L’associazione animalista Fourrure Torture ha lanciato una petizione per chiedere al Papa di non sfoggiare abiti con pelliccia di ermellino, durante la sua visita in Francia tra 12 e 15 settembre. In poco più di 24 ore la petizione ha raccolto più di 3.000 firme. Il direttore dell’associazione, Olivier Rafin, afferma: ”Papa Benedetto XVI deve rispettare tutte le creature della Terra e non appoggiare un’industria basata sulla sofferenza di animali senza difesa”. Già la Lega Italiana Antivivisezione nel 2007 aveva chiesto al papa di non portare più le pellicce nel “rispetto della sacralità della vita” degli animali, senza alcun esito.
Petizione francese contro ermellino del papa
58 commenti
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allons enfants de la patrie
chissà se brigitte bardot gli lancerà pezzi di carne putrefatti…
potrei ridere tantissimo
Sperare che un papa abbia rispetto per le creature…vuol dire non aver studiato la storia della chiesa cattolica!
Comunque vedrete che non si metterà l’ermellino, così potrà dire di rispettare gli ermellini, gli altri…bah!
Lui preferirebbe pellicce di pelle umana, ma in pubblico non può.
Gli animali sono fratelli minori dell’ uomo e vanno rispettati e protetti. Da Cristiano non dogmatico sono contento di quest’ iniziativa.
Io ho firmato.
(clicare su petizione)
Firmiamo una petizione in contemporanea per farcelo rimanere in Francia!
pensare che il vicario di dio possa rispettare gli esseri viventi è da ingenui.
al massimo possono chiedere al vicedio di indossare una pelliccia sintetica ma non credo che accetterebbe 🙂
“l’uomo deve rispettare gli animali e le piante come suoi fratelli, che nessuno usi violenza inutile e crudele contro l’animale e la pianta”- scuola buddhista hinayanica (VI SECOLO A.E.V.)
Ma voi ateacci non capirete mai come l’ermellino, e qualsiasi altro animale che possa offrire la sua pelle alle sacre membra, sia onorato di questo destino.
E’ Brigitte Bardot che non può sentire sulla propria pelle (e che pelle, almeno alcuni anni fa!) il contatto con le spoglie di queste creature… ma perchè ha prestato il suo corpo al diavolo e alle sue tentazioni, come sanno molti della mia generazione.
ma come! non lo sa il Papa che gli ermellini sono esseri viventi?
questi vogliono proteggere gli spermatozoi e poi uccidono delle vere creature viventi, dotate di sistema nervoso per intenderci…. ah, già, ma ho scordato che la coerenza non è una qualità che appartiene alla Chiesa… :-/
già, noialtri atei maledetti 🙂
il rogo ci vorrebbe come nei bei tempi andati 🙂
+ BB – B16
MASSI grande!
Ci faccio una maglietta!
Firmato!
Non ci caga mai nessuno quando chiediamo cose al papa, ma noi continuiamo a chiedere!
E perche’ non ci aggiungiamo anche una petizione ai giudici della Cassazione (i famosi “ermellini” appunto)?
Sinceramente penso che di tutte le cose per le quali si puo’ protestare nei confronti di BXVI questa e’ una delle piu’ futili, anche se pure a me dispiace per gli ermellini (ma non per le galline, i maiali, i conigli, i cavalli e i pesci che mangio con avidita’… ma lasciamo perdere queste sottigliezze – in effetti tra il nutrirsi di carne animale e utilizzare pellicce di animali per vanita’ riconosco delle differenze).
Il fatto e’ che questo appello alla “sacralita'” della vita degli ermellini rischia di essere accolto, e a me un Ratzinger senza ermellino – magari pure con un ritorno positivo di immagine – ma che rimane Ratzinger per tutto il resto continua a non piacere.
Sicuramente il Papa non porterà la mozzetta (così si chiama la mattellina rossa) di ermellino durante la visita in Francia, non perchè lo chiedono gli animalisti, ma solo perchè nel periodo “estivo” in cui il Papa è in Francia, il protocollo prevede di indossare la mozzetta rossa di sete… quella invernale in ermellino ritornerà nel prossimo mese di novembre e sarà indossata fino alla domenica di Pentecoste…
Ciao
PS: chi fa le petizioni potrebbe anche informarsi…o forse interpreteranno l’assenza della mozzetta in ermellino come una risposta del Papa alle loro richieste!!??!!
Che speranze ci possono essere da uno che si basa su un’accozzaglia di ridicoli testi antichi scritti da gente ignorante e superstiziosa, che tra le prime battute dice (Genesi): “domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” e ancora “riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”?
Il rapporto della fede cristiana (e in generale dei moniteismi) verso gli animali e in generale verso la natura è un aspetto importante di tale dottrina, un aspetto fondante. L’uomo, come figlio di dio, è un amministratore, nella migliore delle ipotesi, del resto del creato. Quando non è uno sftuttatore insensato. Il buon pastore è la metafora preferita per questo atteggiamento. L’uomo, in quanto emanazione di dio, ha una sua parte di divinità. Questo si manifesta in vari modi: razionalità (a modo loro, giusto per distinguerci, che so, dai mitili), linguaggio, uso di strumenti, ecc. Tutto questo secondo i teologi ci dà umanità. Per questo noi siamo importantissimi, anche allo stadio di morula, e tutti gli altri esseri viventi sono meri strumenti del nostro capriccio. Perché non hanno l’anima, o non sono immortali, o insomma perché a loro dio non ha detto niente, e rimangono ‘bruti’.
Gli altri animali, e qua la scienza ci aiuta molto, sono, esattamente come noi, il risultato di un processo evolutivo. Ognuno ha capacità fisiche e intellettuali adeguate alle sue esigenze adattative. Questo appare piuttosto chiaro.
L’antispecismo è la presa di coscienza di queste realtà. Non ci sono ragioni valide per far soffrire inutilmente un animale, come non ce ne sono per altri esseri della nostra specie.
La nostra presunta superiorità ha radici che possono essere SOLO religiose, perché irrazionali.
Certo che se allora ‘in periodo estivo’ il papa non indosserà la ‘mozzetta di ermellino’ ma la ‘mozzetta rossa di seta’… cambia tutto! Ma perché voi ateacci non vi informate come si deve, soprattutto su cosa prescrive il sacro protocollo?
Tra l’altro non capite che in ogni caso si tratterebbe di un omaggio a San Francesco, che tanto amava gli animali!
Che sprovveduti che siete ragazzi, meno male che c’è Cattolico a riportarvi sulla retta via, stolti !
… ci mancano i saperi essenziali della vita!
@ Sara
Quoto!
prima di tutto nn credo ke le petizioni on-line abbiano un qualsiasi valore (oltre ad essere firmate da tanta di quella gente ipocrita che se invece doveva andare in piazza..addio firma!)
cmq mi pare una proposta giusta…ma dovrebbe venire da persone che amano gli animali..e nn da persone che odiano il papa o la chiesa e si improvvisano animalisti solo x l’occasione!
chi si puo permettere di criticare il papa in questa occasione sono ben poki…a meno che la maggioranza di voi nn sia vegetariana..ma mi pare molto difficile!
Firmato! Ale’ 🙂
Caro Loryz, la stoltezza sta tutta qui:
un sedicente semidio infallibile calca i palchi e le ribalte del mondo vestito da cascate d’oro millantando attinenze con l’insegnamento di un povero Cristo che non aveva quasi nulla, e che avrebbe rifiutato le enormi ricchezze di cui il pagliaccio fa sfoggio.
E siamo noi gli stolti?
@ emiddio
prima di tutto nn credo ke le petizioni on-line abbiano un qualsiasi valore (oltre ad essere firmate da tanta di quella gente ipocrita che se invece doveva andare in piazza..addio firma!)
E chi te lo dice?
@ antonio
lo dicono i numeri…vedi una petizione on-line su qualsiasi argomento anke il piu stupido..e confronta il numero di firme di una petizione vera (quella che si fa con i banchetti in piazza con firma e documento registrato) magari su un argomento di importanza vitale..nn cè paragone!
ovvio poi cè ki lo avrebbe fatto cmq…anke a kilometri di distanza e nn con un clic..
@ emiddio
a parte che è venuta da Fourrure Torture,e poi c’è differenza tra il mangiare carne e usare pelli per farsene colletti…
@ Entomos (Zena)
e quale sarebbe sta differenza?!
sono entrambi violenze inutili..e nn necessarie!
sono sfizi!
Certo che un bel copricapo fatto con le penne di gallina, sarebbe più appropriato.
Ma quante storie del piffero; nemmeno padroni di vestirsi a modo proprio. E magari, tra i tanti che gridano allo scandalo, ce ne sono che hanno le pellicce di visone.Ma non dovreste essere voi a dire che l’uomo é al centro dell’universo ? A dare retta agli animalisti finirà che mangeranno noi.
Perchè non lanciamo anche una mozione contro la “mozzetta di seta” che il Benny16 indossa d’estate, al fine di salvaguardare tutti quei poveri bachi da seta, sacrificati ancora in fase adolescenziale per poter produrre il prezioso filato con cui tessere la mantellina papale? 🙂
Che cos’hanno i poveri bachi da seta in meno degli ermellini, agli occhi degli animalisti?
:->
gli animali sono allo stesso livello dell’uomo!
nutrirsi o vestirsi con animali aevva senso quando gli animali erano un mezzo di sostentamento e nn ci si poteva coprire altrimenti!
ma ora la carne la si mangia x il semplice gusto…come x le pelicce!
E NN HA SENSO CAUSARE TUTTA QUESTA SOFFERNZA SOLO X IL PALATO RAFFINATO!…
in ogni caso mettersi capi di ermellino a settembre è veramente ridicolo, oltrechè scomodo
@Giuseppe:
Gli atei non mettono necessariamente l’uomo al centro del mondo. O quantomeno non tanto da giustificare l’uccisione di animali per puro vezzo. Ci sono molti atei che sono animalisti e vegetariani proprio in quanto non riconoscono all’uomo un ruolo preminente sulle altre creature viventi. Lei giustamente fa notare che uno può vestirsi come vuole. Perfetto. Ma visto che si parla di rispetto della vita, perchè non rispettare quella degli animali e usare pellicce sintetiche? Quale differenza può fare per la fede?
Ok trovo anch’io ridicolo che questo tipo di protesta diventi una semplice protesta anti-Papa. Tuttavia penso che l’organizzazione in questione non si limiti a prendersela con il Papa. Secondariamente, forse se una persona che è guida spirituale per milioni di individui decidesse di fare un sacrificio, tutto sommato misero, in nome del rispetto per gli animali, non mi sembra una cosa brutta. Non sono tutte creature di dio secondo un credente?
Emiddio ha raagione, usare questa giusta causa solo per darla contro al Papa, mi sembra assurdo, chi davvero è contro le pellicce fa bene, ma chi solitamente se ne frega della sofferenza degli animali e si sveglia solo ora perchè c’è il Papa di mezzo..
Da ateo vegetariano posso tranquillamente mandare a quel paese (non intendo la Francia!) quell’avido mangiatore di speck che risponde al nome di Ratzinger.
Come può il papa parlare dei bambini che muoiono di fame e poi ingozzarsi di bovini e suini che vengono magari alimentati con cereali importati da Zambia o Etiopia? Non si rende conto che per aumentare il suo colesterolo intere popolazioni vengono defraudate delle loro risorse agricole?
Mi rendo conto che il discorso in realtà è più complesso, ed anche per questo non ho niente contro i non-vegetariani.
Però da chi predica (apparentemente) la pace e l’amore universale mi aspetterei qualcosa di più. Da questo punto di vista il Dalai Lama è più coerente…
Scusate ma come si fa a sapere se un animale soffre?
Alessandro scrive:
@Giuseppe:
Gli atei non mettono necessariamente l’uomo al centro del mondo. O quantomeno non tanto da giustificare l’uccisione di animali per puro vezzo. Ci sono molti atei che sono animalisti e vegetariani proprio in quanto non riconoscono all’uomo un ruolo preminente sulle altre creature viventi. Lei giustamente fa notare che uno può vestirsi come vuole. Perfetto. Ma visto che si parla di rispetto della vita, perchè non rispettare quella degli animali e usare pellicce sintetiche? Quale differenza può fare per la fede?
Ok trovo anch’io ridicolo che questo tipo di protesta diventi una semplice protesta anti-Papa. Tuttavia penso che l’organizzazione in questione non si limiti a prendersela con il Papa. Secondariamente, forse se una persona che è guida spirituale per milioni di individui decidesse di fare un sacrificio, tutto sommato misero, in nome del rispetto per gli animali, non mi sembra una cosa brutta. Non sono tutte creature di dio secondo un credente?
Ogni tanto qualcuno che dialoga pacatamente, senza a-priori e senza animosità. Concordo pienamente, ma non sono d’accordo sul fatto che l’uomo non debba avere un ruolo preminente sulle altre creature.
Animalista scrive:
11 Settembre 2008 alle 16:38
Che speranze ci possono essere da uno che si basa su un’accozzaglia di ridicoli testi antichi scritti da gente ignorante e superstiziosa, che tra le prime battute dice (Genesi): “domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” e ancora “riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”?
Se farà un corso di esegesi forse potrà capire il senso delle parole della genesi, prima di bollare di ignoranza e superstizione.
Bartolomuccio
prova a schiacciare la coda a una tigre
# RedGod scrive:
11 Settembre 2008 alle 15:06
Gli animali sono fratelli minori dell’ uomo e vanno rispettati e protetti. Da Cristiano non dogmatico sono contento di quest’ iniziativa.
—
Che gli animali siano da considerare fratelli “minori” dell’uomo, è parte del dogma.
Gli animali condividono lo stesso ambiente di cui facciamo parte anche noi uomini (che non siamo altro che dei mammiferi, ci tengo a ricordartelo).
Gli altri animali non vanno in guerra, e non si ammazzano tra di loro per prevaricamento, gelosia o per il semplice piacere di farlo. Non ho mai sentito di animali che pratichino sesso con i loro cuccioli …quindi alla luce di questo, chi dovrebbe essere il fratello “minore”?
Questo antropocentrismo latente mi da la nausea! :-/
Giuseppe,
sto ancora attendendo che l’esegesi mi spieghi l’affermazione della Genesi per il quale Terra e Universo siano stati creati dal nulla 6000 anni fa.
Tutti noi sappiamo che è una sciocchezza colossale, solo l’esegesi non se n’è accorta (e si arrampica sugli specchi).
Il problema è che quelle poche righe di quel pessimo libro danno (ancora una volta) al’uomo il potere di “soggiogare” qualcuno o qualcosa.
E il verbo “soggiogare” l’uomo lo declina spesso e volentieri con i verbi “uccidere” “devastare” “torturare” e “depredare”.
Se invece ci fosse stato scritto “rispettare”, sarebbero state righe più degne di un “dio d’amore”.
Ma non c’è scritto. Perchè il dio è quello degli eserciti. Ciao.
Non stiamo qui a tormentarci per l’ermellino papale (petizione
borghese che ha come fine uno pseudo-lavaggio di coscienza),
senza porsi minimamente il problema di cos’è, come nasce e
si sviluppa l’eterna Treblinka animale. E bene ricordare ( a chi
opportunamente diviene smemorato) che i campi di sterminio
nazisti sono stati pensati e organizzati attraverso l’osservazione,
psicologica e tecnica, dei mattatoi operanti nella Chicago degli anni ’20.
Comunque non fa male sapere che nell’assoluta normalità, vengono
massacrati 131 milioni di animali al giorno, l’equivalente di una Auschwitz
ogni ora. Questo non è e non vuole essere un freddo calcolo statistico, nè
una cifra a carica emotiva, al fine di fare proseliti alla causa, ma il semplice
e crudo squadernamento di un basilare problema politico.
@Bartolomuccio
L’animale soffre? Mah, vedi un pò tu. Il mio ultimo animale mi è morto tra le braccia e strillava disperato, dimostrava paura e aveva gli occhi tutti umidi.
Le idee di animale=macchina le hanno seppellite con i “filosofi” col cilicio del ‘600.
Chiunque abbia un animale SA che la bestiola ricambia il tuo affetto, soffre, canta, ha voglia di coccole, ha voglia di privacy, perchè te lo fa capire.
Naturalmente un cristicolo è antropocentrico e di leggere “Nature” o altri giornali scientifici che attestano i risultati degli ultimi studi sull’affettività e la sensibilità animale non ne ha bisogno: ha l’unico libro vero.
@giuseppe
Domina pure gli animali e riempi la Terra di figli. Quando avrai consumato le risorse e avrai fame ti mangerai il prete…
Ai non cristicoli: leggete “Collasso” di Diamond sullo sfruttamento della Terra – e implicitamente, lo fa capire tra le righe sulla stupidità della religione antropocentrica.
Giuseppe scrive:
Ogni tanto qualcuno che dialoga pacatamente, senza a-priori e senza animosità. Concordo pienamente, ma non sono d’accordo sul fatto che l’uomo non debba avere un ruolo preminente sulle altre creature.
Beh penso che le divergenze di fede (o non fede nel mio caso) non siano un buon motivo per mancarsi di rispetto. 🙂
Detto questo probabilmente la discrepanza è in questo punto. Per me l’uomo è un animale e per logica, dovrebbe predominare per legge di natura. Tuttavia avendo il raziocinio può capire quando e come evitare inutili sofferenze a “suoi simili meno sviluppati”. Detto questo per un credente presumo faccia testo il catechismo, che non conosco, quindi in se posso criticare la scelta di utilizzare pellicce per il vello papale solo da un punto di vista esterno. E tuttavia, se non sbaglio, la chiesa cattolica si era espressa in qualche occasione a proposito dei diritti degli animali.
Anzi se qualcuno mi rinfresca la memoria. Grazie.
@ giuseppe
> Ma quante storie del piffero; nemmeno padroni di vestirsi a modo proprio.
Quindi se uno si vestisse in pelle umana lo giustificheresti?
>> Che speranze ci possono essere da uno che si basa su un’accozzaglia di ridicoli testi antichi scritti da gente ignorante e superstiziosa, che tra le prime battute dice (Genesi): “domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” e ancora “riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”?
> Se farà un corso di esegesi forse potrà capire il senso delle parole della genesi
Non c’è esegesi che regga, la storia, anche molto recente (cfr. “la civiltà cattolica”), ha dimostrato chiaramente che la chiesa cattolica ha preso alla lettera tali affermazioni.
E non è un caso che la chiesa cattolica si scagli con tanta violenza ideologica contro la Teoria dell’Evoluzione del grande Darwin, che fa scendere l’uomo da suo ridicolo piedistallo ricollocandolo al suo posto, tra le tante altre specie animali.
@ Bartolomuccio Guogguoni
> Scusate ma come si fa a sapere se un animale soffre?
Premesso che l’uomo E’ un animale, si fa come per tutti gli esseri umani non in grado di comunicare verbalmente (ad esempio bambini piccoli o malati mentali), osservandone il comportamento.
Spesso l’uomo potrebbe apprendere dai comportamenti animali delle lezioni di civiltà che neppure si sognerebbe: nessun animale sfoggia l’arroganza e lo spirito autodistruttivo dell’uomo (il quale spesso ha dimostrato di aver perso il senso della reponsabilità morale nei confronti di se stesso, delle generazioni future e della biosfera in genere nota come TERRA).
Comunque abbiamo visto due evidenti contraddizioni: la chiesa predica il rispetto per ogni forma di vita e il signor Ratziger gira con un manto d’ermellino che sembra uscito da una pellicceria d’alta moda come fosse in passerella (alla faccia della povertà materiale predicata dal proprio caporeparto).
Evidentemente il rispetto della vita da loro predicato si estende solo alle forme di vita potenzialmente contribuenti a titolo dogmatico della chiesa (cosa che nessun animale potrà mai essere). Se non fossi ateo e non sapessi che la fine degli animali fosse scontata, direi che alle povere bestiuole non resta altro che pregare… …che il signor Ratziger non voglia rinnovare il guardaroba papale (con una pelle di leopardo ed un mantello di tigre)!!!
cmq anche il DALI LAMA si fa le bistecche..nn mi pare sia vegetariano!
c’ è anche in italia una petizione per fargli smettere di indossare cadaveri ma penso ci sia poco da fare è una “tradizione”
dovrebbe usare pellicce finte non pellicce vere ottenute in modi barbari.
comunque ha ragione Tiziano da parte della chiesa c’ è più rispetto per un essere umano in potenza che per un essere vivente in atto come sono gli animali.
@ emiddio
sapevo il contrario sul dalai lama.
Chiedo scusa agli operatori, ma ho dimenticato una citazione che i più colti potranno capire facilmente (allego pure riferimenti e una spiegazione per coloro che avessero più difficoltà e/o volessero documentarsi meglio):
Dante, Inferno – Canto XXVII / 112 – 120
Francesco venne poi, com’io fu’ morto,
per me; ma un de’ neri cherubini
li disse: “Non portar, non mi far torto.
Venir se ne dee giù tra’ miei meschini
perché diede ‘l consiglio frodolente,
dal quale in qua stato li sono a’ crini;
ch’assolver non si può chi non si pente,
né pentere e volere insieme puossi
per la contradizion che nol consente.”
Si tratta di Guido da Montefeltro, condannato tra i bugiardi di Malebolge. Egli era un astuto mentitore che, sulla fine dei propri giorni, decise di farsi frate francescano per espiare; quello che lui definisce “Re de’ novi farisei” (papa Bonifacio VIII) gli chiese consiglio su come poter prevalere sui Colonnesi, assolvendolo ancor prima che Guido potesse dare il suo “consiglio frodolente”. Le tre terzine tradotte raccontano della sua dipartita, nelle quali un diavolo (nero cherubino) sbarra la strada a San Fracesco: il diavolo spiega che l’assoluzione di Bonifacio VIII non è valida perché, non si può assolvere chi non si pente né pentirsi e voler mentire allo stesso tempo: sarebbe una contraddizione!
Il problema è che quelle poche righe di quel pessimo libro danno (ancora una volta) al’uomo il potere di “soggiogare” qualcuno o qualcosa.
Quel pessimo libro, come tu lo definisci, é ancora il più letto e diffuso al mondo. E sono centinaia di milioni le persone “intelligenti” e colte che fanno ad esso riferimento. Detto questo, il testo della genesi é simbolico ( non entro nel merito di una trattazione teologica che richiederebbe altri spazi) e non ha la pretesa scientifica di spiegare l’origine della materia. La fede ( e anche la filosofia in genere ) ha un ambito di ricerca diverso. Per sintetizzare, possiamo dire che riguardo all’origine della vita la scienza studia il “come” mentre la fede si occupa del ” perché “. E ognuno é libero di credere che questo perché sia Dio o il caso, con tutto quello che ne consegue.
Quanto al resto, sai bene che l’A.T. é inserito in una cultura che non é la nostra e che va riletto alla luce del nuovo, cioé di Gesù Cristo.
Comunque grazie del modo pacato con cui hai risposto.
@ gigetta
che io sappia lo è stato x pochi anni…negli anni 60…dopo di chè ha perso la buona abitudine!..ma magari l’articolo ke ho letto nn è attendibile (almeno lo spero sia x il lama che x gli animali)!
Qualcosa anche sul sito “Firmiamo.it”. Oltre 4760 firme per ora.
“Chiediamo tutti insieme al Papa Benedetto XVI di rinunciare alla stola di Ermellino che nulla ha a che fare con i paramenti sacri…”