosi’ tanto della nostra vita, tutta la nostra vita.

Avete ragione voi.
Sarebbe divertente vedervi in preda al panico perche’ i vostri sproloqui non vi rispondono.
Purtroppo non succedera’. Cio che e’ costruito sulla base delle scoperte (SCOPERTE, Leo, SCOPERTE, invenzioni, frutto del GENIO delle persone) di gente come me, solo piu’ brava, funziona nonostante i vostri sproloqui.

Se e’ solo questo il punto, preferisco masturbarmi su una foto di Cristina Aguilera che stare a sentire le vostre assurdita’.
…buona vita. Le mie c..avolate valgono lo sforzo che faccio tutti i giorni. Per me.. sia chiaro.. per me lo faccio, per me voglio sapere come va il mondo, io voglio sapere che cosa ammiro quando alzo gli occhi al cielo.
Io voglio apprezzare la natura per quello che posso sperare di capirne.
A voi non sembra non importare.

Vi auguro che i vostri sproloqui vi forniscano la stessa soddisfazione.

Have fun.

Giuseppe Murante.

Stefano Bottoni

Un po’ pesante l’ultimo intervento di Giuseppe Murante, ma fondamentalmente devo condividerlo.
Ho il massimo rispetto per gli scienziati (quelli veri), che fanno un lavoro duro e spesso oscuro, e altrettanto spesso vengono bistrattati da chi “crede” di intendersene altrettanto. Si leggono spesso certe castronerie sui giornali… Quando un articolo parla di un argomento di cui mi intendo posso accorgermene subito, per cui mi domando quante inesattezze legga su altre cose in cui invece non sono ferrato.
Ogni giorno, in ogni momento, consciamente o inconsciamente stiamo utilizzando prodotti della ricerca scientifica (sia teorica che pratica). Ricerca che, specialmente qui in Italia, è ostacolata in ogni modo.
Spesso da persone che magari parlano tanto male dei progressi della medicina, ma poi quando stanno male vanno in ospedale, non in chiesa a pregare (indovinate di chi parlo…).
In quanto a chi si preoccupa dei soldi spesi per poi forse non scoprire il bosone di Higgs, rispondo che certo, è possibile che la scoperta non avvenga, ma questo non è l’unico esperimento previsto e in ogni caso un sacco di scoperte sono avvenute per serendipità. E’ perfettamente possibile che avvengano altre scoperte non previste. E questa sarebbe un’ottima cosa per il progresso delle nostre conoscenze sul micro-cosmo e magari sul macro-cosmo.
Che solo all’apparenza sono lontane dalla nostra vita quotidiana.

mistral

beh, vedi leo, se solo ti rilegessi un po’ più attentamente, ti renderesti conto che ad insultare e a giudicare sei stato tu, e non io, iniziando dal primo intervento che hai rivolto verso Giuseppe Murante, poi te la sei presa con me, giudizi e offese graduite. Certamente, se tu ti relazioni alle persone sempre in questo modo, ma soprattutto parlando senza cognizioni di causa su materie che non ti competono, cosa puoi aspettarti dagli altri? Applausi a scena aperta?
Io ti ho semplicemente fatto notare che stavi parlando a sproposito, cosa che ti hanno detto anche gli altri. Detto questo, passo e la chiudo qua, mi scuso con gli altri per essere andata fuori tema.

Bruno Gualerzi

Caro Giuseppe, non so di preciso a chi ti riferisci con la tua invettiva, ma immagino a chiunque abbia manifestato qualche perplessità sulla scienza e sul metodo scientifico, cosa che evidentemente per te non compete a nessuno che non sia in grado di discutere alla pari con un premio Nobel. Cioè quanti? Ma lasciamo perdere…
Con la tua risentita, e definitiva, tirata mi hai costretto a concentrarmi in una unica, e definitiva, riflessione. Questa.
Ci sarà un momento nell’esistenza mia e tua, in cui si dovrà rinunciare a premere il tasto che accende il computer, a girare la chiavetta che fa partire l’auto, a girare semplicemente l’interruttore della luce, e in quel momento sentirò, sentirai, la mancanza di tante cose, ma non di queste. C’è chi, sfruttando queste scadenze, speculandoci sopra, ha costruito quegli imperi religiosi che nessuna nuova scoperta scientifica (scusa, ma se ti va – ne dubito – leggi quanto ho scritto in merito sul post relativo alla presa di posizione del Vaticano sull’esperimento di Ginevra) riuscirà mai a scalfire…
e c’è chi – con o senza particolari competenze scientifiche, ma solo perché riflette sul senso della vita, quella che la scienza può migliorare, modificare in tante scadenze, ma non togliere dalla sua dimensione di finitezza – non si considera suddito dei costruttori di fole, e prova a pensare con la propria testa.
Io li chiamo ‘filosofi’, che tali siano o non siano definiti accademicamente: tu li chiami ciarlatani che non sanno quello che dicono e fanno solo perdere tempo agli scienziati.
Io mi onoro di appartenere a questi sproloquiatori senza per questo sentirmi antiscientifico da nessun punto di vista.
In ogni caso, buon lavoro.

mistral

caro leo o edoardo, io non sono una scienziata, ma una semplice operaia, non mi vergogno del mio lavoro e non mi sento inferiore di fronte ai cervelloni, al contrario, ne rimango incantata, ma mi limito ad ascoltare e domandare, perchè la mia ignoranza mi permette solo la curiosità, non certo un confronto diretto su materie lontane per me anni luce.

Bruno Gualerzi

@ Giuseppe Murante
Caro Giuseppe, ho replicato alla tua lunga invettiva con un intervento non ancora approvato. Ad esso volevo solo aggiungere che – come forse ricorderai – ho espresso le mie considerazioni sulla scienza non basandomi certo solo sulle notizie riportate in ultimissime e relativi commenti, o sugli articoli più o meno attendibili dei quotidiani, ma su una riflessione che, permettimi, ha richiesto uno sforzo speculativa, certo di altra natura, ma non inferiore a quello di qualsiasi premio Nobel.
Come SFORZO, come IMPEGNO, intendo, naturalmente al di là del risultato.

miro99

@ Giuseppe Murante

grazie di cuore ,
grazie di esistere,
W la scienza pura, GRAZIE

piersky

Condivido appieno l’intervento di Giuseppe Murante…
@Edoardo nessuno si suicida se non si trova l’HIggs… e non confondiamo i comunicati stampa e gli articoli di giornali dalla verita’ scientifica….Le teorie Cosmologiche attuali possono non essere corrente, ma sono state formulate segurendo uun filo logico, logica che si avvale di astrazioni matematiche ma anche di esperimenti ed evidenze osservative.
Sul fatto che si portano dati tecnici del cern, beh i fatti sono fatti…non opinioni..
e non ti preoccupare, che la comunita’ scientifica e’ sempre stata prontrta a rigettare una teoria per una migliore….
Mi sembra di leggere, non avercene, i commenti da parte di un fondamentalista, e non di certo di un razionalista…

Enrico Greco

Non posso non condividere tutto ciò che ha detto Giuseppe Murante nel suo ultimo intervento e spero che non sia andato via dopo tutte queste discussioni.
Io ancora devo percorrere la mia strada e forse tra qualche anno potrò dire di essere un “suo pari”, ma già da adesso non posso non ammettere che l’UNICO modo possibile di guardare il mondo è usando il metodo scientifico. Tutto il resto sono solo fandonie.

A Bruno Gaulerzi invece vorrei far notare che chiunque sia totalmente risolto nella sua non-fede, nel suo credere nella scienza e ha già dato risposta alle sue domande, anche le più intime, quelle che ti prendono nel momento in cui non hai bisogno di girare la chiavetta dell’auto, non cede, non torna indietro. Io almeno, anche in momenti bui, son sempre stato coerente con me stesso, perchè credo di aver risolto totalmente la mia questione esistenziale, accettandone anche i “rischi” che si possono trovare in momenti di sconforto.
Sicuramente, come mi farai notare, la maggioranza non ha questa consapevolezza.
Sai cosa ti ho risposto nel post successivo e che credo che la scienza non possa scalfire la religione per un fatto puramente sociologico, ma devo discordare sul riconoscere il diritto ai liberi pensatori di poter parlare di scienza senza che ne abbiano le dovute competenze, acquisite con “lacrime e sangue”. La scienza non è democrazia.

Bruno Gualerzi

Caro Enrico Greco, non so se ti ho dato questa impressione, ma ‘in quei momenti’ il non cedere, il non tornare indietro – come accade invece a tanti che per tutta una vita si sono ritenuti atei – è proprio legato a quelle riflessioni, che, credimi, possono costare ‘lacrime e sangue’ come per qualsiasi altra competenza. Chiamiamola – per retorica che possa suonare – ‘competenza della vita’.
L’alternativa è spesso quella ‘competenza della morte’ che si illudono di avere acquisito i credenti di qualsiasi credo.
In quanto alla scienza, i teologi parlano di ‘scienza di Dio’. I filosofi come li intendo io parlano di ‘scienza della vita’, che non credo si risolva tutta nella biologia, ma nel pensare la vita, nel prendersi il tempo per pensarla, ovviamente anche come dato biologico. Un grande scienziato del passato, Pascal – che per altro, per sua stessa ammissione, aveva scelto, più che altro per scommassa (il ‘pari’, un argomento molto ‘scarso’ in verità), la via della fede – cosiderava quella scienza cui lui aveva dato apporti straordinari, a volte – sottolineo ‘a volte’ – un possibile scantonamento per non pensare ai problemi esistenziali.
E’ così antiscientifico sostenere questo? Io lo considero quanto di più correttamente scientifico – e proprio con riferimento al metodo sperimentale, cioè a dati forniti da una realtà sempre posta alla prova dell’esperienza – l’uomo possa produrre.

Bruna Tadolini

Caro Giuseppe

fino a chè ci sarà gente che ritiene più meritoria la madonna di Lourdes per avere guarito qualche malato in un centinaio di anni piuttosto che la scienza che ne guarisce milioni al giorno ………. come può esserci un dialogo?!

Fabio

@argo: se chiedessi a uno scienziato se domani il Sole sorgera’ penso ti risponderebbe “molto probabilmente si’ “.
Circa il formarsi di buchi neri in conseguenza degli esperimenti che si faranno con l’ LHC nei prossimi mesi (quando superati i primi test preliminari si iniziera’ ad usarlo sul serio) non e’ affatto escluso, anzi secondo alcune teorie dovrebbe succedere.
Ma sarebbero buchi neri piccolissimi, che dovrebbero “evaporare” in frazioni di secondo, che se non evaporassero dovrebbero comunque andare per la loro strada e non restare “ancorati” alla Terra, e che se anche restassero ancorati alla Terra e cominciassero a “mangiare” materia avranno finito di magiarsi il CERN molto dopo che il Sole si sara’ mangiato la Terra.
Questo e’ cio’ che molto probabilmente succedera’… pero’ puo’ anche darsi che domani il Sole non sorga…

@Leo55: con questi esperimenti penso si possa in un certo senso dire (se dico una stupidaggine chi ne capisce piu’ di me mi corregga) che un pezzo di fisica teorica diventera’ fisica sperimentale.
Quindi, dati i concetti che esprimi, dovresti essere felicissimi che si facciano questi esperimenti.
Il bosone di Higgs per esempio non e’ stato mai osservato. E’ solo teorico.
Se da questi esperimenti saltera’ fuori la sua esistenza non sara’ piu’ un’ipotesi ma un fatto.
Oppure potrebbe saltar fuori qualcos’altro che nessuna teoria ad oggi ipotizza.
Sicuramente alcune teorie verranno buttate ed altre nasceranno in conseguenza degli esperimenti che si faranno al Cern a partire dall’anno prossimo (non credo da quello che ho letto che verranno raggiunte energie sufficienti a scoprire particelle nuove gia’ quest’anno).

Leo55

@mistral
L’avevo capito, sai , che di fisica e cosmologia ne capivi molto poco…….solo che la tua ammirazione sconfinata per quelli che ritieni “I cervelloni” ti spinge a prendere posizioni senza porti ulteriori domande: tipico di chi è un fedele, non un razionalista.

Bruno Gualerzi

@ Bruna Tadolini
Spero che con questo tuo “fin che ci sarà gente che ritiene più meritoria la Madonna di Lourdes per avere guarito qualche malato in un centinaio di anni piuttosto che la scienza che ne guarisce milioni al giorno… come può esserci un dialogo?” non ti riferisca a chi, in questo e in atri post si è trovato a polemizzare con Giuseppe Murante e con chi la pensa come lui.
O ritieni davvero che chi muove critiche ad un certo modo di concepire e praticare la scienza – magari rifacendosi ad argomenti trattati dalla filosofia della scienza – per naturalmente discutibili, discutibilissime, che siano queste critiche – debba per forza essere arruolato tra i barellieri di Lourdes?

mistral

leo o edoardo come preferisci farti chiamare, io al contrario di te, non mi sono mai spacciata per una che sa, e poi, non sono stata mica io a darmi della scienziata, ma tu. Le domande me le pongo e le pongo, chi ti dice che non sia così? Ci conosciamo, mi conosci? La mia ammirazione sconfinata non va allo scienziato quanto tale, ma allo scienziato che risponde alle domande anche di un semplice operaio.
Io sono ignorante e lo ammetto, ma tu, ancora non ti sei stancato di fare figure barbine?
Ah, per inciso, l’unica fede che riconosco è quella mia… nel senso che, sono fedele solo e sempre a me stessa.

Leo55

@Fabio
Ti ringrazio per avermi tirato in ballo senza ricorrere ad epiteti o frasi ironiche.
Penso che il mio punto di vista sia stato ampiamente e volutamente frainteso, dato che avevo semplicemente posto dei dubbi sulla validità di certe teorie sulla base delle mie personali conoscenze , che non saranno paragonabili a quelle di un fisico ricercatore del CERN, ma che vado integrando , poichè l’argomento mi appassiona. inoltre avevo espresso una critica verso il modo con cui vengono gestiti i fondi per le ricerche, critica ripresa , ovviamente,da articoli di opinionisti che mi trovano consenziente
Qualcuno si è sentito profondamente offeso dalla mia presunzione di voler intavolare un dialogo non possedendo i requisiti accademici adeguati.
Faccio, però, molto sommessamente notare che, seguendo la logica dell’accalorata replica di Murante, prima di intervenire su qualsiasi problema, storico, giuridico, filosofico o scientifico, bisognerebbe presentare ognuno le proprie credenziali accademiche per motivare gli argomenti che si espongono…..con quale risultato ve lo lascio immaginare……..”Tu stai zitto, cosa ne sai di diritto”, oppure, “Io ho una laurea in economia e un master di specializzazione”….e via di questo passo.
Comunque, ho imparato che presentando osservazioni su determinati argomenti, la teoria del Big Bang, nella fattispecie, si va a toccare un nervo scoperto come pochi altri, innestando toni astiosi e polemiche che normalmente, non avrebbero ragione di essere se, semplicemente, si stesse parlando di un qualsiasi altro argomento scientifico e non di un qualcosa che , secondo il mio punto di vista sta assumendo, connotati e aspetti propri di una cultura imposta autoritariamente.

Leo55

@mistral

Io non mi spaccio per uno che sa , mi limito ad esprimere mie opinioni.
Comunque ho il coraggio di polemizzare anche con i “cosidetti” luminari che tanto ti affascinano.
Se tu sei un’ignorante, e lo ammetti, hai due scelte, chiedere ed assumere informazioni, oppure tacere. Di sicuro non puoi assumere posizioni di parte emettendo giudizi sulle persone non si sa bene su quali fondamenti. Te lo dico non per ingiuriarti, come non stai smettendo di fare tu nei miei riguardi senza motivo e ragione, ma, semplicemente per indurti ad un ragionamento logico.

Leo55

@mistral

A proposito di figure barbine…….ci diamo appuntamento, almeno speriamo di esserci, su questo blog, a Ottobre, a Novembre, a Dicembre, a Gennaio, insomma quando l’acceleratore avrà raggiunto l’energia necessaria e l’esperimento sarà stato coronato dal meritato succeso…….o forse no?

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