Il circolo UAAR di Verona ha collaborato con Graziano Perini a predisporre una interrogazione al Sindaco nella quale si chiede “se la Giunta abbia intenzione di adottare le opportune misure affinché i funerali laici possano svolgersi garantendo il pieno rispetto della dignità della persona deceduta, dei suoi familiari e dei partecipanti alla celebrazione, provvedendo in particolare a dotare la città di strutture denominate ‘sale del commiato’, destinate a questo scopo, situate tra i vivi e non presso i cimiteri, fornite di adeguati allestimenti ed illuminazione, individuando ambienti capienti per soddisfare al meglio le esigenze di partecipazione alle celebrazioni e procedendo ad una efficace pubblicizzazione delle possibilità di accedere a questa opportunità.” Mercoledì della settimana scorsa (3/9) Graziano Perini e Silvio Manzati, coordinatore del nostro circolo, hanno tenuto una conferenza stampa a Palazzo Barbieri per illustrare l’indecorosa situazione esistente a Verona, i precedenti passi compiuti in materia da noi e l’ormai impellente necessità di risolvere il problema. Da quanto ne sappiamo, sono apparsi due brevi resoconti sul Corriere di Verona e su Il Verona, un’intera pagina su DNews. Qualche minuto è stato dedicato dal notiziario di Radio Verona.
Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)
Complimenti per l’ iniziativa e auguri affichè possa realizzarsi bene
Una giustissima iniziativa che spero si espanda in tutta Italia.
W la laicita’.
Ma vi rendete conto dell’assurdità della richiesta?…se dopo la morte non c’è nulla, ci troviamo di fronte a un cadavere del valore di una mosca morta…che senso ha parlare di dignità della persona deceduta?….della dignità di un ammasso di cellule imputridite?…boh